Tempio di Artemide a Corfù
Sofia Argnani
Created on November 24, 2024
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Transcript
Il tempio di Artemide a Corfù
Il frontone è uno spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo. Naturalmente inserire figure in uno spazio triangolare crea alcuni problemi, in particolare inserirle di diversa altezza in uno spazio che pian piano diminuisce. In questa fase, ma anche per tutta l'età arcaica, i Greci cercano di risolvere questo problema collocando al centro una figura dominante e poi disponendo simmetricamente a questa figura centrale, gli altri personaggi, solitamente di dimensioni inferiori.
Tempio dorico dedicato alla dea Artemide
Un elemento decorativo fondamentale Tempio greco costruito tra il 590 e il 580 a.C. di cui il frontone in pietra è il più antico giunto fino a noi.
I due miti non hanno alcun legame con Medusa, tuttavia con l'evoluzione della scultura i personaggi saranno legati da una narrazione.
A causa della sua pianta, questo tempio è molto particolare e viene considerato pseudo periptero, poichè nel progetto iniziale si presupponeva un secondo giro di colonne interno (proprio del tempio chiamato diptero)
Originariamente il tempio era colorato di blu e di oro
La figura dominante Medusa, personaggio mitologico con la testa ricoperta di serpenti capace di pietrificare un uomo con lo sguardo, si trova al centro della scena e alcuni sostengono che rappresenti il lato oscuro di Artemide poiché entrambe erano considerate protettrici degli animali.
Personaggi incastrati nel frontone Negli angoli sono scolpiti due cadaveri (probabilmente soldati caduti in battaglia).
Miti differenti A sinistra è raffigurata la scena dell'uccisione di Priamo.
Personaggi legati alla figura dominante Ai lati della Gòrgone si trovano i suoi figli, Pegaso e Crisaore e due pantere, quasi inchinate di fronte a lei.
Gigantomachia Esternamente, a destra, è rappresentato Zeus che colpisce un gigante.