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Presentazione donne
ivanoperillo
Created on November 24, 2024
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Transcript
25 NOVEMBRE
Giornata internazionale CONTRO LA violenza SULLE DONNE
TESTO
Se lei non ti ama più, non è perché è una troia In fondo sei stato tu a far finire questa storia (già) Anch'io sono geloso di ogni tipa Ma se mi molla butto via l'anello, non la mia vita Ora lei in borsa oltre ai trucchi e al telefonino Per colpa tua tiene uno spray al peperoncino Di notte piange, non esce da sola perché ha paura di incontrarti Fatti due domande Ti senti così grande (eh?), fammi capire Se dici di amarla che senso ha farla soffrire? Di notte prima che dorme Dovresti scaldarla solo con un abbraccio forte, non con le botte E se tu avessi una famiglia (sì) Pensa se dovesse accadere la stessa cosa con tua figlia Come fai a rovinare la vita a una donna, se in fondo È grazie a una donna se sei al mondo? Tu corri e sorridi e non voltarti mai (mai) Al passato e a ciò che è stato non pensarci mai (mai) Chiudi gli occhi e guarda dentro te e capirai Che sei bella anche così, vestita di lividi Chiusa a chiave (sì) Dentro un incubo dal quale tu pensi non ci si possa più svegliare Ma adesso fai la cosa giusta, vallo a denunciare Non ci credo che anche oggi sei caduta dalle scale Tu non hai perso (no), è lui che ha perso te Il tuo sorriso resta la vittoria più grande che c'è In 'sto periodo rifletto su una cosa (cosa) Sembra che amare davvero una donna ormai sia fuori moda Non posso cambiare lui perché è nato già bastardo Ma posso cambiare te e darti forza per farlo Oltre a darti qualche abbraccio, coraggio Il segreto è tornare quella che eri prima di incontrarlo Per lui eri sola a mezzanotte, adesso non ti ha più E si deve accontentare solo di quell'abat-jour Come fai a rovinare la vita a una donna Se in fondo, è grazie a una donna se sei al mondo? Tu corri e sorridi e non voltarti mai (mai) Al passato e a ciò che è stato non pensarci mai (mai) Chiudi gli occhi e guarda dentro te e capirai Che sei bella anche così, vestita di lividi Sai a volte mi vergogno ad essere un uomo e Per colpa di qualche uomo che tanto uomo poi non è Sai a volte io mi vergogno ad essere un uomo e Per colpa di qualche uomo che tanto uomo poi non è Tu corri e sorridi e non voltarti mai (mai) Al passato e a ciò che è stato non pensarci mai (mai) Chiudi gli occhi e guarda dentro te e capirai Che sei bella anche così, vestita di lividi
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999. Questa data è stata scelta in memoria delle sorelle Mirabal, tre attiviste politiche della Repubblica Dominicana brutalmente assassinate nel 1960 durante la dittatura di Rafael Trujillo. La giornata rappresenta un’occasione fondamentale per riflettere su un fenomeno globale che colpisce milioni di donne, in tutte le culture e società. Si tratta di una violazione dei diritti umani che assume molteplici forme: violenza domestica, sessuale, psicologica, economica, stalking, mutilazioni genitali femminili, tratta di esseri umani e altre manifestazioni. Il 25 novembre è anche un momento per sensibilizzare l’opinione pubblica, educare alla parità di genere e sollecitare governi, istituzioni e individui a intraprendere azioni concrete per prevenire e combattere questa piaga sociale. Eventi come manifestazioni, campagne di sensibilizzazione e iniziative educative mirano a dare voce alle vittime e a promuovere una cultura del rispetto e della non violenza. L’importanza di questa giornata va oltre la commemorazione: rappresenta un impegno collettivo per costruire una società dove nessuna donna debba più subire violenza per il solo fatto di essere donna.
Questa canzone "Vestita di lividi" mette in luce la realtà dell'abuso domestico sulla donna e sottolinea l'importanza dell'amore per se stesse e della liberazione dalle relazioni tossiche. La canzone incoraggia le vittime a riconoscere il proprio valore e a compiere passi verso un futuro migliore. Il testo cita :"Fai la cosa giusta VALLO A DENUNCIARE, non ci credo che anche oggi sei caduta sulle scale". Molte vittime di uomini violenti non vogliono denunciare il proprio carnefice per paura, per terrore di non essere comprese e addirittura di essere giudicate. Spesso le situazioni di violenza cambiano le persone che le vivono, facendole chiudere in loro stesse, allontanandole dalla normalità della vita quotidiana per vivere un amore malato. Oggi è il 25 NOVEMBRE, ma non è solo oggi che dobbiamo occuparci della violenza sulle donne. È importante ricordare ma sarebbe meglio non doverne più parlare se riuscissimo a vivere in un mondo di amore reciproco gli uni verso gli altri. Purtroppo è un'aspirazione molto elevata... IL RISPETTO È LA PRIMA FORMA D'AMORE. IMPARIAMO A RISPETTARE LE DONNE, LA FORZA CREATRICE DELL'UNIVERSO TUTTI I GIORNI.