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Emy Bettanin

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Created on November 24, 2024

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7 Episodi accaduti presentati da Emy Bettanin

FURTI D'OPERE D'ARTE

Ora che è stato visto questo si può andare ai diversi casi

Da quando esiste l'arte esistono anche i furti d'arte. Generalmente questo accade per rivendere il bene, sia autonomamente che su commissione.

Prima di iniziare a vedere i diversi episodi credo che sia il caso di specificare:

PERCHÉ Avvengono i furti d'arte?

Il furto della giaconda

Il ladro è un decoratore italiano, Vincenzo Pietro Peruggia. Conoscendo il luogo, il 21 agosto 1911, approfittando della chiusura del museo lo aveva rubato togliendo la Gioconda dalla cornice per poi fuggire da una porta secondaria forzandola con un coltellino nascondendo il quadro sotto il cappotto. Il 12 dicembre del 1913 viene arrestato nella sua camera d’albergo. Peruggia affermò che questo furto fu messo in atto con lo scopo di restituire all'Italia il celebre tesoro di Leonardo. Ad incastrare il ladro fu una lettera firmata Monsieur Léonard V inviata qualche giorno prima ad un collezionista d'arte fiorentino: la Monna Lisa sarebbe stata venduta solo a chi avesse promesso di farla tornare, e restare, in Italia.

Il Klimt esoterico

Nel 1997 venne rubato alla Galleria d’Arte Modera Ricci Oddi di Piacenza, il “Ritratto di Signora”. La cornice dell’opera fu trovata quasi immediatamente sui tetti dell’edificio facendo supporre una fuga dei ladri attraverso i lucernari della galleria. La tela invece fu rinvenuta, dopo ben 22 anni. I giardinieri infatti durante dei lavori di pulitura di una pianta di edera sul muro esterno della Galleria, si imbatterono in una botola presente sulla parete stessa, che una volta aperta svelò al suo interno la Signora di Klimt. Inizialmente furono sospettati i custodi, poi l'indagine fu però archiviata per insufficienza di prove , in seguito grazie ad un misterioso testimone venne battuta la pista esoterica, ma ad oggi le indagini non hanno ancora portato all'individuazione dei responsabili.

Il furto dell'urlo di munch

Nel febbraio del 1994, mentre la Norvegia si concentrava sulla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Lillehammer, due uomini fecero irruzione nella Galleria Nazionale di Oslo e rubarono la versione del 1893 del dipinto. I ladri lasciarono un biglietto, che fece il giro del mondo e a cui seguirono non poche polemiche: “Grazie per la scarsa sicurezza”. I vertici del Museo si rifiutarono di pagare una richiesta di riscatto da 1 milione di dollari, ma tre mesi dopo, in un albergo di Åsgårdstrand, l’opera venne ritrovata integra, senza alcun danno. Si racconta che il furto fu rivendicato da un movimento antiabortista, che avrebbe restituito il dipinto, a condizione che venisse trasmesso, in televisione, un documentario contro l’aborto, intitolato L’Urlo Silenzioso.

iL furto dei santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Caravaggio

Questo olio su tela di inizio Seicento fu rubato dall'Oratorio di San Lorenzo, a Palermo, nell'ottobre 1969. Da allora non è mai stato restituito, ritrovato o quantomeno rintracciato. Le poche certezze sono che quando fu rubato attorno al dipinto non c'erano rilevanti sistemi di sicurezza e che a scoprirne l’assenza fu una custode.Non sappiamo chi lo prese e dove possa essere, ma c’è tutto un filone di ipotesi secondo cui fu rubato dalla mafia, che lo espose durante certi suoi importanti incontri e si dice perfino che lo offrì come merce di scambio durante la cosiddetta trattativa Stato-mafia.
Il primo e più clamoroso furto è quello messo in atto nel 1988: dal museo di Otterlo, in Olanda, vengono rubate tre opere, tra le quali una prima versione di "I mangiatori di patate", per il valore complessivo di circa 100 milioni di dollari. Nel 1991 è un bottino equivalente a 500 milioni di dollari quello che ha visto la sottrazione di ben 20 capolavori dal Van Gogh Museum di Amsterdam. Tra le opere anche "I girasoli". Fortunatamente, le opere vennero ritrovate poche ore dopo, in un'auto abbandonata.

VAN GOGH, l'artista più amato dai ladri

I papaveri di van gogh

Nell'Agosto 2010i papaveri di Van Gogh, dal valore di 39 milioni di euro, sono diventati oggetto per la seconda volta di un furto (il quadro venne rubato nel 1977, il ritrovamento risale a dieci anni dopo). Non sono disponibili immagini di questo ultimo furto a causa del sistema di sorveglianza guasto, che ha permesso ai ladri di agire indisturbati durante l’orario di apertura del museo. Sono stati subito fermati due italiani che erano all'interno del museo ma non erano stati perquisiti come è stato fatto con gli altri turisti presenti. Non erano loro però i colpevoli che, ancora, oggi, non sono stati identificati. Il quadro non è stato ritrovato.

Boston, Marzo 1990

Un furto degno di un film di Hollywood: due ladri vestiti da poliziotti sono entrati nel museo dicendo di aver ricevuto una chiamata d'emergenza. Hanno quindi ammanettato le guardie nel seminterrato per poi agire indistrurbati rubando numerosi quadri firmati da Veermer, Rembrandt e Manet. Un furto da 300 milioni di $. I ladri sono stati identificati nel 2013 ma il crimine è caduto in prescrizione e quindi non è possibile arrestarli. I quadri invece, nonostante l’Art Crime Team dell’FBI sia riuscita a tracciare i movimenti di alcuni di essi, non sono ancora stati trovati.

GRAZIE PER LAVISIONE