I MITI DEGLI EROI

i miti degli ero

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Gli eroi sono coloro che compiono azioni straordinarie. La parola "EROE" significa avere qualita' straordinarie e sovraumane.come saggezza,forza,coraggio e rettitudine

gli eroi

Pegaso

Pegaso nacque dal sangue di medusa dopo che venne sconfitta da Perseo. è una creatura Mitologica alata con sembianze da cavallo. Ha una costellazione propria, ed è il compagno fedele di Perseo.

Perseo

La storia di Perseo narra che il Re Seriffo, Polidette volle sposare la madre di Perseo, Danae, ma Perseo lo impedi'. Cosi' per liberarsi di lui lo mandò a sconfiggere Medusa. Pensava che era impossibile ma con l'aiuto di Atena e Hermes gli donano uno scudo che riflette qualsiasi cosa e un elmetto che non lo transformera' in pietra. Dopo aver ucciso la Medusa torna a casa e pietrifica Polidette con il suo amico Pegaso

Prometeo e il dono

Prometeo sfidò Zeus per la volonta' degli umani. il primo atto che compie è quello di aiutare gli umani a mangiare la parte buona che andava agli dei, poi per cuocere il cibo rubò la fiamma degli dei. Zeus lo puni' legandolo a una roccia mentre un acquila gli mangiava il fegato di giorno e di notte ricresceva. venne poi salvato da Eracle ( o Ercules)

Eracle era il figlio di Zeus e della mortale Alcmena. Anche esso è una parte dellla mitologia Greca molto importante per via delle sue "12 fatiche" che erano:1. Uccidere l'invulnerabile Leone di Nemea e portare la sua pelle come trofeo 2. Uccidere l'immortale Idra di Lerna 3. catturare il cervo di Cerinea 4. catturare il cinghiale di Cerimanto 5. Ripulire in un giorno le stalle di Augia 6. Disperdere gli uccelli del lago Stinfalo 7. catturare il toro di Creta 8. Rubare le cavalle di Diomede 9.Impossessarsi della cintura d'Ippolita,regina delle Amazzoni 10 .Rubare i buoi di Gerione 11. Rubare i pomi d'oro del giardino delle Esperidi 12. portare vivo Cerbero,il cane a tre teste guardiano degli Inferi, a Micene

eRACLE

Vero o falso?

I mostri

Solo parti umane: es. Ciclope

Ibridi: come per es. Medusa

Solo parti animali: es. Cerbero

Medusa

Medusa era una donna affascinate, una sacerdotessa di Atena. non doveva assolutamente perdere la virginita' ma un giorno Zeus si innamoro di lei, ma, lei non voleva infrangere le regole imposte da Atena. un giorno era alla spiaggia affaciata sul mare quando all'improvviso Zeus usci' dalle acque, lei corse verso l'altare di Atena e si inginocchi davanti a essa, ma Zeus la raggiunse e le fece perdere la virginita', Atena su tutte le furie la rese orribile e ogni volta che incrocia lo sguardo con qualcuno, esso veniva pietrificato. Venne poi uccisa da Perseo e dal suo sangue nacque Pegaso

Cerberus

Cerbero, LA GUARDIA DEGLI INFERI, è una parte molto interessante della Mitologia Greca, viene citato in molte opere famose come per es. -" Belva crudele e mostruosa con tre fauci latra come un cane sulle anime che qui sono sommerse"- citò Dante nella Divina Commedia. Catturandolo; Hercules compie una delle "12 fatiche". Catturarlo fu la sua ultima fatica da compiere!Esso era il cane di Caronte. Cerbero è figlio di Tifone e Echidna e quindi fratello di Ortro. Cerbero rappresenta il passato, il presente e l'avvenire, un fatto curioso è che Cerbero non mangiava carne umana o carne come ci si aspetta, bensì terra. La definizione "Cerbero" significa guardiano o protettore.

Il Gigante è una creatura fatta solo da parti umane, vivevano nell'isola dell'Etna. Si cibavano di: interio, carni e ossa con il midollo, essi erano fedeli servitori di Zeus. E nella mitologia Greca pure esso è ha una sua importanza. nell'Odissea Il Gigante, Polifemo, vine ingannato da ULisse. Ulisse e i suoi uomini vennero catturati da Polifemo ma un giorno Ulisse gli diede un vino che lo avrebbe fatto assopire, poi appena si è addormentato scoccarono una freccia al suo occhio. precedentemente Ulisse gli mentì dicendo che il suo nome era "Nessuno" quindi appena la freccia colpì l'occhio di Polifemo lui urlo -" AIUTO! AIUTO! -" gli altri Giganti chiesero che fosse succeso e rispose -" NESSUNO MI HA ACCECATO-" gli altri pensando che fosse proprio "nessuno" ad averlo accecato se ne fregarono. Quando stava partendo Ulisse luio lo rincorse e gli tirò un masso, nel mentre enunciava -"DANNATO NESSUNO!"-.

Il Gigante

Vero?

Speriamo che vi sia piaciuto Tanto,Tanto,Tanto!

e con questo,concludiamo