Presentazione Giochi Olimpici
alessialazzaro13
Created on November 20, 2024
Over 30 million people create interactive content in Genially.
Check out what others have designed:
TOM DOLAN
Presentation
ALICE'S WONDERLAND BOOK REGISTRY
Presentation
BASIL RESTAURANT PRESENTATION
Presentation
AC/DC
Presentation
THE MESOZOIC ERA
Presentation
ALL THE THINGS
Presentation
ASTL
Presentation
Transcript
DI ALESSIA LAZZARO, BENEDETTA SACCONE E CATERINA PULLI
LE OLIMPIADI la loro evoluzione, dall'antichità fino ad oggi
La storia delle Olimpiadi è un viaggio affascinante che abbraccia millenni, dalle prime gare atletiche nell’antica Grecia fino ai moderni Giochi Olimpici che conosciamo oggi. Le Olimpiadi non sono solo una manifestazione sportiva, ma anche un simbolo di unità e competizione pacifica tra i popoli. Le Olimpiadi, con la loro lunga e ricca storia, hanno sempre rappresentato un ponte tra culture diverse, favorendo lo scambio e la cooperazione internazionale. Dalle antiche gare a Olimpia alle spettacolari cerimonie di apertura delle edizioni moderne, ogni fase delle Olimpiadi racconta una storia di passione, sacrificio e trionfo.
La storia delle Olimpiadi: un viaggio attraverso il tempo
LE ORIGINI DELLE OLIMPIADI
Le origini delle Olimpiadi risalgono al 776 a.C., quando si tennero i primi giochi a Olimpia, nell’antica Grecia. Questi giochi erano dedicati a Zeus e rappresentavano uno degli eventi più importanti del mondo greco. Ogni quattro anni, atleti provenienti da diverse città-stato si radunavano a Olimpia per competere in una serie di discipline che mettevano alla prova la loro forza, abilità e resistenza. Tra le gare principali figuravano la corsa, il lancio del disco, il pugilato e il pentathlon, una combinazione di cinque eventi atletici.Le Olimpiadi antiche non erano solo competizioni sportive, ma avevano anche un profondo significato religioso e culturale. Durante i giochi, le guerre venivano sospese grazie alla tregua olimpica, permettendo a tutti i greci di partecipare e assistere in pace. Questo evento era un’occasione per celebrare la grandezza umana e divina, favorendo l’unità tra le città-stato greche. La partecipazione era riservata solo agli uomini liberi di origine greca, mentre le donne, tranne che in rari casi come sacerdotesse, non potevano né partecipare né assistere ai giochi. Le vittorie olimpiche erano altamente onorate e gli atleti vincitori tornavano nelle loro città natali come eroi, spesso ricevendo privilegi e onori speciali.
LE TRADIZIONI DELLE OLIMPIADI:
Le origini delle Olimpiadi segnano l’inizio di una tradizione che ha resistito attraverso i secoli, evolvendosi fino a diventare l’evento globale che conosciamo oggi. Conoscere queste radici storiche ti permette di apprezzare ancora di più l’importanza e la grandezza delle moderne Olimpiadi. Altri popoli imitarono in seguito questa tradizione, inclusi i Romani: a tal proposito, in base ad alcuni ritrovamenti scritti, sembrerebbe che anche Nerone abbia organizzato un'edizione delle olimpiadi. Purtroppo, i Giochi vennero eclissati con l'espandersi del Cristianesimo che considerava questo evento troppo pagano per i propri gusti. Nel 393 d.C l'imperatore. Teodosio I e Ambrogio assieme al vescovo di Milano, bandirono definitivamente le olimpiadi. Dopo 15 secoli di interruzione, Pierre De Coubertin ripropose l’organizzazione dei giochi che aprirono l’epoca delle olimpiadi moderne nel 1896 ad Atene, in Grecia in memoria di quelle antiche. Lo spirito pero era diverso, perché era previsto che vi partecipassero sportivi di paesi diversi. La prima edizione fu un successo. con quasi 250 partecipanti. In questa occasione fu fondato il Comitato Olimpico Internazionale e si decise che l'evento si sarebbe tenuto ogni volta in un Paese diverso: da allora si sono organizzate regolarmente ogni quattro anni ad eccezione del 1916, del 1940 e del 1944 a causa della Prima e Seconda guerra mondiale.
La rinascita delle Olimpiadi nell’era moderna avvenne nel 1896, grazie all’iniziativa di Pierre de Coubertin, un educatore francese che sognava di unire le nazioni attraverso lo sport. I primi Giochi Olimpici moderni si svolsero ad Atene, richiamando atleti da 14 nazioni. Questa edizione segna l’inizio di una nuova era per le Olimpiadi, caratterizzata da una crescente partecipazione internazionale e dall’inclusione di nuove discipline. Pierre de Coubertin fu ispirato dai valori dell’antica Grecia e volle creare un evento che promuovesse la pace e la fratellanza tra i popoli. La sua visione portò alla creazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che ancora oggi supervisiona l’organizzazione dei Giochi. Grazie al CIO, le Olimpiadi sono diventate un evento globale che celebra l’eccellenza sportiva e l’unità internazionale. Le Olimpiadi moderne hanno visto una continua evoluzione e crescita. Ogni edizione ha introdotto nuove discipline e tecnologie, migliorando l’esperienza sia per gli atleti che per gli spettatori. Ad esempio, l’introduzione delle gare femminili, l’uso del cronometraggio elettronico e la copertura televisiva mondiale hanno trasformato i Giochi in un fenomeno mediatico globale.
LE OLIMPIADI MODERNE
In questa edizione l'Italia ha ottenuto il suo record di medaglie, ben 40, superando il medagliere conquistato a Los Angeles nel 1932 e a Roma nel 1960. Le massime soddisfazioni sono arrivate dalla vittoria nella gara regina dei 100 metri grazie a Marcell Jacobs e alla staffetta 4x100 grazie alla superlativa prova di Patta, Jacobs, Desalu e Tortu. La spedizione azzurra, per la prima volta, ha potuto contare sul 15% degli atleti che ha origine straniera: dagli Stati Uniti a Cuba, dalla Russia all'Australia fino a ben 12 Paesi africani. E' stata quindi una vittoria dell'Italia multietnica, di un'Italia che non può piegarsi alle urla del politico di turno contro l'immigrazione: le prime e le seconde generazioni di immigrati sono parte integrante del tessuto sociale e contribuiscono alla crescita del Paese sia dal punto di vista sportivo che da quello economico e culturale.
LE OLIMPIADI IN ITALIA:
L’inclusività e la diversità sono valori fondamentali delle Olimpiadi moderne. Negli ultimi decenni, sono state introdotte nuove discipline per riflettere l’evoluzione dello sport e per coinvolgere un numero sempre maggiore di atleti e spettatori. Eventi come il rugby a sette, il surf e lo skateboard hanno portato una ventata di freschezza ai Giochi, attirando un pubblico giovane e dinamico. La tecnologia gioca un ruolo cruciale nelle Olimpiadi di oggi. Dalla precisione dei cronometraggi elettronici alla realtà virtuale per l’allenamento degli atleti, le innovazioni tecnologiche migliorano le performance sportive e l’esperienza degli spettatori. Inoltre, la copertura mediatica globale permette a miliardi di persone di seguire i Giochi in diretta, creando un senso di connessione e partecipazione mondiale. Le Olimpiadi moderne sono anche un importante motore economico e sociale. Gli investimenti nelle infrastrutture, la promozione del turismo e le opportunità di sponsorizzazione generano significativi benefici economici per le città ospitanti. Inoltre, i Giochi promuovono valori di pace, amicizia e rispetto, contribuendo a creare un mondo più unito e solidale. Le Olimpiadi oggi continuano a incarnare lo spirito di competizione e collaborazione che ha reso questo evento un simbolo di eccellenza sportiva e unità globale.
L'INCLUSIVITÀ E LA TECNOLOGIA
I COLORI DELLE OLIMPIADI
Il simbolo delle Olimpiadi è famoso in tutto il mondo: una bandiera con sfondo bianco in cui si incrociano 5 cerchi di diverso colore e disposti su due linee. Come è ben raccontato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), essi hanno un significato ben definito: nel loro complesso rappresentano l'unione e l'incontro fra tutti i popoli della Terra. In particolare comunemente si pensa che il colore di ogni cerchio sia associato in modo specifico a uno dei cinque continenti (verde per Europa, giallo per l'Asia, nero per l'Africa, blu per l'Oceania e rosso per l'America). Al contrario di quanto si possa credere, però, blu, giallo, nero, verde e rosso non corrispondono a nessun continente specifico: i cinque cerchi rappresentano i continenti ma i cinque colori, più il bianco dello sfondo, sono semplicemente quelli più utilizzati nelle bandiere degli Stati di tutto il mondo, con l'ambizione quindi di rappresentarli tutti.