Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Over 30 million people create interactive content in Genially.

Check out what others have designed:

Transcript

IL RADON NEL SUOLO E NELL'ACQUA

Alessandro Varacca, Matteo Delmonte, Samuele Lanzi

LA FORMAZIONE DEL RADON

CATENA DI DECADIMENTO

Il radon è un gas presente nel sottosuolo, viene generato continuamente da alcune rocce sedimentarie (marmi, marne, flysh, ecc.). Il radon proviene direttamente dal decadimento di tipo α del radio. L’isotopo del radon più presente in natura è il radon 222

DOVE SI TROVA IL RADON

NEL SUOLO

Nel suolo il radon non è diffuso uniformemente. Le zone con una concentrazione più alta sono:
  • Zone granitiche e vulcaniche
  • Zone montuose e collinari
  • Zone con suolo argilloso o sedimentario
  • Zone minerarie

NEL SUOLO

Il radon è presente in diversi tipi di rocce.
  • Nelle rocce intrusive (rocce che si formano in profondità, dove il magma ha il tempo di raffreddarsi lentamente)
  • Nelle rocce sedimentarie, nelle rocce effusive (rocce magmatiche che si formano sulla superficie terrestre in seguito alla parziale fusione di rocce del mantello e della crosta terrestre)
  • Nelle rocce sedimentarie marine.
La disposizione non uniforme delle rocce nel territorio italiano, porta ad una concentrazione di radon non uniforme nella penisola

NELL'ACQUA

Il radon si può trovare anche nell’acqua potabile. La concentrazione è molto variabile sia dal punto di vista spaziale che temporale e, anche se in maniera molto minore rispetto alla sua presenza in atmosfera, può comunque rappresentare una fonte di esposizione dello stomaco a radiazioni ionizzanti.

NELL'ARIA

Il radon si distribuisce uniformemente nell’aria di una stanza, mentre i suoi prodotti di decadimento si attaccano al particolato (polveri, aerosol) dell’aria che noi respiriamo e poi si depositano sulle superfici dei muri, dei mobili ecc.

NELL'ARIA

La maggior parte del radon che inaliamo viene espirata prima che decada (ma una piccola quantità si trasferisce nei polmoni, nel sangue e, quindi, negli altri organi), mentre i prodotti di decadimento si attaccano alle pareti dell’apparato respiratorio e qui irraggiano (tramite le radiazioni alfa) soprattutto le cellule dei bronchi.

DISPERSIONE NELL'AMBIENTE

ESALAZIONE

Il processo con cui il radon passa da un materiale all’atmosfera si chiama ESALAZIONE. L’esalazione è dovuta a:
  • Umidità,
  • Pressione barometrica,
  • Temperatura
  • Densità;
  • Spessore del suolo sul basamento roccioso;
  • Parametri geologici quali la presenza di faglie e di fratturazioni.

USCITA DEL RADON DAL SUOLO

Una volta esalato il radon si accumula in aria sino ad una concentrazione determinata da:

  • Volume dell'ambiente in cui si accumula;
  • Numero di ricambi ora dell'ambiente.
All'aperto le concentrazioni tipiche sono di qualche unità-decina di Bq/m3. Al chiuso l'accumulo può aumentare la concentrazione di ordini di grandezza.

FATTORI PER L'USCITA DEL RADON DAL SUOLO

Fattori per l’uscita del radon dal suolo

  • Velocità di esalazione (flusso di radon): la velocità di trasferimento del radon attraverso l'interfaccia tra una fase solida e l'atmosfera
i meccanismi prevalenti sono:
  • La diffusione, si verifica con i solidi
  • La convezione, si verifica con i gas

INGRESSO NEGLI EDIFICI

Le principali sorgenti del radon in un edificio sono:
  • Suolo (sorgente di maggiore importanza) materiali da costruzione (meno rilevante del suolo)
  • Aria esterna
  • Acqua
50 Bq*m-3 :
  • 60% proviene dal suolo
  • 20% dai materiali edili
  • 20% dall’ aria esterna

EFFETTO CAMINO

Questo effetto si verifica quando la temperatura interna è maggiore rispetto alla temperatura esterna, questo fa si che si verifichi una differenza di pressione tra l’ambiente esterno e quello interno causando un risucchio dell’aria esterna verso l’interno.

EFFETTO VENTO

Questo effetto si verifica quando la velocità dell’aria esterna è maggiore rispetto alla velocità dell’aria interna, questo fa si che si verifichi una differenza di velocità dell’aria causando una depressione interna.

VIE DI INGRESSO DEL RADON IN UN EDIFICIO

CONCENTRAZIONI DEL RADON

CONCETRAZIONI DEL RADON IN ITALIA

La presenza del Radon nel sottosuolo delle regioni italiane non è uniforme, dipende da diversi fattori e può variare anche in misura significativa all’interno di un territorio omogeneo. Le zone più contaminate sono il Lazio e la Lombardia

CONCENTRAZIONI IN ITALIA

In Italia la concentrazione del radon non è uniforme per vari motivi:

  • Conformazione del terreno (le zone vulcaniche hanno la maggiore concentrazione di radon)
  • Presenza di faglie o fratture (le aree appenniniche sono molto interessate a questo fenomeno)
  • Morfologia del terreno (nelle zone pianeggianti il radon tende ad accumularsi, vista la presenza di terreni argillosi e una scarsa ventilazione)
  • Distribuzione naturale dell'uranio
  • Clima (al nord il clima freddo e poco ventilato porta ad un accumulo maggiore)

METODI DI RIMOZIONE

LUOGHI CHIUSI

Nei luoghi chiusi non è possibile eliminare totalmente il radon presente, ma i metodi usati per ridurne la concetrazione sono:

  • Depressurizzare il suolo, realizzando sotto o accanto la superficie dell’edificio un pozzetto per la raccolta del radon, collegato a un ventilatore. In questo modo, si crea una depressione che raccoglie il gas e lo espelle nell’aria esterna all’edificio
  • Pressurizzazione dell’edificio: aumentando la pressione interna, si può contrastare la risalita del radon dal suolo.
  • Migliorare la ventilazione dell’edificio

GRAZIE PER L'ATTENZIONE