Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

Copy - Copia - Digital Storytelling Iterdisciplinare - A. R. FEUDALE

alrosellinofeudale1

Created on November 21, 2024

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Transcript

Percorso Interdisciplinare - Multidisciplinare

(IL PICCOLO PRINCIPE, Antoine de Saint Exupéry)

Docente Alessandro Rosellino FEUDALE Di Malika Polagruto e Antonio Campagna

I.C. Casalinuovo Sud Catanzaro

Ottobre 2024

Occhi

AGLI

invisibile

e'

senziale

L 'e

Il piccolo principe è stato ambientato nella seconda guerra mondialequindi nell'avvento del nazismo ed è simbolo di speranza.

se questo è un uomoP. Levi

STORIA

STEP 3

Costruttori di PacePrendersi cura degli altri

STEP 4

DISCORSO ALL'UMANITA' Charlie Chaplin

STEP 2

STEP 1

Collegamento: Il Piccolo Principe - pubblicato nel 1943 in piena seconda guerra mondiale - affronta come temi essenziali il senso della vita, il significato dell'amore e dell'amicizia.

L'avvento del Nazismo e la Seconda Guerra Mondiale

Avvento del NazismoIl piccolo Fuhrer

STORIA

L'avvento del Nazismo e la Seconda Guerra Mondiale

il piccolo principe è un racconto che ci insegna ad ammirare tutte le cose che ci circondano per questo è indicato come simbolo di speranza

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

Il libro è una sorta di dialogo tra un adulto e un bambino, dove il Piccolo Principe rappresenta un’età che spesso gli adulti dimenticano di aver vissuto e ,attraverso la sua figura, l’autore dà nuova vita al mito dell’infanzia, dove tutto è meraviglia e stupore.

STEP 3Il mio primo disegno

Lingustica fonologia - grammatica e ortografia.

STEP 2 Ipertesto il Boa e l'Elefante

Letture e comprensione del testo

STEP 1

Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.

Lettura e comprensione del testo “Il Piccolo Principe” (Le Petit Prince) di Antoine de Saint – Exupery.

VIDEO STIMOLOin Stop Motion

ITALIANO

Video - Vita di Antoine - Sahara

In una lettera inviata alla madre, l’autore descriveva le emozioni vissute in quel luogo: “ si è in contatto con il vento, con le stelle, con la notte, con la sabbia, con il mare”. In questa solitudine gli fa compagnia un piccolo fennec, la volpe del deserto, che riesce ad addomesticare e che diverrà il personaggio chiave del Piccolo Principe – simbolo dell’amicizia.

AFRICA – Il Deserto del Sahara “Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende in silenzio…” (Antoine de Saint-Exupéry, il Piccolo Principe)

GEOGRAFIA

STEP 4

STEP 2

STEP 1

Collegamento: Il Piccolo Principe - pubblicato nel 1943 in piena seconda guerra mondiale - affronta come temi essenziali il senso della vita, il significato dell'amore e dell'amicizia.

"...come il Piccolo Principe si prese cura della sua rosa, nel nostro caso un solo uomo si prende cura di molti uomini, allo scopo di sarvargli la vita..."

I have inserted a sequence where, the group of Jews saved by Schindler give him a ring with the inscription "whoever saves a life saves the whole world". - to testify once again that man's fight against man - but man easily forgets - the tragedies and always falls into the same error (war domain).

Based on the novel "Schindler's Ark" by Australian novelist Thomas Keneally. The film tells the life of Oskar Schindler, who saved more than a thousand Jews from the Holocaust during the Second World War. Oskar Schindler, of German ethnicity, arrives in the city hoping to make a fortune and acquires a factory. Schindler hires Jewish workers because they cost less, which saves them from being transported to concentration camps or killed.

Schinder List Word War Second Schindler's List is a 1993 American drama film directed by Steven Spielberg.

1.15 secondi Film

dal Talmud: "Who saves a life saves the whole the world". " Chi salva una vita salva il mondo intero".

INGLESE

INGLESE

"...IL VIAGGIO COME RICERCA - RICERCA DELLA CONOSCENZA - DELLA VERITA' - MOMENTO DI CRESCITA E DELLE VICISSITUDINI NECESSARIE ATTRAVERSATE DAL PICCOLO PRINCIPE PER RAGGIUNGERE IL SUO PROGETTO DI VITA..."

Antoine de S. Exupèry dal 1936 al 1937 inviato di guerra del giornale francese del Paris-Soire. DurantE LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA (Scrive di Madrid- Barcellona- ca) Scrive della guerra: "Ci sono uomini che pensano di essere i proprietari delle stelle.

Su visión era hacer entender a la gente la importancia del corazón humano en una visión humanitaria que está por encima de los conceptos ideológicos que inundaban Europa con una nueva tormenta que conducirá a la Segunda Guerra Mundial, donde hay hombres que cuentan las estrellas pensando que son los dueños. Nada puede justificar las atrocidades de la guerra -como escribe en su correspondencia desde Barcelona, Zaragoza, Guernica y Madrid- los horrores de la guerra civil: los opositores asesinados, las monjas violadas y masacradas, los obreros torturados. Descubre la banalidad del mal, encarnado por oficiales sin alma y pelotones de fusilamiento.

Antoine de Saint-Exupéry, e 1936 a 1937 fue corresponsal de guerra de dos importantes periódicos franceses, el Paris-soire y L'intransigeant. Escribió sus informes desde los campos de batalla de la Guerra Civil española sin defender ni apoyar a ninguno de los bandos: los franquistas (seguidores de Francisco Franco), por un lado, y los revolucionarios de izquierda, por otro.

La Guerra Civil .

FRANCESE

Individuazione delle coordinate dell’Orsa Maggiore sul piano Cartesiano– uniamo i punti delle coordinate ritrovate. ORSA MAGGIORE A (-5; -4), B (-3; -2), C (-1, -2), D (1, -3), E (5, -1), F (5, -3), G (2, -4), D (1, -3). Realizzato con Geogebra

Le costellazione sono un gruppo di stelle che formano una linea o una figura immaginaria sulla volta. Le costellazioni prendono il nome dalla mitologia dell’Antica Grecia visibili dalle latitudini settentrionali – in relazione al Piccolo Principe abbiamo inteso realizzare la rappresentazione della costellazione dell’Orsa Maggiore sul Piano Cartesiano

Nel piccolo principe la matematica e i numeri sono i protagonisti nascosti del libro. Non si leggono cifre, né calcoli, ma i nomi dei numeri sono ricorrenti e centrali nelle descrizioni del mondo esterno e di quello interiore. • Ogni pianeta è numerato. • Asteroide B 612 - se vi ho rivelato il suo numero, è proprio perchè i grandi amano le cifre. I numeri sono anche quelli che permettono al piccolo principe di parlare del suo mondo interiore, i quarantatre tramonti in un solo giorno perché quando si è tristi si amano molto i tramonti, la volpe che da uguale a centomila diventa unica al mondo se addomesticata, come la rosa.

Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.

Il perimetro della Piccola Volpe

"NON PREOCCUPATEVI SOLO DEI NUMERI „ Agli adulti piacciono i numeri. Quando raccontate loro di un nuovo amico, non vi chiedono mai le cose importanti. Non vi dicono: «Com'è il suono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» Le loro domande sono: «Quanti anni ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?» Solo allora pensano di conoscerlo.“ A. de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, cap. IV, p. 23

Le Costellazioni e il Piano Cartesiano

STEP 1

Numeri, Piano Cartesiano e Costellazioni

MATEMATICA E GEOMETRIA

La terra è il terzo pianeta del sistema solare – insieme a Mercurio, Venere e Marte costituiscono ill gruppo dei pianeti “rocciosi” o “terrestri”, mentre gli altri sono “gassossi”. Sembra essere l’unico pianeta dove si è sviluppata la vita: sulla superficie si trova acqua in forma liquida, solida e gassosa e possiede l’atmosfera in grado di proteggerla dall’escursione termica e dalle radiazioni solari. Il suo satellite si chiama LUNA è da origine al fenomeno delle maree. La terra gira intorno al sole in 365 giorni. Questo movimento di rivoluzione provoca (fa nascere) il cambiamento delle 4 stagioni. Il calore del sole non è sempre uguale nei diversi punti della Terra. Al Polo Sud e al Polo Nord il sole scalda pochissimo la terra, ma fa sempre più caldo se andiamo verso l’Equatore.

I pianeti sono dei corpi solidi fatti di rocce, metalli e gas. I pianeti girano intorno al sole. Si dice che compiono (fanno) un’orbita intorno al sole.

Nel sistema solare oltre al Sole, ci sono moltissime stelle, la terra e altri 7 pianeti (Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, 138 satelliti, migliaia di asteroidi e comete ( + il pianeta nano Plutone).

Il sole è una palla di gas che brucia idrogeno ed elio : è incandescente, cioè molto caldo. Il sole non si muove.

IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è formato dal Sole e da nove pianeti con i satelliti che orbitano intorno al Sole. Il Sole è la stella più vicina alla Terra.

La Terra

I Pianeti

Il Sole

Il Sistema Solare

SCIENZE

Neil Amstrong 20 luglio 1969 - primo astronauta a mettere piede sulla Luna

Un piccolo passo per l'uomo un grande passo per l'umanità

"Ci vuole molto coraggio per affrontare intere galassie, ma il Piccolo Principe ci insegnerà che nel viaggio si cresce e che ciò che è più importante nella vita non è il potere, la fama, i soldi ma l’amicizia: un legame che si crea piano piano attraverso piccoli gesti e che dà senso alla vita".

Pensando al Piccolo Principe , mi è venuta in mente la prima volta che l’uomo ha viaggiato nello spazio per raggiungere la tanto bramata luna. Un nome che non dimenticheremo mai è Neil Armstrong, il quale ha reso possibile per l’uomo il sogno di poter raggiungere lo spazio e, come il Piccolo Principe, a suo modo ci ha fatto sognare.

"...IL VIAGGIO COME RICERCA - RICERCA DELLA CONOSCENZA - DELLA VERITA' - MOMENTO DI CRESCITA E DELLE VICISSITUDINI NECESSARIE ATTRAVERSATE DAL PICCOLO PRINCIPE PER RAGGIUNGERE IL SUO PROGETTO DI VITA..."

lE TECNOLOGIE E L'UOMO NELLO SPAZIO - Viaggio ideale alla ricerca di se stessi

TECNOLOGIA

STEP 2

STEP 1

Durante il percorso di arte e immagine, quest’anno abbiamo rielaborato diverse opere e raffigurazioni pittoriche e successivamente approfondito i vari periodi storici e analizzato le opere degli artisti. Per la tesina di fine anno ho inteso creare una relazione del viaggio fra le stelle del Piccolo Principe e la lettura dell’opera “Notte Stellata” di V. Van Gogh scoprendo la bellezza e lo stupore che il cielo stellato dipinto dall’artista ha sempre suscitato.

Sappiamo veramente poco riguardo il legame tra Van Gogh e la Notte Stellata. L’artista olandese spediva periodicamente delle lettere al fratello Theo dove raccontava dei suoi dipinti e della sua vita. Solo in un paio di occasioni egli accenna a questa opera, creando un grande alone di mistero attorno al quadro.

Sappiamo poco dell'opera

…guardare il cielo mi fa sempre sognare… ( V. Van Gogh)

Non sempre le cose sono come sembrano. Le nostre percezioni potrebbero non corrispondere alla realtà. Solo perché un oggetto o una situazione appaiono in un certo modo, non è detto che siano davvero così. Ecco allora l’importanza dell’approfondimento costante, della ricerca e del desiderio di espansione della conoscenza.

"Le apparenze possono ingannarci„

STEP 3

STEP 2

STEP 1

Analisi e lettura dell'opera "Notte Stellata" di V. Van Gogh

ARTE E IMMAGINE

In alto a destra predomina la luce della luna che illumina la notte buia.

Vicino al cipresso, l’artista dipinge la stella Venere, con toni più luminosi rispetto alle altre dieci stelle presenti nel dipinto.

A sinistra si trova un grande cipresso, che rappresenta il legame tra il borgo, addormentato e tranquillo, e il cielo luminoso e pulsante.

La tela è divisa in due parti dalla linea diagonale delle colline. La parte superiore più grande, è occupata dal cielo stellato.

Spazio Le case, dipinte non creano uno spazio geometrico lineare. La profondità è, quindi, descritta dal contrasto tra il grande cipresso in primo piano e il paesaggio con le case e gli alberi che si sovrappongono e diventano più piccoli in lontananza.

Il colore e la luce Il blu e l’azzurro riempiono la superficie della tela. La luce notturna è rappresentata dal blu oltremare, mentre la vegetazione diventa quasi nera. Tutta la superficie del dipinto è invasa dalla materia pittorica blu che crea un’atmosfera in bilico tra sogno e solitaria freddezza.

Composizione e inquadratura L’orizzonte è molto basso e la maggior parte della composizione è occupata dal cielo che rappresenta lo schermo emotivo e drammatico degli ultimi giorni di vita di van Gogh.

Lo Stile. L’artista utilizza brevi pennellate seguendo la direzione dei segni e delle forme rappresentate. Sopra i tetti le linee sono oblique, i cespugli e gli alberi lontani sono rappresentati con pennellate curve. Le montagne, invece, sono modellate con linee ondulate. Il cielo, è animato da vortici di nubi e vento che creano aloni luminosi intorno alle luci delle stelle e della luna.

Descrizione dell’opera - l'artista dipinge un paesaggio di campagna. Sotto un cielo di stelle, con la luna. in basso un piccolo borgo con casette illuminate e una chiesetta con un alto campanile. Un grande cipresso che sembra una fiamma buia e all'orizzonyte le colline sembrano onde gigantesche in corsa verso le case.

ANALISI DELL’OPERA (codici visivi: il segno e il punto, la linea, il colore, la superficie, lo spazio, il volume, la luce e la composizione)

Autore: Vincent Van Gogh Titolo: Notte Stellata Anno: 1889 Tecnica: olio su tela Dimensioni: 73x92 cm Collocazione: New York, Museum of Modern Art (MoMa) Soggetto: paesaggio notturno Dipinto osservando il paesaggio dalla finestra di un ospedale psichiatrico.

…guardare il cielo mi fa sempre sognare… ( V. Van Gogh)

La fuga e il ritrovamento della Rosa sull’asteroide del Piccolo Principe danno spazio a una musica che assume un aspetto più epico, ma sempre delicato e magico, per poi chiudere il film con “Growing Up”.

Dopo un momento davvero emozionante sottolineato dalla dolcezza del pianoforte, quando la bambina vede l’ambulanza che porta via l’Aviatore e si precipita in ospedale, dalla seconda metà del film la colonna sonora inizia a seguire maggiormente l’azione, che si fa rocambolesca- brumosa.

Un momento di vivacità accompagna l’incontro della bambina con l’Aviatore, che sta ascoltando la canzone “Boum!…” di Charles Trenet, uno dei più importanti chansonniers francesi del Novecento; più avanti si sentirà anche “Hop! Hop!”. Queste canzoni danno un’inconfondibile sapore francese, spensierato e dolce, che troveremo anche nei brani originali composti per il film. • Il termine “Turnaround” accompagna la sequenza che mostra • la nascita dell’amicizia – o dell’’addomesticamento’ – • tra il Piccolo Principe e la volpe, e tra la bambina e il vecchio Aviatore.

La colonna sonora del film di animazione del Piccolo Principe è stata realizzata da Richard Harvey e Hans Zimmer. La colonna sonora si rivela capace di accompagnare l’atmosfera di ogni singola scena, lungo tutte le sequenze del film. In alcuni momenti si fa più incisiva - viva ed attiva, punteggiando più che altro attimi di suspense, mistero. Quando inizia la storia del Piccolo Principe, la musica diventa magica, per incantare un racconto.

Sequenza 4

Sequenza 3

Sequenza 2

Sequenza 1

scarpino,barbuto,zungrone

mi piace la pizza,il sushi e il kebab

La Musica nel Cinema - Colonna sonora del film in Stop Motion del Piccolo Principe

MUSICA

Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.

Strumento di Inclusione

Strumento di aggregazione

Durante il viaggio il Piccolo Principe incontra diversi personaggi strani ognuno con una particolarità. Riesce a rapportarsi con tutti confrontandosi dando più importanza alle azioni invece che alle parole. Le parole dette a voce infatti sono passeggere e a volte vengono pronunciate senza pensarci troppo. Le azioni invece sono concrete, hanno degli effetti duraturi e rivelano ciò che davvero le persone hanno nel proprio cuore. Nello sport il corpo parla più delle parole.

Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Esso ha il potere di unire le persone in un modo che poche altre cose fanno. (Nelson Mandela)

Non sempre lo sport è uno strumento di integrazione

STEP 3

STEP 4

STEP 2

STEP 1

Sport e Inclusione

SCIENZE MOTORIE

EDUCAZIONE CIVICA

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA -Corretti stili di vita Il Piccolo Principe dichiara: “Quando si ha finito di lavarsi al mattino, bisogna fare con cura la pulizia del pianeta” Il Piccolo Principe è un racconto che nasconde dentro il testo molti insegnamenti come: l’educazione ai sentimenti; il rispetto delle idee altrui; la solidarietà; la prosocialità; l’invito a relazionarsi con gli altri; comprendere, comunicare i propri sentimenti, le proprie paure. Un libro che ci invita ad intraprendere un rapporto interpersonale con l’altro e creare amicizie, perché l’uomo non si salva da solo – l’importanza di costruire legami- attraverso il semplici gesti quotidiani – prendendosi cura giorno dopo giorno a piccoli passi di se stessi e degli altri.

Il Piccolo Principe riprende alcuni punti di questa essenzialità: il desiderio di assoluto, il senso, la ricerca di un senso della propria vita, come guardare agli altri, come guardare all’universo, come guardare il proprio futuro in relazione al legame con gli altri. Domande che appartengono alla Bibbia, ma sono in qualche modo tradotte da Saint-Exupéry nel Piccolo principe. Credo sia questo che attiri l’attenzione e che rende questo testo ancora così attuale”.

Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.

Nel Piccolo Principe ci sono contenuti essenziali come nella Bibbia.

RELIGIONE