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Transcript

rembrandt

Presentazione realizzata da Addis Daniela.

stile pittorico

opera: la ronda di notte

vita e percorso artistico

INDICE

VIta e percorso artistico

Rembrandt fu probabilmente il più grande pittore del seicento per la vastità e la complessità della sua produzione.

Rembrandt Harmenszoon van Rijn nacque a Leida, in Olanda, nel 1606. Era figlio di un mugnaio, un uomo piuttosto benestante, il quale lo indirizzò, una volta ragazzo, agli studi umanistici (di latino) all'università di Leida, anche se si dedicò più alla pittura che agli studi universitari.

Gli anni della formazione:

La formazione pittorica di Rembrandt iniziò a Leida, presso la bottega di Jacob van Swanenburgh. Probabilmente venne formato anche sotto Joris van Schooten, che dal 1615 al 1617 era stato maestro di quello che fu suo collega, Jan Lievens.

Nel 1624, recatosi ad Amsterdam, entrò nella bottega di Pieter Lastmann, pittore che risulterà significativo per la formazione di Rembrandt poichè gli diede la possibilità di conoscere l'ambiente culturale della città, aperto agli stimoli della pittura italiana e europea, e di entrare in contatto con il caravaggismo e la pittura di soggetti mitologicie storici.

Dopo soli sei mesi, tornato a Leida, aprì una sua bottega (intorno al 1625) e iniziò da subito ad accettare alcuni apprendisti.In questo primo periodo la sua attività pittorica era già divenuta notevole: si riconoscono i primi quadri già dal 1626.

Per la realizzazione di questi, spesso si serviva dei suoi familiari: ritrae la madre e il padre, e a questo periodo corrisponde anche la realizzazione dei primi autoritratti.

A casa di van Uylenburgh conosce una ragazza di vent’anni nipote del mercante, Saskia, che sposa nel 1634, matrimonio che determina la sua affermazione sociale. Nel 1638 gli venne commissionata dagli ufficiali della Corporazione degli archibugieri di Amsterdam "La ronda di notte".

Nel 1631, dopo la morte del padre, tornò e si trasferì ad Amsterdam , in cui dimorò presso il negoziante d'arte Hendrick van Uylenburgh, che, avendo molte relazioni con l'aristocrazia borghese, fece in modo di far ottenere al pittore commissioni importanti, tra cui il famoso ritratto di gruppo "Lezione di anatomia del dottor Tulp", realizzato un anno dopo (1632).

La perdita di tre figli e della moglie nel giro di pochi anni e il fallimento finanziario, dichiarato nel 1656, preludono al declino della fama dell’artista, ma la sua produzione artistica resta di altissimo livello fino alla fine dei suoi giorni, sopraggiunta nel 1669.

Rembrandt divenne maestro di ritratti di ogni tipo: scene storiche, bibliche e mitologiche, nonché di paesaggi semplici, affascinanti ma drammatici. Non incasella quindi mai le sue opere in uno stile e non si adatta ad una qualsivoglia corrente artistica.Sebbene si noti l'influenza del Caravaggismo sul pittore per l'utilizzo del chiaroscuro, egli si allontana pian piano da quest'ultimo lasciando spazio ad una pittura personale e drammatica. Un altro dei suoi tratti distintivi è dato dalla sua abilità di rappresentare il movimento e di curare fino al più piccolo dettaglio di abbigliamento.

LO STILE PITTORICO:

la ronda di notte

Considerato uno dei maggiori capolavori del pittore olandese, nonché il migliore ritratto di gruppo realizzato dall’artista.

BAROQUE

In realtà, il termine “Ronda di Notte” è fuorviante, poiché l’opera non raffigura una situazione notturna, ma il suo nome deriva da un’errata interpretazione del dipinto.

Rembrandt van Rijn, Ronda di notte, 1642. Olio su tela, 363 cm x 4,37 cm. Amsterdam, Rijksmuseum.

La Ronda di notte è un dipinto a olio su tela di imponenti dimensioni(oltre 3 x 4 m). Venne realizzato dall’artista nel 1642 e viene conservato oggi nel Rijksmuseum di Amsterdam. Il quadro raffigura il capitano Frans Banning Cocq insieme alla sua corporazione di archibugieri e al luogotenente Willem van Ruytenburgh, riuniti in una sorta di esercitazione militare.

il titolo:

La “Ronda di notte”, titolo con cui è conosciuto il dipinto non è il nome originale ed è frutto di un errore commesso nel 1715, quando l’opera viene trasferita al municipio di Amsterdam. L’opera originariamente era conosciuta come "La compagnia del Capitano Frans Banning Cocq". L’equivoco nasce dalla scarsa qualità dei colori utilizzati da Rembrandt, che nel 1715, passati 73 anni dalla realizzazione del dipinto, risultavano molto più scuri, tanto da far sembrare la scena rappresentata di notte. Un restauro effettuato negli anni quaranta del Novecento non solo ha restituito brillantezza ai colori, ma ha anche mostrato che la scena è illuminata da una luce diurna, che staglia ombre nette.

Rembrandt si ricollega al genere nordico del ritratto di gruppo, ma ne infrange la tradizionale staticità, infondendo un vivace movimento: i personaggi, una trentina, non sono allineati e in posa, ma sono colti nella confusione dell'istante in cui, dopo essersi radunati davanti a uno scenografico arco, ricevono l'ordine di schierarsi. Ciascuno compie un'azione legata al proprio ruolo: il capitano e il luogotenente si spostano verso il centro, alcuni uomini sulla sinistra controllano gli archibugi o alzano bandiere, sul lato opposto altri si spostano incrociando le lance e ,presi dai propri compiti, essi sembrano non avere consapevolezza della confusione che ne scaturisce. Rivoluzionario è anche il modo in cui Rembrandt tratta i soggetti, quasi non curandosi del fatto di dover eseguire un ritratto. Alcune figure risultano irriconoscibili, perché appena accennate o nascoste da altre, come nel caso dell'archibugiere coperto quasi interamente dal capitano. Spicca invece una bambina, l’unica tra gli adulti, inondata di luce grazie al suo vestito giallo. La bambina nonostante sia in mezzo agli adulti appare completamente separata dal gruppo e si nota per un particolare, un pollo appeso alla cintura dalle zampe. La sua presenza è simbolica e richiama il cognome del capitano Cocq, che significa gallo in italiano. Inoltre gli artigli del pollo sono il simbolo degli Archibugieri. Non stupisce che il dipinto abbia suscitato le proteste dei membri della milizia, che avevano pagato per esservi raffigurati: per renderli riconoscibili furono aggiunti i loro nomi sullo scudo che si intravede in alto sullo sfondo.

I PERSONAGGI:

luce e colore:

Rembrandt si concentra sullo studio degli effetti di luce e sul colore:la luce non ha direzione unitaria, infatti l'ombra della manica del capitano sulla veste chiara del luogotenente sembra suggerire che provenga da sinistra, ma non si spiegherebbe perchè la fanciulla sia in piena luce. Rembrandt decie infatti di moltiplicare i punti luce nel dipinto, così da creare profondità spaziale, indagare le espressioni dei volti e far risaltare le vesti e le armature, suggerendone il materiale.

Per quanto riguarda il colore invece, la tela sembrerebbe giocata su tonalità brune ma, in realtà, è caratterizzata da rossi e gialli.

Fine!