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Stefania Savva

Created on November 15, 2024

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Inizia

Finanziato dall'Unione Europea. Le opinioni e i punti di vista espressi appartengono, tuttavia, esclusivamente al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o dell'Agenzia Erasmus+ France / Education Formation. Né l'Unione Europea né l'autorità concedente possono essere ritenute responsabili. Numero del progetto: 2022-1-FR01-KA220-VET-000086582

Siete appena stati nominati Consulenti per la sostenibilità

Affinate la mente e tenete in allerta le vostre competenze green. Scegliete il reparto in cui volete effettuare una ristrutturazione in chiave sostenibile.

Il Sindaco

INIZIO

ESCI

SCEGLI IL DIPARTIMENTO E SEGUI LE MISSIONI

DIPARTIMENTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E ONG

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

DIPARTIMENTO APPALTI E ACQUISTI VERDI

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

INFO

Dipartimento Parchi E Protezione Dell’ambiente

In qualità di neo-consulente per la sostenibilità, la tua missione è quella di guidare la transizione verde del Dipartimento Parchi e Protezione dell'Ambiente. In questa missione, sei incoraggiato a integrare i principi della sostenibilità, gli sforzi di ripristino degli habitat e le pratiche ecologiche nella gestione dei parchi e nella conservazione dell'ambiente. Il dipartimento ha un ruolo importante nella conservazione degli ecosistemi naturali e della biodiversità. Assicurati di riuscire a integrare con successo questi principi nel lavoro del dipartimento. Buona fortuna!

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Dipartimento Parchi E Protezione Dell’ambiente

Scegliete una o giocate tutte e 5 le Iniziative Verdi per realizzare la missione del Dipartimento. Ogni Iniziativa comporta 3 sfide diverse, che devono essere affrontate utilizzando le Carte Risorse. Una volta giocata una carta Risorsa, apparirà un'opzione per scegliere tra 3 Azioni. Scegliete quella giusta ed evitate quelle che potrebbero farvi ottenere un voto rosso dal Sindaco. Ricordate che non tutte le azioni vi faranno ottenere un voto verde. Alcune vi faranno ottenere un voto arancione, ma anche queste vi porteranno più vicino alla vostra missione.

Il Sindaco

Inizia

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DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

RIPRISTINO DELLE PIANTE NATIVE

GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

AMPLIAMENTO DEGLI SPAZI VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI VERDI

PRATICHE DI PULIZIA ECOLOGICA

INSTRUZIONI

Scegliete una o giocate tutte e 3 le Sfide di questa Iniziativa Verde. Ogni sfida è accompagnata da una carta risorsa specifica che dovete giocare per affrontare la sfida e avvicinarvi alla realizzazione dell'Iniziativa Verde e della missione del Dipartimento. Ricordate che più sfide affronterete, maggiori saranno le possibilità di vincere. Quindi, cosa state aspettando? Fate subito la vostra mossa!

Inizio

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DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

MANCANZA DI COMPETENZE

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

COSTI ALTI

La percezione di costi più elevati associati alle pratiche di gestione sostenibile del territorio, rispetto alle pratiche tradizionali, rappresenta una sfida di questa iniziativa.

Le limitate competenze e conoscenze sulle pratiche di gestione sostenibile del territorio rappresentano una sfida per l'attuazione.

La resistenza al cambiamento rispetto alle pratiche paesaggistiche convenzionali può ostacolare l'adozione di una gestione sostenibile del territorio.

CARTA RISORSA

PROMUOVERE GLI INVESTIMENTI IN ATTREZZATURE DI MANUTENZIONE ECOLOGICHE

Investire in attrezzature di manutenzione ecologiche e strumenti a sostegno di iniziative di gestione sostenibile del territorio nei parchi e negli spazi verdi, come paesaggi biologici, conservazione dell'acqua, e miglioramento della salute del suolo.

Inizio
DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Assicurare incentivi finanziari per ridurre i costi ed incoraggiare l'acquisto di attrezzature di manutenzione ecologiche.

Distribuire brochures e volantini sulle attrezzature di manutenzione ecologiche alle comunità locali e alle parti interessate per sensibilizzare e informare sui vantaggi.

Attirare gli investitori di tecnologia ecologica e gli sponsor aziendali interessati nell'investire nello sviluppo e produzione di attrezzature di manutenzione ecologiche organizzando conferenze, visite sul campo, fiere, and mostrando il potenziale del mercato, ti benefici economici degli investimenti e l'impatto ambientale.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

COSTI ALTI

MANCANZA DI COMPETENZE

RESISTENZA AI CAMBIAMENTI

La percezione di costi più elevati associati alle pratiche di gestione sostenibile del territorio, rispetto alle pratiche tradizionali, rappresenta una sfida di questa iniziativa.

Le limitate competenze e conoscenze sulle pratiche di gestione sostenibile del territorio rappresentano una sfida per l'attuazione.

La resistenza al cambiamento rispetto alle pratiche paesaggistiche convenzionali può ostacolare l'adozione di una gestione sostenibile del territorio.

CARTA RISORSA

ORGANIZZARE EVENTI DIMOSTRATIVI

Agevolare gli eventi dimostrativi e le iniziative pilota per presentare l'efficacia e i benefici delle pratiche di gestione sostenibile del territorio nei parchi e nelle zone verdi

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DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Organizzare incontri privati con lo staff e con un numero limitato di parti interessate per discutere e dimostrare il potenziale delle pratiche di gestione sostenibile del territorio, evitando anche critiche e fallimenti.

Creare partnership con esperti ambientalisti locali, influencer della sostenibilità, e leader comunitari stimati co-conducono eventi dimostrativi per i membri della comunità locale e per le parti interessate e attraggono un pubblico più ampio e vario.

Sviluppare e promuovere un documento con casi studio dettagliati, includendo il confronto tra prima e dopo, l'analisi dei costi, e i vantaggi ecologici dei prodotti eco-compatibili.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

COSTI ALTI

MANCANZA DI COMPETENZE

RESISTENZA AI CAMBIAMENTI

La percezione di costi più elevati associati alle pratiche di gestione sostenibile del territorio, rispetto alle pratiche tradizionali, rappresenta una sfida di questa iniziativa.

Le limitate competenze e conoscenze sulle pratiche di gestione sostenibile del territorio rappresentano una sfida per l'attuazione.

La resistenza al cambiamento rispetto alle pratiche paesaggistiche convenzionali può ostacolare l'adozione di una gestione sostenibile del territorio.

CARTA RISORSA

OFFRIRE SOVVENZIONI PER RISORSE E INNOVAZIONE

Fornire opportunità di finanziamento per risorse e progetti d'innovazione che promuovono le tecniche di gestione sostenibile del territorio, come lo sviluppo di prodotti eco-compatibili, tecnologie per il monitoraggio della salute del terreno, e metodi alternativi per il controllo degli organismi nocivi.

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SCIEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Assicurare i finanziamenti per un programma di sovvenzioni di ricerca competitiva per quanto riguarda i progetti innovativi nella gestione sostenibile del territorio, fissare criteri di finanziamento chiari, e sollecitare proposte dalle università, ricercare istituzioni e startup incentrate sullo sviluppo di prodotti ecologici, sulle tecnologie della salute del suolo, e sui metodi alternativi di controllo degli organismi nocivi.

Assicurare i finanziamenti per le piccole sovvenzioni a favore della ricerca e dell'innovazione nella gestione sostenibile del territorio a tutti i richiedenti locali interessati.

Formare partership stretegiche con istituti di ricerca e università per assicurare il co-finanziamento di progetti di ricerca in quest'area, valorizzare il supporto di esperti per identificare le aree prioritarie per l'innovazione di settori prioritari per l'innovazione, e per agevolare le iniziative di ricerca congiunte.
DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

COSTI ALTI

MANCANZA DI COMPETENZE

RESISTENZA AI CAMBIAMENTI

La percezione di costi più elevati assocaiti alle pratiche di gestione sostenibile del territorio, rispetto delle pratiche tradizionali, rappresenta una sfida di questa iniziativa.

La resistenza al cambiamento rispetto alle pratiche paesaggistiche convenzionali può ostacolare l'adozione di una gestione sostenibile del territorio.

eLe limitate competenze e conoscenze sulle pratiche di gestione sostenibile del territorio rappresentano una sfida per l'attuazione.

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DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

RIPRISTINO DELLE PIANTE NATIVE

GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

AMPLIAMENTO DEGLI SPAZI VERDI

INIZIATIVA VERDE 4
INIZIATIVA VERDE 5

SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI VERDI

PRATICHE DI PULIZIA ECOLOGICA

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 2
SFIDA 1
SFIDA 3

SVILUPPO URBANO

SPECIE INVASIVE, DEGRADAZIONE DEL TERRENO E SCARSA QUALITÀ

CLIMA - PRESENTE E FUTURO

Lo sviluppo urbano è una delle sfide che colpisce la disponibilità di spazio per il ripristino delle piante autoctone.

La variazione spaziale del clima, insieme all'alta variabilità annuale del tempo fanno parte delle sfide affrontate dai manager della vegetazione e dagli operatori comunali della ristrutturazione i quali potrebbero limitare l'efficienza dell'iniziativa.

L'espansione delle specie vegetali invasive rappresenta una sfida per gli sforzi di ripristino delle piante autoctone, minacciando la biodiversità e la stabilità dell'ecosistema, insieme alla scarsa qualità del terreno e al degrado delle zone urbane ed extraurbane.

CARTA RISORSA

PRIVILEGIARE LA SELEZIONE DI PIANTE RESILIENTI AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Promuovere le specie di piante autoctone resilienti ai cambiamenti climatici che si adattano alle condizioni climatiche locali in previsione di futuri scenari climatici.

Inizio
DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Stabilire un programma di sussidi offrendo finanziamenti e tutoraggio per progetti che comprendono piante resilienti ai cambiamenti climatici.

Creare un database online che elenca le specie di piante autoctone conosciute per la loro resilienza al clima, offrire informazioni dettagliate sul loro adattamento alle condizioni climatiche locali, sulla tolleranza alla siccità e adattabilità ai vari scenari climatici futuri includendo linee guida per la selezione e piantagione di queste specie in diverse ambientazioni.

Organizzare laboratori didattici per un pubblico target, comprese le comunità locali dedite alle tipologie di piante autoctone resilienti ai cambiamenti climatici e ai loro benefici, alla corretta piantagione in progetti di paesaggistica privati e comunitari, alla cura e conservazione delle piante.

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SFIDA 2
SFIDA 1
SFIDA 3

SVILUPPO URBANO

SPECIE INVASIVE, DEGRADAZIONE DEL TERRENO E SCARSA QUALITÀ

CLIMA - PRESENTE E FUTURO

Lo sviluppo urbano è una delle sfide che colpisce la disponibilità di spazio per il ripristino delle piante autoctone.

La variazione spaziale del clima, insieme all'alta variabilità annuale del tempo fanno parte delle sfide affrontate dai manager della vegetazione e dagli operatori comunali della ristrutturazione i quali potrebbero limitare l'efficienza dell'iniziativa.

L'espansione delle specie vegetali invasive rappresenta una sfida per gli sforzi di ripristino dedlle piante autoctone, minacciando la biodiversità e la stabilità dell'ecosistema, insieme alla scarsa qualità del terreno e al degrado delle zone urbane ed extraurbane.

CARTA RISORSA

SVOLGERE LA VALUTAZIONE E PIANIFICAZIONE DELL'HABITAT

Fare valutazioni sull'habitat e sviluppare piandi di ripristino per indirizzare gli sforzi di restauro mirati aumentando i benefici ecologici.

Inizio
DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Collaborare con esperti per effettuare valutazioni dell'habitat veloci e semplici che si concentrano su osservazioni generali rispetto ad analisi ecologiche dettagliate della diversità di specie native di piante e dell'adeguatezza dell'habitat.

Collaborare con consulenti ecologici per effettuare valutazioni approfondite dell'habitatsviluppando piani di recupero con semplici immatricolazioni, obiettivi misurabili, azioni, cronologia e protocolli di monitoraggio per tenere traccia del progresso.

Organizzare laboratori comunitari per coinvolgere le parti interessate locali e i residenti nel monitoraggio dell'habitat, nelle sue valutazioni e nei processi di pianificazione.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 2
SFIDA 1
SFIDA 3

SVILUPPO URBANO

SPECIE INVASIVE, DEGRADAZIONE DEL TERRENO E SCARSA QUALITÀ

CLIMA - PRESENTE E FUTURO

Lo sviluppo urbano è una delle sfide che colpisce la disponibilità di spazio per il ripristino delle piante autoctone.

La variazione spaziale del clima, insieme all'alta variabilità annuale del tempo fanno parte delle sfide affrontate dai manager della vegetazione e dagli operatori comunali della ristrutturazione i quali potebbero limitare l'efficienza dell'iniziativa.

L'espansione delle specie vegetali invasive rappresenta una sfida per gli sforzi di ripristino delle piante autoctone, minacciando la biodiversità e la stabilità dell'ecosistema, insieme alla scarsa qualità del terreno e al degrado delle zone urbane ed extraurbane.

CARTA RISORSA

PROMUOVERE PRATICHE DI PROTEZIONE DEL SUOLO

Trovare modalità appropriate per promuovere la protezione del suolo come il controllo dell'erosione, la conservazione dell'acqua e la riduzione del degrado del suolo per minimizzare questo fenomeno incoraggiando il mantenimento della salute del suolo durante le arrività di ripristino delle piante autoctone.

Inizio
DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Lanciare una campagna per la promozione delle migliori pratiche di protezione del suolo e condividere consigli degli esperti sul controllo dell'erosione e sulla gestione dell'acqua, fornendo informazioni su come adattare queste pratiche in diversi contesti.

Organizzare laboratori per educare i residenti locali e il personale addetto alla manutenzione dei parchi sulle pratiche efficaci di protezione del suolo. Offrire loro un kit di risorse che include strumenti e materiali per il mantenimento della salute del suolo.

Offrire incentivi, come programmi di riconoscimento o piccoli sussidi, per coloro che adottano e promuovono attivamente le tecniche di protezione del suolo.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 2
SFIDA 1
SFIDA 3

SVILUPPO URBANO

SPECIE INVASIVE, DEGRADAZIONE DEL TERRENO E SCARSA QUALITÀ

CLIMA - PRESENTE E FUTURO

La variazione spaziale del clima, insieme all'alta variabilità annuale del tempo fanno parte delle sfide affrontate dai manager della vegetazione e dagli operatori comunali della ristrutturazione i quali potrebbero limitare l'efficienza dell'iniziativa.

Lo sviluppo urbano è una delle sfide che colpisce la disponibilità di spazio per il ripristino delle piante autoctone.

L'espansione delle specie vegetali invasive rappresenta una sfida per gli sforzi di ripristino delle piante autoctone, minacciando la biodiversità e la stabilità dell'ecosistema, insieme alla scarsa qualità del terreno e al degrado delle zone urbane ed extraurbane.

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DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
INIZIATIVA GREEN 1
INIZIATIVA GREEN 2
INIZIATIVA GREEN 3

RIPRISTINO DELLE PIANTE NATIVE

GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

AMPLIAMENTO DEGLI SPAZI VERDI

INIZIATIVA GREEN 5
INIZIATIVA GREEN 4

SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI VERDI

PRATICHE DI PULIZIA ECOLOGICA

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

DISPONIBILITÀ DI SPAZIO LIMITATA

RESISTENZA DELLE PARTI INTERESSATE E DELLE COMUNITÀ LOCALI

RESILIENZA CLIMATICA

Data la limitata disponibilità di terreni per l'ampliamento di spazi verdi, è quasi impossibile assicurare un maggior numero di spazi verdi comunali.

Garantire spazi verdi resilienti al clima che possano resistere a eventi metereologici estremi e ai cambiamenti climatici può essere una sfida.

Spaventati dai cambiamenti apportati nei quartieri del loro spazio pubblico, le comunità locali e le parti interessate devono resistere all'iniziativa verde.

CARTA RISORSA

LINEE GUIDA PER LA PROGETTAZIONE RESILIENTE AL CLIMA

Sviluppare linee guida per la progettazione di spazi verdi resistenti al clima, incorporando caratteristiche come giardini pluviali e vegetazione resiliente per migliorare l'adattabilità e la durata.

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CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Invitare esperti e residenti locali a identificare congiuntamente siti che possano essere utilizzati come progetti pilota di progettazione resiliente al clima per mostrare i benefici e l'efficacia delle linee guida.

Riunire esperti dell'ambiente e del cambiamento climatico, architetti del paesaggio, urbanisti e progettisti di spazi verdi per creare un gruppo di lavoro che collabori con il comune al fine di co-creare un manuale dettagliato per l'espansione di spazi verdi resilienti al clima nel comune.

Assegnare i dipartimenti competenti all'interno del comune per creare linee guida generiche di progettazione resilienti al clima e distribuirle a tutte le parti interessate.

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SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

RESISTENZA DELLE PARTI INTERESSATE E DELLE COMUNITÀ LOCALI

DISPONIBILITÀ DI SPAZIO LIMITATA

RESILIENZA CLIMATICA

Data la limitata disponibilità di terreni per l'ampliamento di spazi verdi, è quasi impossibile assicurare un maggior numero di spazi verdi comunali.

Garantire spazi verdi resilienti al clima che possano resistere a eventi metereologici estremi e ai cambiamenti climatici può essere una sfida.

Spaventati dai cambiamenti apportati nei quartieri del loro spazio pubblico, le comunità locali e le parti interessate devono resistere all'iniziativa verde.

CARTA RISORSA

RIVITALIZZARE GLI SPAZI INUTILIZZATI

Identificare gli spazi inutilizzati o abbandonati e considerare le opportunità di rivitalizzazione verde, comprese soluzioni di vegetazione verticale come tetti e muri verdi per massimizzare l'utilizzo dello spazio e aumentare la copertura verde.

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CARTA AZIONE 2

Incoraggiare le infrastrutture verdi introducendo una tassa specifica per le proprietà private che non implementano infrastrutture o spazi verdi.

Sviluppare un programma che offra incentivi finanziari o agevolazioni fiscali ai proprietari di immobiliche scelgono tetti verdi per i loro edifici.

Collaborare con le organizzazioni comunitarie per trasformare spazi pubblici inutilizzati, tra cui pareti bianche e poco attraenti in aree verdi vivaci con caratteristiche come giardini comunitari, parchi giochi, posti a sedere e giardini verticali.

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SFIDA 2
SFIDA 3

RESISTENZA DELLE PARTI INTERESSATE E DELLE COMUNITÀ LOCALI

RESILIENZA CLIMATICA

DISPONIBILITÀ DI SPAZIO LIMITATA

Garantire spazi verdi resilienti al clima che possano resistere a eventi metereologici estremi e ai cambiamenti climatici può essere una sfida.

Data la limitata disponibilità di terreni per l'ampliamento di spazi verdi, è quasi impossibile assicurare un maggior numero di spazi verdi comunali.

Spaventati dai cambiamenti apportati nei quartieri del loro spazio pubblico, le comunità locali e le parti interessate devono resistere all'iniziativa verde.

CARTA RISORSA

COINVOLGERE LE COMUNITÀ NELLA SALVAGUARDIA DEGLI SPAZI VERDI

Identificare opportunità per facilitare vari eventi per coinvolgere le comunità locali, specialmente i giovani nei laboratori e in altre attività di apprendimento esperienziali per la manutenzione pratica dello spazio verde, del paesaggio, della conservazione, ecc. per promuovere le competenze verdi e una maggiore cura degli spazi verdi.

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CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3

Collaborare con organizzazioni e scuole locali per offrire ai giovani e agli abitanti del luogo una formazione pratica sulla manutenzione e conservazione degli spazi.

Organizzare eventi regolari di volontariato dove i membri delle comunità, compresi i gruppi di giovani, scuole e associazioni partecipano ad attività di manutenzione dello spazio verde come le attività di piantagione, disinfestazione e pulizia.

Sviluppare un programma di leadership che formi i residenti locali e i giovani nella gestione degli spazi verdi, offrendo loro opportunità per guidare progetti, creare materiali educativi e coinvolgere i loro coetanei.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

RESILIENZA CLIMATICA

RESISTENZA DELLE PARTI INTERESSATE E DELLE COMUNITÀ

DISPONIBILITÀ DI SPAZIO LIMITATA

Garantire spazi verdi resilienti al clima che possano resistere a eventi metereologici estremi e ai cambiamenti climatici può essere una sfida.

Data la limitata disponibilità di terreni per l'ampliamento di spazi verdi, è quasi impossibile assicurare un maggior numero di spazi verdi comunali.

Spaventati dai cambiamenti apportati nei quartieri del loro spazio pubblico, le comunità locali e le parti interessate devono resistere all'iniziativa verde.

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INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
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RIPRISTINO DELLE PIANTE NATIVE

GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

AMPLIAMENTO DEGLI SPAZI VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI VERDI

PRATICHE DI PULIZIA ECOLOGICA

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 3
SFIDA 2

SCARSA PARTECIPAZIONE PUBBLICA

BARRIERE TECNOLOGICHE

LIMITAZIONI DELL'INFRASTRUTTURA

La mancanza di infrastrutture appropriate per la gestione dei rifiuti verdi, compresi impianti di compostaggio e sistemi di raccolta a sostegno della gestione dei rifiuti verdi, pone una sfida significativa a questa iniziativa.

Il limitato accesso del comune a tecnologie e competenze appropriate può limitare l'efficace gestione dei rifiuti verdi.

La mancanza di consapevolezza e partecipazione pubblica rappresentano una grave minaccia poiché l'efficacia del programma di gestione dei rifiuti verdi dipende dalla disponibilità dei residenti ad accettare e integrare questa pratica nella loro vita quotidiana.

CARTA RISORSA

INVESTIRE NELLO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE

Investire nello sviluppo e nell'espansione di infrastrutture per la gestione dei rifiuti verdi, come gli impianti di compostaggio, impianti di digestione anaerobica, sistemi di raccolta, ecc.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
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CARTA AZIONE 2

Individuare potenziali opportunità di finanziamento per aggiorare gli impianti di compostaggio esistenti, migliorandone la capacità e l'efficienza mediante l'espansione delle aree di trasformazione, migliorando le attrezzature per un compostaggio più rapido, implementando tecnologie avanzate per migliorare la separazione dei rifiuti, la gestione e la produzione di compost.

Individuare potenziali opportunità di finanziamento per aumentare la capacità e l'efficienza degli impianti di digestione anaerobica aumentando il numero dei digestori, aggiornando la tecnologia per la produzione di biogas e migliorando i processi di pretrattamento dei rifiuti.

Individuare potenziali opportunità di finanziamento per investire nello sviluppo di un sistema di raccolta dei rifiuti organici che comprenda nuovi veicoli di raccolta, programmi di ritiro migliori e punti di consegna dedicati ai rifiuti organici.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 3
SFIDA 2

LIMITAZIONI DELL'INFRASTRUTTURA

SCARSA PARTECIPAZIONE PUBBLICA

BARRIERE TECNOLOGICHE

La mancanza di infrastrutture appropriate per la gestione dei rifiuti verdi, compresi impianti di compostaggio e sistemi di raccolta a sostegno della gestione dei rifiuti verdi, pone una sfida significativa a questa iniziativa.

Il limitato accesso del comune a tecnologie e competenze appropriate può limitare l'efficace gestione dei rifiuti verdi.

La mancanza di consapevolezza e partecipazione pubblica rappresentano una grave minaccia poiché l'efficacia del programma di gestione dei rifiuti verdi dipende dalla disponibilità dei residenti ad accettare e integrare questa pratica nella loro vita quotidiana.

CARTA RISORSA

AVVIARE UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E AZIONE

Individuare attività di apprendimento e sensibilizzazione adeguate per coinvolgere le comunità locali nella selezione e raccolta dei rifiuti verdi, e incoraggiare pratiche sostenibili di gestione dei rifiuti.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Organizzare una serie di laboratori interattivi e seminari per i residenti sulle tecniche efficaci di selezione, riciclaggio e compostaggio dei rifiuti.

Applicare una politica che richiede a tutte le famiglie e alle imprese di segnalare le. loro pratiche di gestione dei rifiuti verdi ed i risultati alle autorità municipali.

Lanciare un programma di ricompensa che offra incentivi, come sconti o buoni, alle famiglie e alle imprese che sistematicamente selezionano nella maniera corretta i propri rifiuti e partecipano ai programmi di riciclaggio.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 3
SFIDA 2

SCARSA PARTECIPAZIONE PUBBLICA

BARRIERE TECNOLOGICHE

LIMITAZIONI DELL'INFRASTRUTTURA

La mancanza di infrastrutture appropriate per la gestione dei rifiuti verdi, compresi impianti di compostaggio e sistemi di raccolta a sostegno della gestione dei rifiuti verdi, pone una sfida significativa a questa iniziativa.

Il limitato accesso del comune a tecnologie e competenze appropriate può limitare l'efficace gestione dei rifiuti verdi.

La mancanza di consapevolezza e partecipazione pubblica rappresentano una grave minaccia poiché l'efficacia del programma di gestione dei rifiuti verdi dipende dalla disponibilità dei residenti ad accettare e integrare questa pratica nella loro vita quotidiana.

CARTA RISORSA

INCORAGGIARE UNA PARTNERSHIP PUBBLICA - PRIVATA

Incoraggiare una partnership con le aziende di gestione dei rifiuti e con le parti interessate del settore per fornire competenze, risprse e finanziamenti per lo sviluppo e l'attuazione di soluzioni per. la gestione dei rifiuti verdi.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3

Collaborare con le azione locali di gestione dei rifiuti e le imprese di tecnologia verde per costruire e operare con un impianto di conversione dei rifiuti in energia che trasformi i rifiuti organici in energia rinnovabile.

Collaborare con aziende, organizzazioni e istituzioni educative locali per creare centri di compostaggio in tutta la città e offrire supporto e laboratori sulle pratiche sostenibili di compostaggio e rifiuti.

Rilasciare contratti esclusivi di gestione dei rifiuti ad una società specifica per un perodo di tempo prolungato. Rendere questa compagnia responsabile di tutta la gestione dei rifiuti, compresa la raccolta, la selezione, il riciclaggio e lo smaltimento.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 1
SFIDA 3
SFIDA 2

SCARSA PARTECIPAZIONE PUBBLICA

BARRIERE TECNOLOGICHE

LIMITAZIONI DELL'INFRASTRUTTURA

La mancanza di infrastrutture appropriate per la gestione dei rifiuti verdi, compresi impianti di compostaggio e sistemi di raccolta a sostegno della gestione dei rifiuti verdi, pone una sfida significativa a questa iniziativa.

Il limitato accesso del comune a tecnologie e competenze appropriate può limitare l'efficace gestione dei rifiuti verdi.

La mancanza di consapevolezza e partecipazione pubblica rappresentano una grave minaccia poiché l'efficacia del programma di gestion dei rifiuti verdi dipende dalla disponibilità dei residenti ad accettare e integrare questa pratica nella loro vita quotidiana.

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DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

RIPRISTINO DELLE PIANTE NATIVE

GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

AMPLIAMENTO DEGLI SPAZI VERDI

INIZIATIVA VERDE 4
INIZIATIVA VERDE 5

SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI VERDI

PRATICHE DI PULIZIA ECOLOGICA

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

DUBBI SULLA PRESTAZIONE

PROBLEMI DI COSTI E DISPONIBILITÀ

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

La pratica della pulizia ecologica può incontrare resistenza da parte dei responsabili delle decisioni dei metodi di pulizia e da parte del pubblico generale. Anche questo può quindi ostacolare l'adozione di pratiche di pulizia ecologica.

Dubbi sull'efficacia dei prodotti verdi, nonché la mancanza di standardizzazione nel settore dei prodotti verdi per la pulizia ecologica possono ostacolare l'efficacia dell'iniziativa.

Il costo maggiore di prodotti e attrezzature ecologiche, nonché la mancanza di disponibilità di questi prodotti sono ostacoli principali per l'attuazione dell'iniziativa per la pulizia ecologica.

CARTA RISORSA

COLLABORARE CON FORNITORI, ALTRE PARTI INTERESSATE E COMUNI

Individuare le modalità adatte per incoraggiare la produzione locale creando partnership con fornitori, produttori, imprese sociali ecc. per negoziare prezzi migliori e trovare insieme soluzioni innovative per questa sfida.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3

Collaborare con il reparto di approvvigionamento e co-creare un programma di certificazione per i fornitori che soddisfano rigorosi standard ecologici che aiuteranno il comune a identificare facilmente e collaborare con i fornitori conformi.

Stabilire un programma di incubazione che fornisce risorse, tutoraggio e finanziamenti a start-up locali e piccole imprese focalizzate sullo sviluppo e produzione di prodotti per la pulizia ecologica.

Avviare la creazione di una rete collaborativa tra governi locali e fornitori per l'acquisto ecologico all'ingrosso di prodotti per la pulizia e attrezzature a prezzi scontati, e per stabilire un programma di finanziamento per lo sviluppo di soluzioni per la pulizia ecologica innovative ed economiche.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

DUBBI SULLA PRESTAZIONE

PROBLEMI DI COSTI E DISPONIBILITÀ

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

La pratica di pulizia ecologica può incontrare resistenza da parte dei responsabili delle decisioni sui metodi di pulizia tradizionali e da parte del pubblico generale. Anche questo può quindi ostacolare l'adozione di pratiche di pulizia ecologica.

I dubbi sull'efficacia dei prodotti verdi, cosí come la mancanza di standardizzazione nel settore dei prodotti verdi per la pulizia ecologica, possono ostacolare l'efficacia dell'iniziativa.

Il costo più elevato di prodotti e attrezzature ecologice, nonché la mancanza di disponibilità di tali prodotti sono ostacoli importanti per l'attuazione dell'iniziativa per la pulizia ecologica.

CARTA RISORSA

ORGANIZZARE LA SPERIMENTAZIONE

Effettuare prove e valutazioni di prodotti per la pulizia ecologica in un numero selezionato di strutture e spazi pubblici per dimostrare e valutare le prestazioni, la sicurezza e l'impatto ambientale dei prodotti ecologici per la pulizia, insieme alle parti interessate.

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DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Organizzare laboratori per informare ed istruire le parti interessate, includendo i manager delle strutture, il personale di pulizia e gli esperti ambientali, sulla possibilità di partecipare alla valutazione dei prodotti di pulizia ecologici durante la loro sperimentazione.

Stabilire criteri di valutazione per la prestazione, la sicurezza e l'impatto ambientale dei prodotti per la pulizia ecologici. Raccogliere e condividere dati con le parti interessate sull'efficacia, l'esperienza degli utenti e i potenziali problemi.

Organizzare eventi di prova su piccola scala con un numero prestabilito di parti interessate evitando di coinvolgerli nella valutazione a causa della loro mancanza di conoscenza e comprensione del tema.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

DUBBI SULLA PRESTAZIONE

PROBLEMI DI COSTI E DISPONIBILITÀ

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

La pratica della pulizia ecologica può incontrare resistenza da parte dei responsabili delle decisioni dei metodi di pulizia e da parte del pubblico generale. Anche questo può quindi ostacolare l'adozione di pratiche di pulizia ecologica.

Dubbi sull'efficacia dei prodotti verdi, nonché la mancanza di standardizzazione nel settore dei prodotti verdi per la pulizia ecologica possono ostacolare l'efficacia dell'iniziativa.

Il costo maggiore di prodotti e attrezzature ecologiche, nonché la mancanza di disponibilità di questi prodotti sono ostacoli principali per l'attuazione dell'iniziativa per la pulizia ecologica.

CARTA RISORSA

AVVIARE UNA CAMPAGNA FORMATIVA

Organizzare una serie di attività formative per aumentare la comprensione dei benefici dei prodotti ecologici tra il pubblico in generale, i dipendenti comunali e le agenzie competenti.

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DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Attuare una politica che incoraggi tutte le aziende locali ad utilizzare esclusivamente prodotti ecologici, con sanzioni per la mancata conformità.

Sviluppare e attuare un programma di formazioni per i dipendenti comunali sui vantaggi e l'uso di prodotti ecologici, incorporando applicazioni pratiche pertinenti al loro lavoro.

Organizzare un'esposizione pubblica che presenti prodotti ecologici locali, con laboratori, dimostrazioni e stand informativi per educare i residenti sui benefici e gli usi di questi prodotti.

DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

DUBBI SULLA PRESTAZIONE

PROBLEMI DI COSTI E DISPONIBILITÀ

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

La pratica della pulizia ecologica può incontrare resistenza da parte dei responsabili delle decisioni dei metodi di pulizia e da parte del pubblico generale. Anche questo può quindi ostacolare l'adozione di pratiche di pulizia ecologica.

Dubbi sull'efficacia dei prodotti verdi, nonché la mancanza di standardizzazione nel settore dei prodotti verdi per la pulizia ecologica possono ostacolare l'efficacia dell'iniziativa.

Il costo maggiore di prodotti e attrezzature ecologiche, nonché la mancanza di disponibilità di questi prodotti sono ostacoli principali per l'attuazione dell'iniziativa per la pulizia ecologica.

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CONGRATULAZIONI, HAI TERMINATO IL DIPARTIMENTO PARCHI E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

RIPRISTINO DELLE PIANTE NATIVE

GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

AMPLIAMENTO DEGLI SPAZI VERDI

INIZIATIVA VERDE 4
INIZIATIVA VERDE 5

SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI VERDI

PRATICHE DI PULIZIA VERDE

Prova un'altra missione

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

In qualità di nuovo consulente per la sostenibilità del comune, il vostro compito qui è trovare i metodi più congrui per integrare l'agenda di transizione verde nella cooperazione internazionale e collaborazione del comune con le ONG. Il vostro ruolo è quello di favorire un'efficace transizione verde del dipartimento integrando le iniziative verdi che mirano a facilitare partnership significative, lo scambio di conoscenze e l'azione congiunta con organizzazioni internazionali, istituzioni. Avete anche il ruolo di offrire sostegno alle ONG locali per i loro progetti e iniziative verdi. Ricordate, il dipartimento può svolgere il ruolo cruciale nel garantire finanziamenti alternativi, competenze e buone pratiche che possono sostenere la vostra azione di transizione verde in molti dei dipartimenti municipali. Buona fortuna!

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

Scegliere un'Iniziativa Verde o giocarle tutte e 3 per raggiungere la missione del Dipartimento. Ogni iniziativa propone 3 sfide che dovete affrontare utilizzando le Carte Risorsa. Una volta scelta una Carta Risorsa, apparirà un'opzione per scegliere tra 3 Azioni. Scegli la via più giusta, ed evita ciò che può farti dare un Voto Rosso dal sindaco. Ricorda, non tutte le grandi Azioni ti daranno un Voto Verde. Alcune ti potranno dare un Voto Arancione, tuttavia, anche queste ti porteranno a concludere la tua missione.

Il sindaco

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 1

SUPPORTARE LA TRANSIZIONE VERDE DELLE AZIENDE LOCALI

AGEVOLARE LO SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE

INIZIATIVA VERDE 3

PROMUOVERE LO SVILUPPO RURALE SOSTENIBILE

ISTRUZIONI

Sceglere una oppure giocare tutte e 3 le sfide nell'ambito di questa Iniziativa Verde. Ogni sfida propone una specifica Carta Risorsa che bisogna giocare per affrontare la sfida e avvicinarsi al raggiungimento dell'Iniziativa Verde e della missione del Dipartimento. Ricorda, più sfide affronti, maggiori sono le possibilità di vincita. Quindi, cosa stai aspettando? Fai la tua mossa ora!

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

SQUILIBRIO TRA LA CRESCITA ECONOMICA E LA TUTELA AMBIENTALE

MANCANZA DI INFRASTRUTTURE PER IL TURISIMO SOSTENIBILE

RESISTENZA DEGLI OPERATORI TURISTICI TRADIZIONALI

Considerando le preoccupazioni relative ai possibili aumenti di costi o ad una riduzione dei profitti, alcuni operatori turistici tradizionali potrebbero opporsi alla transizione verso pratiche sostenibili.

La mancanza di infrastrutture chiave quali alloggi ecologici, fonti energetiche rinnovabili, impianti di riciclaggio e sistemi di gestione dei rifiuti può ostacolare lo sviluppo del turismo sostenibile.

Il possibile squilibrio tra l'esigenza di realizzare una crescita economica locale attraverso il turismo e quella di garantire la conservazione ambientale potrebbe diventare una sfida seria per l'agenda verde.

CARTA RISORSA

OFFRIRE EDUCAZIONE E FORMAZIONE SUL TURISMO SOSTENIBILE

Individuare strumenti e approcci adeguati per aumentare la consapevolezza, la comprensione e le competenze necessarie degli operatori turistici tradizionali per la transizione verso pratiche sostenibili.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1

Sviluppare un programma di certificazione che offra formazione e supporto agli operatori turistici che adottanno pratiche sostenibile che possono essere promosse per attrarre viaggiatori eco-consapevoli.

Stabilire una rete di tutoraggio che organizzi incontri regolari per il networking e l'apprendimento che metta in contatto operatori turistici esperti di sostenibilità con imprese locali che cercano di adottare pratiche verdi.

Organizzare una serie di workshop, eventi di networking e webinar per gli operatori turistici locali, albergatori, e altre parti interessate nelle operazioni eco-compatibili, nella riduzione dei rifiuti e nel coinvolgimento della comunità.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

SQUILIBRIO TRA LA CRESCITA ECONOMICA E LA TUTELA AMBIENTALE

MANCANZA DI INFRASTRUTTURE PER IL TURISMO SOSTENIBILE

RESISTENZA DEGLI OPERATORI TURISTICI TRADIZIONALI

Considerando le preoccupazioni relative ai possibili aumenti di costi o ad una riduzione dei profitti, alcuni operatori turistici tradizionali potrebbero opporsi alla transizione verso pratiche sostenibili.

La mancanza di infrastrutture chiave quali alloggi ecologici, fonti energetiche rinnovabili, impianti di riciclaggio e sistemi di gestione dei rifiuti può ostacolare lo sviluppo del turismo sostenibile.

Il possibile squilibrio tra l'esigenza di realizzare una crescita economica locale attraverso il turismo e quella di garantire la conservazione ambientale potrebbe diventare una sfida seria per l'agenda verde.

CARTA RISORSA

OFFRIRE INCENTIVI FINANZIARI PER LA TRANSIZIONE AL TURISMO VERDE

Stanziare risorse per offrire sovvenzioni o sussidi agli operatori turistici interessati a miglioramenti economici, impianti di energia rinnovabile, riciclaggio dei rifiuti e adozione di altre pratiche sostenibili, ecc.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Stanziare fondi per il supporto di progetti innovatici di turismo verde come esperienze di turismo zero-rifiuti, programmi di riduzione del carbonio o progetti avanzati di edilizia sostenibile. Incoraggiare la collaborazione tra operatori turistici, fornitori di tecnologia e organizzazioni ambientali per sviluppare e implementare questi progetti innovativi.

Creare un programma di sovvenzioni per assistere gli operatori turistici ad ottenere certificazioni verdi come Green Key, EarthCheck che miglioreranno la loro credibilità e commerciabilità.

Fornire sovvenzioni agli operatori turistici per l'adeguamento delle strutture a standard ecologici, come l'installazione di illuminazioni efficienti dal punto di vista energetico, sistemi di energia rinnovabile (ad esempio pannelli solare), e tecnologie per il risparmio idrico.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

SQUILIBRIO TRA LA CRESCITA ECONOMICA E LA TUTELA AMBIENTALE

MANCANZA DI INFRASTRUTTURE PER IL TURISMO SOSTENIBILE

RESISTENZA DEGLI OPERATORI TURISTICI TRADIZIONALI.

Considerando le preoccupazioni relative ai possibili aumenti di costi o ad una riduzione dei profitti, alcuni operatori turistici tradizionali potrebbero opporsi alla transizione verso pratiche sostenibili.

La mancanza di infrastrutture chiave quali alloggi ecologici, fonti energetiche rinnovabili, impianti di riciclaggio e sistemi di gestione dei rifiuti può ostacolare lo sviluppo del turismo sostenibile.

Il possibile squilibrio tra l'esigenza di realizzare una crescita economica locale attraverso il turismo e quella di garantire la conservazione ambientale potrebbe diventare una sfida seria per l'agenda verde.

CARTA RISORSA

INVESTIRE IN INIZIATIVE DI MARKETING COLLABORATIVO

Individuare potenziali collaboratori locali e co-creare una campagna di marketing per mettere in mostra le destinazioni turistiche sostenibili e le imprese che offrono pacchetti turistici eco-compatibili.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Organizzare una serie di eventi collaborativi come fiere di eco-turismo, esposizione di viaggi verdi e workshop sulla sostenibilità che riuniscano operatori turistici locali, imprese ecologiche e membri di comunità. Questi eventi offriranno l'opportunità di presentare pacchetti turistici sostenibili, condividere storie di successo e creare reti.

Sviluppare un portale online che colleghi gli operatori turistici locali, le aziende eco-compatibili e i sostenitori della sostenibilità. Il portale fungerebbe da spazio di collaborazione per la co-creazione di materiali di marketing, la condivisione delle risorse e la promozione di pacchetti turistici sostenibili.

Lanciare un programma che selezioni e formi ambasciatori del turismo locale appassionati di pratiche sostenibili. Questi ambasciatori rappresenteranno le iniziative di turismo ecologico del comune, parteciperanno a campagne congiunte di marketing e organizzeranno eventi educativi per i locali e turisti.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

SQUILIBRIO TRA LA CRESCITA ECONOMICA E LA TUTELA AMBIENTALE

MANCANZA DI INFRASTRUTTURE PER IL TURISMO SOSTENIBILE

RESISTENZA DEGLI OPERATORI TURISTICI TRADIZIONALI

Considerando le preoccupazioni relative ai possibili aumenti di costi o ad una riduzione dei profitti, alcuni operatori turistici tradizionali potrebbero opporsi alla transizione verso pratiche sostenibili.

La mancanza di infrastrutture chiave quali alloggi ecologici, fonti energetiche rinnovabili, impianti di riciclaggio e sistemi di gestione dei rifiuti può ostacolare lo sviluppo del turismo sostenibile.

Il possibile squilibrio tra l'esigenza di realizzare una crescita economica locale attraverso il turismo e quella di garantire la conservazione ambientale potrebbe diventare una sfida seria per l'agenda verde.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 1

SOSTENERE LA TRANSIZIONE VERDE DELLE IMPRESE LOCALI

FAVORIRE LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO

INIZIATIVA VERDE 3

PROMUOVERE LO SVILUPPO RURALE SOSTENIBILE

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

ACCESSO LIMITATO ALLE TECNOLOGIE ECO-COMPATIBILI

RESISTENZA DELLE IMPRESE TRADIZIONALI

MANCANZA DI FINANZIAMENTI PER LE INIZIATIVE VERDI

Per molte ragioni, alcune imprese locali possono affrontare delle sfide nell'accesso a tecnologie e soluzioni eco-compatibili a prezzi accessibili necessarie per la loro transizione verde che può limitare la loro abilità nell'adottare pratiche sostenibili.

Le risorse finanziarie limitate possono influire sulla capacità del comune di fornire un sostegno adeguato per le iniziative di transizione verde, così come possono influenzare la disponibilità delle imprese locali ad investire in pratiche eco-compatibili.

Le imprese tradizionali possono resistere alla transizione verso pratiche verdi a causa dello scetticismo, delle preoccupazioni per l'aumento dei costi, dei complessi cambiamenti operativi ecc.

CARTA RISORSA

LANCIARE IL PROGRAMMA DI SOVVENZIONI PER LE IMPRESE VERDI

Stanziare le risorse necessarie per istituire un programma di sovvenzioni alle imprese verdi e individuare le spese chiave che il programma coprirà per garantire il necessario sostegno alla transizione verde delle imprese locali.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Stanziare fondi per offrire assistenza finanziaria alle imprese locali che stanno passando a pratiche sostenibili. Il fondo coprirà le spese, quali l'aggiornamento ad apparecchiature efficienti dal punto di vista energetico, l'attuazione di sistemi per la riduzione dei rifiuti e l'ottenimento di certificazioni verdi.

Proporre un programma di finanziamento in cui l'importo della sovvenzione è determinato sulla base delle dimensioni dell'impresa, con imprese più grandi che possono avere un impatto maggiore o costi più altri ricevendo quindi un sostegno maggiore dal comune e imprese più piccole le quali ricevono importi inferiori.

Stabilire un programma di sovvenzioni per la ricerca e lo sviluppo di progetti innovativi nel settore delle imprese verdi. La sovvenzione sosterrebbe le imprese che sviluppano nuove tecnologie ecologiche, prodotti sostenibili o pratiche innovative che migliorino le prestazioni ambientali.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

ACCESSO LIMITATO ALLE TECNOLOGIE ECO-COMPATIBILI

RESISTENZA DELLE IMPRESE TRADIZIONALI

MANCANZA DI FINANZIAMENTI PER LE INIZIATIVE VERDI

Per molte ragioni, alcune imprese locali possono affrontare delle sfide nell'accesso a tecnologie e soluzioni eco-compatibili a prezzi accessibili necessarie per la loro transizione verde che può limitare la loro abilità nell'adottare pratiche sostenibili.

Le risorse finanziarie limitate possono influire sulla capacità del comune di fornire un sostegno adeguato per le iniziative di transizione verde, così come possono influenzare la disponibilità delle imprese locali ad investire in pratiche eco-compatibili.

Le imprese tradizionali possono resistere alla transizione verso pratiche verdi a causa dello scetticismo, delle preoccupazioni per l'aumento dei costi, dei complessi cambiamenti operativi ecc.

CARTA RISORSA

AVVIARE UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PUBBLICA

Lavorare con le principali parti interessate e professionisti per sviluppare una campagna efficace e attività per aumentare la comprensione da parte delle imprese locali dei benefici di pratiche verdi e l'idea sbagliata circa i costi e le sfide associate alla sostenibilità.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO SOCIALE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Organizzare una fiera del commercio verde in cui le imprese locali che hanno adottato pratiche verdi possono esporre i loro prodotti e servizi verdi per promuovere e mostrare pratiche sostenibili alla comunità imprenditoriale locale e ai residenti, condividere le loro esperienze, ed entrare in contatto con potenziali clienti e collaboratori.

Organizzare un annuale Green Business Expo in cui le imprese di altre regioni e paesi possono presentare i loro prodotti, servizi e pratiche ecologiche.

Lanciare una campagna per mettere in evidenza le imprese locali che hanno attuato con successo pratiche ecologiche. Questa campagna includerà studi di casi, interviste e servizi sui social media che mostreranno i benefici e gli impatti positivi della sostenibilità.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

ACCESSO LIMITATO ALLE TECNOLOGIE ECO-COMPATIBILI

RESISTENZA DELLE IMPRESE TRADIZIONALI

MANCANZA DI FINANZIAMENTI PER LE INIZIATIVE VERDI

Le risorse finanziarie limitate possono influire sulla capacità del comune di fornire un sostegno adeguato per le iniziate di transizione verde, così come possono influenzare la disponibilità delle imprese locali ad investire in pratiche eco-compatibili.

Per molte ragioni, alcune imprese locali possono affrontare delle sfide nell'accesso a tecnologie e soluzioni eco-compatibili a prezzi accessibili necessarie per la loro transizione verde che può limitare la loro abilità nell'adottare pratiche sostenibili.

Le imprese tradizionali possono resistere alla transizione verso pratiche verdi a causa dello scetticismo, delle preoccupazioni per l'aumento dei costi, dei complessi cambiamenti operativi ecc.

CARTA RISORSA

AVVIARE UN'INCUBAZIONE DI TECNOLOGIE VERDI

Individuare le opportunità per un'incubazione di tecnologie verdi locali o regionali, al fine di fornire alle imprese locali l'accesso a tecnologie ecologiche all'avanguardia e sostegno alla ricerca e allo sviluppo.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

CHOOSE AN ACTION CARD:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Sviluppare la collaborazione con università, istituti di ricerca e innovatori del settore privato per creare un incubatore tecnologico verde. Il programma offrirà alle start-up e alle imprese locali l'accesso a tecnologie ecocompatibili di ultima generazione, strutture di ricerca e consulenza da parte di esperti del settore.

Proporre lo sviluppo di un incubatore di tecnologia verde ad alta tecnologia dotato di infrastrutture avanzate, compresi laboratori all'avanguardia, attrezzature per la ricerca e spazi per uffici di alto livello.

Lanciare un'iniziativa di sovvenzioni e tutoraggio all'interno dell'incubatore tecnologico verde per sostenere le imprese locali che sviluppano o adottano nuove tecnologie ecologiche. Le sovvenzioni forniranno finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione dei prototipi, mentre il tutoraggio offrirà orientalmenti sulla commercializzazione della tecnologia, l'ingresso sul mercato e la scalabilità.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

RESISTENZA DELLE IMPRESE TRADIZIONALI

ACCESSO LIMITATO ALLE TECNOLOGIE ECO-COMPATIBILI

MANCANZA DI FINANZIAMENTI PER LE INIZIATIVE VERDI

Per molte ragioni, alcune imprese locali possono affrontare delle sfide nell'accesso a tecnologie e soluzioni eco-compatibili a prezzi accessibili necessarie per la loro transizione verde che può limitare la loro abilità nell'adottare pratiche sostenibili.

Le risorse finanziarie limitate possono influire sulla capacità del comune di fornire un sostegno adeguato per le iniziative di transizione verde, così come possono influenzare la disponibilità delle imprese locali ad investire in pratiche eco-compatibili.

Le imprese tradizionali possono resistere alla transizione verso pratiche verdi a causa dello scetticismo, delle preoccupazioni per l'aumento dei costi, dei complessi cambiamenti operativi ecc.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 1

SOSTENERE LA TRANSIZIONE VERDE DELLE IMPRESE LOCALI

FAVORIRE LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO

INIZIATIVA VERDE 3

PROMUOVERE LO SVILUPPO RURALE SOSTENIBILE

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

MERCATO DOMANDA - OFFERTA

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

ACCESSO LIMITATO ALLE RISORSE

In mancanza di consapevolezza dei benefici delle pratiche sostenibili, o per timore degli impatti potenziali sulla resa e la redditività delle colture, molti agricoltori tradizionali potrebbero opporsi all'adozione di nuove pratiche agricole sostenibili.

Spaventati dall'accesso limitato al mercato e di una domanda limitata di prodotti agricoli sostenibili, gli agricoltori potrebbero opporsi alla transizione verso pratiche sostenibili.

I residenti delle aree rurali possono avere un accesso limitato alle opportunità di finanziamento, all'assistenza tecnica, al sostegno e alle infrastrutture necessarie per la transizione verso l'agricoltura sostenibile.

CARTA RISORSA

CREARE CENTRI DI FORMAZIONE NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE

Identificare le aziende agricole che possono svolgere un ruolo di aziende dimostrative o centri di apprendimento che gli agricoltori possono visitare per vedere e imparare da un vero contadino sull'impatto positivo delle pratiche agrocole sostenibili.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Creare un programma di certificazioone per le aziende agricole che desiderano diventare centri di formazione riconosciuti. Il programma incluederebbe criteri per le pratiche di sostenibilità, le capacità educative e l'esperienza del visitatore. I centri certificati riceverebbero riconoscimento e promozione attraverso canali municipali, e un piccolo incentivo finanziario per sostenere le loro attività educative.

Creare una rete di centri di formazione agricola designando diverse aziende agricole sostenibili esistenti in tutto il comune come siti dimostrativi. Ogni centro offrirà visite regolari, workshop e sessioni di formazione pratiche sulle pratiche agricole sostenibili.

Offrire sostegno alle aziende agricole sostenibili esistenti per sviluppare e migliorare le loro capacità come centri di apprendimento agricoli. Il sostegno può essere fornito sotto forma di una sovvenzione, che potrebbe essere utilizzata per creare materiale didattico, migliorare le strutture per accogliere i visitatori e organizzare dimostrazioni sulle tecniche agricole sostenibili.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

MERCATO DOMANDA - OFFERTA

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

ACCESSO LIMITATO ALLE RISORSE

In mancanza di consapevolezza dei benefici delle pratiche sostenibili, o per timore degli impatti potenziali sulla resa e la redditività delle colture, molti agricoltori tradizionali potrebbero opporsi all'adozione di nuove pratiche agricole sostenibili.

I residenti delle aree rurali possono avere un accesso limitato alle opportunità di finanziamento, all'assistenza tecnica, al sostegno e alle infrastrutture necessarie per la transizione verso l'agricoltura sostenibile.

Spaventati dall'accesso limitato al mercato e di una domanda limitata di prodotti agricoli sostenibili, gli agricoltori potrebbero opporsi alla transizione verso pratiche sostenibili.

CARTA RISORSA

OFFRIRE INCENTIVI FINANZIARI

Offrire incentivi finanziari, come sussidi o sovvenzioni, per incoraggiare gli agricoltori ad adottare pratiche agricole sostenibili.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Finanziare sovvenzioni per aiutare gli agricoltori nella transizione verso pratiche sostenibili, come l'agricoltura biologica, l'agricoltura rigenerativa o le tecniche di conservazione dell'acqua. Le sovvenzioni copriranno le spese relative ai costi di certificazione, alla formazione e all'attuazione iniziale di metodi sostenibili.

Fornire sovvenzioni agli agricoltori per l'acquisto o l'aggiornamento di attrezzature agricole ecologiche, come sistemi di irrigazione a basso consumo energetico, trattori a basse emissioni e strumenti di agricoltura di precisione.

Creare un programma di incentivi che premia gli agricoltori per l'attuazione di pratiche che aumentano la resilienza climatica, come la piantagione di colture coperte, il miglioramento della salute del suolo e lo sviluppo di sistemi di gesione delle acque.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

MERCATO DOMANDA - OFFERTA

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

ACCESSO LIMITATO ALLE RISORSE

In mancanza di consapevolezza dei benefici delle pratiche sostenibili, o per timore degli impatti potenziali sulla resa e la redditività delle colture, molti agricoltori tradizionali potrebberp opporsi all'adozione di nuove pratiche agricole sostenibili.

I residenti delle aree rurali possono avere un accesso limitato alle opportunità di finanziamento, all'assistenza tecnica, al sostegno e alle infrastrutture necessarie per la transizione verso l'agricoltura sostenibile.

Spaventati dall'accesso limitato al mercato e di una domanda limitata di prodotti agricoli sostenibili, gli agricoltori potrebbero opporsi alla transizione verso pratiche sostenibili.

CARTA RISORSA

LANCIARE UNA CAMPAGNA AGRICOLA SOSTENIBILE

Individuare canali e strumenti di comunicazione appropriati per aumentare la consapevolezza e la comprensione dei benefici delle pratiche agricole sostenibili.

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DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Organizzare una serie di incontri dal produttore al consumatore per mettere in contatto i consumatori con le aziende agricole sostenibili. Questi incontri includono visite guidate nelle aziende agricole, dimostrazioni di pratiche agricole sostenibili, e pasti dal campo alla tavola preparati usando prodotti delle fattorie. Gli eventi verranno sponsorizzati attraverso i social media, punti vendita locali e organizzazioni comunitarie.

Lanciare un programma "Sustainable Farming Champions" che riconosce e promuove agricoltori che eccellono nell'implementare pratiche sostenibili. Il programma includerebbe premi, contenuti nei mezzi di comunicazione locali, e materiali promozionali che sottolineano i successi di questi agricoltori.

Creare un centro educativo online che offre un varietà di risorse per quanto riguarda le pratiche agricole sostenibili. Questo centro presenterebbe video tutorial, casi di studio, webinar interattivi, e guide scaricabili su argomenti come l'agricoltura organica, la salute del suolo, e la conservazione dell'acqua. Il centro verrebbe promosso attraverso mezzi di comunicazione locali, istitutzioni educative e piattaforme online.

DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

MERCATO DOMANDA - OFFERTA

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

ACCESSO LIMITATO ALLE RISORSE

Fear of limited access to market as well as limited demand for sustainable Agri-products, farmers may resist the transition to sustainable practices.

Residents of rural areas may have limited access to necessary funding opportunities, technical assistance, support, and infrastructure, to transition to sustainable farming.

Due to lack of awareness about the benefits of sustainable practices, or concerns about potential impacts on crop yields and profitability, many traditional farmers may resist adoption of new sustainable farming practices.

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INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 1

SUPPORTARE LA TRANSIZIONE VERDE DELLE IMPRESE LOCALI

FAVORIRE LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO

INIZIATIVA VERDE 3

PROMUOVERE LO SVILUPPO SOSTENIBILE RURALE

Prova un'altra missione

DIPARTIMENTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E ONG

In qualità di nuovo consulente per la sostenibilità del comune, il vostro compito è quello di trovare modi più adatti per integrare l'agenda della transizione verde nella cooperazione del comune internazionale e nella collaborazione con le ONG. Il vostro ruolo è quello di favorire un'efficace transizione verde del dipartimento avviando iniziative verdi che mirino a facilitare collaborazioni significative, lo scambio di conoscenze e l'azione congiunta con le organizzazioni internazionali e le istituzioni. Inoltre avrete il compito di offrire sostegno alle ONG locali per i loro progetti e iniziative verdi. Ricordate, il dipartimento può svolgere un ruolo cruciale nel garantire finanziamenti alternativi, competenze e buone pratiche che possono sostenere la vostra azione di transizione verde in molti dei dipartimenti municipali. Buona fortuna!

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DIPARTIMENTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E ONG

Scegliere una o giocare tutte le 5 iniziative verdi per realizzare la missione del Dipartimento. Ogni iniziativa si presenta con 3 sfide diverse che dovete affrontare utilizzando le Carte Risorsa. Una volta giocata una Carta Risorsa, apparirà un'opzione da scegliere tra 3. Scegliete quella giusta, ed evitate quelle che potrebbero farvi ricevere un voto rosso dal sindaco. Ricordate, non tutte le grandi azioni vi daranno un voto verde. Alcune vi daranno un voto arancione, tuttavia, anche queste azioni vi faranno avvicinare al vostro obiettivo.

Il sindaco

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DIPARTIMENTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E ONG
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

PROMUOVERE LA COOPERAZIONE VERDE INTERCOMUNALE

INTENSIFICARE LA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE VERDE

INDIVIDUARE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO INTERNAZIONALE PER LE INIZIATIVE VERDI

INIZIATIVA VERDE 4

RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE E IL SOSTEGNO ALLE OCS LOCALI

ISTRUZIONI

Scegliere una o giocare tutte e 3 le sfide nell'ambito di questa iniziativa verde. Ogni sfida viene fornita con una specifica Carta Risorsa che bisogna giocare per affrontare una sfida e per avvicinarsi al raggiungimento dell'Iniziativa Verde e della missione del Dipartimento. Ricorda, più sfide affronti, maggiori sono le possibilità di vincita. Quindi, cosa aspetti? Fai la tua mossa ora!

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DIPARTIMENTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E ONG
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

EFFICACIA LIMITATA A CAUSA DI INSTABILITÀ POLITICHE

VINCOLI DI RICORSO

DIFFICOLTÀ NELLA SCELTA DI PARTNER IDONEI

Risorse finanziarie e umane limitate possono influenzare la capacità del comune di impegnarsi efficacemente nella cooperazione internazionale e nello sviluppo di collaborazioni, così come possono limitare la loro capacità di partecipare ad eventi internazionali; creare reti e partecipare a progetti e iniziative di cooperazione.

Il personale del Dipartimento fatica a identificare partner internazionali adatti, nonché ad avvviare una collaborazione verde di successo che porti benefici reali per il comune e i suoi obiettivi verdi.

Le tensioni geopolitiche, i conflitti bilaterali e altre tensioni globali e regionali possono influenzare la capacità del comune di costruire collaborazioni efficaci con organizzazioni internazionali e utilizzare i suoi canali di comunicazione per promuovere il suo programma verde.

CARTA RISORSA

CREARE UNA BANCA DATI SULLE COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI

Sviluppare un database di organizzazioni internazionali, reti e iniziative che possono essere utilizzate come partner, collaboratori o per sfruttare le competenze per promuovere l'agenda verde del comune.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Istituire un programma di sensibilizzazione per impegnarsi attivamente con le organizzazioni e le iniziative internazionali. Il programma potrebbe comportare la creazione di un posto a tempo pieno per la partnership internazionale, la partecipazione a conferenze e manifestazioni globali, la formazione di comitati consultivi con esperti internazionali.

Creare un databse di iniziaive e progetti glovali verdi di rilievo che sono stati attuati da organizzazioni e istituzioni internazionali. Includere studi di casi, contatti chiave e utilizzarli come guida per la collaborazione futura.

Coinvolgere personale comunale, esperti di sostenibilità e rappresentanti di organizzazioni ambientali locali in un workshop interattivo sulla mappatura delle parti interessate focalizzato sull'identificacione delle potenziali parti interessate internazionali e pèartner che si allineano con gli obiettivi di stabilità del comune e lo sviluppo di una strategia per avvicinare e coinvolgere le parti interessate identificate in progetti e iniziative congiunte.

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SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

EFFICACIA LIMITATA A CAUSA DI INSTABILITÀ POLITICHE

VINCOLI DI RICORSO

DIFFICOLTÀ NELLA SCELTA DI PARTNER IDONEI

Risorse finanziarie e umane limitate possono influenzare la capacità del comune di impegnarsi efficacemente nella cooperazione internazionale e nello sviluppo di collaborazioni, così come possono limitare la loro capacità di partecipare ad eventi internazionali; creare reti e partecipare a progetti e iniziative di cooperazione.

Le tensioni geopolitiche, i conflitti bilaterali e altre tensioni globali e regionali possono influenzare la capacità del comune di costruire collaborazioni efficaci con organizzazioni internazionali e utilizzare i suoi canali di comunicazione per promuovere il suo programma verde.

Il personale del Dipartimento fatica a identificare partner internazionali adatti, nonché ad avviare una collaborazione verde di successo che porti benefici reali per il comune e i suoi obiettivi verdi.

CARTA RISORSA

STRATEGIA DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE

Sviluppare una strategia di allocazione dei finanziamenti che dia priorità alle attività di cooperazione internazionale in base al loro potenziale impatto sull'agenda della cooperazione verde del comune.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Sviluppare un quadro per valutare il potenziale impatto delle attività di cooperazione sul programma verde del comune. Questo quadro dovrebbe includere criteri per valutare l'efficacia, la scalabilità e l'allineamento dei progetti con gli obiettivi verdi.

Sviluppare uno strumento per valutare i partenariati internazionali potenziali ed esistenti sulla base del loro allineamento con gli obiettivi verdi del comune e della loro capacità di sfruttare un ulteriore sostegno agli obiettivi di cooperazione verde del comune.

Avviare un processo di consultazione con le principali parti interessate, i partner internazionali, gli esperti e i rappresentanti della comunità per raccogliere informazioni sulla strategia di allocazione e garantire che essa risponda a diverse esigenze e priorità.

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SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

EFFICACIA LIMITATA A CAUSA DI INSTABILITÀ POLITICHE

VINCOLI DI RICORSO

DIFFICOLTÀ NELLA SCELTA DI PARTNER IDONEI

Risorse finanziarie e umane limitate possono influenzare la capacità del comune di impegnarsi efficacemente nella cooperazione internazionale e nello sviluppo di collaborazioni, così come possono limitare la loro capacità di partecipare ad eventi internazionali; creare reti e partecipare a progetti e iniziative di cooperazione.

Le tensioni geopolitiche, i conflitti bilaterali e altre tensioni globali e regionali possono influenzare la capacità del comune di costruire collaborazioni efficaci con organizzazioni internazionali e utilizzare i suoi canali di comunicazione per promuovere il suo programma verde.

Il personale del Dipartimento fatica a identificare partner internazionali adatti, nonché ad avviare una collaborazione verde di successo che porti benefici reali per il comune e i suoi obiettivi verdi.

CARTA RISORSA

SCOPRIRE OPZIONI ALTERNATIVE PER COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Individuare altri canali di cooperazione e partnership in nome della transizione verde.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

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CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Sviluppare e attuare programmi di coinvolgimento della comunità incentrati sull'educazione e la promozione della sostenibilità ambientale attraverso workshop, eventi e partecipazione diretta delle comunità locali e dei soggetti interessati a campagne e azioni che garantiscono il proseguimento dell'agenda verde nonostante le sfide politiche esterne.

Istituire un centro locale per l'innovazione dedicato ad ospitare workshop, eventi di networking e progetti di incubazione nel campo delle tecnologie verdi e delle pratiche sostenibili con la partecipazione attiva di imprese locali, università e OSC. Questo centro servirà come centro per l'innovazione, lo scambio di idee e lo sviluppo di progetti, sfruttando le competenze e le risorse locali e riducendo la dipendenza dai partner internazionali.

Formare una coalizione regionale e/o transfrontaliera di comuni e organizzazioni locali incentrata su iniziative verdi che operino indipendentemente dalle partnership internazionali, fornendo una piattaforma stabile per la collaborazione, il ricorso e la condivisione delle buone pratiche, nonché campagne congiunte e azioni di sensibilizzazione per le politiche verdi a livello regionale.

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SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

EFFICACIA LIMITATA A CAUSA DI INSTABILITÀ POLITICHE

VINCOLI DI RICORSO

DIFFICOLTÀ NELLA SCELTA DI PARTNER IDONEI

Risorse finanziarie e umane limitate possono influenzare la capacità del comune di impegnarsi efficacemente nella cooperazione internazionale e nello sviluppo di collaborazioni, così come possono limitare la loro capacità di partecipare ad eventi internazionali; creare reti e partecipare a progetti e iniziative di cooperazione.

Il personale del Dipartimento fatica a identificare partner internazionali adatti, nonché ad avviare una collaborazione verde di successo che porti benefici reali per il comune e i suoi obiettivi verdi.

Le tensioni geopolitiche, i conflitti bilaterali e altre tensioni globali e regionali possono influenzare la capacità del comune di costruire collaborazioni efficaci con organizzazioni internazionali e utilizzare i suoi canali di comunicazione per promuovere il suo programma verde.

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INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

PROMUOVERE LA COOPERAZIONE VERDE INTERCOMUNALE

INTENSIFICARE LA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE VERDE

INDIVIDUARE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO INTERNAZIONALE PER LE INIZIATIVE VERDI

INIZIATIVA VERDE 4

RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE E IL SOSTEGNO ALLE OCS LOCALI

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SFIDA 2
SFIDA 1
SFIDA 3

MANCANZA DI VOLONTÀ POLITICA E SUPPORTO DELLA LEADERSHIP

FINANZE LIMITATE

DIFFICOLTÀ NEL GARANTIRE ALLINEAMENTO

La mancanza di finanziamenti disponibili per la collaborazione intercomunale, l'attuazione di progetti transfrontalieri o transnazionali può limitare la capacità del comune di raggiungere gli obiettivi e i traguardi previsti in materia di transazione verde collaborativa, sostenibilità, protezione ambientale, ecc.

Il Dipartimento si sforza di promuovere la collaborazione tra diverse parti interessate locali, al fine di garantire allineamento con l'iniziativa di cooperazione verde intercomunale. Il Dipartimento si trova inoltre ad affrontare sfide dovute alle differenze nelle priorità, negli interessi e nel livello di impegno ambientale tra i comuni.

Le differenze nelle ideologie politiche, nelle strutture governative e nelle priorità di leadership dei leader municipali possono creare ostacoli al processo decisionale e nell'azione coordinata tra comuni su temi verdi.

CARTA RISORSA

FACILITARE IL DIALOGO TRA LE PARTI INTERESSATE

Identificare modi appropriati per facilitare il dialogo e la collaborazione tra le parti interessate del vostro comune e altri con lo scopo di garantire l'allineamento degli obiettivi verdi e la cooperazione in diverse iniziative transnazionali verdi.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

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CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Formare un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del comune e organizzazioni internazionali (ad esempio, UNEP, reti ambientali regionali) coinvolte in iniziative verdi. Definire obiettivi chiari queli lo sviluppo di progetti comuni, la condivisione delle risorse, il coordinamento di azioni verdi transfrontaliere, la co-progettazione di politiche collaborative.

Ospitare un incontro verde che riunisca le parti interessate del comune e di altre città o regioni con obiettivi sostenibili simili. L'incontro si focalizzerà sulla condivisione delle migliori pratiche, la discussione di progetti collaborativi e l'allineamento degli obiettivi verdi nel campo dell'azione climatica, delle infrastrutture verdi e dello sviluppo urbano sostenibile.

Creare un portale online in cui le parti interessate di diversi comuni e organizzazioni internazionali possono condividere informazioni, casi di studio e risorse relative a progetti e iniziative verdi. Invitare i partner internazionali e le parti interessate locali a contribuire per condividere opinioni su diversi argomenti attraverso commenti, webinar, newsletter ecc.

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SFIDA 2
SFIDA 1
SFIDA 3

MANCANZA DI VOLONTÀ POLITICA E SUPPORTO DELLA LEADERSHIP

FINANZE LIMITATE

DIFFICOLTÀ NEL GARANTIRE ALLINEAMENTO

La mancanza di finanziamenti disponibili per la collaborazione intercomunale, l'attuazione di progetti transfrontalieri o transnazionali può limitare la capacità del comune di raggiungere gli obiettivi e i traguardi previsti in materia di transizione verde collaborativa, sostenibilità, protezione ambientale, ecc.

Il Dipartimento si sforza di promuovere la collaborazione tra diverse parti interessate locali, al fine di garantire allineamento con l'iniziativa di cooperazione verde intercomunale. Il Dipartimento si trova inoltre ad affrontare sfide dovute alle differenze nelle priorità, negli interessi e nel livello di impegno ambientale tra i comuni.

Le differenze nelle ideologie politiche, nelle strutture governative e nelle priorità di leadership dei leader municipali possono creare ostacoli al processo decisionale e nell'azione coordinata tra comuni su temi verdi.

CARTA RISORSA

SCOPRIRE OPZIONI ALTERNATIVE DI FINANZIAMENTO

Individuare fonti di finanziamento alternative per superare i limiti finanziari. Prendere in considerazione lo sviluppo di partnership, l'utilizzo di sovvenzioni e l'impiego di strumenti finanziari innovativi per sostenere progetti verdi intercomunali e transazionali.

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CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Lanciare campagne di crowfunding per raccogliere fondi per progetti verdi specifici attingendo al sostegno pubblico e sensibilizzando i cittadini sui progetti verdi. Coinvolgere la comunità e le parti interessate attraverso piattaforme online per sostenere e contribuire alle iniziative.

Diversificare la base di risorse emettendo obbligazioni verdi per attrarre investimenti per finanziare progetti sostenibili dal punto di vista ambientale che altrimenti non sarebbero possibili. Questo strumento finanziario può fornire capitale e ridurre la dipendenza dei comuni dagli strumenti di finanziamento nazionali o internazionali.

Integrare il finanziamento comunale puntando su potenziali partnership con le imprese del settore privato disposte a cofinanziare e sostenere progetti verdi specifici. Queste partnership possono fornire risorse finanziarie, competenze tecniche e sostegno supplementare.

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SFIDA 1
SFIDA 3
SFIDA 2

MANCANZA DI VOLONTÀ POLITICA E SUPPORTO DELLA LEADERSHIP

DIFFICOLTÀ NEL GARANTIRE ALLINEAMENTO

FINANZE LIMITATE

La mancanza di finanziamenti disponibili per la collaborazione intercomunale, l'attuazione di progetti transfrontalieri o transnazionali può limitare la capacità del comune di raggiungere gli obiettivi e i traguardi previsti in materia di transazione verde collaborativa, sostenibilità, protezione ambientale, ecc.

Il Dipartimento si sforza di promuovere la collaborazione tra diverse parti interessate locali, al fine di garantire allineamento con l'iniziativa di cooperazione verde intercomunale. Il Dipartimento si trova inoltre ad affrontare sfide dovute alle differenze nelle priorità, negli interessi e nel livello di impegno ambientale tra i comuni.

Le differenze nelle ideologie politiche, nelle strutture governative e nelle priorità di leadership dei leader municipali possono creare ostacoli al processo decisionale e nell'azione coordinata tra comuni su temi verdi.

CARTA RISORSA

OFFRIRE UN APPRENDIMENTO TRANSNAZIONALE E LOCALE

Individuare opportunità di apprendimento tra pari e di networking per i responsabili e il personale municipale provenienti da diverse regioni e paesi.

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CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Creare una piattaforma online in cui il personale comunale di varie regioni e paesi possa condividere esperienze, collaborare e ispirarsi a vicenda. Questa piattaforma opererebbe indipendentemente dal sostegno comunale, facendo affidamento su volontari e comunità online.

Sviluppare e attuare un programma strutturato in cui i leader e il personale municipale sono affiancati da colleghi di altre regioni o paesi per il networking e l'apprendimento. Facilitare incontri regolari virtuali o in persona per parlare di esperienze e strategie di collaborazione nell'efficiente transizione verde.

Avviare una collaborazione con altri comuni e regioni per stabilire congiuntamente un programma di tutoraggio in cui leader esperti di altri comuni o paesi forniscono tutorato individuale o in piccoli gruppi per il personale locale municipale. Concentrarsi su sfide specifiche.

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SFIDA 2
SFIDA 1
SFIDA 3

MANCANZA DI VOLONTÀ POLITICA E SUPPORTO DELLA LEADERSHIP

FINANZE LIMITATE

DIFFICOLTÀ NEL GARANTIRE ALLINEAMENTO

La mancanza di finanziamenti disponibili per la collaborazione intercomunale, l'attuazione di progetti transfrontalieri o transnazionali può limitare la capacità del comune di raggiungere gli obiettivi e i traguardi previsti in materia di transazione verde collaborativa, sostenibilità, protezione ambientale, ecc.

Il Dipartimento si sforza di promuovere la collaborazione tra diverse parti interessate locali, al fine di garantire allineamento con l'iniziativa di cooperazione verde intercomunale. Il Dipartimento si trova inoltre ad affrontare afide dovute alle differenze nelle priorità, negli interessi e nel livello di impegno ambientale tra i comuni.

Le differenze nelle ideologie politiche, nelle strutture governative e nelle priorità di leadership dei leader municipali possono creare ostacoli al processo decisionale e nell'azione coordinata tra comuni su temi verdi.

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INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 3

PROMUOVERE LA COOPERAZIONE VERDE INTERCOMUNALE

INDIVIDUARE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO INTERNAZIONALE PER LE INIZIATIVE VERDI

INTENSIFICARE LA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE VERDE

INIZIATIVA VERDE 4

RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE E IL SOSTEGNO ALLE OCS LOCALI

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SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

MANCANZA DI CAPACITÀ PER I PROGETTI TRANSNAZIONALI

FORTE CONCORRENZA

COMPLESSE PROCEDURE DI CANDIDATURA

La forte concorrenza per le opportunità di finanziamento internazionale tra i comuni e le organizzazioni può limitare l'accesso del comune al sostegno finanziario per i suoi progetti e iniziative verdi.

La mancanza di risorse umane o conoscenze che possano soddisfare i criteri necessari per accedere al sostegno finanziario per le iniziative verdi, così come per la riuscita dell'attuazione di tali progetti e iniziative, può limitare la capacità del comune di accedere alle opportunità di finanziamento verdi e di attuare con successo tali progetti.

ll Dipartimento fatica ad accedere alle opportunità di finanziamento internazionali a causa delle complesse procedure di applicazione, dei criteri di ammissibilità e dei requisiti amministrativi che limitano la capacità del comune di ottenere sostegno finanziario per progetti e iniziative verdi.

CARTA RISORSA

SVILUPPO DELLE CAPACITÀ PER LE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO

Considerare la possibilità di ingaggiare esperti nella redazione di finanziamenti e nella gestione dei progetti internazionali per migliorare le capacità del personale comunale di redigere proposte, di elaborare bilanci e di rispettare i diversi requisiti di finanziamento internazionale.

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CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Creare una piattaforma online che ospiterà varie risorse come modelli, strumenti di pianificazione del budget e liste di controllo della conformità, oltre ad offrire assistenza virtuale e accesso ai consigli degli esperti per consentire al personale comunale di migliorare le proprie competenze nella richiesta di finanziamenti. Il canale all'interno della rete municipale dedicato alla redazione di finanziamenti e alla gestione dei progetti.

Organizzare una serie di workshop condotti da esperti di redazione di finanziamenti per programmi quali Horizon Europe dell'UE e altri, nel corso dei quali il personale interno imparerà a redigere i finanziamenti, a stilare i bilanci, a gestire i progetti e a rispettare i requisisti internazionali in materia di finanziamenti.

Assumere uno specialista a tempo pieno che si occupi della gestione e stesura delle proposte di finanziamento per il comune.

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SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

MANCANZA DI CAPACITÀ PER I PROGETTI TRANSNAZIONALI

COMPLESSE PROCEDURE DI CANDIDATURA

FORTE CONCORRENZA

La forte concorrenza per le opportunità di finanziamento internazionale tra i comuni e le organizzazioni può limitare l'accesso del comune al sostegno finanziario per i suoi progetti e iniziative verdi.

La mancanza di risorse umane o conoscenze che possano soddisfare i criteri necessari per accedere al sostegno finanziario per le iniziative verdi, così come per la riuscita dell'attuazione di tali progetti e iniziative, può limitare la capacità del comune di accedere alle opportunità di finanziamento verdi e di attuare con successo tali progetti.

Il Dipartimento fatica ad accedere alle opportunità di finanziamento internazionali a causa delle complesse procedure di applicazione, dei criteri di ammissibilità e dei requisiti amministrativi che limitano la capacità del comune di ottenere sostegno finanziario per progetti e iniziative verdi.

CARTA RISORSA

MIRARE A FINANZIAMENTI PER L'ASSISTENZA TECNICA

Ricerca sulle opportunità di finanziamento disponibili per l'assistenza tecnica fornita dalle agenzie di finanziamento internazionali a sostegno dello sviluppo continue delle capacità attraverso la formazione, le visite di studio, i workshop, ecc.

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CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Creare un gruppo dedicato alla ricerca e al monitoraggio dei finanziamenti disponibili per l'assistenza tecnica da parte di agenzie internazionali di finanziamento. Questo gruppo gestirà anche il processo di presentazione delle domande per i finanziamenti pertinenti, compresa la preparazione delle proposte e il soddisfacimento dei requisiti per l'applicazione.

Ospitare o partecipare a eventi di networking e webinar con rappresentanti di agenzie di finanziamento internazionali e altri comuni per costruire relazioni e raccogliere informazioni sulle opportunità di assistenza tecnica e le migliori pratiche.

Effettuare una valutazione delle esigenze di assistenza tecnica del comune per individuare le aree prioritarie per lo sviluppo della capacità. Utilizzare i risultato per individuare i finanziamenti pertinenti e adattare le domande per poter soddisfare esigenze specifiche di formazione e sviluppo.

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SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

COMPLESSE PROCEDURE DI CANDIDATURA

MANCANZA DI CAPACITÀ PER I PROGETTI TRANSNAZIONALI

FORTE CONCORRENZA

La forte concorrenza per le opportunità di finanziamento internazionale tra i comuni e le organizzazioni può limitare l'accesso del comune al sostegno finanziario per i suoi progetti e iniziative verdi.

La mancanza di risorse umane o conoscenze che possano soddisfare i criteri necessari per accedere al sostegno finanziario per le iniziative verdi, così come per la riuscita dell'attuazione di tali progetti e iniziative, può limitare la capacità del comune di accedere alle opportunità di finanziamento verdi e di attuare con successo tali progetti.

Il Dipartimento fatica ad accedere alle opportunità di finanziamento internazionali a causa delle complesse procedure di applicazione, dei criteri di ammissibilità e dei requisiti amministrativi che limitano la capacità del comune di ottenere sostegno finanziario per progetti e iniziative verdi.

CARTA RISORSA

FORMARE CONSORZI

Identificare partner potenziali quali comuni limitrofi, alleanze regionali e organizzazioni internazionali per formare un consorzio di partenariato che applichi e attui congiuntamente progetti transnazionali dediti alla transizione verde.

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CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Rivolgersi ai partner attuali per raccogliere raccomandazioni su potenziali partner per progetti e iniziative. Organizzare incontri, forum, visite per discutere gli interessi e gli obiettivi comuni relativi ai progetti di transizione verde.

Formare un consorzio con i comuni che sono concorrenti diretti per le risorse regionali o opportunità di sviluppo economico, con l'obiettivo principale di allineare il vostro interesse, costruire la fiducia e la collaborazione.

Condurre ricerche per identificare potenziali partner, tra cui i comuni limitrofi, le alleanze regionali e le reti internazionali che hanno obiettivi di transizione verde simili. Creare contatti e esplorare opportunità di costituzione di un consorzio.

DIPARTIMENTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E ONG
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

COMPLESSE PROCEDURE DI CANDIDATURA

MANCANZA DI CAPACITÀ PER I PROGETTI TRANSNAZIONALI

FORTE CONCORRENZA

La forte concorrenza per le opportunità di finanziamento internazionale tra i comuni e le organizzazioni può limitare l'accesso del comune al sostegno finanziario per i suoi progetti e iniziative verdi.

La mancanza di risorse umane o conoscenze che possano soddisfare i criteri necessari per accedere al sostegno finanziario per le iniziative verdi, così come per la riuscita dell'attuazione di tali progetti e iniziative, può limitare la capacità del comune di accedere alle opportunità di finanziamento verdi e di attuare con successo tali progetti.

Il Dipartimento fatica ad accedere alle opportunità di finanziamento internazionali a causa delle complesse procedure di applicazione, dei criteri di ammissibilità e dei requisiti amministrativi che limitano la capacità del comune di ottenere sostegno finanziario per progetti e iniziative verdi.

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INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

PROMUOVERE LA COOPERAZIONE VERDE INTERCOMUNALE

INTENSIFICARE LA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE VERDE

INDIVIDUARE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO INTERNAZIONALE PER LE INIZIATIVE VERDI

INIZIATIVA VERDE 4

RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE E IL SOSTEGNO ALLE OCS LOCALI

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SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

DIFFICOLTÀ NEL GARANTIRE LA SOSTENIBILITÀ DEI PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO NELLE OSC

CAPACITÀ LIMITATA DELLE OSC

MANCANZA DI COORDINAZIONE E ALLINEAMENTO TRA LE OSC LOCALI

La capacità limitata delle organizzazioni locali della società civile (OSC) può influenzare la loro capacità di partecipazione attiva all'attuazione delle iniziative verdi e l'utilizzo corretto ed efficace delle opportunità di finanziamento per contribuire significativamente agli obiettivi di sostenibilità del comune.

La mancanza di coordinamento e allineamento tra le iniziative locali delle OSC e quelle municipali può creare inefficienze e duplicazioni di sforzi nei progetti e nelle iniziative verdi.

La difficoltà nel garantire la sostenibilità a lungo termine dei programmi di finanziamento per le iniziative e i progetti verdi delle OSC locali può limitare la collaborazione e il supporto dei comuni ai progetti verdi locali.

CARTA RISORSA

FORMAZIONE ALLA REDAZIONE DI FINANZIAMENTI PER LE OSC LOCALI

Identificare professionisti e centri di formazione pertinenti ed esperti per offrire lo sviluppo delle capacità alle OSC locali focalizzate sulla redazione di finanziamenti, la gestione dei progetti e la pianificazione della sostenibilità per le loro iniziative verdi.

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CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Istituire un programma di assistenza alla redazione di finanziamenti che affidi le OSC locali a esperti in questo campo e a responsabili di progetto su base pro bono. Il programma offrirà supporto, feedback e una guida durante tutto il processo di domanda per la sovvenzione.

Formare un consorzio di centri di formazione locali, organizzazioni esperte, esperti nella stesura di finanziamenti per facilitare la formazione e il supporto alle osc che si concentrano sull'attuazione di iniziative verdi per il bene comune. Il consorzio organizzerà una serie di workshop, seminari e sessioni di formazione pratica adattati alle esigenze delle organizzazioni locali.

Creare una piattaforma online che ospiterà varie risorse come modelli, strumenti di pianificazione del budget e liste di controllo della conformità, oltre ad offrire assistenza virtuale e accesso ai consigli degli esperti per dare alle OSC locali le conoscenze necessarie per migliorare le loro competenze nella richiesta di sovvenzioni.

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SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

DIFFICOLTÀ NEL GARANTIRE LA SOSTENIBILITÀ DEI PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO NELLE OSC

CAPACITÀ LIMITATA DELLE OSC

MANCANZA DI COORDINAZIONE E ALLINEAMENTO TRA LE OSC LOCALI

La capacità limitata delle organizzazioni locali della società civile (OSC) può influenzare la loro capacità di partecipazione attiva all'attuazione delle iniziative verdi e l'utilizzo corretto ed efficace delle opportunità di finanziamento per contribuire significativamente agli obiettivi di sostenibilità del comune.

La mancanza di coordinamento e allineamento tra le iniziative locali delle OSC e quelle municipali può creare inefficienze e duplicazioni di sforzi nei progetti e nelle iniziative verdi.

La difficoltà nel garantire la sostenibilità a lungo termine dei programmi di finanziamento per le iniziative e i progetti verdi delle OSC locali può limitare la collaborazione e il supporto dei comuni ai progetti verdi locali.

CARTA RISORSA

SVILUPPO DELLA PIATTAFORMA COLLABORATIVA

Trovare modi adatti per creare una piattaforma digitale per le OSC locali per condividere informazioni sulle loro iniziative verdi, per creare reti e partnership con altre OSC locali e per cercare risorse.

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CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Creare un centro online appositamente progettato per aiutare le OSC locali a trovare risorse e a formare partnership. Il centro potrebbe includere funzioni quali una biblioteca di risorse, uno strumento di associazione e un calendario di eventi rilevanti e opportunità di finanziamento.

Sviluppare una rete digitale gestita dalla comunità in cui le OSC e i volontari locali possano condividere informazioni sulle loro iniziative verdi e puntare alla collaborazione. Questa rete sarebbe gestita da volontari e si baserebbe sui social media o su altri strumenti digitali gratuiti.

Sviluppare una piattaforma digitale che consenta alle OSC locali di creare profili, condividere informazioni sulle loro iniziative e connettersi con altre OSC per collaborare. La piattaforma potrebbe comprendere banche dati di progetti ricercabili, strumenti di networking e sezioni per la condivisione delle risorse.

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SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

DIFFICOLTÀ NEL GARANTIRE LA SOSTENIBILITÀ DEI PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO NELLE OSC

CAPACITÀ LIMITATA DELLE OSC

MANCANZA DI COORDINAZION E ALLINEAMENTO TRA LE OSC LOCALI

La capacità limitata delle organizzazioni locali della società civile (OSC) può influenzare la loro capacità di partecipazione attiva all'attuazione delle iniziative verdi e l'utilizzo corretto ed efficace delle opportunità di finanziamento per contribuire significativamente agli obiettivi di sostenibilità del comune.

La mancanza di coordinamento e allineamento tra le iniziative locali delle OSC e quelle municipali può creare inefficienze e duplicazioni di sforzi nei progetti e nelle iniziative verdi.

La difficoltà nel garantire la sostenibilità a lungo termine dei programmi di finanziamento per le iniziative e i progetti verdi delle OSC locali può limitare la collaborazione e il supporto dei comuni ai progetti verdi locali.

CARTA RISORSA

PROMUOVERE GLI EVENTI DI NETWORKING DELLE OSC

Organizzare incontri regolari con le OSC locali per promuovere il dialogo verde e la collaborazione con e tra di loro.

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CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Creare un centro fisico o virtuale dedicato alle iniziative verdi in cui le OSC locali possano incontrarsi, collaborare ai progetti e accedere a risorse e informazioni. Il centro può includere spazi per riunioni, strumenti di pianificazione del progetto e una piattaforma digitale per la comunicazione e la condivisione delle idee.

Lanciare una cerimonia annuale di premiazione per riconoscere e celebrare le iniziative verdi eccezionali e le collaborazioni guidate dalle OSC locali. Le categorie potrebbero includere l'innovazione, l'impatto sulla comunità e i risultati in materia di sostenibilità.

Organizzare forum trimestrali in cui le OSC locali, gli esperti ambientali e i leader comunitari possono presentare e discutere soluzioni e progetti innovativi in materia di ecologia. Questi forum forniranno una piattaforma per la condivisione delle migliori pratiche, degli studi di casi di successo e delle opportunità di collaborazione.

DIPARTIMENTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E ONG
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

DIFFICOLTÀ NEL GARANTIRE LA SOSTENIBILITÀ DEI PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO NELLE OSC

CAPACITÀ LIMITATA DELLE OSC

MANCANZA DI COORDINAZIONE E ALLINEAMENTO TRA LE OSC LOCALI

La capacità limitata delle organizzazioni locali della società civile (OSC) può influenzare la loro capacità di partecipazione attiva all'attuazione delle iniziative verdi e l'utilizzo corretto ed efficace delle opportunità di finanziamento per contribuire significativamente agli obiettivi di sostenibilità del comune.

La mancanza di coordinamento e allineamento tra le iniziative locali dell OSC e quelle municipali può creare inefficienze e duplicazioni di sforzi nei progetti e nelle iniziative verdi.

La difficoltà nel garantire la sostenibilità a lungo termine dei programmi di finanziamento per le iniziative e i progetti verdi delle OSC locali può limitare la collaborazione e il supporto dei comuni ai progetti verdi locali.

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CONGRATULAZIONI, HAI COMPLETATO IL DIPARTIMENTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E ONG
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

PROMUOVERE LA COOPERAZIONE VERDE INTERCOMUNALE

INTENSIFICARE LA COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE VERDE

INDIVIDUARE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO INTERNAZIONALE PER LE INIZIATIVE VERDI

INIZIATIVA VERDE 4

RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE E IL SOSTEGNO ALLE OCS LOCALI

Prova un'altra missione

Dipartimento Urbanizzazione ed Edilizia

In qualità di nuovo consulente per la Sostenibilità del comune, la tua missione è quella di trasformare il comune in un luogo sostenibile ed ecologico in cui vivere, lavorare e visitare. Il Dipartimento svolge un ruolo centrale nella formazione del paesaggio fisico e dell'ambiente costruito del comune, pertanto, il tuo obiettivo è quello di integrare i principi chiave sostenibili in tutti gli aspetti della pianificazione urbana, progettazione e costruizione, dagli standard di edilizia verde e dalle infrastrutture sostenibili ai trasporti ecologici e allo sviluppo urbano resiliente. Buona fortuna!

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Dipartimento Urbanizzazione ed Edilizia

Scegliere una o giocare tutte le 5 Iniziative Verdi per realizzare la missione del Dipartimento. Ogni iniziativa si presenta con 3 sfide diverse cui dovete rispondere utilizzando le Carte Risorsa. Una volta giocata una Carta Risorsa, apparirà un'opzione per scegliere tra 3 Azioni. Scegliere quella giusta, evitando quelle che possono portare ad un Voto Rosso del sindaco. Ricorda, non tutte le grandi azioni vi daranno un voto verde. Alcune vi daranno un voto arancione, tuttavia, anche queste azioni vi faranno avvicinare al vostro obiettivo.

Il sindaco

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
INIZIATIVA VERDE 3
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2

LINEE GUIDA PER UN DESIGN RESILIENTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

GARANTIRE L'APPLICAZIONE DI STANDARD DI EDILIZIA VERDE

INTEGRAZIONE DI INFRASTRUTTURE VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

SVILUPPO DI UN SITO SOSTENIBILE

TRASPORTO E MOBILITÀ SOSTENIBILE

ISTRUZIONI

Scegliere una o giocare tutte e 3 le sfide nell'ambito di questa iniziativa verde. Ogni sfida è provvista di una specifica Carta Risorsa che bisogna giocare per affrontare la sfida e per avvicinarsi al raggiungiumento dell'Iniziativa Verde e della missione Dipartimento. Ricorda, più sfide si affrontano, maggiori sono le possibilità di vincere. Quindi, cosa stai aspettando? Fai la tua mossa ora.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

COMPETENZE TECNICHE LIMITATE

VINCOLI DELLA FILIERA

CONTROLLO E APPLICAZIONE

La mancanza di adeguati meccanismi di monitoraggio e applicazione per il rispetto degli standard di edilizia verde può limitare il vostro successo.

La difficoltà nell'approvvigionamento di materiali sostenibili a livello locale a causa della lmitata disponibilità di tali materiali e dei costi elevati può limitare il vostro successo.

Una carenza di professionisti qualificati nella progettazione e realizzazione di edifici verdi ostacola i progressi.

CARTA RISORSA

RETE LOCALE DI MATERIALI SOSTENIBILI

Creare una rete collaborativa di imprese, fornitori e produttori locali per condividere risorse e informazioni sui materiali sostenibili.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Inviare una newsletter mensile via e-mail con aggiornamenti sui materiali sostenibili e i fornitori per tenere informate le parti interessate sulle loro opzioni.

Dare la priorità alle partnership esclusivamente con le grandi aziende per l'approvvigionamento sostenibile di materiali per incoraggiare ulteriormente la loro produzione/consegna di tali materiali.

Creare un database online per le imprese locali, che elenchi i materiali, i prodotti e i servizi sostenibili disponibili e agevoli l'accesso alle risorse e alla collaborazione.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

COMPETENZE TECNICHE LIMITATE

VINCOLI DELLA FILIERA

CONTROLLO E APPLICAZIONE

La difficoltà nell'approvvigionamento di materiali sostenibili a livello locale a causa della limitata disponibilità di tali materiali e dei costi elevati può limitare il vostro successo.

La mancanza di adeguati meccanismi di monitoraggio e applicazione per il rispetto degli standard di edilizia verde può limitare il vostro successo.

Una carenza di professionisti qualificati nella progettazione e realizzazione di edifici verdi ostacola i progressi.

CARTA RISORSA

CERTIFICAZIONE PER LA BIOEDILIZIA

Stabilire un programma di certificazione per l'edilizia verde, che riconosca e ricompensi i progetti che adottano gli standard specifici.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Implementare controlli regolari di conformità per gli edifici verdi certificati per valutare il rispetto degli standard stabiliti, identificare le aree da migliorare e garantire la responsabilità.

Creare una checklist dettagliata per la certificazione che delinei gli standard di edilizia verde, insieme alle linee guida che preparino i team di progetto al raggiungimento della certificazione.

Sviluppare un programma di formazione completo per ispettori coinvolti nel processo di certificazione, al fine di dotarli delle conoscenze e delle competenze necessarie per valutare efficacemente le norme in materia di edilizia verde e monitorarne la conformità.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

CONTROLLO E APPLICAZIONE

COMPETENZE TECNICHE LIMITATE

VINCOLI DELLA FILIERA

La mancanza di adeguati meccanismi di monitoraggio e applicazione per il rispetto degli standard di edilizia verde può limitare il vostro successo.

La difficoltà nell'approvvigionamento di materiali sostenibili a livello locale a causa della limitata disponibilità di tali materiali e dei costi elevati può limitare il vostro successo.

Una carenza di professionisti qualificati nella progettazione e realizzazione di edifici verdi ostacola i progressi.

CARTA RISORSA

SVILUPPO DELLA COLLABORAZIONE

Avviare collaborazioni con le associazioni industriali, le organizzazioni senza scopo di lucro e le istituzioni accademiche per sfruttare competenze, risorse e reti per aiutare l'avanzamento dell'iniziativa di edifici verdi.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Organizzare eventi mensili di networking per le parti interessate all'edilizia verde.

Cercare esperti da altri comuni o paesi, rischiando tempo e risorse per coinvolgere gli esperti locali nella progettazione e implementazione di edifici verdi.

Collaborare con le istituzioni accademiche per sviluppare programmi di formazione congiunti focalizzati sulle pratiche di green building, per dotare i professionisti delle competenze necessarie per l'avanzamento delle iniziative di green building.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

COMPETENZE TECNICHE LIMITATE

VINCOLI DELLA FILIERA

CONTROLLO E APPLICAZIONE

La mancanza di adeguati meccanismi di monitoraggio e applicazione per il rispetto degli standard di edilizia verde può limitare il vostro successo.

La difficoltà nell'approvvigionamento di materiali sostenibili a livello locale a causa della limitata disponibilità di tali materiali e dei costi elevati può limitare il vostro successo.

Una carenza di professionisti qualificati nella progettazione e realizzazione di edifici verdi ostacola i progressi.

Continua

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
INIZIATIVA VERDE 3
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2

GARANTIRE L'APPLICAZIONE DI STANDARD DI EDILIZIA VERDE

LINEE GUIDA PER UN DESIGN RESILIENTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

INTEGRAZIONE DI INFRASTRUTTURE VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

SVILUPPO DI UN SITO SOSTENIBILE

TRASPORTO E MOBILITÀ SOSTENIBILE

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

MANCANZA DI SOSTEGNO PUBBLICO

MANUTENZIONE E GESTIONE A LUNGO TERMINE

INCOMPATIBILITÀ CON L'INFRASTRUTTURA ESISTENTE

La mancanza di sostegno per l'iniziativa da parte delle comunità locali, a causa della poca comprensione e della sfiducia nei confronti dei benefici e dell'importanza dell'integrazione delle infrastrutture verdi, può mettere in discussione il successo dell'iniziativa.

Garantire una corretta manutenzione e gestione a lungo termine degli elementi di infrastruttura verde potrebbe risultare difficile quando si presentano vincoli finanziari e di risorse umane.

Garantire la compatibilità e l'integrazione degli elementi di infrastruttura verde all'interno delle infrastrutture urbane esistenti è una sfida seria.

CARTA RISORSA

WORKSHOP DI INTEGRAZIONE DELLA PROGETTAZIONE

Ospitare workshop di integrazione della progettazione riunendo ingegneri, architetti e pianificatori per collaborare all'integrazione degli elementi di infrastruttura verde in quelle urbane già esistenti.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Organizzare sessioni di progettazione collaborative focalizzate durante i workshop in cui ingegneri, architetti e pianificatori collaborano per progetti reali.

Offrire assistenza di esperti per l'applicazione pratica di diverse idee per l'integrazione di elementi di infrastruttura verde in quelle urbane già esistenti.

Pianificare i workshop di integrazione senza raccogliere il contributo delle parti interessate e dei membri della comunità che si oppongono all'iniziativa.

DIPARTIMENTI URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

MANCANZA DI SOSTEGNO PUBBLICO

MANUTENZIONE E GESTIONE A LUNGO TERMINE

INCOMPATIBILITÀ CON L'INFRASTRUTTURA ESISTENTE

La mancanza di sostegno per l'iniziativa da parte delle comunità locali, a causa della poca comprensione e della sfiducia nei confronti dei benefici e dell'importanza dell'integrazione delle infrastrutture verdi, può mettere in discussione il successo dell'iniziativa.

Garantire una corretta manutenzione e gestione a lungo termine degli elementi di infrastruttura verde potrebbe risultare difficile quando si presentano vincoli finanziari e di risorse umane.

Garantire la compatibilità e l'integrazione degli elementi di infrastruttura verde all'interno delle infrastrutture urbane esistenti è una sfida seria.

CARTA RISORSA

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE VERDI

Fornire sovvenzioni e incentivi finanziari per sostenere il retrofit delle infrastrutture e per sostenere la manutenzione e la gestione continua degli elementi di infrastruttura verde.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3

Sviluppare programmi di formazione focalizzati sulle migliori pratiche per il mantenimento degli elementi di infrastruttura verde per i professionisti del paesaggio e i membri della comunità.

Offrire opportunità di finanziamento una tantum per progetti di infrastrutture verdi.

Offrire incentivi finanziari per il retrofit con criteri chiari per il supporto alla manutenzione a lungo termine.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

MANCANZA DI SOSTEGNO PUBBLICO

MANUTENZIONE E GESTIONE A LUNGO TERMINE

INCOMPATIBILITÀ CON L'INFRASTRUTTURA ESISTENTE

La mancanza di sostegno per l'iniziativa da parte delle comunità locali, a causa della poca comprensione e della sfiducia nei confronti dei benefici e dell'importanza dell'integrazione delle infrastrutture verdi, può mettere in discussione il successo dell'iniziativa.

Garantire una corretta manutenzone e gestione a lungo termine degli elementi di infrastruttura verde potrebbe risultare difficile quando si presentano vincoli finanziari e di risorse umane.

Garantire la compatibilità e l'integrazione degli elementi di infrastruttura verde all'interno delle infrastrutture urbane esistenti è una sfida seria.

CARTA RISORSA

PROGETTI PILOTA E DIMOSTRAZIONI

Attuare progetti pilota e siti dimostrativi che presentino esempi di successo e integrazione delle infrastrutture verdi con le infrastrutture urbane esistenti.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Organizzare workshop di coinvolgimento della comunità intorno a progetti pilota per educare i residenti sui benefici delle infrastrutture verdi.

Distribuire opuscoli informativi di base su progetti pilota alle parti interessate e alle comunità locali.

Lanciare una campagna multimediale che mostri i progetti pilota, evidenziandone i benefici attraverso video, social media e notiziari locali.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

MANCANZA DI SOSTEGNO PUBBLICO

INCOMPATIBILITÀ CON L'INFRASTRUTTURA ESISTENTE

MANUTENZIONE E GESTIONE A LUNGO TERMINE

La mancanza di sostegno per l'iniziativa da parte delle comunità locali, a causa della poca comprensione e della sfiducia nei confronti dei benefici e dell'importanza dell'integrazione delle infrastrutture verdi, può mettere in discussione il successo dell'iniziativa.

Garantire una corretta manutenzione e gestione a lungo termine degli elementi di infrastruttura verde potrebbe risultare difficile quando si presentano vincoli finanziari e di risorse umane.

Garantire la compatibilità e l'integrazione degli elementi di infrastruttura verde all'interno delle infrastrutture urbane esistenti è una sfida seria.

Continua

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
INIZIATIVA VERDE 3
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2

GARANTIRE L'APPLICAZIONE DI STANDARD DI EDILIZIA VERDE

INTEGRAZIONE DI INFRASTRUTTURE VERDI

LINEE GUIDA PER UN DESIGN RESILIENTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

SVILUPPO DI UN SITO SOSTENIBILE

TRASPORTO E MOBILITÀ SOSTENIBILE

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

DIVARIO TRA COMPETENZE E CONOSCENZE

MANCANZA DI DATI CLIMATICI

MANCANZA DI COORDINAZIONE E COOPERAZIONE

La disponibilità limitata di dati e proiezioni climatiche crea sfide per lo sviluppo di linee guida accurate ed efficaci per la progettazione resiliente al clima, per la pianificazione e l'adattamento delle infrastrutture sostenibili.

La mancanza di coordinazione e cooperazione tra istituzioni, agenzie e parti interessate può ostacolare l'attuazione pratica delle linee guida per la pianificazione dello spazio resiliente al clima.

La mancanza di competenze e conoscenze tecniche sui principi di progettazione resilienti al clima può rappresentare una sfida per l'efficace attuazione delle linee guida.

CARTA RISORSA

FORNIRE ANALISI E MODELLAZIONE DEI DATI

Investire nella valutazione dei dati climatici e negli strumenti di modellazione per migliorare la comprensione dei rischi e delle proiezioni climatiche locali, e sviluppare linee guida per una progettazione resiliente al clima basata sulle esigenze.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Fornire strumenti e formazione sui dati climatici ai pianificatori locali e alle parti interessate su come utilizzarli in modo efficace.

Collaborare con le università e gli istituti di ricerca locali per accedere e analizzare i dati climatici.

Creare una piattaforma online in cui le parti interessate e i membri della comunità possono avere un facile accesso alle informazioni che li aiuteranno a comprendere meglio gli impatti climatici.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

DIVARIO TRA COMPETENZE E CONOSCENZE

MANCANZA DI DATI CLIMATICI

MANCANZA DI COORDINAZIONE E COOPERAZIONE

La disponibilità limitata di dati e proiezioni climatiche crea sfide per lo sviluppo di linee guida accurate ed efficaci per la progettazione resilente al clima, per la pianificazione e l'adattamento delle infrastrutture sostenibili.

La mancanza di coordinazione e cooperazione tra istituzioni, agenzie e parti interessate può sotacolare l'attuazione pratica delle linee guida per la pianificazione dello spazio resiliente al clima.

La mancanza di competenze e conoscenze tecniche sui principi di progettazione resilienti al clima può rappresentare una sfida per l'efficace attuazione delle linee guida.

CARTA RISORSA

FORNIRE ANALISI E MODELLAZIONE DEI DATI

Investire nella valutazione dei dati climatici e negli strumenti di modellazione per migliorare la comprensione dei rischi e delle proiezioni climatiche locali, e sviluppare linee guida per una progettazione resiliente al clima basata sulle esigenze.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Istituire un programma di tutoraggio che affianchi esperti in resilienza climatica con operatori locali.

Investire in strumenti di visualizzazione dei dati facili da utilizzare che consentano agli esperti locali di interpretare facilmente i dati climatici.

Pianificare meccanismi di valutazione di follow-up per valutare l'efficacia della formazione e l'uso dello strumento.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

DIVARIO TRA COMPETENZE E CONOSCENZE

MANCANZA DI DATI CLIMATICI

MANCANZA DI COORDINAZIONE E COOPERAZIONE

La disponibilità limitata di dati e proiezioni climatiche crea sfide per lo sviluppo di linee guida accurate ed efficaci per la progettazione resiliente al clima, per la pianificazione e l'adattamento delle infrastrutture sostenibili.

La mancanza di coordinazione e cooperazione tra istituzioni, agenzie e parti interessate può ostacolare l'attuazione pratica delle linee guida per la pianificazione dello spazio resiliente al clima.

La mancanza di competenze e conoscenze tecniche sui principi di progettazione resilienti al clima può rappresentare una sfida per l'efficace attuazione delle linee guida.

CARTA RISORSA

FORMARE UN GRUPPO DI COORDINAZIONE TRA LE PARTI INTERESSATE

Istituire un gruppo di lavoro o un comitato consultivo composto dalle parti interessate del settore pubblico o privato, con la missione principale di coordinare, discutere e sorvegliare l'attuazione delle linee guida.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Organizzare una riunione di lancio per presentare il gruppo di coordinazione delle parti interessate e incoraggiare un dialogo aperto sui loro obiettivi, ruoli e responsabilità.

Sviluppare una strategia di coinvolgimento delle parti interessate per individuare le persone e le organizzazioni chiave che dovrebbero essere coinvolte nelle discussioni e nei processi decisionali.

Pianificare sessioni periodiche di revisione dei progressi per il gruppo di lavoro per valutare lo stato dell'attuazione, condividere aggiornamenti e identificare le sfide.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

DIVARIO TRA COMPETENZE E CONOSCENZE

MANCANZA DI DATI CLIMATICI

MANCANZA DI COORDINAZIONE E COOPERAZIONE

La disponibilità limitata di dati e proiezioni climatiche crea sfide per lo sviluppo di linee guida accurate ed efficaci per la progettazione resiliente al clima, per la pianificazione e l'adattamento delle infrastrutture sostenibili.

La mancanza di coordinazione e cooperazione tra istituzioni, agenzie e parti interessate può ostacolare l'attuazione pratica delle linee guida per la pianificazione dello spazio resiliente al clima.

La mancanza du competenze e conoscenze tecniche sui principi di progettazione resilienti al clima può rappresentare una sfida per l'efficace attuazione delle linee guida.

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INIZIATIVA VERDE 3
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2

LINEE GUIDA PER UN DESIGN RESILIENTE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

GARANTIRE L'APPLICAZIONE DI STANDARD DI EDILIZIA VERDE

INTEGRAZIONE DI INFRASTRUTTURE VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

SVILUPPO DI UN SITO SOSTENIBILE

TRASPORTO E MOBILITÀ SOSTENIBILE

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

LIMITATA DISPONIBILITÀ DI TERRENI

RESISTENZA DELLE PARTI INTERESSATE

OSTACOLI BUROCRATICI

Il timore di un impatto negativo sul valore della proprietà, del cambiamento che questa iniziativa potrebbe apportare, ecc., può ispirare proteste contro l'iniziativa.

Requisiti normativi complessi e processi di autorizzazione possono ostacolare l'attuazione delle pratiche di sviluppo sostenibile del sito, in quanto possono essere dispendiosi in termini di tempo e costi.

La pressione per accogliere una popolazione in crescita preservando gli habitat naturali può essere difficile a causa della mancanza di spazio.

CARTA RISORSA

ORGANIZZARE WORKSHOP DI PROGETTAZIONE SOSTENIBILE DEI SITI

Semplificare workshop e sessioni di formazione per sviluppatori, progettisti e membri della comunità sui principi di progettazione sostenibile del sito, tecniche di infrastruttura verde e migliori pratiche con minimizzazione dell'impatto ambientale.

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SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3

Offrire opportunità di apprendimento e networking per i partecipanti per connettersi con funzionari locali e colleghi sul tema delle iniziative di progettazione sostenibile del sito.

Sviluppare materiali formativi standardizzati per la progettazione di siti sostenibili senza adattarli ai contesti locali.

Ospitare sessioni specializzate incentrate sulla navigazione dei requisiti regolamentari per spiegare le normative complesse e sostenere le parti interessate nell'attuazione di progetti di siti sostenibili.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

RESISTENZA DELLE PARTI INTERESSATE

OSTACOLI BUROCRATICI

LIMITATA DISPONIBILITÀ DEI TERRENI

Il timore di un impatto negativo sul valore della proprietà, del cambiamento che questa iniziativa potrebbe apportare, ecc., può ispirare proteste contro l'iniziativa.

Requisiti normativi complessi e processi di autorizzazione possono ostacolare l'attuazione delle pratiche di sviluppo sostenibile del sito, in quanto possono essere dispendiosi in termini di tempo e costi.

La pressione per accogliere una popolazione in crescita preservando gli habitat naturali può essere difficile a causa della mancanza di spazio.

CARTA RISORSA

OFFRIRE ASSISTENZA TECNICA

Fornire assistenza e sostegno tecnico per guidare i richiedenti di progetti di sviluppo sostenibile del sito attraverso i requisiti regolamentari e facilitare l'attuazione dei progetti.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Attuare programmi di assistenza tecnica senza valutarne l'effiaccia o raccogliere feedback dei partecipanti.

Fornire assitenza tecnica e sostegno ai potenziali candidati, per guidarli nel corso del processo di presentazione delle domande.

Creare un centro di risorse online che include linee guida normative, modelli di domanda e domande frequenti relative allo sviluppo sostenibile del sito.

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SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

LIMITATA DISPONIBILITÀ DI TERRENI

RESISTENZA DELLE PARTI INTERESSATE

OSTACOLI BUROCRATICI

Il timore di un impatto negativo sul valore della proprietà, del cambiamento che questa iniziativa potrebbe apportare, ec., può ispirare proteste contro l'iniziativa.

Requisiti normativi complessi e processi di autorizzazione possono ostacolare l'attuazione delle pratiche di sviluppo sostenibile del sito, in quanto possono essere dispendiosi in termini di tempo e costi.

La pressione per accogliere una popolazione in crescita preservando gli habitat naturali può essere difficile a causa della mancanza di spazio.

CARTA RISORSA

COINVOLGERE LE COMUNITÀ E LE PARTI INTERESSATE NELLE CONSULTAZIONI

Organizzare attività volte a coinvolgere le comunità locali, le parti interessate e i gruppi di interesse nei processi di pianificazione partecipativa.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Ospitare sessioni di audizione della comunità in cui i residenti possono esprimere preoccupazioni e porre domande sull'iniziativa.

Lanciare campagne di informazione che comunichino chiaramente gli obiettivi e i potenziali benefici dell'iniziativa.

Condurre attività di sensibilizzazione che sono dirette soltanto ad una fascia ridotta della comunità, con lo scopo principale di ridurre tempo e risorse.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

LIMITATA DISPONIBILITÀ DI TERRENI

RESISTENZA DELLE PARTI INTERESSATE

OSTACOLI BUROCRATICI

Il timore di un impatto negativo sul valore della proprietà, del cambiamento che questa iniziativa potrebbe apportare, ecc., può ispirare proteste contro l'iniziativa.

Requisiti normativi complessi e processi di autorizzazione possono ostacolare l'attuazione delle pratiche di sviluppo sostenibile del sito, in quanto possono essere dispendiosi in termini di tempo e costi.

La pressione per accogliere una popolazione in crescita preservando gli habitat naturali può essere difficile a causa della mancanza di spazio.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
INIZIATIVA VERDE 3
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2

GARANTIRE L'APPLICAZIONE DI STANDARD DI EDILIZIA VERDE

INTEGRAZIONE DI INFRASTRUTTURE VERDI

LINEE GUIDA PER UN DESIGN RESILIENTE AI CAMBIAMENTI CLIMATI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

TRASPORTO E MOBILITÀ SOSTENIBILE

SVILUPPO DI UN SITO SOSTENIBILE

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

MANCANZA DI SOSTEGNO PUBBLICO

FONDI LIMITATI PER IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE

OPZIONI LIMITATE PER IL CAMBIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE

La resistenza del pubblico in generale o la mancanza di interesse nei confronti dei miglioramenti nel settore dei trasporti sostenibili possono rappresentare ulteriori sfide.

Lo spazio disponibile limitato per l'espansione delle infrastrutture, la configurazione urbana esistente o i modelli di utilizzo del suolo possono limitare la fattibilità di alcune infrastrutture di trasporto sostenibili, come piste ciclabili o passerelle pedonali.

Convincere i responsabili delle decisioni ad approvare finanziamenti sufficienti per il potenziamento delle infrastrutture può essere difficile a causa della limitata disponibilità di fondi.

CARTA RISORSA

OFFRIRE UN DESIGN ALTERNATIVO DELLE INFRASTRUTTURE

Rivolgersi a progettisti urbani, architetti e ingegneri dei trasporti per sviluppare congiuntamente progetti di infrastrutture creativi e adattabili che massimizzino la funzionalità entro i limiti di spazio.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Offrire supporto per progetti di infrastrutture alternative rispetto ai quadri normativi locali o alle legge sulla urbanistica per garantire che tutte le proposte siano fattibili o consentite dai regolamenti esistenti.

Condurre esercizi di simulazione urbana in cui i partecipanti visualizzano potenziali cambiamenti infrastrutturali utilizzando strumenti di modellazione 3D.

Organizzare un evento di un giorno dedicato alla progettazione di infrastrutture alternative per gruppi target chiave.

DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

FONDI LIMITATI PER IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE

MANCANZA DI SOSTEGNO PUBBLICO

OPZIONI LIMITATE PER IL CAMBIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE

La resistenza del pubblico in generale o la mancanza di interesse nei confronti dei miglioramenti nel settore dei trasporti sostenibili possono rappresentare ulteriori sfide.

Lo spazio disponibile limitato per l'espansione delle infrastrutture, la configurazione urbana esistente o i modelli di utilizzo del suolo possono limitare la fattibilità di alcune infrastrutture di trasporto sostenibili, come piste ciclabili o passerelle pedonali.

Convincere i responsabili delle decisioni ad approvare finanziamenti sufficienti per il potenziamento delle infrastrutture può essere difficile a causa della limitata disponibilità di fondi.

CARTA RISORSA

RICHIEDERE OPZIONI ALTERNATIVE DI FINANZIAMENTO

Individuare potenziali opportunità di finanziamento e sovvenzioni per affrontare le sfide del trasporto municipale e delle infrastrutture con lo scopo principale di integrare i bilanci municipali per il miglioramento delle infrastrutture.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Istituire una squadra speciale dedicata alla ricerca, raccogliere e diffondere informazioni sulle potenziali fonti di finanziamento, tra cui sovvenzioni federali, programmi statali e fondazioni private.

Ospitare un workshop di scrittura di finanziamenti per il personale municipale e le parti interessate per migliorare le loro competenze nell'identificazione e nella richiesta di opportunità di finanziamento alternative.

Sviluppare partnership con organizzazioni senza scopo di lucro per domande di finanziamento comuni che perseguono obiettivi comuni, quali il miglioramento della mobilità delle comunità o la valorizzazione delle infrastrutture verdi.

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SFIDA 3
SFIDA 1

FONDI LIMITATI PER IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE

OPZIONI LIMITATE PER IL CAMBIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE

MANCANZA DI SOSTEGNO PUBBLICO

La resistenza del pubblico in generale o la mancanza di interesse nei confronti dei miglioramenti nel settore dei trasporti sostenibili possono rappresentare ulteriori sfide.

Lo spazio disponibile limitato per l'espansione delle infrastrutture, la configurazione urbana esistente o i modelli di utilizzo del suolo possono limitare la fattibilità di alcune infrastrutture di trasporto sostenibili, come piste ciclabili o passerelle pedonali.

Convincere i responsabili delle decisioni ad approvare finanziamenti sufficienti per il potenziamento delle infrastrutture può essere difficile a causa della limitata disponibilità di fondi.

CARTA RISORSA

ORGANIZZARE EVENTI DI COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ

Facilitare varie forme di eventi di coinvolgimento della comunità per aumentare la consapevolezza, promuovere alternative e opzioni di trasporto attivo.

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DIPARTIMENTO URBANIZZAZIONE ED EDILIZIA

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CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Organizzare eventi temporanei in aree ad alto traffico per fornire informazioni sulle opzioni di trasporto sostenibili.

Organizzare workshop comunitari in cui i residenti possono fare brainstorming e discutere i loro scenari di trasporto ideale.

Ospitare un festival di trasporto attivo con gite in bicicletta, tour a piedi e workshop sulle opzioni di trasporto sostenibili.
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SFIDA 2
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SFIDA 1

MANCANZA DI SOSTEGNO PUBBLICO

FONDI LIMITATI PER IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE

OPZIONI LIMITATE PER IL CAMBIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE

La resistenza del pubblico in generale o la mancanza di interesse nei confronti dei miglioramenti nel settore dei trasporti sostenibili possono rappresentare ulteriori sfide.

Convincere i responsabili delle decisioni ad approvare finanziamenti sufficienti per il potenziamento delle infrastrutture puàò essere difficile a causa della limitata disponibilità di fondi.

Lo spazio disponibile limitato per l'espansione delle infrastrutture, la configurazione urbana esistente o i modelli di utilizzo del suolo possono limitare la fattibilità di alcune infrastrutture di trasporto sostenibili, come piste ciclabili o passerelle pedonali.

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INIZIATIVA VERDE 3
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INTEGRAZIONE DI INFRASTRUTTURE VERDI

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Prova un'altra missione

Dipartimento appalti

Nel comune di Intergreeneu, tu, in qualità di nuovo nominato Sustainability Advisor, hai la missione di trasformare i processi di approvvigionamento in processi rispettosi dell'ambiente e socialmente responsabili. La tua sfida è quella di guidare il comune nella fornitura di prodotti e servizi verdi, nel supporto di fornitori ecologici ed etici e di imballaggi sostenibili, creando al contempo un ambiente che incoraggi l'acquisto verde nel comune e oltre. Buona fortuna!

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Dipartimento appalti

Scegliere una o giocare tutte le 5 iniziative verdi per realizzare la missione del Dipartimento. Ogni iniziativa presenta 3 sfide diverse cui dovete rispondere utilizzando le Carte Risorsa. Una volta giocata una Carta Risorsa, apparirà un'opzione da scegliere tra 3 Azioni. Scegli quella corretta, ed evita quelle che ti possono portare un voto rosso dal sindaco. Ricorda, non tutte le grandi azioni ti daranno un voto verde. Alcune ti daranno un voto arancione, tuttavia, anche queste ti porteranno più vicino alla tua missione.

Il sindaco

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DIPARTIMENTO APPALTI
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

AVVIARE UN PROGRAMMA DI CERTIFICAZIONE VERDE PER I FORNITORI

PROMUOVERE UN QUADRO PER GLI APPALTI VERDI

SVILUPPARE LINEE GUIDA PER APPALTI MUNICIPALI VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO LOCALE DA FORNITORI LOCALI SOSTENIBILI

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO MUNICIPALE BASATO SUL CONTENIMENTO SOSTENIBILE E SULLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 2
SFIDA 1
SFIDA 3

BUROCRAZIA

CONFUSIONE TRA I FORNITORI

RESISTENZA DEI COMUNI

Le attuali leggi nazionali sugli appalti che favoriscono i criteri di costo più bassi, rendendo difficile dare priorità alla sostenibilità, nel processo decisionale in materia di appalti, alcune procedure complicate e la mancanza di comprensione e sostegno da parte dei responsabili politici e decisionali, possono ostacolare il vostro compito.

Fornitori e associazioni di imprese di tutto il paese hanno espresso apertamente le loro preoccupazioni in merito alla possibile adozione di un quadro per gli appalti sostenibili.

Alcuni comuni si oppongono all'iniziativa per le preoccupazioni relative a possibili pressioni da parte dei venditori, possibile fallimento degli appalti verdi e mancanza di venditori che soddisfano i criteri di sostenibilità.

CARTA RISORSA

ESEMPI DI BUONE PRATICHE

Identificare le pratiche positive di altri paesi e presentarle nel modo più adatto per convincere i comuni, compresi gli altri soggetti interessati locali e fornitori.

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DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Presentare le buone pratiche senza coinvolgere i principali soggetti interessati che si oppongono all'idea.

Organizzare visite di studio per i responsabili delle decisioni, i politici e i fornitori nei paesi (comuni) con pratiche di approvvigionamento sostenibili di successo.

Organizzare workshop interattivi per le parti interessate al fine di esplorare le migliori pratiche in materia di appalti sostenibili e discutere su come adattarle al contesto locale.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 3
SFIDA 2

BUROCRAZIA

CONFUSIONE TRA I FORNITORI

RESISTENZA DEI COMUNI

Le attuali leggi nazionali sugli appalti che favoriscono i creiteri di costi più bassi, rendendo difficile dare priorità alla sostenibilità, nel processo decisionale in materia di appalti, alcune procedure complicate e la mancanza di comprensione e sostegno da parte dei responsabili politici e decisionali, possono ostacolare il vostro compito.

Fornitori e associazioni di imprese di tutto il paese hanno espresso apertamente le loro preoccupazioni in merito alla possibile adozione di un quadro per gli appalti sostenibili.

Alcuni comuni si oppongono all'iniziativa per le preoccupazioni relative a possibili pressioni da parte dei venditori, possibile fallimento degli appalti verdi e mancanza di venditori che soddisfano i criteri di sostenibilità.

CARTA RISORSA

ORGANIZZARE UN DIBATTITO O UN WORKSHOP CON LE PARTI INTERESSATE

Facilitare il dialogo con tutte le parti interessate. Rispondere alle loro preoccupazioni e garantire la comprensione della vostra campagna di promozione, nonché il sostegno per le iniziative di approvvigionamento verde.

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DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Sviluppare un piano di comunicazione di follow-up che si concentrerà sulla condivisione di un riassunto dei punti chiave, le preoccupazioni sollevate e come queste saranno affrontate in futuro da tutte le parti interessate.

Agevolare sessioni di domande e risposte che permetteranno alle parti interessate di porre le loro domande ed esprimere preoccupazioni direttamente agli esperti e ai sostenitori della sostenibilità.

Distribuire materiale informativo che illustri gli obiettivi e i vantaggi del quadro per l'approvvigionamento sostenibile.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 3
SFIDA 2

BUROCRAZIA

CONFUSIONE TRA I FORNITORI

RESISTENZA DEI COMUNI

Le attuali leggi nazionali sugli appalti che favoriscono i criteri di costo più bassi, rendendo difficile dare priorità alla sostenibilità, nel processo decisionale in materia di appalti, alcune procedure complicate e la mancanza di comprensione e sostegno da parte dei responsabili politici e decisionali, possono ostacolare il vostro compito.

Fornitori e associazioni di imprese di tutto il paese hanno espresso apertamente le loro preoccupazioni in merito alla possibile adozione di un quadro per gli appalti sostenibili.

Alcuni comuni si oppongono all'iniziativa per le preoccupazioni relative a possibili pressioni da parte dei venditori, possibile fallimento degli appalti verdi e mancanza di venditori che soddisfano i criteri di sostenibilità.

CARTA RISORSA

CHIEDERE CONSULENZA LEGALE

Identificare gli esperti legali che possono aiutare la vostra politica di promozione camping, e soprattutto la redazione o la negoziazione del progetto quadro giuridico, assicurando che sia allineato con l'approvvigionamento e le esigenze legali ambientali, le migliori pratiche, e gli interessi delle parti interessate.

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DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Organizzare workshop con esperti legali che possano fornire consigli su come navigare con successo attraverso le normative attuali e su come allinearle alle pratiche sostenibili.

Facilitare sessioni di collaborazione con esperti legali, funzionari responsabili delle procedure di appalto e le parti interessate per co-creare un progetto di quadro giuridico.

Effettuare una revisione legale delle politiche di approvvigionamento esistenti per identificare gli ostacoli alla sostenibilità e proporre adeguamenti legali adeguati per consentire gli appalti verdi.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 3
SFIDA 2

BUROCRAZIA

CONFUSIONE TRA I FORNITORI

RESISTENZA DEI COMUNI

Le attuali leggi nazionali sugli appalti che favoriscono i criteri di costo più bassi, rendendo difficile dare priorità alla sostenibilità, nel processo decisionale in materia di appalti, alcune procedure complicate e la mancanza di comprensione e sostegno da parte dei responsabili politici e decisionali, possono ostacolare il vostro compito.

Fornitori e associazioni di imprese di tutto il paese hanno espresso apertamente le loro preoccupazioni in merito alla possibile adozione di un quadro per gli appalti sostenibili.

Alcuni comuni si oppongono all'iniziativa per le preoccupazioni relative a possibili pressioni pressioni da parte dei venditori, possibile fallimento degli appalti verdi e mancanza di venditori che soddisfano i criteri di sostenibilità.

Continua

DIPARTIMENTO APPALTI
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

SVILUPPARE LINEE GUIDA PER APPALTI MUNICIPALI VERDI

AVVIARE UN PROGRAMMA DI CERTIFICAZIONE VERDE PER I FORNITORI

PROMUOVERE UN QUADRO PER GLI APPALTI VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO MUNICIPALE BASATO SUL CONTENIMENTO SOSTENIBILE E SULLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO LOCALE DA FORNITORI LOCALI SOSTENIBILI

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

MANCANZA DI CHIAREZZA E CONCENTRAZIONE

LIMITI DELLE RISORSE

RESISTENZA DEI DIPARTIMENTI

Sebbene le linee guida possano essere un ottimo punto di partenza per l'istituzione di appalti verdi all'interno del comune, l'attuazione dipenderà dalle risorse finanziarie disponibili per sostenere il rinverdimento, nonché dalla mancanza di capacità umane per sostenere l'attuazione delle procedure.

La paura di possibili ostacoli nel processo di attuazione ed i rappresentativi dei diversi dipartimenti possono opporsi all'iniziativa verde.

In mancanza di linee guida chiare e formazione, il personale addetto agli appalti potrebbe non essere in grado di attuare correttamente gli acquisti verdi e potrebbe continuare a dare priorità ai costi rispetto alla sostenibilità nella selezione dei fornitori.

CARTA RISORSA

FORNIRE ISTRUZIONI CHIARE, FORMAZIONE E SOSTEGNO AL PERSONALE

Coinvolgere esperti di appalti verdi per preparare il personale alla transizione verde dell'approvvigionamento pubblico e offrire un supporto continuo durante la transizione.

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DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3

Sviluppare una guida passo-passo che delinea il processo di approvvigionamento verde, compresi elenchi di controllo, criteri per la valutazione dei fornitori e studi di casi di implementazioni riuscite.

Organizzare sessioni di formazione su misura, guidate da esperti in appalti verdi, concentrandosi su criteri e linee guida specifiche per la sostenibilità rilevanti per il vostro comune.

Stabilire un supporto continuo da parte di esperti in materia di acquisti verdi, consentendo al personale di porre domande e chiedere consigli mentre affrontano la transizione.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA
SFIDA 1
SFIDA 2

MANCANZA DI CHIAREZZA E CONCENTRAZIONE

LIMITI DELLE RISORSE

RESISTENZA DEI DIPARTIMENTI

Sebbene le linee guida possano essere un ottimo punto di partenza per l'istituzione di appalti verdi all'interno del comune, l'attuazione dipenderà dalle risorse finanziarie disponibili per sostenere il rinverdimento, nonché dalla mancanza di capacità umane per sostenere l'attuazione delle procedure.

La paura di possibili ostacoli nel processo di attuazione ed i rappresentativi dei diversi dipartimenti possono opporsi all'iniziativa verde.

In mancanza di linee guida chiare e formazione, il personale addetto agli appalti potrebbe non essere in grado di attuare correttamente gli acquisti verdi e ptorebbe continuare a dare priorità ai costi rispetto alla sostenibilità nella selezione dei fornitori.

CARTA RISORSA

ORGANIZZARE INCONTRI E WORKSHOP CON I DIPENDENTI DEL COMUNE

Affrontare le preoccupazioni dei dipendenti organizzando una serie di incontri e workshop per discutere le loro preoccupazioni, esigenze nonché i vantaggi degli appalti verdi.

Inizia
DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Organizzare incontri individuali mirati con i rappresentati di ciascun dipartimento per discutere questioni specifiche relative agli appalti verdi.

Incoraggiare i dipendenti a esprimere apertamente o in forma anonima, tramite questionari, le loro preoccupazioni e domande sul processo di approvvigionamento verde.

Organizzare sessioni informative per i dipendenti municipali focalizzate sulla presentazione di storie di successo di appalti verdi da altri comuni, ed evidenziare i risultati attesi e le possibili sfide.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

MANCANZA DI CHIAREZZA E CONCENTRAZIONE

LIMITI DELLE RISORSE

RESISTENZA DEI DIPARTIMENTI

Sebbene le linee guida possano essere un ottimo punto di partenza per l'istituzione di appalti verdi all'interno del comune, l'attuazione dipenderà dalle risorse finanziarie disponibili per sostenere il rinverdimento, nonché dalla mancanza di capacità umane per sostenere l'attuazione delle procedure.

La paura di possibili ostacoli nel processo di attuazione ed i rappresentativi dei diversi dipartimenti possono opporsi all'iniziativa verde.

In mancanza di linee guida chiare e formazione, il personale addetto agli appalti potrebbe non essere in grado di attuare correttamente gli acquisti verdi e potrebbe continuare a dare priorità ai costi rispetto alla sostenibilità nella selezione dei fornitori.

CARTA RISORSA

SVILUPPARE UNA STRATEGIA DI RIALLOCAZIONE DELLE RISORSE

Affrontare i limiti di bilancio individuando possibili riallocazioni delle finanze per le iniziative di sostenibilità. Esplorare opportunità di formazione gratuita o di finanziamento per lo sviluppo delle capacità, comprese le opportunità di partenariati regionali o transnazionali per lo sviluppo delle capacità.

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DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Ricercare partnership con organizzazioni regionali o transnazionali focalizzate sugli appalti sostenibili per presentare congiuntamente domande di sovvenzioni a sostegno delle iniziative di sviluppo delle capacità e sostenibilità.

Effettuare una valutazione di bilancio attuale per individuare le aree in cui i fondi possono essere riassegnati a sostegno delle iniziative di sostenibilità.

Individuare programmi di formazione gratuiti e risorse disponibili per il personale municipale al fine di migliorare la loro capacità nelle pratiche di approvvigionamento sostenibili.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 3
SFIDA 1
SFIDA 2

MANCANZA DI CHIAREZZA E CONCENTRAZIONE

LIMITI DELLE RISORSE

RESISTENZA DEI DIPARTIMENTI

Sebbene le linee guida possano essere un ottimo punto di partenza per l'istruzione di appalti verdi all'interno del comune, l'attuazione dipenderà dalle risorse finanziarie disponibili per sostenere il rinverdimento, nonché dalla mancanza di capacità umane per sostenere l'attuazione delle procedure.

La paura di possibili ostacoli nel processo di attuazione ed i rappresentativi dei diversi dipartimenti possono opporsi all'iniziativa verde.

In mancanza di linee guida chiare e formazione, il personale addetto agli appalti potrebbe non essere in grado di attuare correttamente gli acquisti verdi e potrebbe continuare a dare priorità ai costi rispetto alla sostenibilità nella selezione dei fornitori.

Continue

DIPARTIMENTO APPALTI
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

AVVIARE UN PROGRAMMA DI CERTIFICAZIONE VERDE PER I FORNITORI

PROMUOVERE UN QUADRO PER GLI APPALTI VERDI

SVILUPPARE LINEE GUIDA PER APPALTI MUNICIPALI VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO MUNICIPALE BASATO SUL CONTENIMENTO SOSTENIBILE E SULLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO LOCALE DA FORNITORI LOCALI SOSTENIBILI

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

MANCANZA DI CAPACITÀ DI ATTUAZIONE

DUBBI SULLA PERTINENZA DEI CRITERI

POSSIBILE GREENWASHING

La mancanza di criteri e metodi di valutazione "sostenibili" standardizzati può ostacolare l'intero processo di certificazione. La stessa mancanza di coerenza nell'attuazione dei criteri standardizzati per la certificazione può creare problemi con il greenwashing.

La limitata capacità e conoscenza umana all'interno del comune può rappresentare una sfida per il successo dell'attuazione della procedura di certificazione, nonché per la valutazione e il monitoraggio dei progressi.

Dubbi sulla pertinenza dei criteri per la certificazione verde e sulla complessità della procedura possono suscitare resistenze tra le parti interessate.

CARTA RISORSA

ISTITUIRE UN GRUPPO DI LAVORO O UNA SQUADRA SPECIALE PER LA NORMALIZZAZIONE

Riunire esperti, fornitori e altri soggetti interessati per sviluppare congiuntamente criteri standardizzati e metodi di valutazione per il programma di certificazione verde, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del comune e la legislazione sugli appalti.

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DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Formare il gruppo di lavoro assicurando una rappresentazione diversificata di tutte le parti interessate, comprese le comunità locali, i fornitori e gli esperti ambientali.

Incaricare il gruppo di lavoro di sviluppare chiari quadri di valutazione che includano criteri di sostenibilità specifici e misurabili che affrontino le comuni preoccupazioni legate al greenwashing.

Sviluppare criteri standardizzati senza considerare le migliori pratiche esistenti o i parametri di riferimento di altri programmi di certificazione di successo.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

MANCANZA DI CAPACITÀ DI ATTUAZIONE

DUBBI SULLA PERTINENZA DEI CRITERI

POSSIBILE GREENWASHING

La mancanza di criteri e metodi di valutazione "sostenibili" standardizzati può ostacolare l'intero processo di certificazione. La stessa mancanza di coerenza nell'attuazione dei criteri standardizzati per la certificazione può creare problemi con il greenwashing.

La limitata capacità e conoscenza umana all'interno del comune può rappresentare una sfida per il successo dell'attuazione della procedura di certificazione, nonché per la valutazione e il monitoraggio dei progressi.

Dubbi sulla pertinenza dei criteri per la certificazione verde e sulla complessità della procedura possono suscitare resistenze tra le parti interessate.

CARTA RISORSA

RACCOGLIERE I CONTRIBUTI DELLE PARTI INTERESSATE ATTRAVERSO CONSULENZE

Organizzare consulenze con le parti interessate per raccogliere i loro punti di vista ed opinioni sui criteri di certificazione, sulla standardizzazione e valutazione.

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DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Organizzare una serie di workshop per semplificare il processo di certificazione e i criteri per le parti interessate.

Condurre sondaggi online per raccogliere i contributi delle parti interessate sui criteri e sulle procedure di certificazione.

Fornire alle parti interessate una sintesi scritta della procedura, dei criteri e degli standard proposti per informarle e impedirle di prendere decisioni informate e di partecipare alla discussione.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

MANCANZA DI CAPACITÀ DI ATTUAZIONE

DUBBI SULLA PERTINENZA DEI CRITERI

POSSIBILE GREENWASHING

La mancanza di criteri e metodi di valutazione "sostenibili" standardizzati può ostacolare l'intero processo di certificazione. La stessa mancanza di coerenza nell'attuazione dei criteri standardizzati per la certificazione può creare problemi con il greenwashing.

La limitata capacità e conoscenza umana all'interno del comune può rappresentare una sfida per il successo dell'attuazione della procedura di certificazione, nonché per la valutazione e il monitoraggio dei progressi.

Dubbi sulla pertinenza dei criteri per la certificazione verde e sulla complessità della procedura possono suscitare resistenze tra le parti interessate.

CARTA RISORSA

ORGANIZZARE LA COSTRUZIONE DELLE CAPACITÀ DEL PERSONALE

Fornire formazione per l'attuazione e la valutazione della procedura di standardizzazione a tutto il personale coinvolto nella gestione del programma di certificazione, evitando le possibili pratiche di greenwashing ed evitando l'abuso del programma da aprte di fornitori non etici.

Inizia
DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Incoraggiare il personale a proseguire la ricerca sull'argomento attraverso una ricerca documentaria e contatti con altri colleghi dopo la formazione.

Condurre simulazioni del processo di certificazione, consentendo al personale di praticare la valutazione delle applicazioni e l'identificazione dei potenziali segnali di pericolo.

Offrire aggiornamenti continui sulle nuove pratiche, tecnologie e normative durante e dopo la formazione per tenere il personale informato sugli ultimi sviluppi e garantire che le loro competenze e conoscenze rimangano pertinenti.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 2
SFIDA 3
SFIDA 1

MANCANZA DI CAPACITÀ DI ATTUAZIONE

DUBBI SULLA PERTINENZA DEI CRITERI

POSSIBILE GREENWASHING

La mancanza di criteru e metodi di valutazione "sostenibili" standardizzati può ostacolare l'intero processo di certificazione. La stessa mancanza di coerenza nell'attuazione dei criteri standardizzati per la certificazione può creare problemi con il greenwashing.

La limitata capacità e conoscenza umana all'interno del comune può rappresentare una sfida per il successo dell'attuazione della procedura di certificazione, nonché per la valutazione e il monitoraggio dei progressi.

Dubbi sulla pertinenza dei criteri per la certificazione verde e sulla complessità della procedura possono suscitare resistenze tra le parti interessate.

Continue

DIPARTIMENTO APPALTI
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

AVVIARE UN PROGRAMMA DI CERTIFICAZIONE VERDE PER I FORNITORI

PROMUOVERE UN QUADRO PER GLI APPALTI VERDI

SVILUPPARE LINEE GUIDA PER APPALTI MUNICIPALI VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO MUNICIPALE BASATO SUL CONTENIMENTO SOSTENIBILE E SULLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO LOCALE DA FORNITORI LOCALI SOSTENIBILI

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

DISPONIBILITÀ LIMITATA DI SERVIZI E PRODOTTI LOCALI SOSTENIBILI

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO INADEGUATE

LENTA TRANSIZIONE VERDE A CAUSA DELLA RESISTENZA DEI FORNITORI LOCALI

Infrastrutture di trasporto inadeguate in alcune aree del comune, possono ostacolare la capacità dei fornitori locali di fornire beni e servizi, così come può attirare campagna negativa per le ambizioni verdi del comune se non vengono affrontate correttamente.

Data la difficoltà di convincimento dei fornitori locali ad adottare pratiche sostenibili e a fornire prodotti e servizi verdi, il comune si trova di fronte a un lento processo di ecologizzazione dei fornitori locali.

A causa della limitata disponibilità di prodotti e servizi verdi, il comune potrebbe essere costretto a procurarsi beni e servizi sostenibili da fornitori non locali.

CARTA RISORSA

OFFRIRE FORMAZIONE E SOSTEGNO AI FORNITORI LOCALI

Incoraggiare i fornitori locali ad impegnarsi nell'iniziativa di approvvigionamento verde offrendo loro assistenza tecnica, formazione, incentivi e altre opportunità finanziarie per la transizione verde.

Inizia
DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2

Iniviare una newsletter mensile via e-mail con aggiornamenti sui materiali sostenibili e sui fornitori per tenere informate le parti interessate sulle loro opzioni.

Sviluppare un programma di assistenca tecnica su misura per i fornitori locali che si concentra su pratiche specifiche di sostenibilità relative ai loro prodotti o servizi.

Organizzare workshop di formazione basati su incentivi che offrano vantaggi finanziari ai fornitori che completano la formazione sulla sostenibilità.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO INADEGUATE

DISPONIBILITÀ LIMITATA DI SERVIZI E PRODOTTI LOCALI SOSTENIBILI

LENTA TRANSAZIONE VERDE A CAUSA DELLA RESISTENZA DEI FORNITORI LOCALI

Infrastrutture di trasporto inadeguate in alcune aree del comune, possono ostacolare la capacità dei fornitori locali di fornire beni e servizi, così come può attirare campagna negativa per le ambizioni verdi del comune se non vengono affrontate correttamente.

Data la difficoltà di convincimento dei fornitori locali ad adottare pratiche sostenibili e a fornire prodotti e servizi verdi, il comune si trova di fronte a un lento processo di ecologizzazione dei fornitori locali.

A causa della limitata disponibilità di prodotti e servizi verdi, il comune potrebbe essere costretto a procurarsi beni e servizi sostenibili da fornitori non locali.

CARTA RISORSA

OFFRIRE INCENTIVI PER PRODOTTI E SERVIZI VERDI

Offrire ai fornitori locali opzioni per incentivi e altre opportunità finanziarie per i fornitori locali interessati a investire in tecnologie verdi, aggiornamento delle attrezzature e iniziative di sostenibilità.

Inizia
DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Creare programmi di riconoscimento che mettano in risalto i fornitori locali che eccellono nelle iniziative di sostenibilità.

Offrire incentivi fiscali ai fornitori che adottano pratiche sostenibili.

Istituire programmi di sovvenzioni destinati ad assistere i fornitori locali nell'aggiornamento verso tecnologie e pratiche verdi.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO INADEGUATE

DISPONIBILITÀ LIMITATA DI SERVIZI E PRODOTTI LOCALI SOSTENIBILI

LENTA TRANSAZIONE VERDE A CAUSA DELLA RESISTENZA DEI FORNITORI LOCALI

Infrastrutture di trasporto inadeguate in alcune aree del comune, possono ostacolare la capacità dei fornitori locali di fornire beni e servizi, così come può attirare campagna negativa per le ambizioni verdi del comune se non vengono affrontate correttamente.

Data la difficoltà di convincimento dei fornitori locali ad adottare pratiche sostenibili e a fornire prodotti e servizi verdi, il comune si trova di fronte a un lento processo di ecologizzazione dei fornitori locali.

A causa della limitata disponibilità di prodotti e servizi verdi, il comune potrebbe essere costretto a procurarsi beni e servizi sostenibili da fornitori non locali.

CARTA RISORSA

OFFRIRE OPZIONI PER INVESTIRE IN MODALITÀ DI TRASPORSO ALTERNATIVE PER FACILITARE LA CONSEGNA DELLE MERCI

Lavorare con le parti interessate e i dipartimenti rilevanti per identificare opzioni per incoraggiare i fornitori a transitare tra le opzioni di trasporto.

Inizia
DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

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CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Sviluppare i programmi di incentivazione che premiano i fornitori che adottano e investono in metodi alternativi di trasporto e consegna.

Collaborare con i dipartimenti dei trasporti per individuare le aree con infrastrutture inadeguate. Promuovere miglioramenti quali piste ciclabili deidacte, stazioni di ricarica per veicoli elettrici e una migliore manutenzione delle strade.

Condurre studi di fattibilità per valutare la praticità delle opzioni alternative di trasporto, come i veicoli elettrici o sistemi di consegna delle biciclette. Presentare i risultati alle parti interessate, illustrando i potenziali vantaggi e incoraggiando gli investimenti in queste alternative.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO INADEGUATE

DISPONIBILITÀ LIMITATA DI SERVIZI E PRODOTTI LOCALI SOSTENIBILI

LENTA TRANSIZIONE VERDE A CAUSA DELLA RESISTENZA DEI FORNITORI LOCALI

Infrastrutture di trasporto inadeguate in alcune aree del comune, possono ostacolare la capacità dei fornitori locali di fornire beni e servizi, così come può attirare campagna negativa per le ambizioni verdi del comune se non vengono affrontate correttamente.

Data la difficoltà di convincimento dei fornitori locali ad adottare pratiche sostenibili e a fornire prodotti e servizi verdi, il comune si trova di fronte a un lento processo di ecologizzazione dei fornitori locali.

A causa della limitata disponibilità di prodotti e servizi verdi, il comune potrebbe essere costretto a procurarsi beni e servizi sostenibili da fornitori non locali.

Continua

DIPARTIMENTO APPALTI
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

AVVIARE UN PROGRAMMA DI CERTIFICAZIONE VERDE PER I FORNITORI

PROMUOVERE UN QUADRO PER GLI APPALTI VERDI

SVILUPPARE LINEE GUIDA PER APPALTI MUNICIPALI VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO MUNICIPALE BASATO SUL CONTENIMENTO SOSTENIBILE E SULLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO LOCALE DA FORNITORI LOCALI SOSTENIBILI

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

APPLICAZIONE CARENTE

RESISTENZA DEI FORNITORI

I CONSUMATORI VOGLIONO PRODOTTI A PREZZI ACCESSIBILI E NON IMBALLAGGI ECOLOGICI

Una paura dei fornitori locali è che la transizione verso gli imballaggi verdi possa aumentare i costi di produzione, oltre a far salire i prezzi dei prodotti. Altro motivo di preoccupazione dei fornitori è che la limitata disponibilità di materiali di imballaggio ecologici possa esercitare pressioni su coloro che vorrebbero adottare questa pratica.

Il personale e gli esperti temono che un meccanismo di applicazione inadeguato possa consentire l'immissione sul mercato di prodotti non conformi senza controlli.

I consumatori locali temono che l'iniziativa possa far aumentare i prezzi. La maggior parte di essi dà la priorità all'accessibilità rispetto alle considerazioni ambientali.

CARTA RISORSA

AGEVOLARE LA COLLABORAZIONE DELLA FILIERA

Agevolare la partnership e la collaborazione tra fornitori locali e produttori o distributori di imballaggi sostenibili per garantire una fornitura stabile di materiali ecologici.

Inizia
DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 3

Agevolare workshop collaborativi in cui i fornitori locali e i produttori di imballaggi sostenibili possono discutere l'approvvigionamento di materiali ecologici, pratiche efficienti in termini di costi e soluzioni innovative per l'imballaggio.

Inviare una newsletter mensile via e-mail con aggiornamenti sui materiali sostenibili e i fornitori per tenere informati le parti interessate sulle loro opzioni.

Agevolare la collaborazione evitando le discussioni inutili su ogni preoccupazione e timore dei fornitori locali riguardo l'iniziativa.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

I CONSUMATORI VOGLIONO PRODOTTI A PREZZI ACCESSIBILI E NON IMBALLAGGI ECOLOGICI

APPLICAZIONE CARENTE

RESISTENZA DEI FORNITORI

Una paura dei fornitori locali è che la transizione verso gli imballaggi verdi possa aumentare i costi di produzione, oltre a far salire i prezzi dei prodotti. Altro motivo di preoccupazione dei fornitori è che la limitata disponibilità di materiali di imballaggio ecologici possa esercitare pressioni su coloro che vorrebbero adottare questa pratica.

Il personale e gli esperti temono che un meccanismo di applicazione inadeguato possa consentire l'immissione sul mercato di prodotti non conformi senza controlli.

I consumatori locali temono che l'iniziativa possa far aumentare i prezzi. La maggior parte di essi dà la priorità all'accessibilità rispetto alle considerazioni ambientali.

CARTA RISORSA

ORGANIZZARE LO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DEL PERSONALE E DEGLI ISPETTORI

Offrire programmi di formazione per il personale appalti e per gli ispettori per garantire che comprendano i criteri per l'imballaggio ecologico e siano dotati di conoscenze e risorse per guidare i fornitori e identificare prodotti non conformi durante le ispezioni.

Start
DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1

Organizzare workshop pratici in cui il personale addetto agli appalti e gli ispettori possano mettere in pratica l'identificazione di imballaggi ecologici.

Creare e distribuire una guida per imballaggi ecologici, un elenco di controllo e aiuto visivi per identificare tali imballaggi.

Fornire una formazione generica al personale, con particolare attenzione all'offerta di conoscenze generali sui criteri di imballaggio ecologico.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

I CONSUMATORI VOGLIONO PRODOTTI A PREZZI ACCESSIBILI E NON IMBALLAGGI ECOLOGICI

APPLICAZIONE CARENTE

RESISTENZA DEI FORNITORI

Il personale e gli esperti temono che un meccanismo di applicazione inadeguato possa consentire l'immissione sul mercato di prodotti non conformi senza controlli.

Una paura dei fornitori locali è che la transizione verso gli imballaggi verdi possa aumentare i costi di produzione, oltre a far salire i prezzi dei prodotti. Altro motivo di preoccupazione dei fornitori è che la limitata disponibilità di materiali di imballaggio ecologici possa esercitare pressioni su coloro che vorrebbero adottare questa pratica.

I consumatori locali temono che l'iniziativa possa far aumentare i prezzi. La maggior parte di essi dà la priorià all'accessibilità rispetto alle considerazioni ambientali.

CARTA RISORSA

SUSSIDI AI PREZZI PER I PRODOTTI VERDI

Individuare opportunità di sovvenzioni dei prezzi o incentivi per prodotti imballati con materiali ecologici che renderanno questi prodotti più convenienti accessibili, nonché incoraggiare un maggiore uso di tali prodotti tra i residenti locali.

Inizia
DIPARTIMENTO APPALTI

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3

Avviare programmi pilota che forniscono sovvenzioni sui prezzi per prodotti ecologici specifici in quartieri selezionati. Monitorare la risposta e il feedback dei consumatori per perfezionare il programma prima di una più ampia attuazione.

Collaborare con le imprese locali per stabilire un programma di sovvenzioni per imballaggi ecologici. Lavorare insieme per creare campagna promozionali che mettano in evidenza l'accessibilità di questi prodotti.

Attuare programmi di educazione della comunità incentrati sui benefici ambientali ed economici degli imballaggi ecologici. Fornire informazioni sulle sovvenzioni disponibili per i consumatori, aiutandoli a capire come questi prodotti possano inserirsi nel loro bilancio.

DIPARTIMENTO APPALTI
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

APPLICAZIONE CARENTE

RESISTENZA DEI FORNITORI

I CONSUMATORI VOGLIONO PRODOTTI A PREZZI ACCESSIBILI E NON IMBALLAGGI ECOLOGICI

Il personale e gli esperti temono che un meccanismo di applicazione inadeguato possa consentire l'immissione sul mercato di prodotti non conformi senza controlli.

Una paura dei fornitori locali è che la transizione verdo gli imballaggi verdi possa aumentare i costi di produzione, oltre a far salire i prezzi dei prodotti. Altro motivo di preoccupazione dei fornitori è che la limitata disponibilità di materiali di imballaggio ecologici possa esercitare pressioni su coloro che vorrebbero adottare questa pratica.

I consumatori locali temono che l'iniziativa possa far aumentare i prezzi. La maggior parte di essi dà la priorità all'accessibilità rispetto alle considerazioni ambientali.

Continua

CONGRATULAZIONI, HAI COMPLETATO IL DIPARTIMENTO APPALTI
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 3

AVVIARE UN PROGRAMMA DI CERTIFICAZIONE VERDE PER I FORNITORI

PROMUOVERE UN QUADRO PER GLI APPALTI VERDI

SVILUPPARE LINEE GUIDA PER APPALTI MUNICIPALI VERDI

INIZIATIVA VERDE 5
INIZIATIVA VERDE 4

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO MUNICIPALE BASATO SUL CONTENIMENTO SOSTENIBILE E SULLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

INCORAGGIARE L'APPROVVIGIONAMENTO LOCALE DA FORNITORI LOCALI SOSTENIBILI

Prova un'altra missione

Dipartimento Educazione e Benessere

In qualità di Consulente per la Sostenibilità del comune, la tua missione è quella di guidare la transizione verde del dipartimento responsabile dell'educazione e del benessere. Il tuo obiettivo è quello di integrare i principi di sostenibilità nei programmi, servizi e strutture pertinenti con l'obiettivo principale di promuovere il benessere della comunità, l'istruzione e l'equità sociale. Buona fortuna!

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Dipartimento Educazione e Benessere

Scegliere una o giocare tutte e 5 le iniziative verdi per realizzare la missione del Dipartimento. Ogni iniziativa presenta 3 diverse sfide cui bisogna rispondere utilzzando le Carte Risorsa. Una volta giocata una Carta Risorsa, apparirà un'opzione da scegliere tra 3 Azioni. Scegli quella giusta, evitando quelle che possono portare un voto rosso del sindaco. Ricorda, non tutte le grandi Azioni ti daranno un voto verde. Alcune ti daranno un voto arancione, tuttavia, anche loro ti porteranno più vicino alla tua missione.

Il sindaco

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DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

AVVIARE UN PROGRAMMA ECO-SCUOLA INCLUSIVO

LANCIARE INIZIATIVE SPORT VERDI

PROMUOVERE UNA COMUNITÀ SOSTENIBILE

INIZIATIVA VERDE 4

AUMENTARE LE ATTIVITÀ ALL'APERTO PER I GIOVANISSIMI

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

SFIDE PER LE INFRASTRUTTURE E LA TECNOLOGIA VERDE

RESISTENZA DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE

FINANZIAMENTI E RISORSE LIMITATE

A causa delle preoccupazioni per i costi aggiuntivi, le sfide logistiche o le interruzioni alle pratiche tradizionali consolidate ereditate dai loro fondatori, alcune delle organizzazioni sportive più antiche, grandi e preferite dai residenti si oppongono all'attuazione di iniziative verdi.

Il comune dispone di un bilancio limitato, compreso l'accesso limitato ai finanziamenti esterni necessari per l'iniziativa specifica.

La maggior parte delle strutture sportive locali ha infrastrutture obsolete e i tentativi di modernizzarle per soddisfare gli standard ambientali possono essere costosi, complessi e possono portare a resistenza da parte dei propetari delle strutture e dei gestori sportivi.

CARTA RISORSA

IMPEGNARSI NEL DIALOGO

Individuare le opportunità di dialogo aperto e costruttivo con tutte le organizzazione sportive.

Iniziare
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2

Organizzare tavole rotonde con rappresentanti di varie organizzazioni sportive, al fine di incoraggiarli a condividere le loro preoccupazioni, esigenze ed esperienze relative alle iniziative verdi nel loro campo di lavoro.

Sviluppare una presentazione che illustri casi di studio di successo di organizzazioni sportive che hanno adotatto iniziative verdi per dimostrare che le pratiche verdi possono coesistere con i valori sportivi tradizionali.

Avviare un dialogo con le organizzazioni sportive più influenti, al fine di garantire la gestione delle loro esigenze e preoccupazioni.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

RESISTENZA DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE

FINANZIAMENTI E RISORSE LIMITATE

SFIDE PER LE INFRASTRUTTURE E LA TECNOLOGIA VERDE

A causa delle preoccupazioni per i costi aggiuntivi, le sfide logistiche o le interruzioni alle pratiche tradizionali consolidate ereditate dai loro fondatori, alcune delle organizzazioni sportive più antiche, grandi e preferite dai residenti si oppongono all'attuazione di iniziative verdi.

Il comune dispone di un bilancio limitato, compreso l'accesso ai finanziamenti esterni necessari per l'iniziativa specifica.

La maggior parte delle strutture sportive locali ha infrastrutture obsolete e i tentativi di modernizzarle per soddisfare gli standard ambientali possono essere costosi, complessi e possono portare a resistenza da parte dei propietari delle strutture e dei gestori sportivi.

CARTA RISORSA

CREARE ALLEANZE VERDI

Stringere un'alleanza con uno sponsor locale o regionale che condivide i valori specifici del club. Trovare insieme un modo per finanziare la modernizzazione delle strutture, rispettando l'aspetto estetico dei tribunali.

Inizia
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Stabilire partnership con le imprese locali che danno la priorità alla sostenibilità, con l'obiettivo principale di incoraggiarle a offrire materiali o servizi a prezzi ridotti in cambio di aggiornamenti verdi delle strutture sportive locali.

Organizzare eco-festival per raccogliere fondi per l'aggiornamento ecologico dei club sportivi locali.

Ospitare eventi di lancio in cui le società sportive possono presentare i loro piani per l'aggiornamento verde delle loro strutture a potenziali sponsor.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

FINANZIAMENTI E RISORSE LIMITATE

SFIDE PER LE INFRASTRUTTURE E LA TECNOLOGIA VERDE

RESISTENZA DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE

A causa delle preoccupazioni per i costi aggiuntivi, le sfide logistiche o le interruzioni alle pratiche tradizionali consolidate ereditate dai loro fondatori, alcune delle organizzazioni sportive più antiche, grandi e preferite dai residenti si oppongono all'attuazione di iniziative verdi.

Il comune dispone di un bilancio limitato, compreso l'accesso limitato ai finanziamenti esterni necessari per l'iniziativa specifica.

La maggior parte delle strutture sportive locali ha infrastrutture obsolete e i tentativi di modernizzarle per soddisfare gli standard ambientali possono essere costosi, complessi e possono portare a resistenza da parte dei propietari delle strutture e dei gestori sportivi.

CARTA RISORSA

COINVOLGERE ESPERTI PER LA VALUTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE

Individuare gli esperti pertinenti e coinvolgerli nella valutazione delle strutture sportive esistenti.

Inizia
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 1

Facilitare il dialogo aperto relativo alle esigenze, sfide e preoccupazioni relative agli aggiornamenti verdi di impianti sportivi attraverso eventi di networking che collegano esperti, organizzazioni e gestori delle strutture.

Lanciare campagne che mettono in rilievo l'importanza della modernizzazione delle strutture sportive per soddisfare gli standard ambientali.

Collaborare con esperti per creare piani d'azione su misura per ogni struttura, delineando specifici aggiornamenti verdi, una guida passo-passo per l'attuazione e opportunità di finanziamento.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

FINANZIAMENTI E RISORSE LIMITATE

SFIDE PER LE INFRASTRUTTURE E LA TECNOLOGIA VERDE

RESISTENZA DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE

Il comune dispone di un bilancio limitato, compreso l'accesso limitato ai finanziamenti esterni necessari per l'iniziativa specifica.

A causa delle preoccupazioni per i costi aggiuntivi, le sfide logistiche o le interruzioni alle pratiche tradizionali consolidate ereditate dai loro fondatori, alcune delle organizzazioni sportive più antiche, grandi e preferite dai residenti si oppongono all'attuazione di iniziative verdi

La maggior parte delle strutture sportive locali ha infrastrutture obsolete e i tentativi di modernizzarle per soddisfare gli standard ambientali possono essere costosi, complessi e possono portare a resistenza da parte dei proprietari delle strutture e dei gestori sportivi.

Continue

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

AVVIARE UN PROGRAMMA ECO-SCUOLA INCLUSIVO

LANCIARE INIZIATIVE SPORT VERDI

PROMUOVERE UNA COMUNITÀ SOSTENIBILE

INIZIATIVA VERDE 4

AUMENTARE LE ATTIVITÀ ALL'APERTO PER I GIOVANISSIMI

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

MANCANZA DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI E RISORSE

VINCOLI DI CURRICULUM

VINCOLI DI BILANCIO PER LA MODERNIZZAZIONE VERDE DELLE INFRASTRUTTURE

Integrare l'insegnamento ambientale nei programmi scolastici può essere difficile a causa dei vincoli di curriculum. Questo può demotivare gli insegnanti, e limitare il numero di coloro che sono disposti ad investire.

In mancanza di adeguate opportunità di sviluppo professionale, un sostegno e una motivazione continui, gli insegnanti possono fare fatica a integrare efficacemente le tematiche ambientali nelle loro lezioni.

Le limitazioni di finanziamento possono ostacolare la capacità del comune di migliorare l'infrastruttura scolastica e fornire opzioni di trasporto sostenibili per studenti e personale.

CARTA RISORSA

LANCIARE WORKSHOP DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI INCLUSIVA

Offrire una formazione interattiva per gli insegnanti al fine di responsabilizzare e motivare questi ultimi da tutte le parti dei comuni a integrare l'educazione ambientale nei loro programmi.

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DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Ospitare una serie di workshop con esperti ambientali locali e leader della comunità come co-facilitatori, e offrire sessioni per rendere la formazione più pertinente e coinvolgente.

Avviare un programma di tutoraggio in cui insegnanti formati possano sostenere i loro colleghi nel processo di integrazione dell'educazione ambientale nel loro insegnamento, dopo il workshop.

Sviluppare una piattaforma di e-learning per consentire agli insegnanti provenienti da aree remote di partecipare a sessioni di formazione/tutoraggio online e di avere accesso ai materiali didattici indipendentemente dalla distanza.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

VINCOLI DI BILANCIO PER LA MODERNIZZAZIONE VERDE DELLE INFRASTRUTTURE

MANCANZA DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI E RISORSE

VINCOLI DI CURRICULUM

Integrare l'insegnamento ambientale nei programmi scolastici può essere difficile a causa dei vincoli di curriculum. Questo può demotivare gli insegnanti, e limitare il numero di coloro che sono disposti ad investire.

In mancanza di adeguate opportunità di sviluppo professionale, un sostegno e una motivazione continui, gli insegnanti possono fare fatica a integrare efficacemente le tematiche ambientali nelle loro lezioni.

Le limitazioni di finanziamento possono ostacolare la capacità del comune di migliorare l'infrastruttura scolastica e fornire opzioni di trasporto sostenibili per studenti e personale.

CARTA RISORSA

INDIVIDUARE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO PER INFRASTRUTTURE VERDI E TRASPORTI PER LE SCUOLE

In collaborazione con le parti interessate e i dipartimenti all'interno del comune, indentificare varie sovvenzioni per il miglioramento delle infrastrutture verdi delle scuole, nonché per il trasporto sostenibile per gli studenti e insegnanti.

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DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Ospitare forum che riuniscano scuole, imprese locali e organizzazioni comunitarie per discutere di opportunità di finanziamento quali sovvenzioni, sponsorizzazioni, ecc. per progetti di sostenibilità nelle scuole.

Coinvolgere esperti nella stesura di borse di studi e organizzare workshop per il personale scolastico e i membri della comunità per identificare e stendere proposte di sovvenzione per progetti di infrastrutture verdi.

Indirizzare le organizzazioni ambientali competenti verso il co-sviluppo e la richiesta congiunta di finanziamenti per progetti ecologici nelle scuole locali.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

MANCANZA DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI E RISORSE

VINCOLI DI CURRICULUM

VINCOLI DI BILANCIO PER LA MODERNIZZAZIONE VERDE DELLE INFRASTRUTTURE

Integrare l'insegnamento ambientale nei programmi scolastici può essere difficile a causa dei vincoli di curriculum. Questo può demotivare gli insegnanti, e limitare il numero di coloro che sono disposti ad investire.

In mancanza di adeguate opportunità di sviluppo professionale, un sostegno e una motivazione continui, gli insegnanti possono fare fatica a integrare efficacemente le tematiche ambientali nelle loro lezioni.

Le limitazioni di finanziamento possono ostacolare la capacità del comune di migliorare l'infrastruttura scolastica e fornire opzioni di trasporto sostenibili per studenti e personale.

CARTA RISORSA

SVILUPPARE KIT DI RISORSE PER L'EDUCAZIONE AMBIENTALE

Collaborare con esperti e organizzazioni ambientali locali per fornire agli educatori le risorse didattiche e di apprendimento necessarie per facilitare l'educazione ambientale nelle loro lezioni.

Inizia
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 1
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 3

Avviare un programma pilota in alcune scuole per raccogliere feedback sugli strumenti di riferimento da parte di insegnanti e studenti.

Organizzare sfide mensili che incoraggino gli insegnanti a utilizzar elementi specifici dei kit di risorse nelle loro lezioni.

Collaborare con le ONG ambientali locali per offrire conferenze e workshop agli insegnanti, per motivare ulteriormente gli educatori a integrare l'educazione ambientale nel loro insegnamento.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

VINCOLI DI BILANCIO PER LA MODERNIZZAZIONE VERDE DELLE INFRASTRUTTURE

MANCANZA DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI E RISORSE

VINCOLI DI CURRICULUM

Integrare l'insegnamento ambientale nei programmi scolastici può essere difficile a causa dei vincoli di curriculum. Questo può demotivare gli insegnanti, e limitare il numero di coloro che sono disposti ad investire.

In mancanza di adeguate opportunità di sviluppo professionale, un sostegno e una motivazione continui, gli insegnanti possono fare fatica a integrare efficacemente le tematiche ambientali nelle loro lezioni.

Le limitazioni di finanziamento possono ostacolare la capacità del comune di migliorare l'infrastruttura scolastica e fornire opzioni di trasporto sostenibili per studenti e personale.

Continua

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

LANCIARE INIZIATIVE SPORT VERDI

AVVIARE UN PROGRAMMA ECO-SCUOLA INCLUSIVO

PROMUOVERE UNA COMUNITÀ SOSTENIBILE

INIZIATIVA VERDE 4

AUMENTARE LE ATTIVITÀ ALL'APERTO PER I GIOVANISSIMI

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

ACCESSO LIMITATO ALLE TECNOLOGIE E ALLE INFRASTRUTTURE VERDI

RISORSE LIMITATE PER EVENTI E PROGRAMMI ECOLOGICI

SFIDE DI COORDINAZIONE E COLLABORAZIONE

L'organizzazione di manifestazioni e festival culturali ecologici così come l'integrazione dei principi verdi nei programmi di servizi sociali, richiede risorse finanziarie e sostegno infrastrutturale.

A causa delle differenze nelle priorità e degli interessi in competizione tra le diverse parti interessate, il comune può fare fatica ad assicurare un coordinamento e una comunicazione efficaci con molte di queste parti interessate.

La mancanza di risorse, così come la mancanza di tecnologie verdi necessarie e infrastrutture adeguate, come impianti di riciclaggio o opzioni abitative efficienti dal punto di vista energetico in alcuni quartieri possono influenzare gli sforzi del comune per promuovere la sostenibilità della comunità.

CARTA RISORSA

STABILIRE UN PROGRAMMA DI SPONSORIZZAZIONE SOSTENIBILE DELLA COMUNITÀ

Sviluppare pacchetti di sponsorizzazione e invitare le parti interessate locali ad essere sponsor del programma "eco-friendly" e, in collaborazione con il comune, sostenere l'organizzazione di eventi locali eco-friendly.

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DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Organizzare sessioni di brainstorming interattive in cui le parti interessate e i membri della comunità possano fare un brainstorming e co-creare idee per eventi ecologici e potenziali programmi di sponsorizzazione.

Avviare una collaborazione con i media locali per promuovere eventi e sponsor ecologici.

Organizzare eventi di networking per gli sponsor attuali e potenziali, i leader della comunità e i rappresentanti delle municipalità per connettersi tra loro.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

ACCESSO LIMITATO ALLE TECNOLOGIE E ALLE INFRASTRUTTURE VERDI

SFIDE DI COORDINAMENTO E COLLABORAZIONE

RISORSE LIMITATE PER EVENTI E PROGRAMMI ECOLOGICI

Organizzare eventi e festival culturali eco-friendly, oltre a integrare principi verdi nei programmi di servizi sociali, richiede risorse finanziarie e sostegno infrastrutturale.

A causa delle differenze nelle priorità e degli interessi in competizione tra le diverse parti interessate, il comune può avere difficoltà ad assicurare un coordinamento e una comunicazione efficaci con molte di queste parti interessate.

La mancanza di risorse, così come la mancanza di tecnologie verdi necessarie e infrastrutture appropriate, come impianti di riciclaggio o opzioni abitative efficienti dal punto di vista energetico in alcuni quartieri, possono influenzare gli sforzi del comune per promuovere la sostenibilità della comunità.

CARTA RISORSA

PROMUOVERE IL COINVOLGIMENTO DI PIÙ PARTI INTERESSATE

Migliorare il coordinamento e la collaborazione tra le parti interessate e il comune organizzando attività di networking per incoraggiare il dialogo, la cooperazione e favorire il processo decisionale inclusivo per iniziative locali efficaci in materia di sostenibilità all'interno della comunità.

Inizia
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Coinvolgere i professionsiti per mobilitare le comunità locali in una serie di varie attività di sostenibilità, ed evitare di coinvolgere le parti interessate nel processo decisionale per evitare differenze di opinioni e priorità.

Ospitare tavole rotonde regolari in cui le parti interessate definiscono collaborativamente obiettivi chiave di sostenibilità della comunità su base mensile o trimestrale; identificare le sfide e le soluzioni per un'efficace coordinamento di specifiche attività ed eventi comunitari.

Promuovere il lavoro di squadra lanciando progetti comunitari che richiedono la collaborazione tra le parti interessate, come l'impianto di alberi o le giornate di pulizia, così come il contributo di risorse e competenze.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

ACCESSO LIMITATO ALLE TECNOLOGIE E ALLE INFRASTRUTTURE VERDI

SFIDE DI COORDINAMENTO E COLLABORAZIONE

RISORSE LIMITATE PER EVENTI E PROGRAMMI ECOLOGICI

A causa delle differenze nelle priorità e degli interessi in competizione tra le diverse parti interessate, il comune può avere difficoltà ad assicurare un coordinamento e una comunicazione efficaci con molte di queste parti interessate.

Organizzare eventi e festival cultural eco-friendly, oltre a integrare principi verdi nei programmi di servizi sociali, richiede risorse finanziarie e sostegno infrastrutturale.

La mancanza di risorse, così come la mancanza di tecnologie verdi necessarie e infrastrutture appropriate, come impianti di riciclaggio o pzioni abitative efficienti dal punto di vista energetico in alcuni quartieri, possono influenzare gli sforzi del comune per promuovere la sostenibilità della comunità.

CARTA RISORSA

CO-CREARE UN PIANO DI SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE VERDI

Co-creare un piano di infrastrutture verdi che si concentrerà sugli investimenti in tecnologie verdi e infrastrutture ecologiche, come impianti di riciclaggio, spazi verdi e opzioni abitative efficienti dal punto di vista energetico nei quartieri con accesso limitato alle infrastrutture sostenibili.

Inizia
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Coinvolgere esperti locali per condurre valutazioni delle condizioni ambientali e delle infrastrutture esistenti nei quartieri mirati, con particolare attenzione all'identificazione di lacune e alla definizione delle aree prioritarie per gli investimenti in tecnologie verdi.

Organizzare riunioni periodiche con le parti interessate per esaminare i progressi del piano per l'infrastruttura verde.

Individuare potenziali progetti pilota che possano servire da esempio di attuazione riuscita delle infrastrutture verdi.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

ACCESSO LIMITATO ALLE TECNOLOGIE E ALLE INFRASTRUTTURE VERDI

SFIDE DI COORDINAMENTO E COLLABORAZIONE

RISORSE LIMITATE PER EVENTI E PROGRAMMI ECOLOGICI

Organizzare eventi e festival culturali eco-friendly, oltre a integrare principi verdi nei programmi di servizi sociali, richiede risorse finanziarie e sostegno infrastrutturale.

A causa delle differenze nelle priorità e degli interessi in competizione tra le diverse parti interessate, il comune può avere difficoltà ad assicurare un coordinamento e una comunicazione efficaci con molte di queste parti interessate.

La mancanza di risorse, così come la mancanza di tecnologie verdi necessarie e infrastrutture adeguate, come impianti di riciclaggio o opzioni abitative efficienti dal punto di vista energetico in alcuni quartieri possono influenzare gli sforzi del comune per promuovere la sostenibilità della comunità.

Continua

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

AVVIARE UN PROGRAMMA ECO-SCUOLA INCLUSIVO

LANCIARE INIZIATIVE SPORT VERDI

PROMUOVERE UNA COMUNITÀ SOSTENIBILE

INIZIATIVA VERDE 4

AUMENTARE LE ATTIVITÀ ALL'APERTO PER I GIOVANISSIMI

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

LIMITAZIONI STAGIONALI

BASSO TASSO DI COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ

MANCANZA DI INFRASTRUTTURE

Alcune attività all'aperto possono essere limitate a causa dei cambiamenti stagionali delle condizioni metereologiche nel comune. Gli inverni rigidi, le forti precipitazioni e il caldo estivo estremo richiedono un'attenta pianificazione per adattare le attività e mantenere i livelli di precipitazione durante tutto l'anno.

Infrastrutture insufficienti, come strutture inadeguate del parco, sentieri e aree ricreative, possono limitare la disponibilità e l'accessibilità delle attività all'aperto per i giovanissimi, soprattutto in alcuni quartieri.

Incoraggiare i giovanissimi, i genitori e i giovani a partecipare ad attività all'aperto e progetti ambientali può essere difficile, soprattutto nelle aree urbane in cui l'accesso agli spazi verdi può essere limitato.

CARTA RISORSA

CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ STAGIONALI

Sviluppare e promuovere un calendario di attività stagionali che offre vari esempi di attività all'aperto adattate alle diverse condizioni metereologiche durante tutto l'anno, adattandolo alle infrastrutture esistenti.

Inizia
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Avviare workshop stagionali incentrati sul giardinaggio comunitario in parchi verdi inutilizzati e altri spazi; allestire mercati agricoli stagionali o organizzare passeggiate guidate nella natura, condotte da esperti locali.

Organizzare tornei sportivi locali nei parchi e nelle foreste locali; organizzare allenamenti di yoga, aerobica o zumba; una giornata di ciclismo e skateboard, dove i partecipanti possono utilizzare in sicurezza sentieri o strade esistenti.

Creare parchi temporanei, caffè e serate con cinema all'aperto in aree inutilizzate per incoraggiare il raduno della comunità e la rigenerazione degli spazi.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

LIMITAZIONI STAGIONALI

BASSO TASSO DI COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ

MANCANZA DI INFRASTRUTTURE

Alcune attività all'aperto possono essere limitate a causa dei cambiamenti stagionali delle condizioni metereologiche nel comune. Gli inverni rigidi, le forti precipitazioni e il caldo estivo estremo richiedono un'attenta pianificazione per adattare le attività e mantenere i livelli di precipitazione durante tutto l'anno.

Infrastrutture insufficienti, come strutture inadeguate del parco, sentieri e aree ricreative, possono limitare la disponibilità e l'accessibilità delle attività all'aperto per i giovanissimi, soprattutto in alcuni quartieri.

Incoraggiare i giovanissimi, i genitori e i giovani a partecipare ad attività all'aperto e progetti ambientali può essere difficile, soprattutto nelle aree urbane in cui l'accesso agli spazi verdi può essere limitato.

CARTA RISORSA

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ

Identificare il tipo più efficace di attività ed eventi per aumentare la consapevolezza e coinvolgere le scuole, i bambini, gli adultri, compresi gli anziani in attività ecologiche all'aperto.

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DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Aprire strutture locali che offrano una varietà di attrezzature adatte per attività all'aperto di gruppo e individuali in parchi locali, strade, ecc., adattate alle diverse condizioni metereologiche e generazioni.

Organizzare giornate a tema di avventura all'aperto per attirare partecipanti di tutte le età, come escursioni nella natura, caccia al tesoro e sfide ecologiche.

Avviare un programma di ambasciatori giovanili che consenta ai giovani locali di agire come sostenitori delle attività all'aperto e dell'attivismo ambientale nelle loro scuole e comunità.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

LIMITAZIONI STAGIONALI

BASSO TASSO DI COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ

MANCANZA DI INFRASTRUTTURE

Alcune attività all'aperto possono essere limitate a causa dei cambiamenti stagionali delle condizioni metereologiche nel comune. Gli inverni rigidi, le forti precipitazioni e il caldo estivo estremo richiedono un'attenta pianificazione per adattare le attività e mantenere i livelli di precipitazione durante tutto l'anno.

Infrastrutture insufficienti, come strutture inadeguate del parco, sentieri e aree ricreative, possono limitare la disponibilità e l'accessibilità delle attività all'aperto per i giovanissimi, soprattutto in alcuni quartieri.

Incoraggiare i giovanissimi, i genitori e i giovani a partecipare ad attività all'aperto e progetti ambientali può essere difficile, soprattutto nelle aree urbane in cui l'accesso agli spazi verdi può essere limitato.

CARTA RISORSA

INVESTIRE IN INFRASTRUTTURE RESISTENTI ALLE INTEMPERIE

Sviluppare un piano di investimnti per lo sviluppo di specifiche infrastrutture resistenti alle intemperie, come padiglioni coperti, campi sportivi per tutte le stagioni, ecc. per fornire spazi per varie attività all'aperto durante diverse condizioni metereologiche.

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DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE

SCEGLI UNA CARTA AZIONE:

CARTA AZIONE 3
CARTA AZIONE 2
CARTA AZIONE 1

Condurre studi di fattibilità per valutare le esigenze specifiche di infrastrutture resistenti alle intemperie nella comunità. Concentrarsi sui modelli locali di clima, sulle strutture esistenti e sulle preferenze della comunità per determinare i tipi di investimenti più efficaci.

Implementare indagini comunitarie per raccogliere i commenti dei residenti sulle caratteristiche desiderate per l'infrastruttura resistente alle intemperie.

Lanciare concorsi di progettazione per strutture innovative resistenti alle intemperie, come padiglioni e campi sportivi che incoraggeranno un maggiore uso dello spazio esterno per lo sport e la ricreazione da parte di tutte le età.

DIPARTIMENTO EDUCAZIONE E BENESSERE
SFIDA 1
SFIDA 2
SFIDA 3

LIMITAZIONI STAGIONALI

BASSO TASSO DI COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ

MANCANZA DI INFRASTRUTTURE

Infrastrutture insufficienti, come strutture inadeguate del parco, sentieri e aree ricreative, possono limitare la disponibilità e l'accessibilità delle attività all'aperto per i giovanissimi, soprattutto in alcuni quartieri.

Alcune attività all'aperto possono essere limitate a causa dei cambiamenti stagionali delle condizioni metereologiche nel comune. Gli inverni rigidi, le forti precipitazioni e il caldo estivo estremo richiedono un'attenta pianificazione per adattare le attività e mantenere i livelli di precipitazione durante tutto l'anno.

Incoraggiare i giovanissimi, i genitori e i giovani a partecipare ad attività all'aperto e progetti ambientali può essere difficile, soprattutto nelle aree urbane in cui l'accesso agli spazi verdi può essere limitato.

Continua

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INIZIATIVA VERDE 1
INIZIATIVA VERDE 2
INIZIATIVA VERDE 3

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PROMUOVERE UNA COMUNITÀ SOSTENIBILE

INIZIATIVA VERDE 4

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I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid that we're lacking clear criteria and better selection procedure to ensure effectiveness of the small grant program.

I'm afraid that we're lacking clear criteria and better selection procedure to ensure effectiveness of the small grant program.

I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid that we cannot afford to exclude stakeholders from decision-making, when we need them fully involved and invested.

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I'm afraid that we need a tailored training that will address the specific needs and responsibilities of procurement staff and inspectors.

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I'm afraid that the chances for backlash from property owners are too high.

I'm afraid that the chances for backlash from property owners are too high.

I'm afraid that excluding experts and practitioners from the discussion and creation of the guideline is a mistake.

I'm afraid the municipality cannot support such a program at this point.

I'm afraid that we're lacking clear criteria and better selection procedure to ensure effectiveness of the small grant program.

I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid that such a facility, although it's much needed would require significant financial investment which we cannot offer at this point.

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I'm afraid that this will have no serious impact, therefore we prefer that we focus on other actions to achieve greater impact.

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I'm afraid that ignoring local expertise may limit the effectiveness of this initiative.

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I'm afraid that we should leave high-profile campaigns for later, and now to focus on low-profile activities that will attract greater engagement and support from stakeholders

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I'm afraid that this may lead to ineffective or inconsistent standards that fail to combat greenwashing.

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I'm afraid that we cannot support this action since it could be perceived as unfair by smaller businesses.

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I'm afraid this will limit the success of our initiative.

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I'm afraid that we cannot afford to ignore small or medium local businesses.

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INTRODUCTION

Make the municipality as green as possible! By opening the doors of as many departments in the municipality, you are faced with the green and sustainability challenges the department, its employees and/or the local residents are facing. Complete as many of these green challenges by proposing a variety of possible green solutions, and help your co-workers through a smooth green transition. One by one, make all departments Green!

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I'm afraid that we need something more engaging than brochures.

I'm afraid the municipality cannot support such a program at this point.

I'm afraid that we're lacking clear criteria and better selection procedure to ensure effectiveness of the small grant program.

I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid that we cannot afford full time position for international cooperation.

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I'm afraid that providing training without providing ongoing support or resources, the staff may struggle to apply what they have learned effectively.

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I'm afraid that we cannot fund such an initiative at this point, although it sounds great.

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I'm afraid that we need to provide specific and relevant to our context knowledge and understanding.

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I'm afraid that some municipalities may resist joining or supporting a consortium with competitors due to different reasons, including their strategic interests.

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I'm afrait that by not engaging diverse groups, you risk alienating stakeholders who may have valuable views and concerns.

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I'm afraid that a selective meeting with only small number of sports organizations may provoke serious criticism.

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I'm afraid that, although this is a great idea, requesting money through crowdfunding will backfire on us.

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I'm afraid we cannot support this idea until we create all necessary conditions.

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I'm afraid that we cannot aford to ignore our stakeholders' and community's perspectives on green infrastructure.

I'm afraid the municipality cannot support such a program at this point.

I'm afraid that we're lacking clear criteria and better selection procedure to ensure effectiveness of the small grant program.

I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid that this will create a monopoly over the waste management.

I'm afraid that this will create a monopoly over the waste management.

I'm afraid we cannot support this action.

I'm afraid that the chances for backlash from property owners are too high.

I'm afraid that excluding experts and practitioners from the discussion and creation of the guideline is a mistake.

I'm afraid the municipality cannot support such a program at this point.

I'm afraid that we're lacking clear criteria and better selection procedure to ensure effectiveness of the small grant program.

I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid that this action provides only limited data which may not be enough for an effective restoration plans.

I'm afraid the municipality cannot support such a program at this point.

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I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid that excluding experts and practitioners from the discussion and creation of the guideline is a mistake.

I'm afraid the municipality cannot support such a program at this point.

I'm afraid that we're lacking clear criteria and better selection procedure to ensure effectiveness of the small grant program.

I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid we cannot support this action.

I'm afraid we cannot support this action.

I'm afraid that the chances for backlash from property owners are too high.

I'm afraid that excluding experts and practitioners from the discussion and creation of the guideline is a mistake.

I'm afraid the municipality cannot support such a program at this point.

I'm afraid that we're lacking clear criteria and better selection procedure to ensure effectiveness of the small grant program.

I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid that without evaluating the impact of the support provided, it’ll be challenging to identify areas for improvement or measure your success.

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I'm afraid that we need more than a 1-day event. We should focus on offering follow-up support or resources for participants.

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I'm afraid that without a continuous financial resources or guidance for maintenance, funded projects risk becoming neglected over time.

I'm afraid the municipality cannot support such a program at this point.

I'm afraid that we're lacking clear criteria and better selection procedure to ensure effectiveness of the small grant program.

I'm afraid that the apparent lack of visibility and engagement of the local community reduces the impact of the demonstration event.

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I'm afraid that not engaging those who will be impacted by the initiative may lead to even grater skepticism and resistance.

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I'm afraid that if suppliers worries are ignored, they may resist the transition.

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