Properzio ed elegiaci

PROPERZIO

Amore dai cento volti

sofferenza e follia

Ipoeti elegiaci latini

Il " canone" degli elegiaci ci viene fornito da Quintiliano in Istitutio oratoria,X dove elenca i nomi dei poeti elegiaci latini

• Cornelio Gallo

• Albio Tibullo

• Sesto Properzio

• Publio Ovidio

caratteristiche generali dell'elegia latina

SOGGETTIVISMO E AUTOBIOGRAFISMO

CENTRALITA' DELL'AMORE

OPPOSIZIONE CONSAPEVOLE

ORIGINALITA'

in primo piano troviamo l'esperienza soggettiva del poeta

l'amore è un'esperienza totalizzante

ma non intransigente ai valori tradizionali romani

rispetto all'elegia greca arcaica e ellenistica

vita poesia

caratteristiche generali dell'elegia latina

RIFERIMENTO AL MITO GRECO

PRECISO "CODICE ELEGIACO"

ERUDIZIONE E CURA FORMALE

delinea una poesia convenzionale all'interno della quale ogni autore può trovare il suo spazio espressivo

secondo i principi poetici dei neoterici

in stretto riferimento alla vita del poeta

le origini

ELEGIA ELLENISTICA SOGGETTIVA

EPIGRAMMA ELLENISTICO

ORGINALITA' ROMANA

Sesto Properzio

Nasce ad Assisi da una famiglia benestante, colpita dalla guerra di Perugia.

50\46 a.C.

Pubblica il primo libro delle Elegie chiamato Monobiblos

28 a.C.

28\25 a.C.

Pubblicazione secondo libro delle Elegie

25\24 a.C.

Pubblicazione terzo libro delle Elegie .

16 a.C.

Pubblicazione quarto libro delle Elegie

La sofferenza del poeta innamorato

A che cosa debbo fare risalire, o mia Cinzia, l'origine del tuo sprezzante disdegno?"

-Properzio, Elegie, I 18 - Solo e pensoso

Crudeltà

Infedeltà e gelosia

Incostanza

Infedeltà, crudeltà e gelosia della donna

La voce di Properzio ci parla ancora oggi?

INFEDELTA' E GELOSIA

Elegia I, 3 “Hac Amor hac Liber”

Elegia I,11 “Tu mihi sola domus, tu, Cynthia, sola parentes"

vr. 34 “Così finalmente ti riporta al mio letto l’offesa di un’altra che ti ha cacciato di casa?” vr. 38-39 “Possa anche tu, malvagio, passare simili notti,come le fai passare sempre a me disgraziata.”

vr.7 “O un-non-so-chi, mio rivale, con simulati affetti, ti ha già strappata, Cinzia, ai nostri canti?” vr. 13 “udire i suadenti sussurri di un altro, adagiata sulla silente riva!”

Elegia II, 8 "Il dolore d’amore"

vr.5"Posso vederla tra le braccia di un altro, e sopportare che si dica che non è più mia quella che prima si diceva mia?"

Elegia II, 16 “ L’amore comprato”

vr.6 "ora senza di me la porta è aperta per tutta la notte" vr. 11-12 “Cinzia non bada al grado nè alle cariche, però è attenta a pesare le tasche dei suoi amanti”

Elegia I,8 "L'incubo dell'abbandono"

vr.3 “E già ti sembra tanto importante lui, da voler andare senza di me?

CRUDELTÀ

Elegie, I, 1 "Cinzia"

vr.10 “La crudeltà dell’insensibile” vr.33 “la mia Venere mi tormenta con notti amare”

Elegia I, 3 “Hac Amor hac Liber”

vr. 18 “temendo le ire e l’asprezza ben nota”

Elegia I,18 “Solo e pensoso”

“ora sono caduto in disgrazia nel tuo amore.”

Elegia II, 5 "Cinzia infedele”

Elegia III, 16 “ I rischi dell’amore”

"Mi darai, o crudele, sofferenze"

vr.9-10 “ Avevo mancato una volta, e mi ha respinto per tutto un anno: non ha su di me un potere mansueto”

INCOSTANZA

Elegia II, 34 “Gelosia”

Elegie II, 8 Il dolore d’amore

vr.72 "compri amore a buon mercato, e per questa ragazza, sebbene ingrata"

E mai quella donna di ferro mi ha detto: “ti amo”. vr,7 Tutto cambia, e certo cambiano anche gli amori: vincere o esser vinto, questa è la ruota d’amore.

Elegia I,18 “Solo e pensoso”

“tu, incostante, possa ritornare a me”

Elegia II,3 “Cinzia come Elena”

Elegia I, 8 “L’incubo dell’abbandono”

vr.8 “nessun amore si elimina, si rimanda soltanto.”

vr.17 “spergiura”

Elegia I, 19 “ Amore oltre la morte”

Elegia II, 16 "L'’amore comprato"

Una fanciulla,per quanto fedele, si piega ad assidue minacce.finché si può, godiamo del nostro reciproco amore; l'amore non è mai lungo abbastanza

vr.25 non per una mia colpa, ma perché essere leggera piace a una bella donna.

Properzio ci parla ancora oggi?

Attualità

La manipolazione affettiva e dipendenza emotiva

Nella sfera della violenza psicologica, la manipolazione emotiva è un processo che spinge l'altro ad avere determinati comportamenti o credenze. Presenta uno stile di comunicazione passivo-aggressivo, in maniera indiretta, che fa leva sul ricatto emotivo e sul senso di colpa altrui. Chi subisce manipolazione emotiva può provare insicurezza e confusione, arrivando perfino a mettere in dubbio la propria credibilità

Il parallelismo con l'antichità può manifestarsi nell'ossessione, il bisogno costante della donna amata che, crudele, attua il fenomeno di cosiddetto "love bombing", ovviamente antelitteram

L'amore come follia, furor e amentia

Allora preferirai affrontare le tigri armene ed essere legato alla ruota infernale, piuttosto che sentire tante volte nel tuo intimo l’arco del ragazzo, e non poter negare niente alla tua donna irata

-Elegia I,9 vendetta su uno scettico

timore della perdita

perdita del controllo

consapevolezza

malattia

Elegia I,8 "L'incubo dell'abbandono"

vr. 1 “Sei dunque impazzita, che non ti ferma la mia passione?”

Elegia II,13 "Il funerale del poeta"

Vr.11-13 " “ Tu mi seguirai lacerandoti il petto nudo, senza stancarti di invocare il mio nome, e imprimerai sulle labbra gelide gli ultimi baci” "

Elegia I,9 "Vendetta su un o scettico"

Vr.15,16 "Sei matto:stai in mezzo al fiume e cerchi l'acqua."

PERDITA DEL CONTROLLO

timore della perdita

perdita del controllo

consapevolezza

malattia

Elegia I,11 “Tu mihi sola domus, tu, Cynthia, sola parentes"

Elegia I, 18 "Solo e pensoso"

vr.5 “sorge in te un pensiero per me, che trascorro memori notti?”vr.22 “ io parlo, ma perché in questa terra ogni amore è in pericolo.”

[...] E tutto ciò che i miei lamenti possono narrare, sono costretto a dirlo, solitario, agli striduli uccelli.

Elegia III,16 "Hac Amor hac liber"

vr. 27 “restavo attonito credendo a un vano presagio, temendo che i sogni ti portassero timori insoliti”

Elegia III,16 "I rischi dell'amore"

vr.7-8 “ Ma se per questa paura trascurerò gli ordini, il suo pianto mi sarà più duro dei briganti notturni”

PAURA DELLA PERDITA

timore della perdita

perdita del controllo

consapevolezza

malattia

Elegia II,3 "Cinzia come Elena"

vr. 35-38 “ Un tempo mi stupivo che tra l’Asia e l’Europa una donna, a Pergamo, fosse stata causa di tanta guerra; ora credo che entrambi, Menelao e Paride, foste saggi: tu a rivolerla e tu a non volerla ridare.”

Elegia II,5

quanto facilmente cambiano gli amanti furiosi per una parola

CONSAPEVOLEZZA