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Domenico Modugno

Chiara Canesi

Created on November 20, 2024

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Transcript

1887-1985
1944
L'artiste et son modèle - Marc Chagall
Le coq rouge dans la nuit - Marc Chagall
una mattina del 1957 in piena estate, Franco Migliacci aspetta il suo amico per andare al mare.
La leggenda racconta che

RIPROVA!

Bravo/a!!!

E pensa, pensa fortissimamente alla ragazza di cui è innamorato e che potrebbe incontrare in spiaggia, chissà.
L’amico però non si vede, non si presenta. E lui allora fruga nelle tasche: 300 lire, giusto per un fiasco di Chianti. Lo beve tutto e si addormenta a casa mezzo ubriaco.

Remets l'histoire dans le bon ordre.

Quando si sveglia i suoi occhi cadono sulle riproduzioni di due quadri appesi in camera. Le Coq Rouge dans la nuit e Le peintre et son modèle di Marc Chagall. Sul primo quadro c’è un omino che vola e un gallo rosso, sul secondo il volto di un uomo mezzo dipinto di blu.

300 lire, giusto per un fiasco di Chianti. Lo beve tutto e si addormenta a casa mezzo ubriaco. Quando si sveglia i suoi occhi cadono sulle riproduzioni di due quadri appesi in camera. Le Coq Rouge dans la nuit e Le peintre et son modèle di Marc Chagall. Sul primo quadro c’è un omino che vola e un gallo rosso, sul secondo il volto di un uomo mezzo dipinto di blu.
L’amico però non si vede, non si presenta. E lui allora fruga nelle tasche:
E pensa, pensa fortissimamente alla ragazza di cui è innamorato e che potrebbe incontrare in spiaggia, chissà.
una mattina del 1957 in piena estate, Franco Migliacci aspetta il suo amico per andare al mare.
La leggenda racconta che
fisarmonica
sassofono
flauto
violino
batteria
basso
arpa
pianoforte
chitarra
organo Hammond
organo Hammond
chitarra
fisarmonica
flauto
violino
batteria
pianoforte
sassofono
arpa
basso
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organo Hammond
chitarra
fisarmonica
flauto
violino
batteria
pianoforte
sassofono
arpa
basso
Non meno spiazzante fu la straordinaria interpretazione di Modugno che, intonando il ritornello sul palco, spalancò le braccia mimando il gesto del volo: un autentico azzardo, considerando che in quegli anni vigeva la prassi di cantare immobili.
Il brano, scritto da Modugno con il paroliere Franco Migliacci (1930-2023), rompeva tutti gli schemi all’epoca consolidati del mondo della canzone leggera e, nello specifico, del festival di San Remo. Musica, arrangiamento e soprattutto testo ne facevano un brano che apparve subito a tutti rivoluzionario. Perfino il finale, secco e privo di enfasi, era diverso da qualsiasi cosa ascoltata prima.
Al Festival di Sanremo del 1958, vince, a sorpresa, Nel blu, dipinto di blu, cantata da Domenico Modugno (1928-1994).
versione
versione
versione
Il disco diventa un bene da esportazione, venderà 22 milioni di copie, ed è la canzone italiana più trasmessa dalle radio di tutto il mondo, resta due settimane in cima alla classifica hot 100 di Billboard, miglior disco e miglior canzone ai Grammy Awards senza essere tradotta. La canzone è ormai "Volare" per il ritornello cantato in tutto il mondo. Diventa la colonna sonora di un momento di ottimismo, di un Paese che comincia a scrollarsi di dosso le macerie e le tragedie della Seconda Guerra Mondiale, il Paese del boom economico che negli anni tra il 1958 e il 1963 porta il bilancio in pareggio, al record del +6,3% del PIL e al rilancio del Made in Italy.
Al Festival di Sanremo del 1958, vince a sorpresa la canzone Nel blu, dipinto di blu, cantata da Domenico Modugno. La canzone, scritta da Modugno con Franco Migliacci, era molto diversa dalle altre dell’epoca. La musica, il testo e l’arrangiamento erano nuovi e originali. Anche il finale della canzone era insolito. Modugno fece una grande interpretazione: mentre cantava il ritornello, aprì le braccia come se volasse. Questo gesto era molto strano per il pubblico, perché i cantanti di solito stavano fermi immobili sul palco.
versione
versione
versione
La canzone ebbe un successo enorme. Vendette 22 milioni di copie ed è ancora oggi la canzone italiana più famosa nel mondo. Rimase per due settimane al primo posto della classifica americana Billboard Hot 100 e vinse due premi Grammy Awards, senza bisogno di una traduzione. Il pubblico iniziò a chiamarla Volare, dal suo ritornello famoso. Questa canzone rappresentava un momento di felicità per l’Italia, che dopo la Seconda Guerra Mondiale stava crescendo e diventando più forte. Era il periodo del boom economico e del successo del Made in Italy nel mondo.
Nel 1958, al Festival di Sanremo, vince a sorpresa la canzone Nel blu, dipinto di blu, cantata da Domenico Modugno. Lui scrive la canzone con Franco Migliacci. La musica e le parole sono nuove e diverse dalle altre canzoni dell’epoca. Anche il finale è particolare. Quando Modugno canta il ritornello sul palco, apre le braccia come se volasse. Questo gesto sorprende tutti, perché di solito i cantanti stanno fermi immobili. La canzone ha un grandissimo successo. Vende 22 milioni di copie ed è ancora oggi la canzone italiana più famosa nel mondo. Resta per due settimane al primo posto della classifica americana Billboard Hot 100 e vince due premi Grammy Awards, senza essere tradotta.
versione
versione
versione
Il pubblico inizia a chiamarla Volare, perché questo è il ritornello più famoso. Questa canzone rappresenta un momento di felicità per l’Italia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Paese cresce e diventa più forte. È il periodo del boom economico e del successo del Made in Italy.
lassù
laggiù
giù
su
LESSICO dello SPAZIO
lontano
vicino
qua
qui
sognare
volare
dipingere
rapire
suonare
cantare
musica
mondo
sole
felice
vento
sogno
occhi
suonare (lei) imperfetto
sparire (lui) imperfetto
volare (io) imperfetto 2X
incominciare (io) imperfetto
venire (io) imperfetto
dipingere (io) imperfetto

VALIDER

pensare (io) presente
suonava
spariva
volavo
volavo
incominciavo
venivo

VALIDER

dipingevo
Penso
musica
mondo
sole
felice
felice
cielo
vento
faccia
mani
sogno
suonava
spariva
volavo
volavo
incominciavo
venivo
dipingevo
Penso
suonare (lei) presente
essere (lei) presente
continuare (io) presente
essere (loro) presente
continuare (io) presente
tramontare (lei) presente
svanire (loro) presente

VALIDER

suona
continuo
sono
continuo
tramonta
svaniscono

VALIDER

occhi
mondo
sole
felice
felice
occhi
stelle
cielo
occhi
luna
sogni
suona
continuo
sono
continuo
tramonta
svaniscono

VALIDER

con
felice
felice
occhi
occhi
Volare oh, oh Cantare oh, oh Nel blu dipinto di blu Felice di stare lassù E volavo, volavo felice più in alto del sole Ed ancora più su Mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù Una musica dolce suonava soltanto per me Volare oh, oh Cantare oh, oh Nel blu dipinto di blu Felice di stare lassù
Penso che un sogno così non ritorni mai più Mi dipingevo le mani e la faccia di blu Poi d'improvviso venivo dal vento rapito E incominciavo a volare nel cielo infinito
Ma tutti i sogni nell'alba svaniscon perché Quando tramonta la luna li porta con sé Ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli Che sono blu come un cielo trapunto di stelle Volare oh, oh Cantare oh, oh Nel blu degli occhi tuoi blu Felice di stare quaggiù E continuo a volare felice più in alto del sole Ed ancora più su Mentre il mondo pian piano scompare negli occhi tuoi blu La tua voce è una musica dolce che suona per me
Volare oh, oh Cantare oh, oh Nel blu degli occhi tuoi blu Felice di stare quaggiù Nel blu degli occhi tuoi blu Felice di stare quaggiù Con te

volare

oggi

soldi
infatti
poi
cinture
scemo
dopo
Gucci
dai
così
finito
faccio
costringere
capirai
disturbare
mi piace
scappare
Ferrari
Anna
Gianni
Fausto
cellulare
però
atterrare
cognome
giovani
oggi
cento
presto
scherzo
milioni

Bravo/a!

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VALIDER

Sto volando prego, non mi disturbare Il problema vero è come atterrare Mi fa volare, mi fa volare Mi fa volare, mi fa volare
Ho milioni di views ma vivo in un monolocale Mi fa volare, mi fa volare Tutti fanno storie ma solo sul cellulare Mi fa volare, mi fa volare Questa grande convinzione che un mi piace può aiutare Mi fa volare, mi fa volare Quando sto cantando e Gianni cerca di scappare Mi fa volare, mi fa volare Però! Ma questi giovani di oggi no Però! Io ti giuro mai li capirò Facciamo presto, mi fa volare Non è uno scherzo, mi fa volare Mi hanno costretto, mi fa volare Ma tutto questo, mi fa volare

VALIDER

Signore e signori, ora spegnete il cellulare Al capitano servirebbe un sacchetto per vomitare Allacciate le cinture che stiamo per atterrare Non abbiamo alternative, atterriamo in tangenziale Ma non so cosa dirti non trovo un lavoro che mi piace Hai affittato una Ferrari che può solo acco Mi fa volare, mi fa volare Il mio cane va in vacanza e mi ha voluto Mi fa volare, mi fa volare Però! Ma questi giovani di oggi no Però! Io ti giuro mai li capirò Facciamo presto, mi fa volare Non è uno scherzo, mi fa volare Mi hanno costretto, mi fa volare Ma tutto questo, mi fa volare

VALIDER

Sto volando prego, non mi disturbare Il problema vero è come atterrare Mi fa volare, mi fa volare Mi fa volare, mi fa volare L’ho capito dopo 'sta canzone Che Rovazzi è solo un gran cognome Il featuring lo faccio ad un solo scopo Ridatemi Anna, se no chi me le fa le foto Mi hanno costretto, mi fa volare Ma ad essere onesto, mi fa volare Te lo confesso, mi fa volare Che tutto questo mi fa volare Sto volando prego non mi disturbare Il problema vero è come atterrare Mi fa volare, mi fa volare. Mi fa volare, mi fa volare
Signore e signori, ora spegnete il cellulare Al capitano servirebbe un sacchetto per vomitare Allacciate le cinture che stiamo per atterrare Non abbiamo alternative, atterriamo in tangenziale
Sto volando prego, non mi disturbare Il problema vero è come atterrare Mi fa volare, mi fa volare Mi fa volare, mi fa volare
Ho milioni di views ma vivo in un monolocale Tutti fanno storie ma solo sul cellulare Questa grande convinzione che un mi piace può aiutare Quando sto cantando e Gianni cerca di scappare
Gianni Morandi è nato vicino a Bologna, l'11 dicembre 1944. È un cantante, attore e conduttore televisivo italiano. È considerato una delle colonne portanti della musica leggera italiana, con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Ha preso parte come cantante in gara al Festival di Sanremo per sette volte, vincendolo nel 1987 insieme a Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi, e lo ha anche condotto per tre edizioni, nel 2011, 2012 e 2023, quest'ultima insieme a Amadeus.
storia della canzone
Gianni Morandi
In ginocchio da te
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IERI
OGGI
1962 Fatti mandare dalla mamma a prendere i latte
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Gianni Morandi nasce da una famiglia di modeste condizioni economiche; il padre Renato era un calzolaio, mentre la madre Clara Eleonora era casalinga. Da giovane, Gianni lavorava come venditore di bevande nel cinema della sua città e come aiutante del padre in negozio. In famiglia cantavano tutti. Nel 1958 viene selezionato a un provino dalla maestra Alda Scaglioni di Bologna con il brano vincitore di Sanremo Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno. Nel frattempo prova senza successo a fare il pugile su consiglio di un arbitro internazionale. Partecipa a molti concorsi per voci nuove e feste di paese.
torna indietro
Il suo esordio nel mondo discografico è nel 1962 con Andavo a cento all'ora, che inciso con l'orchestra di Ennio Morricone. Sempre nel 1962, il cantante incide il suo primo singolo di successo, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, e partecipa a numerose trasmissioni televisive. Con In ginocchio da te Morandi vince il Cantagiro 1964, totalizza più di un milione di copie vendute e rimane al primo posto della hit parade per 17 settimane consecutive; lo stesso anno incide Non son degno di te e La fisarmonica. Il successo di questi brani è così ampio da ispirare alcune pellicole cinematografiche dedicate quasi esclusivamente ai brani in questione, chiamati musicarelli, oggi diremmo un video clip.
Un giovane cantautore di nome Mauro Lusini gli fa ascoltare le note di una canzone "di protesta", un pezzo che ha composto contro la guerra del Vietnam dal titolo C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Gianni apprezza la canzone e decide di inciderla, malgrado il parere sfavorevole della casa discografica, contraria all'idea che Morandi interpretasse brani "impegnati". Nel 1968 vince una seconda edizione di Canzonissima, con Scende la pioggia (cover in italiano del brano Elenore della band The Turtles) che arriva prima in classifica per cinque settimane, successo ripetuto l'anno seguente con Ma chi se ne importa (vincitrice di Canzonissima 1969). Nel 1987 assieme a Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri vince il Festival di Sanremo con Si può dare di più.
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Il 25 febbraio 2008 apre il Festival di Sanremo cantando la canzone di Domenico Modugno Nel blu dipinto di blu. Conduce il Festival di Sanremo nel 2011, torna a Sanremo come conduttore nell'edizione del 2012 dove nell'ultima puntata canta insieme ad Adriano Celentano. Nel 2022 partecipa per la settima volta al Festival di Sanremo,dopo 22 anni dall'ultima apparizione in veste di concorrente, presentando il brano Apri tutte le porte, scritto da Lorenzo Jovanotti, con cui conquista il terzo posto nella classifica finale e si aggiudica anche il "premio Lucio Dalla" assegnato dalla sala stampa. Nella stessa edizione Morandi vince la serata delle cover con un medley cantato in coppia con lo stesso Jovanotti.
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L'11 luglio 2022, durante l'edizione serale del TG1, Amadeus annuncia che Morandi sarà il co-conduttore del Festival di Sanremo 2023 per tutte le cinque serate. Prende parte, in veste di ospite, anche alla terza serata del Festival di Sanremo 2024, condotto nuovamente da Amadeus. Nel 1981 ha fondato la Nazionale italiana cantanti, squadra di calcio impegnata in attività di solidarietà, della quale è stato presidente dal 1987 al 1992 e dal 2004 al 2006. Appassionato podista, Morandi ha corso in dieci maratone, tra le quali quelle di New York (tre volte), Berlino, Londra, Parigi, Milano e Bologna, ed in 41 mezze maratone, tra il 1997 e il 2016.
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Morandi si è sposato due volte e ha avuto in tutto quattro figli. Dal matrimonio con l'attrice Laura Efrikian, avvenuto nel 1966, ha avuto i figli Marianna, diventata attrice e Marco, che ha seguito le orme del padre in ambito musicale. Efrikian e Morandi hanno divorziato nel 1979. Dal 1994 è legato sentimentalmente ad Anna Dan, con la quale si è sposato in seconde nozze il 10 novembre 2004 e dalla quale ha avuto il suo quarto figlio, Pietro, diventato musicista come il padre e il fratello maggiore, con il nome d'arte Tredici Pietro.

VALIDER

“Ho firmato autografi fino ad avere crampi alle mani. Ho dovuto sorridere fino a farmi venire un crampo in faccia”, racconterà Mr. Volare. A cantare Nel blu dipinto di blu saranno tra gli altri Frank Sinatra, David Bowie, Paul McCartney, Louis Armstrong, Ella Fitzgerald e i Gipsy King in una celebre versione flamenco. L’anno dopo Modugno vince ancora a Sanremo con Piove – per tutti Ciao ciao bambina. Il suo successo è aria fresca per un festival. Un sogno di evasione che porta nel futuro la musica italiana in anni di esplorazioni spaziali e spontaneo ottimismo.
Domenico Modugno la sera del 31 gennaio 1958 era teso. E aveva ragione: stava per cambiare per sempre la sua vita, la storia del Festival di Sanremo, quella della musica pop italiana. Era teso prima di salire sul palco del Casinò di San Remo per cantare Nel blu dipinto di blu, scritta con l’amico Franco Migliacci, un sogno di evasione fresco e strampalato che nessun interprete aveva voluto interpretare. Quando aveva finito di cantare lui aveva smesso un po’ di essere Domenico Modugno, per sempre, per diventare Mr. Volare. Quando da quel palco era sceso non esisteva Nel blu dipinto di blu: tutti cantavano Volare, l’avevano fatta loro così. Era la canzone pop italiana più cantata in tutto il mondo.
Quel grido liberatorio sembrò spazzare via, in un attimo, la vecchia Italia della difficile ricostruzione postbellica, inaugurando, simbolicamente, il successivo boom economico. «Era un periodo magmatico, ma anche chiuso, noioso, eravamo giovani, volevamo rivoluzionare tutto», ricorda Migliacci. «La canzone corrispondeva a tutte le aperture di quel momento: i satelliti artificiali nello spazio, l’apertura del Festival dei Due Mondi, la stereofonia, sembrava che tutti i sogni si realizzassero».
Ribattezzata subito Volare (titolo con il quale è ancora oggi ricordata), la canzone ebbe un successo planetario. Conquistò la prima posizione della classifica americana per 5 settimane, fu terza classificata all’Eurovision Song Contest del 1958 e nel 1959 vinse due Grammy Awards come Canzone e Disco dell’anno. Reinterpretata da moltissimi artisti nel corso degli anni, Volare è diventata una delle canzoni italiane più famose nel mondo, contendendo questo primato a ‘O sole mio, il classico della canzone napoletana.
Il testo di Volare è visionario e poetico. Il protagonista sogna di ritrovarsi la faccia dipinta di blu e di volare nel cielo “trapunto di stelle”, perdendosi felice nell’infinito. Secondo quanto raccontato dai due autori, questa idea venne a Migliacci di fronte a un quadro di Marc Chagall, Le Coq rouge dans la nuit.
In effetti, il testo non solo presenta una impostazione fortemente visiva, e come tale marcatamente pittorica, grazie alla sua sequenza di immagini descritte, ma rivela con evidenza una generale ispirazione chagalliana. È quindi proprio da Chagall che partiamo in questo nostro breve percorso artistico, o forse dovremmo dire volo della fantasia.
Marc Chagall (1887-1985) è stato il pittore dell’amore ma soprattutto il pittore del volo. Resi leggeri dalla loro capacità di amare, i personaggi dei suoi dipinti vengono letteralmente sospinti verso intensi cieli blu e in essi si librano, solitari o accompagnati da animali reali e fantastici, dai protagonisti delle fiabe, da giovani donne spesso in abito da sposa.
Le coq rouge dans la nuit - Marc Chagall
Vestiti di bianco (colore della purezza), sospinti da un soffio magico e invisibile, gli uomini di Chagall volteggiano nel cielo blu come palloncini, come aquiloni, come sottili fogli di carta, sorvolando paesi e città, superando distese di cupole o di tetti addormentati, non di rado mostrati con le gambe divaricate, simili a ballerini o saltimbanchi, privati di consistenza corporea, tanto da potersi piegare innaturalmente, con la testa staccata dal tronco o ritrovata sul collo a rovescio.

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organo Hammond
chitarra
fisarmonica
flauto
violino
batteria
pianoforte
sassofono
arpa
basso

20

20

RIPROVA !

Bravo/a!

La canzone fu arrangiata ed eseguita dal maestro Alberto Semprini con il suo Sestetto Azzurro, che era costituito da Pupo De Luca alla batteria, Walter Beduschi al basso, Mario Migliardi all’organo hammond, Bruno De Filippi alla chitarra, Ebe Mautino all’arpa e lo stesso Semprini al pianoforte. La registrazione fu effettuata negli studi della Fonit Cetra di via Meda a Milano.
organo Hammond
chitarra
fisarmonica
flauto
violino
batteria
pianoforte
sassofono
arpa
basso

VALIDER

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Marc Chagall est un peintre russe naturalisé français en 1937. Chagall est l'un de plus célèbres artistes surréalistes.
Marc Chagall est un peintre russe naturalisé français en 1937. Chagall est l'un de plus célèbres artistes surréalistes.