Presentazione donne

DISPARITÀ DI GENERE

Aurora leoni, alice vincenti

INDEX

Domande frequenti

Poesie

Maternità sul lavoro

Testimonianze

Principali cause

Pareri personali

Alda Merini

Sitografia

Costituzione

MATERNITÀ SUL LAVORO

Child penality. Si chiama così la penalizzazione che le donne subiscono alla nascita di un figlio. Penalizzazione grave, che evidenzia a tutti gli effetti, l'esistenza di una discriminazione sul lavoro, dovuta alla maternità, che è totalmente assente per gli uomini.

LE DONNE NELLA COSTITUZIONE

Articolo 37 "La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale e adeguata protezione."

20%

80%

AGENDA 2030

Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile oltre alla crescita economica e alla lotta contro la povertà.

Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze

5.4: Riconoscere e valorizzare la cura e il lavoro domestico non retribuito, fornendo un servizio pubblico, infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione di responsabilità condivise all'interno delle famiglie, conformemente agli standard nazionali 5.5: Garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica.

DALLA GRAVIDANZA AL LAVORO

01

Le donne incinte vengono spesso emarginate, affidate a compiti meno qualificati e sottoposte a pressioni per dimettersi.

02

RUOLO DEI COLLEGHI

Principali cause

L'invidia, la gelosia e il desiderio di carriera spingono alcuni colleghi a sabotare il lavoro delle neomamme, creando un clima ostile e diffamatorio.

03

RIGIDITÀ DELLE AZIENDE

Le aziende italiane, nel complesso, mostrano una scarsa flessibilità nell'adattare i ritmi di lavoro alle esigenze delle madri, penalizzando cosi chi ha scelto di conciliare maternità e carriera.

04

STEREOTIPI DI GENERE

La società italiana, ancora legata a modelli tradizionali, vede la donna principalmente come madre e casalinga, limitando le sue aspirazioni professionali.

"HAI INTENZIONE DI AVERE FIGLI?"

La domanda "Hai intenzione di avere figli?" posta durante un colloquio di lavoro ha un impatto profondamente negativo sulle donne. Oltre a essere illegittima, crea un clima di discriminazione e alimenta pregiudizi di genere. Le donne si sentono giudicate e discriminate, portando spesso a nascondere i loro progetti di maternità per paura di non essere assunte o di subire penalizzazioni in carriera. È fondamentale che le aziende adottino politiche più inclusive e che si sensibilizzi l'opinione pubblica su questo tema, affinché ogni donna possa realizzare pienamente il proprio potenziale professionale senza dover rinunciare alla maternità. Riteniamo che questa pratica sia non solo discriminatoria, ma anche controproducente per le aziende stesse. Escludendo potenziali candidate sulla base di progetti futuri si perde talento e si limita la diversità all'interno dell'organizzazione. Inoltre, invia un messaggio chiaro: le donne non sono viste come risorse a lungo termine e la loro carriera è subordinata alla loro vita privata. È fondamentale che si passi da una cultura aziendale che vede la maternità come un ostacolo ad una cultura che la riconosce come una ricchezza e un valore aggiunto.

MA ALL'ESTERO?!

Come citato nel video precedente, questo fenomeno é molto comune più comune in Italia che in altri Paesi. Una delle donne presenti nel video dice appunto di essersi trasferita in Francia, dove riceve più aiuti e comprensione anche sul lavoro. I paesi ad alta partecipazione femminile sono: Stati Uniti, Canada , UK, Svizzera e Paesi Scandinavi. I paesi a media partecipazione femminile sono: Germania, Francia, Giappone e Australia. I paesi a bassa partecipazione femminile sono: Italia, Spagna, Germania, Belgio e Irlanda

UN PROBLEMA CHE SI COMBATTE DA ANNI

Link

Testimonianze di donne vittime di questo fenomeno

Abbiamo effettuato delle ricerche riguardanti anche testimonianze da parte di uomini su questo argomento ma invane. Questo ci dà un idea di considerazione femminile molto negativa da parte degli uomini, si percepisce il menefreghismo rispetto a questo argomento

"Non hanno voluto pagarmi né il grembiule e neanche la vita perché ero una donna che non poteva sognare ero una volgare operaia che in un giorno qualsiasi e chissà perché aveva perso di vista il suo grembiule per pensare soltanto a lui"

Alda

Merini

"Il ruolo di casalinga, moglie, madre è il solo ruolo possibile per la donna ipotizzato come naturale, come l'essenza stessa del vivere femminile."

Il grembiule

Oddio il mio grembiule guarda come mi torno indietro era una bobina di anima ogni giorno un filo d’amore ogni giorno quelle ore che mi massacravano io ogni giorno non ridevo mai e la sera tornavo così stanca e vedevo mio marito che mi guardava e io mi giravo dall’altra parte ma il mio grembiule era pieno di rose erano tutti i baci che avrei dato a lui invece di quello sporco lavoro non hanno voluto pagarmi né il grembiule e neanche la vita perché ero una donna che non poteva sognare ero una volgare operaia che in un giorno qualsiasi e chissà perché aveva perso di vista il suo grembiule per pensare soltanto a lui.

POESIE DI ALDA MERINI

International women's day

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Questo problema deve essere affrontato e risolto subito, non si può più aspettare.

Le donne devono essere rispettate ogni giorno, non solo l'8 marzo.

É TEMPO DI AGIRE

1) Rafforzare le leggi che tutelano i diritti delle lavoratrici, introducendo sanzioni più severe per le aziende che discriminano. 2) Promuovere l'introduzione di quote rosa nei consigli di amministrazione e nelle posizioni di vertice delle aziende, per garantire una maggiore rappresentanza femminile. 3) Favorire la conciliazione tra vita familiare e lavorativa attraverso misure come il congedo parentale, l'asilo nido aziendale e la flessibilità oraria. 4) Promuovere l'educazione alla parità di genere nelle scuole e nelle università, per combattere gli stereotipi di genere fin dalla giovane età. 5) Sostenere le associazioni femminili che si occupano di promuovere i diritti delle donne e di combattere le discriminazioni. 6) Offrire ai dipendenti formazione sulla parità di genere e sulla prevenzione delle molestie sessuali. 7) Sostenere le lavoratrici e i lavoratori durante la maternità e la paternità, offrendo servizi di supporto e facilitando il rientro al lavoro.

SITOGRAFIA

https://www.sololibri.net/il-grembiule-alda-merini-poesia-morte-sul-lavoro.html https://www.sicupp.org/news/148-societa-professioni/204-cosi-funziona-il-mobbing-da-maternita-poche-denunce-e-tanti-casi-nascosti https://www.facebook.com/savethechildrenitalia/videos/in-italia-alcune-donne-sono-costrette-a-scegliere-tra-il-lavoro-e-la-maternità-i/768713888363128/ https://www.ordineavvocatimodena.it/organi-e-commissioni/comitato-pari-opportunita/normativa/costituzione-della-repubblica-italiana-artt-3-29-37-51-117/ https://www.wikilabour.it/dizionario/diritti/maternita-tutele-e-diritti/ https://famiglia.governo.it/it/politiche-e-attivita/famiglia/conciliazione-famiglia-lavoro/il-congedo-di-maternita-1/ https://www.consulentedellavoro.it/diritti-mamme-lavoratrici-guida-completa-maternita-e-lavoro/ https://www.savethechildren.it/blog-notizie/maternita-e-lavoro-diritti-tutele-in-caso-violazioni

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