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LA RINASCITA DELL' ANNO MILLE:

COMMERCI E LE REPUBLICHE MARINARE

L' ANNO MILLE E LA SUA RINASCITA

Miglioramento delle condizioni di vita

Dopo il crollo dell'Impero Romano, l'Alto Medioevo fu caratterizzato da una forte instabilità politica e da una riduzione delle attività economiche. Tuttavia, intorno all'Anno Mille, diversi fattori contribuirono a un miglioramento generale:
  • Fine delle invasioni barbariche: i popoli invasori, come Normanni, Ungari e Saraceni, furono assimilati o respinti. Questo creò maggiore sicurezza nei territori europei.
  • Clima favorevole: il cosiddetto "optimum climatico medievale" portò a temperature più miti e a una stagione agricola più lunga, aumentando i raccolti.
  • Miglioramento sanitario: sebbene lontani dagli standard moderni, migliori condizioni di vita e una maggiore disponibilità di cibo portarono a un calo della mortalità.

L’agricoltura era la base dell’economia medievale. Grazie a nuove tecnologie e tecniche:
  • Aratro pesante: più efficace sui terreni argillosi dell'Europa settentrionale.
  • Rotazione triennale: prevedeva di coltivare due campi e lasciare il terzo a maggese, aumentando la fertilità dei terreni.
  • Uso del cavallo: grazie all’introduzione del collare rigido, i cavalli potevano trainare aratri più pesanti e lavorare più velocemente rispetto ai buoi.

Ripresa dell'agricoltura

La disponibilità di cibo permise alla popolazione di crescere. Si stima che tra il 1000 e il 1300 la popolazione europea sia raddoppiata. Questo portò:
  • All’espansione dei villaggi esistenti e alla fondazione di nuovi insediamenti.
  • Alla rinascita delle città, che divennero poli di commercio e artigianato.

Crescita demografica

La rinascita delle città era legata alla crescita economica e alla ripresa dei commerci. Le città medievali furono:
  • Centri di scambio commerciale: qui i mercanti si incontravano per vendere e acquistare merci.
  • Luoghi di produzione artigianale: artigiani e corporazioni cominciarono a dominare il panorama economico.
  • Sedi di autonomia politica: molte città italiane, come Firenze e Venezia, divennero Comuni o Repubbliche indipendenti.

Rinascita urbana

  • Mercati locali:
Ogni città o villaggio organizzava mercati settimanali o mensili dove si scambiavano beni essenziali come cereali, formaggi, stoffe e utensili. Erano il cuore della vita economica locale e favorivano l’incontro tra produttori e consumatori.
  • Fiere internazionali:
Grandi eventi organizzati in luoghi strategici, come le fiere di Champagne (Francia), attiravano mercanti da tutta Europa e dal Mediterraneo. Erano centri di scambio di beni di lusso e prodotti di lunga distanza, come spezie e seta provenienti dall’Oriente.

ruolo dei commerci

Mercati locali e fiere internazionali

Dopo l’Anno Mille, l’Europa vide una rinascita economica legata all’espansione dei commerci. Grazie a una maggiore stabilità politica, a migliori tecniche agricole e alla crescita demografica, i mercati locali e le grandi fiere divennero il fulcro della vita economica. Le rotte commerciali collegarono l’Europa all’Asia, al Nord Africa e al Medio Oriente, creando una rete di scambi che arricchì molte città, soprattutto quelle italiane.Questa espansione commerciale portò a un’intensificazione degli scambi di beni di lusso e di prima necessità, contribuendo al progresso economico e culturale dell’epoca.

Principali merci scambiate

  • Spezie (provenienti dall’Oriente). Quali spezie: Pepe, zenzero, cannella e noce moscata erano tra le merci più richieste in Europa, utilizzate per conservare cibi e per arricchire i sapori. Erano beni di lusso, simbolo di prestigio e ricchezza.
  • Seta e tessuti pregiati (Oriente e Mediterraneo). Tessuti raffinati come seta, broccati e damaschi. Utilizzati dalla nobiltà e dal clero per vesti di lusso e decorazioni.
  • Lana inglese di alta qualità e pellicce provenienti dal Baltico. Materiali fondamentali per l’abbigliamento e l’industria tessile europea.
  • Prodotti agricoli (Mediterraneo). Come: vino, olio d’oliva, frutta secca e cereali. Alimenti base per il commercio locale e internazionale.
  • Metalli preziosi (Africa ed Europa centrale): oro e argento utilizzati per coniare monete e come riserva di valore. Fondamentali per il commercio e la ricchezza delle città.
  • Porcellana e gioielli (Oriente). Oggetti artistici e decorativi richiesti dalle aristocrazie europee. Segni di prestigio e raffinatezza culturale.
  • Pesce salato (Nord Europa). Ad esempio: Aringhe e merluzzo, essenziali per l’alimentazione, soprattutto durante i periodi di digiuno. Prodotto accessibile per ampie fasce della popolazione..

CLASSIFICA

Espansione delle rotte commerciali

  • Vie terrestri:
Le rotte collegavano le città europee al Medio Oriente e all’Asia. La Via della Seta era una delle principali, con città come Baghdad e Costantinopoli che fungevano da snodi cruciali.
  • Vie marittime:
Il Mediterraneo divenne un mare di scambi. Le Repubbliche Marinare italiane (Venezia, Genova, Pisa e Amalfi) controllavano il commercio marittimo, trasportando merci dall’Oriente ai porti europei.
  • Crescita delle città portuali:
Venezia divenne un ponte tra Oriente e Occidente, importando spezie e tessuti e distribuendoli in tutta Europa. Genova e Pisa erano attive nel commercio del Mediterraneo occidentale.

le repubbliche marinare

Le Repubbliche Marinare furono città-stato italiane che, grazie alla loro posizione strategica sul mare, dominarono il commercio mediterraneo tra il X e il XIII secolo. Queste città svilupparono potenti flotte navali e si specializzarono nello scambio di merci tra Europa e Oriente, contribuendo alla crescita economica e culturale dell'Italia medievale. Le Repubbliche Marinare sorsero in un periodo di maggiore stabilità politica e crescita economica, intorno all’Anno Mille. L’espansione delle rotte commerciali e la crescente domanda di beni di lusso come spezie e tessuti pregiati spinsero queste città a investire nella costruzione di flotte e nell’organizzazione di spedizioni.Un elemento fondamentale fu la loro autonomia politica: ogni Repubblica era governata da istituzioni locali, spesso controllate da ricche famiglie mercantili o aristocratiche, che vedevano nel commercio marittimo la principale fonte di potere e prestigio.Le loro attività non si limitavano ai commerci: svolgevano anche un ruolo cruciale nella diffusione culturale e tecnologica. Attraverso i contatti con l’Oriente, importarono conoscenze matematiche, mediche e architettoniche, che influenzarono profondamente la cultura europea.

Anche Pisa giocò un ruolo fondamentale, partecipando alle Crociate e conquistando nuove rotte e territori, come le Baleari. Tuttavia, il suo declino iniziò con le sconfitte contro Genova, che le sottrassero il controllo dei commerci.

Prima dell’ascesa di queste due potenze, Amalfi si era già distinta come una delle prime città a sviluppare una flotta commerciale. Grazie ai suoi scambi con l’Oriente e all’introduzione del codice marittimo della "Tavola Amalfitana", Amalfi gettò le basi per i futuri successi delle altre Repubbliche, anche se declinò con l’arrivo delle sue concorrenti.

Genova, invece, dominava il Mediterraneo occidentale, controllando le rotte verso la Spagna, il Nord Africa e il Mar Nero. La rivalità tra Venezia e Genova portò a guerre navali che influenzarono profondamente il commercio marittimo.

Le 4 Repubbliche Marinare

Venezia si affermò come la più influente grazie alla sua posizione nelle lagune, che la proteggeva dagli attacchi e la rendeva un ponte ideale per il commercio con l'Oriente. La Serenissima monopolizzò il traffico di spezie, seta e porcellana, consolidando la sua ricchezza e il suo prestigio

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GRAZIE PER LA VISIONE

conclusione

In conclusione, la rinascita dell’Anno Mille segnò un momento di trasformazione per l’Europa. Il miglioramento delle tecniche agricole, la crescita demografica e l’espansione dei commerci portarono a una nuova prosperità economica. Questo periodo di crescita non solo favorì lo sviluppo urbano e delle vie di comunicazione, ma gettò anche le basi per un’Europa più connessa e dinamica, aprendo la strada ai grandi cambiamenti del basso Medioevo.