Presentazione cellula Mestosi, Rubiu, Isola e Caracappa

LA CELLULA PROCARIOTE

Cellula

Procariote

La cellula procariote è un tipo di cellula che caratterizza gli organismi più semplici, come i batteri e le alghe. A differenza delle cellule eucariote (che si trovano negli organismi più complessi, come animali, piante, funghi e protisti), le cellule procariote non possiedono un nucleo definito. In altre parole, il materiale genetico (DNA) non è racchiuso in una membrana nucleare, ma è libero nel citoplasma, in una regione chiamata nucleoide.

La struttura

Come tutte le cellule, le cellule procariotichesono delimitate da una membrana plasmatica.All’interno della membrana plasmatica vi è il citoplasma, materiale semifluido entro cui avvengono le reazioni cellulari.Tra tutti gli organismi, soltanto i batteri e le alghe azzurre sono cellule procariotiche.

Membrana Plasmatica

La cellula procariote è delimitata da una membrana plasmatica che regola il passaggio di sostanze tra l'interno della cellula e l'ambiente esterno.La membrana può essere supportata da una parete cellulare che conferisce rigidità alla cellula e, in alcune specie, una capsula protettiva all'esterno.

Materiale genetico

Il DNA è presente come molecola circolare (non associata a proteine istoni come nell'eucariote) ed è localizzato nel nucleoide.In alcune cellule procariote, è presente anche del DNA extrachromosomico sotto forma di plasmidi, che sono piccole molecole di DNA che possono contenere geni per caratteristiche speciali, come la resistenza agli antibiotici

Ribosomi

Le cellule procariote contengono ribosomi che sono responsabili della sintesi proteica. Questi sono più piccoli (70S) rispetto a quelli delle cellule eucariote (80S), ma svolgono la stessa funzione.

Riproduzione

La riproduzione avviene per scissione binaria, un processo asessuato in cui la cellula madre si divide in due cellule figlie geneticamente identiche.Questo processo è veloce e permette una rapida crescita della popolazione.

Metabolismo

Le cellule procariote sono molto versatili e possono adattarsi a vari ambienti. Possono essere autotrofe (capaci di sintetizzare il proprio nutrimento, ad esempio tramite la fotosintesi) o eterotrofe (che si nutrono di sostanze organiche).Alcuni procarioti possono anche vivere in ambienti estremi, come alte temperature, salinità elevata o senza ossigeno.

Conclusioni

La cellula procariote, pur essendo relativamente semplice nella sua struttura, è incredibilmente adattabile e versatile. La sua capacità di evolversi rapidamente e di adattarsi a diversi ambienti le ha permesso di colonizzare praticamente ogni angolo della Terra, rendendola un pilastro fondamentale nella biologia e nell'ecologia terrestre.