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Transcript

il carbone

Il carbone è un combustibile fossile che si trova in natura sottoforma di una pietra di colore scuro.La sua formazione risale a circa 345 milioni di anni fa.Dal punto di vista chimico il carbonio è l'elemento maggiormente presente nel carbone e maggiore sarà la sua percentuale, maggiore sarà il potere calorifico.Il processo di decomposizione del carbone è avvenuto molto lentamente.Durante questo processo di decomposizione, avvenuto ad alte temperature e pressioni e in mancanza di ossigeno, hanno agito dei batteri chiamati anaerobi.

Durante questo processo, i batteri hanno letteralmente divorato l'idrogeno e l'ossigeno presente nella cellulosa degli alberi, lasciando il carbonio.Il carbonio poi si è accumulato e ha dato vita a dei giacimenti di carbone che si trovano nel sottosuolo.

Il paese che produce più carbone nel mondo è la Cina cioè il 33% di tutto il carbone usato oggi, il secondo produttore sono gli USA che producono il 12,5% di carbone, segue poi l'Unione Europea che produce il 7,3% di carbone, l'India che produce il 7% di carbone e la Russia che produce il 5% di carbone.I luoghi in cui si estrae maggiormente il carbone sono Cina,India,Indonesia,Australia e Stati Uniti d'America; questi paesi estraggono l'80% di tutto il carbone mondiale.

Ci sono diversi tipi di carbone che si distinguono per l'era di formazione e per il potere calorifico e sono:-Antracite;-Litantrace;-Lignite;-Torba.

i DIVERSI TIPI DI carbone

L'antracite, contiene il 95% di carbonio mentre la litantrace contiene l'82% di carbonio.Questi sono considerati i carboni veri perchè sono quelli con la maggiore percentuale di carbonio e perchè sono i più antichi.L'antracite appartiene all'era primaria (paleozoica) mentre la litantrace appartiene all'era secondaria (mesozoica).Questi due carboni appartengono alla categoria di Hard Coal cioè carboni duri.

antatrice e litantrace

Antracite

Litantrace

LIgnite

La lignite contiene il 60% di carbonio; appartiene alla categoria dei Brown Coal cioè dei carboni che hanno un colore sul marroncino.Si è formeto nell'era terziaria (cenozoica) e spesso viene estratta in miniere a cielo aperto.

Torba

La torba contiene il 60% di carbone.Questo non è un vero e proprio combustibile, ma viene usato come fertilizzante in agricoltura.Appartiene alla categoria dei carboni giovani perchè si è formato nell'era quaternaria cioè quella attuale.

Carboni fossili-formazione

dove viene estratto il carbone?

Il carbone viene estratto dalle miniere che possono essere:-A cielo aperto;-Sotteranee.

miniera a cielo aperto

La miniera a cieo aperto è un tipo di miniera usata per estrarre risorse minerarie vicine alla superficie terrestre attraverso una grande fossa o buca appunto ''a cielo aperto''.Il monitoraggio geotecnico in questo tipo di miniere è importante per diversi aspetti:-Sicurezza: le miniere a cielo aperto possono essere ambienti pericolosi a causa della caduta di massi, frane e altri rischi;-Stabilità: la stabilità delle pareti dello scavo è fondamentale per la sicurezza dei lavoratori;-Conformità: molti enti normativi richiedono il monitoraggio geotecnico delle miniere per garantire la sicurezza dei lavoratori, proteggere l'ambiente e massimizzare la redditività dell'operazione mineraria.

miniera sotteranea

La miniera sotteranea è un tipo di miniera utilizzata quando i minerali si trovano sotto terra. Si spingono a più di 200 metri di profondità, in cunicoli polverosi e con temperature intorno ai 30 gradi.Questi tipi di miniere sono formate da pozzi e gallerie che devono essere ben areate, perché all'interno di esse circola un gas inodore e incolore che è altamente esplosivo e nocivo chiamato grisou.La miniera sotterranea richiede un'attrezzatura e delle maestranze per operare sotto la superficie terrestre.

Chuquicamata è la miniera di rame a cielo aperto più grande del mondo.Essa si trova in Cile nella regione di Antofagasta, a 15km a nord di Calama e 245km a nord-est del capoluogo di Antofagasta ad un'altitudine di 2870 m.s.l.m.Oggi questa miniera ha quasi esaurito la capacità produttiva come miniera a cielo aperto, tanto che nel 2012 sono iniziati i lavori di costruzione della miniera sotteranea.

CHUQUICAMATA

In Italia abbiamo numerose miniere; la Toscana, ricca di rame e antimonio, possiede anche manganese e magnesio. Nel Nord del Lazio esistono alcuni giacimenti di cobalto, manganese e barite. La barite c'è anche in Sardegna, insieme al rame e all'antimonio. Sull'Appennino abruzzese ci sono svariati giacimenti di bauxite e uno di manganese.

Le condizioni di vita dei lavoratori nelle miniere erano disastrose.Essi lavoravano per circa 10-12 ore al giorno, passatempi e svaghi erano molto limitati soprattutto per chi aveva una famiglia.I minatori e le loro famiglie vivevano nelle baracche di ex campi di concentramento, senza acqua, gas ed elettricità, e in alcuni casi circondati da colline di carbone, discariche a cielo aperto dei detriti e dei resti del materiale.Inoltre si stima che circa 51.000 donne lavoravano nelle miniere in passato; ad esse si affiancavano anche bambini.Questi ultimi, per le loro piccole dimensioni e la loro agilità, erano adatti a spingere i carrelli nei passaggi più stretti.La miniera era un luogo molto pericoloso per i crolli frequenti, le improvvise esplosioni di gas, la scarsità di ossigeno e allagamenti. Inoltre l'ambiente era malsano a causa della presenza di polveri che danneggiavano l'apparato respiratorio e provocando malattie polmonari.

Tragedia della miniera di Marcinelle in Belgio

Una delle più gravi tragedie minerarie della storia si verificò l’8 agosto 1956, nella miniera di carbone di Bois du Cazier (appena fuori la cittadina belga di Marcinelle) dove si sviluppò un incendio che causò una strage. Circa 262 minatori morirono, per le ustioni, il fumo e i gas tossici, 136 erano italiani. Causa del disastro fu un’incomprensione tra i minatori, che dal fondo del pozzo caricavano sul montacarichi i vagoncini con il carbone, e i manovratori in superficie.Il montacarichi, avviato al momento sbagliato, urtò contro una trave d’acciaio, tranciando un cavo dell’alta tensione, una conduttura dell’olio e un tubo dell’aria compressa.

Tragedia della miniera di Marcinelle in Belgio

L'une des tragédies minières les plus graves de l'histoire s'est produite le 8 août 1956, dans la mine de charbon du Bois du Cazier (juste à l'extérieur de la ville belge de Marcinelle), où un incendie s'est déclaré et a provoqué un massacre. Environ 262 mineurs sont morts des suites de brûlures, de fumée et de gaz toxiques, dont 136 italiens. La cause du désastre était un malentendu entre les mineurs, qui chargeaient les wagons de charbon sur l'élévateur depuis le fond du puits, et les opérateurs en surface. L'élévateur, démarré au mauvais moment, a heurté une poutre en acier. couper un câble de haute tension, une conduite d'huile et un tuyau d'air comprimé.

Le condizioni dei minatori nelle miniere sono state rappresentate in molte opere d'arte nel corso della storia.Diverse correnti artistiche hanno affrontato questo tema, portando alla luce le difficili condizioni di vita e di lavoro dei minatori.Alcune delle opere d'arte più significative che trattano questa tematica sono:- " I minatori" (1889) di Georges Rouault nella cui opera raffigura i volti segnati dal dolore e dalla fatica, con uno stile che evidenzia l'intensità emotiva delle condizioni di vita di questi lavoratori;- "Le Miniere di carbone"(1874) di Gustave Courbet il quale ha dipinto scene di lavoro quotidiano in ambienti duri e pericolosi, tra cui le miniere.

GLI SPACCAPIETRE DI GUSTAVE COURBET

Con l'arrivo della Rivoluzione industriale (dal 1760 circa) il lavoro manuale fu gradualmente sostituito o trasformato dalle macchine. L'artista Gustave Courbet con la sua opera "gli spaccapietre" un dipinto ad olio su tela, rappresenta l'ultima fase di un'epoca dominata dal lavoro fisico tradizionale, prima dell'introduzione di strumenti meccanici che avrebbero reso più veloce e meno faticoso il processo di costruzione di infrastrutture (come strade e ferrovie).Le macchine a vapore e altre invenzioni dovrebbero rendere obsoleti molti lavori manuali,come quello degli spaccapietre, portando con se un cambiamento sociale ed economico profondo.

Anche in numerosi testi letterari,sono state descritte le condizioni di vita dei minatori soprattutto durante l'epoca della Rivoluzione industriale, quando i minatori erano spesso costretti a lavorare in condizioni estremamente dure e pericolose. Alcuni esempi significativi sono:1. I Miserabili di Victor Hugo;2.Rosso Malpelo di Giovanni Verga.

I MISERABILI DI VICTOR HUGO (1862)

In questo romanzo, l'autore descrive la durezza della vita nelle miniere attraverso il personaggio di Jean Valjean, che lavora come minatore nelle miniere di pietra.Egli viene inprigionato per aver rubato del pane destinato a sfamare i bambini di sua sorella.Le condizioni di chi lavora nelle miniere sono spietate con uomini costretti a lavorare sotto terra in condizioni di fame, umidità e fatica.Le miniere sono simbolo di sfruttamento e oppressione sociale.

ROSSO MALPELO DI GIOVANNI VERGA

E' una novella pubblicata nel 1880 che descrive la realtà di povertà e sfruttamento subito dalle classi disagiate in Sicilia.Principalmente l'opera è il ritratto di un ragazzo siciliano cosi chiamato in quanto una superstizione popolare riteneva che i capelli rossi , fossero segno di cattiveria.L'adolescente lavorava come minatore in una cava di rena rossa.Era disprezzato da tutti anche dalla madre e dalla sorella; l'unico affetto era quello del padre che svolgeva lo stesso lavoro ma che purtroppo a causa di un incidete rimase imprigionato sotto un frana.Rosso malpelo preso dalla disperazione iniziò a scavare con le unghia fino a farle sanguinare.Cotinuò a lavorare qui fino al ritrovamento del cadavere del padre e a quel punto si fece spostare.Anche a lui spettò una tragica fine,simile a quella del padre.

MUSICA NELLE MINIERE

Con la musica e il canto si può raccontare la storia delle persone.Come esistono canti di amore o di guerra, ne esistono anche che parlano di lavoro.Anche i minatori producevano musica che parlava delle loro condizioni di lavoro ogni giorno in miniera.Questi canti portavano a sviluppare dei componimenti che venivano tramandati da minatori musicisti.La produzione di questi ultimi trovava la sua espressione nelle ballate, cioè composizioni di carattere popolare nelle quali il coro di due o più persone, accompagnato da uno o più strumenti musicali semplici, senza spartito ma suonati spontaneamente , assume una valenza narrativa raccontando fatti o avvenimenti storicamente accaduti, a volte descrivendo situaZioni lavorative direttamente vissute da coloro che hanno creato la ballata stessa.

ll carbone è stato uno dei principali protagonisti della Prima Rivoluzione Industriale dal 1750-1830. La macchina a vapore, alimentata proprio dal carbone, è solo una fra le innumerevoli innovazioni tecniche dell'epoca.Per "Prima Rivoluzione Industriale" si intende un processo che oggi è conosciuto nella sua interezza come "rivoluzione industriale" e che vide la realizzazione e l'impianto di fabbriche dotate di macchine moderne nell'Inghilterra dalla seconda metà del Settecento. L’industrializzazione permise un enorme aumento della produzione e una rivoluzione del sistema dei trasporti.

LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Coal was a major player in the first industrial revolution from 1750-1830. The steam engine, powered by coal, is just one of the countless technical innovations of the time. By "first industrial revolution" we mean a process which today is known in its entirety as the "industrial revolution" and which saw the creation and the establishment of factories equipped with modern machines in England from the second half of the eighteenth century. Industrialisation allowed a huge increase in production and a revolution in the transport system.

FIRST INDUSTRIAL REVOLUTION

Il Paese che diede origine al processo di rivoluzione industriale in Europa fu la Gran Bretagna (inizio fra il 1760 e il 1780 e termine tra il 1820 e il 1840) la quale si prestò meglio all’evoluzione del mercato produttivo, grazie a condizioni favorevoli, prima tra tutte, la privatizzazione di terre che in precedenza erano destinate allo sfruttamento in comune e che quindi i contadini non potevano più lavorare liberamente e questo fenomeno era detto delle RECINZIONI o ENCLOSURES.Queste leggi sull’agricoltura, di fatto, favorirono gli interessi dei grandi proprietari terrieri a discapito dei piccoli agricoltori i quali, in breve tempo, si trovarono costretti a mutare la loro condizione sociale diventando la nuova forza lavoro impiegata nelle fabbriche. Una delle conseguenze fu un aumento della produzione.

The country that gave rise to the industrial revolution process in Europe was Great Britain (beginning between 1760 and 1780 and ending between 1820 and 1840) which lent itself better to the evolution of the production market, thanks to favorable conditions, first of all, the privatization of lands which were previously intended for common exploitation and which therefore farmers could no longer work freely and this phenomenon was called FENCES or ENCLOSURES. These laws on agriculture, in fact, they favored the interests of large landowners to the detriment of small farmers who, in a short time, found themselves forced to change their social condition by becoming the new workforce employed in factories. One consequence was an increase in production.

Ma l'Inghilterra aveva anche altri vantaggi:disponeva di una grande flotta mercantile ed inoltre aveva fondato colonie e basi commerciali in mezzo mondo che, insieme ai progressi dell'agricoltura, consentirono di accumulare i capitali indispensabili per le industrie.Inoltre, il sistema politico, era più liberale di quello dell'Europa continentale e lasciava maggior spazio all'iniziativa privata.La produzione di beni di consumo iniziò ad aumentare. Uno dei settori in crescita era quello tessile, basato soprattutto sul lavoro a domicilio: gli imprenditori distribuivano le materie prime a singoli operai, che lavoravano in casa, e poi ritiravano il prodotto finito.Tuttavia, a causa della crescita della popolazione e dei commerci, era necessario un ulteriore incremento produttivo.Fu questo il motivo per cui si sperimentarono nuovi macchinari per velocizzare il lavoro.

But England also had other advantages: it had a large merchant fleet and had also founded colonies and commercial bases halfway around the world which, together with the progress of agriculture, allowed it to accumulate the capital essential for industries. Furthermore, the political system , was more liberal than that of continental Europe and left more room for private initiative. The production of consumer goods began to increase. One of the growing sectors was the textile sector, based mainly on home-based work: entrepreneurs distributed the raw materials to individual workers, who worked at home, and then collected the finished product. However, due to the growth of population and trade, a further increase in production was necessary. This was the reason why new machinery was tested to speed up the work.

Negli anni '60 furono inventate nuove macchine filatrici come la giannetta (filatrice meccanica) e telaio idrauilco.

Filatrice meccanica detta Giannetta

Telaio idraulico

Il telaio ad acqua era in grado di filare 128 fili alla volta ed era un metodo molto veloce e semplice utilizzare. Venne inventato nel 1769 dal britannico Richard Arkwright, definito il padre della rivoluzione industriale per essere stato il primo ad organizzare il lavoro di fabbrica secondo i criteri capitalistici.

La giannetta è una macchina filatrice a lavoro intermittente e dotata di fusi (mandrini) multipli, inventata attorno al 1765 a Stanhill in Inghilterra da James Hargreaves, anche se alcuni indicano Thomas Highs come possibile inventore.

Ma, come già premesso, l'invenzione più importante fu il motore a vapore, cioè una macchina capace di trasformare l'energia termica in meccanica. L'inventore fu lo scozzese James Watt ed ad alimentarla fu il carbone di cui il suolo inglese ne era ricco.

La macchina a vapore trasformava l'energia termica in energia meccanica. Era formata da:-Focolare,-Caldaia;-Cilindri a pistone;-Sistema biella manovella;-Condensatore.

Per far funzionare la macchina, il carbone veniva messo all'interno del focolare; nella caldaia circolava dell'acqua che con il calore emesso dal carbone si trasformava in vapore, il forte getto di vapore faceva muovere il pistone il senso rettilineo.Il sistema biella manovella trasformava il moto rettilineo in rotatorio che producendo energia meccanica faceva muovere la macchina.Alla fine il vapore veniva trasportato nel condensatore e veniva riportato allo stato liquido in acqua, che poi riandava nella caldaia e il ciclo continuava.

Il motore a vapore fu applicato in vari settori: nelle miniere, nelle fonderie e, dal 1785, nelle industrie tessili. Questi impianti furono le prime fabbriche moderne, cioè grandi edifici nei quali lavorava un grande numero di operai e la produzione era basata sulle macchine.

Fonderia - miniera Montevecchio

Un altro grande progresso interessò il settore dei trasporti. Fino all’inizio dell’Ottocento l’uomo si poteva spostare alla velocità dei cavalli o, in mare, sfruttando l’energia del vento, ma con la rivoluzione industriale cambiò tutto. All’inizio del XIX secolo il motore di Watt fu applicato ai mezzi di trasporto terrestre, con lo sviluppo delle locomotive e delle ferrovie, e alla navigazione, con la costruzione delle navi a vapore, che col passare di alcuni decenni presero il posto dei velieri. La rivoluzione dei trasporti, velocizzando i commerci e l’approvvigionamento di materie prime, fu un ulteriore sprone all’industrializzazione.

Bianconi Domenico IIIB