La violenza sulle donne

La violenza sulle donne

di Gaia Bettati, Frida Ravazzoni, ShanShan Li, Denise Frijio, e Manuel Vasile.

Indice

Che cosa è?

25 Novembre

Tipi di violenza

Prevenzione

Conseguenze

Perchè non denunciare?

Cosa si può fare?

Cos'è la violenza di genere?

Con l'espressione violenza di genere si indicano tutte quelle forme di violenza (psicologica, fisica, sessuale, atti persecutori, stalking o stupro) che riguardano un vasto numero di persone discriminate in base al sesso. In particolare oggi ci occuperemo della violenza sulle donne.

Violenza e conflitto

differenza

Molto importante è differenziare il conflitto dalla violenza. Ciò che fondamentalmente distingue il conflitto dalla violenza è la parità o la disparità relazionale tra le parti.

Forme di violenza

le forme specifiche di violenza di genere vanno considerate un fenomeno complesso: non si può dividere la violenza perchè tutte le modalità che può assumere produrranno un danno, che sarà tanto più grave e irreversibile quanto più la violenza si protrae nel tempo.

Tipi di violenza

Violenza psicologica.

Violenza fisica.

+ INFO

+ INFO

Violenza sassuale.

+ INFO

Tipi di violenza

Violenza economica.

Violenza verbale.

+ INFO

+ INFO

Stalking

+ INFO

Femminicidio

Conseguenze

Con il termine femminicidio si intende un particolare tipo di omicidio la cui vittima è una donna. La parola non ha una connotazione neutra, ma anzi indica come rilevante e non casuale il sesso femminile della vittima nella scelta di compiere il reato. Nella maggioranza dei casi l'uccisione è frutto dell'improvvisa perdita di controllo o della presenza di patologie psichiatriche da parte dell'assassino e rappresenta l'ultimo di una serie di atti violenti a cui la donna è stata sottoposta, dal punto di vista sessuale, fisico, psicologico o economico dal suo assassino.

Le conseguenze delle violenze possono essre:

• Fisiche: le donne dichiarano di essere state ferite e alcune dichiarano di avere avuto paura per la propia vita;
• Mortali: come nei casi di omicidi e suicidi;
• Psicologiche o comportamentali: comportano alla perdita di fiducia, attacchi di panico/ansia, disperazione e sensazione di impotenza, abuso di sostanze e autolesionismo.

Relativamente al periodo 1 gennaio-30 giugno 2024, sono stati registrati 141 omicidi, con 49 vittime donne, di cui 44 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 24 hanno trovato la morte per mano del partner/ex.

Perchè non denunciare?

la donna tende a ritenere se stessa colpevole delle violenze subite.

Autobiasimo

Motivi economici

Paura

la donna non esce dalla situazione di maltrattamento, in quanto la mancanza di un reddito sicuro potrebe essere un roblema per ricostruirsi una vita.

Quando la donna decide di lasciare il patner violento la situaione tende a diventare pericolosa per la sua sicurezza e quella di eventuali figli.

Tentativo di salvare il matrimonio

Mancanza di sostegno esterno

la donna tenta di salvare la famiglia e continua la relazione nella speranza di riuscire a cambiare il cogniuge violento.

sia famigliare sia istituzonale.

Come intervenire in caso di violenza

• Innanzitutto il primo passo è essere coscienti del proprio stato di vittima: a volte, si tende a sottovalutare gli episodi di violenza, addossandosi colpe e trovando giustificazioni.
• Cercare un primo confronto con l’esterno (come può essere una persona fidata, o ancor meglio un’associazione del territorio) può aiutare molto, soprattutto nei casi di violenza psicologica.
• Non giustificare comportamenti violenti in nome dell’amore;
• In caso di violenza fisica o sessuale è necessario chiamare le forze dell’ordine. Saranno loro a intervenire e a sostenere la vittima nel percorso di tutela, indicando i passi successivi da seguire.

• Trovando il coraggio di rivolgersi a una delle tante associazioni del territorio in cui professionisti e volontari operano quotidianamente per permettere alle vittime di violenza di costruirsi un futuro diverso.
• Allontanati dal contesto potenzialmente violento;
• Ricorda di essere prudente;
• Raccogli e conserva le prove di minacce o stalking (lettere, biglietti, messaggini telefonici, video e foto minacciose, orari dei pedinamenti, etc).

Prevenzione

Prevenire la violenza vuol dire combattere le sue radici culturali e le sue cause. Per questo sono essenziali le strategie politiche mirate all’educazione, alla sensibilizzazione, al riconoscimento e alla realizzazione delle pari opportunità in ogni ambito della vita pubblica e privata. L’obiettivo è lavorare per combattere le discriminazioni e gli stereotipi legati ai ruoli di genere e al sessismo, avendo massima attenzione verso le nuove generazioni, che vanno “educate” alla non violenza, rafforzando il sistema scolastico, tramite insegnamenti come intercettare, prevenire, far emergere e gestire situazioni di violenza.

Il 25 novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Questa data però non è stata scelta a caso, ma per un motivo ben preciso. Il 25 novembre del 1981 avvenne il primo “Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche” e da quel momento il 25 novembre è stato riconosciuto come data simbolo. L’intento è quello di sensibilizzare le persone rispetto a questo argomento e dare supporto alle vittime.

Grazie!

Violenza fisica Qualsiasi forma di intimidazione o azione in cui venga esercitato un danno fisico; è violenza non solo quel tipo di aggressione che richiede l'intervento medico, ma qualsiasi contatto fisico finalizzato a spaventare e a rendere la vittima soggetta al controllo dell'aggressore. Indicatori le spinte, il tirare i cappelli, pizzicare, schiaffeggiare, torcere gli arti, costringere nei movimenti, mettere le mani al collo, privare di cure mediche, privare del sonno... uccidere.

Nel caso del conflitto infatti siamo di fronte ad una situazione di parità relazionale in cui il confronto porta ad una negoziazione tra le due parti di una soluzione più o meno condivisa. Nel caso della violenza invece siamo di fronte ad una situazione di disparità relazionale tra le parti, che porta ad una prevaricazione di una parte sull’altra.

Violenza sessuale Si manifesta attraverso la costrizione con atti, prevaricazioni o minacce a compiere o a subire atti sessuali contro la propria volontà. Per atto sessuale si intende qualsiasi contatto tra due corpi che abbia come finalità il soddisfacimento dell'aggressore.

Violenza verbale Qualsiasi forma di violenza che si manifesta oltre che con insulti e minacce, con un linguaggio irrispettoso e denigratorio. INDICATORI: insulti verbali,denigrazioni e umiliazioni pubbliche e private.

Violenza economica Qualsiasi forma di controllo o di privazione che mina l'indipendenza economica della vittima. La violenza economica riguarda tutto ciò che, direttamente o indirettamente, contribuisce a rendere il partner dipendente in quanto privo dei mezzi economici sufficienti a soddisfare i bisogni di sussistenza propri e dei figli. Indicatori impedire di cercare o di mantenere un lavoro, non consentire alla vittima di utilizzare il suo stipendio o controllare ossessivamente come lo spende.

Violenza psicologica Ogni forma di abuso e mancanza di rispetto che lede l'identità e la stabilità psicologica della vittima. Si manifesta con il tempo in maniera talmente sottile ed invisibile che neppure la vittima si accorge di essere nella trappola del suo persecutore. INDICATORI: Continue insinuazioni rispetto all'incapacità della vittima di essere all'altezza della situazione relazionale, di non essere bella, intelligente, di non essere una buona madre, l'isolamento dalla rete familiare o di amicizie, eccessi di gelosia...

Stalking Si tratta di una vera e propria forma di persecuzione protratta nel tempo (in certi casi mesi o anni) che si manifesta attraverso una serie di comportamenti atti a far sentire la vittima continuamente sotto controllo e in un costante stato di pericolo. INDICATORI: pedinamenti, appostamenti sotto casa, incursioni sul luogo di lavoro, telefonate nel cuore della notte, messaggi, persecuzione attraverso i social network.