Macchina elettrostatica di Holtz

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Il funzionamento La macchina di Holtz è composta da due dischi rotanti, che possono essere azionati manualmente o elettricamente. Sono presenti delle spazzole metalliche che entrando in contatto con il disco raccolgono le cariche. Esse poi vengono accumulate sulla superficie del disco e poi separate verso due conduttori separati, uno positivo e uno negativo. Grazie a un raccoglitore a piastre, di cui la macchina è dotata, è possibile raccogliere l'energia accumulata e rilasciarla in un impulso, che può essere utilizzato per scopi di ricerca o come dimostrazione di fenomeni elettrostatici.

La storia

La macchina elettrostatica di Holtz è stata inventata nel 1850 da Johann Wilhelm Holtz, un fisico tedesco. Holtz si ispirò a modelli precedenti, come la macchina di Volta e la macchina di Wimshurst. Inoltre è un esempio di macchina elettrostatica che ha avuto un grande impatto nel campo della fisica, in particolare durante il periodo di sviluppo delle teorie elettriche nell'Ottocento.