deserto caldo
Mattia Minari
Created on November 23, 2024
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Transcript
START
by Mattia, Marco, Whayan
IL DESERTO CALDO
Indice
le oasi
curiosità
desertificazione
flora
escursione termica
fauna
deseri del mondo
composizione
che cos'è il deserto?
Il deserto (dal latino desertus che significa abbandonare) è un habitat caratterizzato da una bassa piovosità. In molti deserti la piovosità annua è inferiore ai 50 mm, ma può essere anche nulla. In questo ecosistema, la scarsità d’acqua è il fattore ecologico principale che influenza la vita, sia vegetale sia animale.
che cos'è il deserto
Nell’emisfero settentrionale si trovano in Africa, il Sahara, il deserto più vasto della Terra; in Asia i deserti dell’Arabia Saudita e dell’Iran; in America i deserti del Nevada, dell’Arizona, della California e del Messico. Nell’emisfero meridionale si estendono i deserti del Namib e del Kalahari in Africa; i deserti dell’Australia, che occupano circa la metà del continente; nell’America meridionale, il deserto di Atacama (tra Cile e Perù), poco esteso ma aridissimo.
deserti nel mondo
Nei deserti caldi, la temperatura atmosferica diurna può arrivare a 50°C, mentre quella della superficie della sabbia può salire fino a 90°C. Durante la notte, il suolo e l’aria si raffreddano rapidamente con escursioni di oltre 20°C. Queste forti escursioni termiche, provocano la disgregazione delle rocce che lentamente si trasformano in sabbia.
escursione termica
fauna
Nel deserto la scarsità d’acqua è il fattore ecologico principale che influenza la vita, sia vegetale sia animale. In un ambiente così inospitale, tutti gli esseri viventi devono essere altamente specializzati: per ovviare alla scarsa presenza di acqua, si sono evolute le più svariate forme di adattamento
vipera della sabbia
Vipera della sabbia è un serpente corto e tozzo, che non supera i 60 cm di lunghezza. La parte superiore del corpo, rivestite di squame fortemente carenate, è giallo sabbia o bruna, ricoperta di macchie più scure e varie sequenze di forme disposte in modo regolare.
Gli scorpioni appartengono alla Classe degli Aracnidi e sono morfologicamente caratterizzati da un corpo appiattito, lungo 2-5 cm e di colore bruno-nerastro, visibilmente segmentato e ricoperto da tegumento sclerotizzato.
scorpione
MANGUSTA
La mangusta è un predatore di piccole-medie dimensioni, con corpo snello e allungato, zampe corte e coda larga e robusta, che si assottiglia verso la punta. Anche il capo è allungato e con il muso appuntito, mentre le orecchie sono minuscole e arrotondate, appena visibili.
La mangusta è un predatore di piccole-medie dimensioni (circa 60 cm di lunghezza), con corpo snello e allungato, zampe corte e coda larga e robusta, che si assottiglia verso la punta. Anche il capo è allungato e con il muso appuntito, mentre le orecchie sono minuscole e arrotondate, appena visibili.
Il dromedario è un quadrupede di grandi dimensioni: pesa fino a 600 chili. Sul dorso ha una grossa gobba. Dalla cima della gobba al suolo, il dromedario può superare i 2 metri. E' diffuso nelle zone più aride e ostili del pianeta, come il Nord Africa, la Penisola Araba e l'entroterra australiano.
dromedario
ORICE
Gli orici sono un gruppo di quattro specie di antilopi che costituiscono il genere Oryx. Sono antilopi di grandi dimensioni, dotate di corna imponenti; tre specie sono africane, una quarta si trova in Arabia.Le quattro specie di oryx note sono:l'orice gazzella l'orice beisa l'orice araba l'orice dalle corna a sciabola
orice gazzella
orice beisa
orice araba
orice dalle corna a sciabola
Il Fennec è della famiglia dei Canidi, con corpo corto (circa 40 cm coda esclusa), snello, mantello color sabbia. Ha orecchie molto grandi, attraverso le quali dissipa il calore corporeo in eccesso. Provvisto di ottimi sensi, esce di notte a caccia di piccoli mammiferi, uccelli, uova, rettili e insetti.
fennec
La vegetazione presente in questi ambienti è solitamente composta da palme da dattero e da ridotte piantagioni di ortaggi, frutta, cereali. La vita vegetale del deserto comprende specie annuali, effimere e perenni, così chiamate a seconda della durata del loro ciclo di vita.
flora
L'acacia può raggiungere un'altezza di 6-8 m, ma spesso ha l'aspetto di un arbusto. Ha foglie tenere e leggere, si ricopre di fiori gialli piacevolmente profumati e il suo frutto è costituito da sottili baccelli curvi.
acacia del deserto
I saguari hanno tronco verde carnoso e colonnare, con alcune ramificazioni e con l'aspetto tipico dei cactus. Il tronco ha crescita molto lenta - la prima ramificazione richiede anche 75 anni - ma può raggiungere altezze imponenti. Il saguaro più alto esistente oggi supera i 15 m di altezza e i 3 m di circonferenza.
saguaro
In un ambiente così inospitale, tutti gli esseri viventi devono essere altamente specializzati: per ovviare alla scarsa presenza di acqua, si sono evolute le più svariate forme di adattamento anche se la biodiversità è comunque bassa, poiché in 150.000 km2 (pari alla metà dell’Italia) si possono incontrare da un numero minimo di 20 specie di piante ad un massimo di 400.
curiosità
In geografia le oasi sono aree che si formano in territori aridi o desertici, dal clima solitamente caldo, che grazie alla presenza di acqua sono caratterizzate dallo sviluppo di vegetazione stabile e consentono agli esseri umani di rifocillarsi e/o di stabilirsi. L'acqua può affiorare in superficie dando vita a bacini più o meno estesi, ma può anche rimanere nascosta alla vista, permeando gli strati più superficiali del suolo e raggiungibili dalle radici delle piante.
oasi
In base alla definizione della Conferenza delle Nazioni Unite su “Ambiente e Sviluppo” tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992, la desertificazione è un processo di “degrado dei terreni coltivabili in aree aride, semi-aride e asciutte sub-umide in conseguenza di numerosi fattori, comprese variazioni climatiche e attività umane”.
desertificazione