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L7 - Le limitazioni alla capacità.
Alessandro Paglialunga
Created on November 24, 2024
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Transcript
Le limitazioni alla capacità
Due tipi di atti giurid.
INDICE
Copertina
Video
L'incapacità di agire
La capacità naturale
Due tipi di incapacità
Incapacità assoluta
Incapacità relativa
Quiz!
Ciò può accadere per diversi motivi:
- minore età
- infermità mentali
- alcune malattie
- condanne penali
INCAPACE DI AGIRE
Quando un soggetto non ha la capacità di agire è:
Incapacità di agire
3 - Capacità naturale: essere in grado di intendere e di volere.
2 - Maggiore età: 18 anni;
1 - Capacità giurdica: di cui ogni essere umano è dotato;
Per poter compiere autonomamente degli atti giuridici validi bisogna essere in possesso di tre elementi:
La capacità naturale
ATTI DI STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE
ATTI DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE
ATTI GIURIDICI
Atti giurdici: due tipologie
Incapacità di agire RELATIVA
Incapacità di agire ASSOLUTA
Due tipologie di incapacità di agire
TUTORE
TUTORE
GENITORI o TUTORE
INTERDETTI LEGALI
INTERDETTI GIUDIZIALI
MINORENNI
Incapacità ASSOLUTA
AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
CURATORE
CURATORE
AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
INABILITATI
MINORI EMANCIPATI
Incapacità RELATIVA
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Grazie per l'attenzione!
Sono gli atti compiuti per la gestione quotidiana e di routine del patrimonio e degli affari di una persona o di una società. Riguardano decisioni che non modificano in modo significativo la situazione patrimoniale o giuridica, come pagare le bollette o acquistare beni di uso comune.
Atti di ORDINARIA amministrazione
Gli interdetti legali sono persone condannate con sentenza penale all'ergastolo o a una pena detentiva per un reato non colposo superiore a cinque anni. L'interdetto legale non può compiere autonomamente atti giuridici di natura patrimoniale (es.: contratti), ma dev'essere rappresentato da un TUTORE. Sono esclusi i negozi giuridici di natura non patrimoniale (es.: matrimonio, riconoscimento figlio nato fuori dal matrimonio) e il testamento. La sentenza di condanna, ex lege (= per disposizione di legge) e, quindi, automaticamente (il giudice non deve decidere nulla in merito), infligge come sanzione penale accessoria (= ulteriore) l'interdizione del condannato.
Incapaci ASSOLUTI
Gli incapaci assoluti sono totalmente incapaci di intedere e di volere. Non possono compiere gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione.Rientrano in questa categoria:
- I minorenni: i loro atti giuridici sono compiuti dai GENITORI o, in casi particolari, da un TUTORE, nominato da giudice del Tribunale per i minorenni.
- Gli interdetti giudiziali: maggiorenni che che si trovano in una situazione di abituale e grave infermità mentale accertata dal giudice con sentenza di interdizione (TUTORE).
- Gli interdetti legali: persone condannate con sentenza penale all'ergastolo o a una pena detentiva per un reato non colposo superiore a cinque anni.
Incapaci ASSOLUTI
Gli incapaci relativi sono parzialmente incapaci di intedere e di volere. Non possono compiere autonomamente gli atti di straordinaria amministrazione (possono compiere, invece, quelli di ordinaria amministrazione). Rientrano in questa categoria:
- I minori emancipati: maggiori di 16 anni autorizzati dal Tribunale per i minorenni a contrarre matrimonio (CURATORE).
- Gli inabilitati: persone maggiorenni che si trovano in un abituale stato di infermità psicofisica di grado non grave. L'inabilità viene accertata dal giudice tutelare mediante sentenza di inabilitazione (CURATORE).
Incapaci RELATIVI
Minorenni
I minorenni sono le persone di età inferiore ai 18 anni, ad eccezione degli atti giuridici tipici della quotidianità e di modico (= piccolo) valore (es.: acquistare un pezzo di pizza, un quaderno, ecc.), non possono compiere alcun atto giuridico (non hanno la capacità di agire). I loro atti giuridici sono compiuti dai GENITORI (che li rappresentano) o, in casi particolari, da un TUTORE, nominato dal giudice del Tribunale per i minorenni.
- Capacità di intedere: è la facoltà di comprendere il significato, le conseguenze e la portata (morale, sociale e giuridica) delle proprie azioni.
- Capacità di volere: è la facoltà di determinare e controllare la propria condotta (= il proprio comportamento) secondo una scelta libera e razionale.
Capacità naturale (capacità di intedere e di volere)
Gli interdetti giudiziali sono soggetti maggiorenni che che si trovano in una situazione di abituale e grave infermità mentale accertata dal giudice con sentenza di interdizione. Nel compimento degli atti giuridici sono rappresentati da un TUTORE. Gli interdetti giudiziali sono soggetti del tutto privi della capacità di intendere e di volere. La sentenza di interdizione viene pronunciata a loro tutela, per impedire che questi possano compiere degli atti che arrechino grave pregiudizio ai loro interessi o al loro patrimonio. Si dicono "giudiziali", perché l'interdizione non opera automaticamente ex lege (come nel caso degli interdetti legali), ma viene pronunciata con sentenza dal giudice. Esempio: un anziano affetto da una gravissima forma di Alzheimer; un uomo con una disabilità intellettiva grave.
Interdetti giudiziali
Sono gli atti che comportano modifiche rilevanti e durature al patrimonio o alla situazione giuridica di una persona o di una società. Esempi includono la vendita di beni immobili, la stipula di contratti complessi o l'assunzione di obbligazioni significative.
Atti di STRAORDINARIA amministrazione
Amministrazione di sostegno
L'amministrazione di sostegno è una misura di protezione giuridica personalizzata prevista per le persone che, a causa di una infermità o disabilità, non sono in grado di provvedere autonomamente ai propri interessi e alle proprie esigenze quotidiane. L'amministratore di sostegno è una figura nominata dal giudice che ha il compito di assistere e supportare la persona nel compimento di determinati atti. La capacità di agire del soggetto protetto è limitata nella misura minore possibile (misura personalizzata e flessibile).
Gli inabilitati
Gli inabilitati sono persone maggiorenni che, per qualche motivo, si trovano in una situazione di parziale incapacità di intendere e di volere. Le cause possono essere diverse: disabilità fisica, lieve disabilità intellettiva, disabilità visiva o uditiva, alcolismo, tossicodipendenza, ludopatia o incapacità di gestire il proprio denaro (cd. prodigo). L'inabilitazione viene pronunciata dal giudice tutelare con una sentenza di inabilitazione. L'inabilitato può compiere autonomamente atti di ordinaria amministrazione, mentre per gli atti di straordinaria amministrazione ha bisogno dell'assistenza di un CURATORE nominato dal giudice tutelare.
Minori emancipati
I minori emancipati sono ragazzi e ragazze maggiori di 16 anni autorizzati/e dal Tribunale per i minorenni a contrarre matrimonio. I minori emancipati possono compiere autonomamente gli atti di ordinaria amministrazione ma, per gli atti di straordinaria amministrazione, hanno bisogno dell'assistenza di un CURATORE (generalmente il coniuge - se maggiorenne - o un genitore).