Presentazione storia dell'arte
Azzurra Morese
Created on November 15, 2024
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Transcript
Curiosità
5
Statua di Ramses II
4
Scultura
3
Architettura
2
Introduzione
1
Morese Azzurra 3ASU
RAMSES II
.
Ramses II e l'Arte nell'Antico Egitto
Ramses II (1279-1213 aC) è uno dei faraoni più celebri della storia dell'Antico Egitto. Il suo regno ha visto un grande sviluppo artistico e architettonico, con la realizzazione di imponenti templi, statue e rilievi. Le sue opere artistiche sono caratterizzate da un'iconografia che esalta la sua figura di guerriero, divinità.
Architettura
L'arte del periodo ramesside si sviluppa nel Nuovo Regno, tra il 1291 a.C. circa e il 1080 a.C. circa, durante la XIX e la XX dinastia egizia.
I sovrani del periodo ramesside proseguono la tradizione di dividere ed erigere il tempio funerario e la sepoltura in due luoghi distinti. Il primo tempio funerario conosciuto appartiene al secondo faraone della XIX dinastia, Seti I, edificato a nord della necropoli tebana, a Qurna. Il complesso di Seti I dà l'avvio ad una serie di templi funerari che i suoi successori erigeranno verso sud.
L’odierna facciata è costituita da un portico di dieci colonne, dietro si trovano tre porte che introducono alle tre parti del tempio, quest’ultima è un’area costituita da un cortile fra due portici e con un altare al centro. La sala, con i suoi 104 metri di lunghezza, 52 di larghezza e 24 di altezza, era la più grande che fosse mai stata edificata. Fu molto di più di un ampliamento delle strutture già esistenti, si trattava infatti di un tempio vero e proprio.
Le testimonianze architettoniche in ambito religioso del periodo ramesside sono innumerevoli, soprattutto grazie alla vastissima campagna edilizia promossa sotto il lungo regno di Ramses II. Egli edifica, restaura e si appropria di edifici eretti in epoche precedenti in tutti i luoghi del regno, dal Delta fino in Nubia, spingendosi anche in Siria.
Statua di Ramses II
Ramses II è seduto sul trono in posizione frontale, con il corpo rigido e le gambe accostate. Il faraone indossa una tunica che arriva alle caviglie e il copricapo reale. Nella mano destra sollevata inoltre stringe uno scettro. In basso a destra è scolpita l’immagine della consorte, la regina Nefertari. Il suo nome è indicato dai geroglifici scolpiti nello spazio libero a sinistra accanto alla sua figura. A sinistra è scolpito un ragazzo sempre di dimensioni minori.
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Statua di Ramses II, basanite nera. Nuovo Regno, XIX dinastia, regno di Ramesse II 1279-1213 a.C., altezza (senza basamento) 194 cm, larghezza 70 cm Karnak, tempio di Amon. Collezione Drovetti (1824). C. 1380. Torino, Museo Egizio
British Museum
Il British Museum è uno dei più grandi e importanti musei della storia del mondo.È stato fondato nel 1753 da Sir Hans Sloane, un medico e scienziato che ha collezionato un patrimonio letterario e artistico. Il museo ospita circa 8 milioni di oggetti che testimoniano la storia e la cultura materiale dell'umanità dalle origini alla contemporaneità. Si trova a Great Russell Street, nella città di Londra.
Busto di Ramses il grande, Egitto, 1270 a.C., British musesum,Londra
Scultura reale
- All'inizio del suo regno, durante la coreggenza, il sovrano mantiene lo stile e la perfezione esecutiva introdotta dal padre. La statuaria degli anni successivi appare spesso più tozza e con finiture molto grossolane, i lineamenti vengono eseguiti in modo meno preciso e accurato, il viso diviene più tondo e l'espressione benevola si attenua.
Durante il suo lungo regno si succedettero numerosi scultori ufficiali e artigiani provenienti da scuole artistiche differenti, i quali ci hanno lasciato una gran quantità di opere eseguite con stili e qualità molto diversi tra loro. La realizzazione scultorea sotto Ramses II varia a tal punto da non permettere una sicura datazione.
- Con la fine della XIX dinastia, le opere scultoree perdono qualità e accuratezza nella realizzazione. Si ispirano a modelli eseguiti per il predecessore , ma si discostano per quanto riguarda l'espressione del volto. Ramses III abbandona il sorriso benevolo preferendo maggiore severità dei lineamenti.