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angelica romanoludovica magliocchettialice Schvarczcristian mendozaarianna sansoni

A CURA DI :

marzo

presentazione

Ogni anno, infatti, si riflette su temi cruciali come la parità di genere, la violenza di genere e le disuguaglianze economiche che colpiscono le donne in tutto il mondo.

La sua origine è legata a eventi storici significativi, come le lotte per i diritti delle donne e della lotta contro la discriminazione

è una data che celebra la Giornata Internazionale della Donna, un’occasione per riflettere sulla condizione femminile nel mondo

zetkin
Clara

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

8 MARZO

Questa manifestazione segnò l'inizio della rivoluzione russa e il cambiamento politico che portò alla caduta dello zar.

La proposta fu accolta

1917

in Russia le donne, per la prima volta scesero in piazza (il 23Febbraio), per chiedere cibo,e la fine della guerra.

1910

1908

a Copenaghen, clara Zetkin propose per la prima volta una giornata internazionale per le donne. senza però stabilire una data fissa.

prima protesta a New York contro le condizioni di lavoro (considerata anche da molti "l'inizio")

Le radici dell'8 marzo risalgono agli inizi del Novecento. Fu un periodo di grande fermento per i movimenti operai e femministi, con le donne che iniziavano a lottare per migliori condizioni di lavoro, per il diritto di voto e per l’uguaglianza.

ORIGINI STORICHE

In Italia, la giornata è stata ufficialmente riconosciuta nel 1946, ma è stata negli anni '70 che ha acquisito una maggiore visibilità, grazie ai movimenti femministi.

dopo 60 anni (Nel 1977), le Nazioni Unite riconobbero ufficialmente l'8 marzo come Giornata Internazionale della Donna.

L’8 marzo oggi

Maria Montessori
Emma Bonino
nilde Iotti
Samantha Cristoforetti
Rita Levi Montalcini

“mamme” dei diritti e della parità di genere

Il divario salariale: Le donne, a parità di lavoro, guadagnano meno degli uomini. Questo è un tema che non solo riguarda le donne, ma influisce sull'equità sociale e sull’economia globale.

La violenza di genereOgni giorno, milioni di donne sono vittime di violenza domestica, molestie sessuali e abusi. Questo fenomeno è una piaga sociale che richiede azioni concrete da parte di tutti.

Ogni anno, l’ONU stabilisce un tema per la Giornata che riflette i problemi più urgenti.

TEMI ATTUALI

L'accesso all'educazione e alla salute In molte parti del mondo, le donne non hanno ancora pieno accesso all’educazione e ai servizi sanitari. Questo limita gravemente il loro sviluppo e la loro indipendenza.

Nonostante l’importanza di questa giornata, l'8 marzo è spesso criticato. In alcuni Paesi, la giornata è diventata solo un’occasione per eventi celebrativi, concerti o sconti commerciali, perdendo di vista l’impegno che dovrebbe caratterizzare questa giornata. Alcuni pensano che così facendo si rischi di ridurre la Giornata Internazionale della Donna a un evento superficiale, senza portare a un vero cambiamento nelle condizioni di vita delle donne.

CRITICHE

In conclusione, l'8 marzo non è solo una data simbolica, ma un momento di riflessione e di azione. È il giorno per ricordare le conquiste ottenute, ma anche per ribadire che la lotta per la parità di genere è ancora lunga. Le sfide che le donne devono affrontare, come la violenza, il divario salariale e la discriminazione, richiedono il nostro impegno continuo. Non dobbiamo dimenticare che la lotta per i diritti delle donne è una battaglia per tutti: uomini e donne, insieme, possono fare la differenza.

CONCLUSIONE

Critiche alla giornata:Nonostante l’importanza di questa giornata, l'8 marzo è spesso criticato. In alcuni Paesi, la giornata è diventata solo un’occasione per eventi celebrativi, concerti o sconti commerciali, perdendo di vista l’impegno che dovrebbe caratterizzare questa giornata. Alcuni pensano che così facendo si rischi di ridurre la Giornata Internazionale della Donna a un evento superficiale, senza portare a un vero cambiamento nelle condizioni di vita delle donne.Conclusione:In conclusione, l'8 marzo non è solo una data simbolica, ma un momento di riflessione e di azione. È il giorno per ricordare le conquiste ottenute, ma anche per ribadire che la lotta per la parità di genere è ancora lunga. Le sfide che le donne devono affrontare, come la violenza, il divario salariale e la discriminazione, richiedono il nostro impegno continuo. Non dobbiamo dimenticare che la lotta per i diritti delle donne è una battaglia per tutti: uomini e donne, insieme, possono fare la differenza.Grazie.Questa esposizione è pensata per essere chiara e fluida, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico e stimolare una riflessione profonda sui temi legati alla Giornata della Donna.

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

Nata a Milano nel 1977, è originaria di Malé (Trento), comune in cui cresce. Nel 1994 decide di approfondire il proprio percorso scolastico trasferendosi negli Stati Uniti d'America dove, grazie al programma Intercultura, frequenta per un anno la Saint Paul Central High School di Saint Paul, Minnesota. Compie gli studi superiori prima a Bolzano e poi a Trento consegue la laurea magistrale in ingegneria meccanica all'Università tecnica di Monaco di Baviera, in Germania, nel 2001.

Samantha Cristoforetti

astrounauta italiana

Samantha Cristoforetti (Milano, 26 aprile 1977) è un'astronauta e aviatrice italiana, prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea e prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale.

Nata in una famiglia ebrea sefardita, figlia dell'ingegnere elettrotecnico Adamo Levi (1867-1932)[9] e della pittrice Adele Montalcini[10] (1879-1963) e sorella di Gino (1902-1974), scultore e architetto noto negli anni trenta, e Anna (1905–2000),[11] Rita nacque nel 1909 a Torino insieme alla sorella gemella Paola (1909-2000), nota pittrice.

Rita Levi Montalcini

è stata una neurologa italiana.

Nascita 22 apr 1909 Torino. Morte 30 dic 2012 Roma.Negli anni cinquanta, con le sue ricerche, scoprì e illustrò il fattore di accrescimento della fibra nervosa NGF e per tale scoperta è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina.

Emma Bonino è nata l'8 marzo 1948, ma è stata registrata all'anagrafe il giorno seguente, secondogenita di Filippo Bonino e Catterina Barge. Vive i suoi primi anni in una fattoria nelle campagne di Bra, in provincia di Cuneo. Nel 1954 la famiglia lascia l'azienda agricola e si trasferisce a Bra dove il padre intraprende un commercio di legname, raggiungendo presto una buona stabilità economica.

Emma Bonino

è una politica italiana.

Figura tra le più importanti del radicalismo liberale d'età repubblicana e del femminismo italiano, è stata eletta dal 1976 in poi in varie legislature alla Camera dei deputati e al Parlamento europeo, infine al Senato della Repubblica.

Figlia di Alessandro Montessori, emiliano, e di Renilde Stoppani, marchigiana, Maria nacque nel 1870 in un'abitazione al numero civico 10 di Piazza Mazzini a Chiaravalle, a pochi chilometri da Ancona. La sua casa natale è oggi una casa-museo dedicata alla sua figura[3]. I genitori erano persone istruite e sensibili alle nuove idee politiche, che parlavano di unità italiana.

Maria Montessori

Pedagogista

Maria Tecla Artemisia Montessori, nota come Maria Montessori (Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952) è stata una pedagogista, educatrice e medica italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole dell'infanzia, elementari, medie e superiori in tutto il mondo. Fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia.

Nel 1910, durante la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste a Copenaghen, Clara Zetkin propose l'idea di una giornata internazionale per le donne, da celebrarsi ogni anno in ogni paese.

Clara Zetkin era una politica. È particolarmente nota per essere stata una delle principali promotrici della Giornata Internazionale della Donna.

clara zetkin

Clara Zetkin (1857-1933) è stata una figura centrale nel movimento socialista e femminista tedesco.

Figlia di un ferroviere e sindacalista socialista, Egidio Iotti, licenziato a causa del suo impegno politico, e di una casalinga, Alberta Vezzani, visse gli anni dell'adolescenza in un contesto di forti difficoltà economiche. Rimase orfana del padre nel 1934 e poté proseguire gli studi grazie a borse di studio che le permisero di iscriversi all'Università Cattolica di Milano, dove ebbe tra i suoi professori Amintore Fanfani, laureandosi in lettere nel 1942.

Leonilde Iotti

Ex Presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana

Nilde Iotti, all'anagrafe Leonilde Iotti (Reggio Emilia, 10 aprile 1920 – Poli, 4 dicembre 1999), è stata una politica e partigiana italiana. Fu la prima donna nella storia dell'Italia repubblicana a ricoprire la terza carica dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati,