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Presentazione donne
Giuseppe Luongo
Created on November 14, 2024
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Transcript
giuseppe luongo 3asia
la violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci
LA VIOLENZA NON É FORZA MA DEBOLEZZA, NE MAI PUÒ ESSERE CREATICE DI COSA ALCUNA, MA SOLTANTO DISTRUGGERLA
Hedy
Lamarr
IN ITALIA?
Un massacro, a vedere i numeri. Circa 150 casi all'anno in Italia [157 nel 2012, 179 nel 2013, 152 nel 2014, 141 nel 2015, 145 nel 2016], un totale di circa 600 omicidi negli ultimi quattro anni. Significa che in Italia ogni due giorni (circa) viene uccisa una donna. Se ne contano migliaia nel mondo.
L'omicidio di Giulia Cecchettin è un caso di cronaca nera avvenuto in Italia l'11 novembre 2023. L'uccisione della studentessa di 22 anni da parte del suo ex fidanzato Filippo Turetta ha suscitato notevole indignazione, generato manifestazioni pubbliche e stimolato un vasto dibattito sul tema del femminicidio
L'omicidio di Giulia Tramontano è un caso di cronaca nera avvenuto a Senago, nella città metropolitana di Milano, il 27 maggio 2023.Insieme all'omicidio di Giulia Cecchettin, è stato il caso che negli anni duemilaventi ha maggiormente contribuito ad alimentare, presso l'opinione pubblica italiana, il dibattito sul femminicidio e sulla violenza di genere
Giulia
Giulia
Tramontano
Cecchettin
Le donne devono sempre ricordarsi chi sono, e di cosa sono capaci. Non devono temere di attraversare gli sterminati campi dell'irrazionalità, e neanche di rimanere sospese sulle stelle, di notte, appoggiate al balcone del cielo
Virginia Woolf
"Ogni volta che una donna è ferita, l'umanità intera perde un po' di luce: fermiamo la violenza, ridiamo forza e speranza a chi l'ha perduta"
FEMMINICIDIO
La categoria socioantropologica del f. descrive «la forma estrema di violenza di genere contro la donna, prodotto della violazione dei suoi diritti umani in ambito pubblico e privato, attraverso varie condotte misogine che comportano l’impunità delle condotte poste in essere tanto a livello sociale quanto dallo Stato e che, ponendo la donna in una situazione indifesa e di rischio, possono culminare con l’uccisione o il tentativo di uccisione della donna stessa, o in altre forme di morte violenta di donne e bambine, di sofferenze psichiche e fisiche comunque evitabili, dovute all’insicurezza, al disinteresse delle Istituzioni e all’esclusione dallo sviluppo e dalla democrazia»