Magna Charta
L'urbinante
Indice
Vita
RAFFAELLO A ROMA
Pag. XX
Pag. XX
madonna della seggiola
Le opere giovanili
Pag. XX
Pag. XX
Giulio ii e leone x
Raffaello a firenze
Pag. XX
Pag. XX
VITA
- Nato ad Urbino nel 1483, per questo è chiamato l'urbinante -Ricevette ina formazione artistico-letteraria -Si trasferì a Perugia da Perugino fino al 1504 -La sua carriera si svolse tra Firenze e Roma -Lacorò per Federico da Montefeltro
OPERE GIOVANILI
Lo sposalizio della vergine
RAFFELLO A FIRENZE
Madonna del cardellino
RAFFAELLO A FIRENZE
Ritratto di Agnolo Doni
Ritratto di Maddalena Strozzi
RAFFAELLO A FIRENZE
Il trasporto di Cristo o Deposizione Borghese
STANZE VATICANE
Stanza dell'incendio di borgo (1514-1517)
La stanza dell'incendio di borgo è l'ultima che si incontra. Fu commissionata dal papa Giulio II a Perugino che però dipinse solo la volta. Le pareti invece vennero fatte da Raffaello tra il 1514 e il 1517. Negli affreschi Leone X volle imprimere la sua politca e anche il suo volto.
Incendio di Borgo
Nell'incendio di borgo è rappresentato l'incendio divampato nel 847, nel quartiere vicino alla vecchia Basilica di San Pietro. Sono rappresentate diverse scene.
In basso a sinistra c'è la scena di un giovane uomo che porta in salvo un'anziano sulle proprie spalle. Questa scena rievoca la fuga da Troia di Ena che porta sulle spalle il padre Anchise ed il figlio Ascanio.
Nella parte sinistra, in alto, è rappresentato un palazzo in fiamme da dove un uomo tenta di scappare lasciandosi cadere dal tetto, e di fianco a lui, una donna cerca di mettere in salva un bambino in fasce, lanciandolo verso un uomo che è pronto a prenderlo.
Il colonnato raffigurato è in stile corinzio e richiama quello del tempio di Marte Ultore.
Nella parte centrale del dipinto, sono raccolte in ginocchio alcune donne con i propri figli che si disperano e una di loro ha le braccia alzate verso la Chiesa, sembra infatti chiedere un aiuto.
Nella parte destra del dipinto invece si vedono uomini e donna che corrono portando acqua per spegnere il fuoco.
Nella scena centrale, in alto, è rappresentato il papa, con il volto di Leone X, affacciato dalla loggia di un palazzo, che imprantendo una benedizione solenne, estinse miracolosamente il fuoco salvando la chiesa e il popolo con il sengo della croce.
I QUADRI ROMANI DI RAFFAELLO
Madonna della seggiola
I QUADRI ROMANI DI RAFFAELLO
Ritratto di Leone X con Giulio de Medici e Luigi De rossi
Ritratto di Giulio II
Leda Merlo e Emily Mulè
Copy - RAFFAELLO
Emily Mulè (emy)
Created on November 16, 2024
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RAFFAELLO A ROMA
Pag. XX
Pag. XX
madonna della seggiola
Le opere giovanili
Pag. XX
Pag. XX
Giulio ii e leone x
Raffaello a firenze
Pag. XX
Pag. XX
VITA
- Nato ad Urbino nel 1483, per questo è chiamato l'urbinante -Ricevette ina formazione artistico-letteraria -Si trasferì a Perugia da Perugino fino al 1504 -La sua carriera si svolse tra Firenze e Roma -Lacorò per Federico da Montefeltro
OPERE GIOVANILI
Lo sposalizio della vergine
RAFFELLO A FIRENZE
Madonna del cardellino
RAFFAELLO A FIRENZE
Ritratto di Agnolo Doni
Ritratto di Maddalena Strozzi
RAFFAELLO A FIRENZE
Il trasporto di Cristo o Deposizione Borghese
STANZE VATICANE
Stanza dell'incendio di borgo (1514-1517)
La stanza dell'incendio di borgo è l'ultima che si incontra. Fu commissionata dal papa Giulio II a Perugino che però dipinse solo la volta. Le pareti invece vennero fatte da Raffaello tra il 1514 e il 1517. Negli affreschi Leone X volle imprimere la sua politca e anche il suo volto.
Incendio di Borgo
Nell'incendio di borgo è rappresentato l'incendio divampato nel 847, nel quartiere vicino alla vecchia Basilica di San Pietro. Sono rappresentate diverse scene.
In basso a sinistra c'è la scena di un giovane uomo che porta in salvo un'anziano sulle proprie spalle. Questa scena rievoca la fuga da Troia di Ena che porta sulle spalle il padre Anchise ed il figlio Ascanio.
Nella parte sinistra, in alto, è rappresentato un palazzo in fiamme da dove un uomo tenta di scappare lasciandosi cadere dal tetto, e di fianco a lui, una donna cerca di mettere in salva un bambino in fasce, lanciandolo verso un uomo che è pronto a prenderlo.
Il colonnato raffigurato è in stile corinzio e richiama quello del tempio di Marte Ultore.
Nella parte centrale del dipinto, sono raccolte in ginocchio alcune donne con i propri figli che si disperano e una di loro ha le braccia alzate verso la Chiesa, sembra infatti chiedere un aiuto.
Nella parte destra del dipinto invece si vedono uomini e donna che corrono portando acqua per spegnere il fuoco.
Nella scena centrale, in alto, è rappresentato il papa, con il volto di Leone X, affacciato dalla loggia di un palazzo, che imprantendo una benedizione solenne, estinse miracolosamente il fuoco salvando la chiesa e il popolo con il sengo della croce.
I QUADRI ROMANI DI RAFFAELLO
Madonna della seggiola
I QUADRI ROMANI DI RAFFAELLO
Ritratto di Leone X con Giulio de Medici e Luigi De rossi
Ritratto di Giulio II
Leda Merlo e Emily Mulè