ARABIA SAUDITA
Michele Cortellino
Created on November 17, 2024
Over 30 million people create interactive content in Genially.
Check out what others have designed:
UNCOVERING REALITY
Presentation
SPRING HAS SPRUNG!
Presentation
THE OCEAN'S DEPTHS
Presentation
2021 TRENDING COLORS
Presentation
POLITICAL POLARIZATION
Presentation
VACCINES & IMMUNITY
Presentation
LETTERING PRESENTATION
Presentation
Transcript
Arabia Saudita
Francesca Cortellino
Secondo le medesime tradizioni (le uniche a non parlare dell'edificio solo di sfuggita) in realtà i Banū Quraysh della Mecca avrebbero aperto le porte del santuario a un gran numero di altre divinità venerate in tutta l'Arabia, così da promuovere la sosta dei mercanti e richiamare altri pellegrini, traendone i relativi guadagni.
Ci sono due spiegazioni per l'origine del nome Gedda. Una è che il nome significhi "spiaggia", essendo Gedda situata lungo la costa del mar Rosso e più importante porto commerciale dell'Arabia Saudita. La spiegazione più comune, tuttavia, è che il nome derivi dalla radice araba , che origina tra l'altro la parola jadda ("nonna"). Secondo le tradizioni popolari arabe, infatti, la tomba di Eva , considerata la "nonna" di tutta l'umanità, si troverebbe proprio a Gedda. Una tradizione talmente radicata da portare le autorità di religione wahhabita, nel 1975, a sigillare la presunta tomba di Eva col calcestruzzo, per il semplice motivo che alcuni pellegrini, si ritrovavano a pregare di fronte alla "tomba" stessa, cosa che il rigido formalismo monoteistico wahhabita ascrive all'idolatria.
Per promuovere il turismo e ottenere maggiore attrazione, la Commissione reale su Al-'Ula sta formando 200 giovani sauditi su un progetto ambizioso in cui i turisti esploreranno i tesori culturali della zona. Reclutati dalla regione di Al-'Ula, i 200 giovani (tutti in età di scuola superiore o al primo anno da studenti universitari, e divisi 50-50 tra ragazzi e ragazze) si trovano a Riyadh, in Arabia Saudita, in formazione in materia di ospitalità, apprendimento nuove lingue, studiando agricoltura e tecnologia dell'acqua e ricercando la storia culturale, sociale e naturale della loro regione d'origine.
2. TaridIl tharid o thareed è cucinato in occasione del Ramadan ed è servito al calar del sole. Si tratta di uno stufato di carne di agnello o pollo, con verdure, abbondantemente speziato e accompagnato dal pane. Nelle rivisitazioni più recenti della cucina tipica saudita, la carne halāl viene prima stufata insieme alle verdure e poi servita sul pane azzimo. Quest’ultimo, assorbendo in parte le componenti liquide, esalta ancora di più il sapore della preparazione. Ma se ancora avete dei dubbi su cosa mangiare in Arabia Saudita, non temete, abbiamo ancora molte proposte per voi