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La prima guerra mondiale

Anita Recchi

Created on November 23, 2024

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Transcript

di Anita Recchi, classe 2B

FINE

Chi ha iniziato la prima guerra mondiale?

Quando si è svolta la prima guerra mondiale?

IDENTIKIT

Sulla 1° guerra mondiale

Dove si è svolta la prima guerra mondiale?

Quali sono gli stati che hanno partecipato alla prima guerra mondiale?

Perché è iniziata la prima guerra mondiale?

Cosa si faceva nei tempi di attesa?

Come è stata combattuta la prima guerra mondiale?

DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

linea del tempo

FINE DELLA GUERRA

L'ITALIA ENTRA IN GUERRA

Curiosità

1918

1915

1914

INIZIO DELLA GUERRA

I FRONTI

La guerra viene combattuta su diversi fronti, che sono: -Fronte occidentale, tra Francia e Germania, in particolare lungo la Marna e le Somme; -Fronte orientale, tra imperi centrali e Russia; -Fronte meridionale, in Serbia; -Fronte austro-italiano, in Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia sulle Alpi orientali e in Cernia; -Fronte Greco, a nord di Salonicco.

GLI STATI PARTECIPANTI

Coinvolse più o meno 28 paesi, i quali facevano parte di due grandi potenze, che erano quella dell'Impero Russo che era alleato con la Francia, la Gran Bretagna e la Serbia, poi più tardi si unirono anche l'Italia, la Grecia, la Romania, il Portogallo e gli Stati uniti che combatterono contro l'altra potenza che era formata dagli Imperi Centrali, ovvero la Germania e l'Austria-Ungheria, i quali erano sostenuti dall'impero Ottomano e dalla Bulgaria.

LA CAUSA

La Prima guerra mondiale ebbe inizio con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca ed erede al trono Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo per mano di uno studente facente parte della Mano Nera (organizzazione terroristica serba). L'assassinio fu la causa scatenante, ma la guerra rappresenta lo sfociare di tensioni preesistenti e l'imperialismo dei decenni precedenti. Molti imperi volevano ampliare il loro territorio , soprattutto su i paesi più poveri (Africa, Asia, America Latina), così questo crimine rappresentò la miccia che diede inizio all'esplosione.

LE CARTOLINE

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Curiosità

La Prima Guerra Mondiale è spesso considerata la prima vera “guerra moderna”, un conflitto combattuto tra paesi industrializzati dotati di armi moderne. Si utilizzavano: le baionette, i fucili, le pistole, le mitragliatrici, le granate, i mortai, l'artiglieria, i serbatoi, il filo spinato, i lanciafiamme e i siluri.

ARMI

Questa guerra è stata combattuta utilizzando le trincee, che erano lunghi fossati scavati a terra ad altezza d'uomo. Servivano per offrire riparo ai soldati ed erano anche protette da un filo spinato e da mine, in modo che il nemico non si poteva avvicinare. LA zona di combattimento era divisa in quattro linee, nella quarta ci vanno i feriti e ci sono i rifornimenti, man mano che ci si avvicina alla prima liea si inizia a combattere. La zona che si trova tra la prima linea del tuo esercito e quella avversaria si chiama "Terra di nessuno".

Sofia

Francesco Ferdinando

Gavrilo Princip

Il conflitto ebbe inizio in seguito all'assassinio dell'arciduca ed erede al trono Francesco Ferdinando, un nobile e militare austriaco, e sua moglie Sofia a Sarajevo per mano di Gavrilo Princip, studente bosniaco facente parte della Mano Nera (organizzazione terroristica serba). Questo evento è stato un'ottima giustificazione per dichiarare guerra alla Serbia, e poi a tutto il mondo.

Quest'ultimo era quello inglese, copriva soprattutto la zona in torno alla testa, anch'esso, come quello tedesco, era in metallo.

Quest'altro era l'elmetto italiano, sopra di esso c'era una cresta, come anche quello francese, che però si riconosceva perché aveva uno stemma sul davanti. Era meno resistente perché l'Italia in quel periodo non era messa molto bene dal punto di vista economico.

Questo era l'elmetto tedesco, tra tutti e tre era il migliore perché proteggeva un po' di più la nuca, che è un aperte molto delicata del corpo umano , e perché era fatto in in ferro, quindi era più resistente. Come anche gli altri, al suo interno c'era una copertura di pelliccia in modo che fosse morbido.

Oltre all'Austria-Ungheria e alla Serbia i primi stati a far parte della guerra furono la Russia (impero russo), la Germania, la Francia, l'impero Ottomano, il Regno Unito, il Belgio, il Montenegro, il Regno di Bulgaria, il Giappone, poi più avanti entrerà anche l'Italia, San Marino, il Portogallo, la Grecia e la Romania.

II 3 novembre 1918 è il giorno in cui i politici austro ungarici si sono recati a Villa Giusti per firmare la resa contro l'esercito italiano. Questo momento viene ricordato nella storia grazie a una testimonianza, ovvero una foto. Questa foto è stata scattata dal forografo più grande nell periodo della prima guerra mondiale, che è Carlo Balelli.

Qui il soldato cerca di comunicare a casa per dire sta bene, in più dice che non servono più gli appunti e le lettere che gli erano state mandate in precedenza, perché è cambiato il capitano. Accenna anche il fatto che probabilmente delle cartoline non sono arrivate, perché hanno sbagliato indirizzo di reggimento. Dice anche che ha fatto domanda per il trasferimento in Albania. La cartolina finisce con i saluti da parte del soldato per la sua famiglia.

Contenuto

"Cara Bice ho ricevuto le tue lettere e gli appunti. Questi non servono più perché il capitano è cambiato. Pazienza. Per Tiziano scrissi proprio ieri. Ma voi non sbagliate mica il suo reggimento? Si tratta di 41° e non 98°! Comunque vedremo che scriverà tanto Tiziano che il Tenente. Io ho fatto domanda di passaggio in Albania e sarò certamente accontentato. Vi farò convinti che non ho nulla da rimettere. Ma tutto andrà almeno a fia un mese. Saluti e baci a tutti. Fate che Nanni vada da Tiziano è necessario. Saluti e baci di nuovo tuo fratello Armando.

Riproduzione della cartolina

La guerra finisce ufficialmente in tutto il mondo l'11 maggio del 1918, con la firma dell'armistizio da parte della Germania e la vittoria dell'esercito italiano. Il 18 gennaio 1919 si aprì a Parigi la conferenza di pace che doveva ridisegnare la geografia politica mondiale, regolando i rapporti tra vincitori e vinti. Però è il 4 novembre 1918 che noi italiani ricordiamo l'Armistizio di Villa Giusti, il quale ci ha permessi di rientrare tra i territori di Trieste e Trento. A Roma vi sono diversi monumenti che ricordano questo giorno, tra cui l'Altare della Patria dove c'è anche la Tomba del Milite Ignoto, costruita nel 4 novembre del 1921, il Museo del Tricolore e il Braciere della Patria. All'interno della Tomba del Milite Ignoto c'è il cadavere di un soldato qualsiasi caduto in guerra di cui non si sa l'identità, il corpo è stato scelto da una mamma a caso di un combattente italiano, di nome Maria Bergamas. C'è anche una statua che rappresenta tutti militari italiani deceduti. All'interno del Museo Tricolore ci sono tutti i reperti storici della guerra.

Il soldato nel frattempo che aspettava di ricevere ordini, oppure quando era ferito e si trovava nella zona sicura, ovvero quella dopo la quarta linea, scriveva delle cartoline da spedire ai suoi cari.Spesso scrivevano per comunicare che andava tutto bene oppure per chiedergli se gli spedivano qualcosa, però se si trattava di cibo o qualcos'altro che poteva far capire che quello stile di vita non era il massimo, quella cartolina non veniva spedita. Le cartoline si distinguevano in due tipi: quelle dei soldati semplici che si riconoscevano perché venivano scritte con dei colori o delle matite ed erano spesso piene di errori grammaticali, ciò indicava che non erano andati a scuola, e quelle scritte dai soldati di maggiore autorità e importanza che si potevano distinguere perché erano scritte con la penna stilografica, la calligrafia era molto elegante e contenevano meno errori ortografici perché erano andati a scuola.