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Transcript
PRO SEXTO ROSCIO AMERINO
Cicerone, nell'80 a.C., si trova a difendere un cittadino di Ameria, accusato di parricidio
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CONTESTO STORICO
TRAMA
EXORDIUM
NARRATIO
CONFIRMATIO
PERORATIO
LINGUAGGIO STILE
LA CRISI DELLA REPUBBLICA ROMANA
Alla fine del II secolo a.C. Roma vive una profonda crisi sociale. Emergono figure come Mario e Silla. In particolare quest'ultimo, nominato console, si scontra con Mario per il controllo della guerra mitridatica, vince e si proclama dittatore.
Restituisce il potere al senato, instaura le liste di proscrizione e si ritira a vita privata, depone il potere e lascia un clima di forte tensione.
Trama orazione
Nel 81 a.C., Sesto Roscio Padre viene assassinato a Roma. Tito Roscio Magno e Tito Roscio Capitone, con l’aiuto di Lucio Cornelio Crisogono, sfruttano le liste di proscrizione per impadronirsi dei suoi beni. Per liberarsi di Sesto Roscio Amerino, lo accusano falsamente di parricidio. Marco Tullio Cicerone assume la sua difesa, dimostrando l’innocenza dell’accusato e ottenendo la vittoria grazie al favore dell’opinione pubblica.
Le difficolta' di cicerone
Posizione sociale di Sesto Roscio Amerino
Caso politicamente pericoloso
Cicerone stava sfidando Crisogono, liberto di Silla, rischiando di entrare in conflitto con il regime dittatoriale.
Sesto Roscio Amerino, infatti, a differenza di Crisogono apparteneva ad una famiglia di proprietari terrieri e dunque risultava più difficile difenderlo.
Inesperienza di Cicerone
Gravità dell'accusa
Questo caso era uno dei primi affrontati da Cicerone, che era ancora giovane e poco conosciuto.
Il parricidio era considerato al'epoca il crimine più grave sia dal punto di vista morale che per la pena.
L'Exordium: fase introduttiva
Cicerone inizia la sua orazione con l'exordium, la parte introduttiva. Si presenta come un uomo onesto e determinato a difendere la verità, nonostante la sua poca esperienza. L'obiettivo di questa prima fase è quello di stabilire una connessione emotiva con il pubblico e di guadagnarsi la fiducia dei giudici.
La narratio: esposizione
Nella fase della narratio Cicerone espone gli eventi principali, introducendo i personaggi coinvolti nella vicenda. Presenta la figura di Sesto Roscio Amerino come un uomo benevolo e molto legato al padre Sesto Roscio Padre, uomo che godeva di una buona posizione economica e sociale. Inoltre, descrive anche Crisogono, uomo senza scrupoli, che avrebbe eliminato Sesto Roscio Padre per appropriarsi dei suoi beni.
"Hic Sex. Roscius, municipii sui florebat gratia atque opibus" "Questo Sesto Roscio, nella sua città, godeva di onore e ricchezze."
La confirmatio
Nella confirmatio Cicerone costruisce la difesa di Sesto Roscio Amerino, mostrando come l'accusa sia ingiusta e inforndata. Sviluppa i seguenti punti:
3 CRITICA AL SISTEMA
1 ASSENZA DI PROVE CONCRETE
Termina criticando il sistema corrotto delle proscrizioni di Silla che ha permesso, ad esempio, a Crisogono di manipolare la giustizia per un fine personale. Infatti, qualunque cosa egli compia, viene vista come degna o ammirabile per il suo potere così grande.
Cicerone dimostra che non ci sono prove concrete che colleghino Sesto Roscio Amerino al crimine.
2 ASSENZA di un movente
Sesto Roscio Amerino non aveva nessun motivo per uccidere suo padre; aveva una vita benestante e non c'era bisogno di ricorrere ad un crimine per ottenere qualcosa. Inoltre ammirava suo padre e non sarebbe mai stato capace di ucciderlo.
"Hic tantus honos et tanta auctoritas in hoc homine est ut, quicquid hic faciat, praeclarum esse videatur. Ab hoc genere proscriptionum atque huiusce vitae sceleris repetenda sunt exempla."
"In quest'uomo c'è tale onore e tale autorità che, qualunque cosa egli faccia, sembra che sia considerata degna di ammirazione. Da questo tipo di proscrizioni e di vita scellerata devono essere tratti degli esempi."
La peroratio
La peroratio è la fase conclusiva dell'orazione e volta a flectere l'uditorio e i giudici. Dopo aver riepilogato gli eventi, Cicerone invita i giudici a riflettere attentamente sulla situazione e prendere la giusta decisione. Chiede loro, inoltre, di non farsi influenzare dalla corruzione e dalle menzogne di Crisogono.
Alla fine, grazie alla sua abilità oratoria e alle sue prove, Cicerone riuscì a dimostrare l'innocenza di Sesto Roscio, ottenendo così la sua assoluzione.
Linguaggio e stile orazione
Il linguaggio usato da Cicerone nella 'Pro Sexto Roscio' dimostra tutta la sua bravura come oratore. Attraverso una ricca varietà di figure retoriche e tecniche stilistiche, riesce non solo a coinvolgere emotivamente i giudici, ma anche a ottenere una vittoria fondamentale, difendendo con successo Sesto Roscio Amerino.
6 L'ironia per ridicolizzare l'accusa ed è uno strumento molto potente per mettere in evidenza l'infondatezza delle argomentazioni contro Sesto Roscio Amerino.
3 L'iperbole per esprimere in modo esagerato l'ingiustizia che Sesto Roscio Amerino sta subendo, suscitando forti emozioni nel pubblico
COSA USA?
1 La pathos, infatti sapeva come suscitare emozioni nei giudici e nel pubblico.
2 La domanda retorica per mettere in difficoltà l'accusa e rafforzare la sua argomentazione, invitando i giudici a riflettere su ciò che è giusto, senza spiegarlo direttamente
4 L'allitterazione per rendere il discorso più melodioso e accentuare alcuni concetti