Libertà nell'arte

Lavoro fatto da: Barletta Giorgia, De Biase Davide, Fralonardo Miriana, Laterza Sara, Mandriani Gabriele

Libertà nell'arte :

Andrea Bowers

biografIA

OPERA 2

OPERA 1

Biografia

Andrea Bowers è un'artista e attivista americana la cui ricerca combina pratica estetica e impegno politico da una prospettiva femminista. Da circa trent'anni l'artista indaga questioni fondamentali come la parità di genere , i diritti della donna e dei lavoratori, l'immigrazione e l'ambientalismo, attraverso un approccio formale di forte impatto visivo e una sperimentazione linguistica che abbraccia un'ampia varietà di mezzi espressivi, dal disegno al video, dall'istallazione al neon. La sua capacità di restituire argomenti complessi in un vocabolario accessibile e diretto è il perfetto esempio di come l'arte possa, attraverso il potere estetico dei suoi linguaggi, veicolare messaggi socialmente rilevanti.

Andrea Bowers è un'artista e attivista

Andrea Bowers è un'artista e attivista

Fight Like A Girl

Fight Like A Girl (combatti come una ragazza) è solo uno dei tanti slogan dell’artista femminista Andrea Bowers. Quest'opera apre la mostra intitolata "Moving in Space without Asking Permission" Posta all'inerno della GAM (Galleria d'Arte Moderna, a Milano), l'opera rappresenta un' "insegna" luminosa, realizzata con sagome di cartoni riciclati e luci led. La collocazione e l'aspetto estetico di tale istallazione non è casuale, infatti l'obiettivo è proprio quello di ribadire l'invito a credere in un altro genere di forza.

A Call to Arms: Building a Fem Army

"A Call to Arms: Building a Fem Army" è un disegno monumentale composto da tre illustrazioni politiche degli anni '70 e '80. Bowers ha dunque separato le immagini iconiche di alcune delle figure femminili più "forti", dai loro contesti originali, per poi riunirle in una nuova potente composizione che invoca una rivoluzione femminista contemporanea intersezionale. T (fonti: l'illustrazione del 1971 di Sojourner Truth di Ann Grifalconi; il poster dell'International Marxist Group che rappresenta la rivoluzione e la liberazione delle donne come inestricabili; e il poster cubano "El Salvador" del 1984 di Rafael Enriquez Vega per l'Organizzazione della solidarietà con i popoli di Asia, Africa e America Latina). *Il logo originale sulla maglietta indossata dalla figura centrale nell'opera è stato sostituito dal simbolo dell'emancipazione transgender. Il disegno è realizzato con pennarello acrilico nero su cartone trovato e incollato.

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