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Transcript

Livio Andronico

L'inizio della letteratura latina

Nato, secondo la leggenda, a Taranto intorno al 280 a.C., Andronico divenne schiavo dell'importante politico Marco Livio Salinatore nel 272, con la conquista romana della città.Fu proprio per i figli di Salinatore, dei quali fu precettore, che scelse di tradurre in latino l'Odissea, affinché potessero, nella loro educazione, godere della conoscenza di un'opera letteraria di grande calibro.

Andronico: chi era costui?

Nel 240 a.C. è il primo a scrivere un dramma teatrale in latino, che verrà rappresentato ai ludi scaenici. Poi, con l'insorgere della minaccia cartaginese nel 207, gli fu commissionata la scrittura di un inno a Iuno Regina, che conosciamo grazie alla testimonianza di Tito Livio nel XXVII libro dell'Ab Urbe condita; in seguito alla vittoria di Roma contro i punici, egli fu eletto direttore del Collegium scribarum histrionumque.Fu solo negli ultimi anni della sua vita che egli si dedicò alla tradizione dell'Odissea, per cui è principalmente noto.

Carriera

Andronico introdusse nella poesia drammatica romana i metri di origine greca, basati sulla quantità delle sillabe, che però subirono graduali modifiche adattandosi alla cultura latina. Per i dialoghi preferì il senario giambico, derivato dal trimetro giambico greco, mentre per i cantica usò principalmente il settenario trocaico, un metro comune nelle tragedie e commedie greche.

Lo stile e la metrica

Scrisse inoltre tre commedie, delle quali solo una è attribuibile a lui con certezza: Gladiolus, "lo spadino"

e di stampo mitico:

Fu autore di diverse tragedie, di stampo troiano:

  • Danae
  • Andromeda
  • Tereus
  • Achilles
  • Aiax Mastigophorus
  • Aegisthus
  • Equos troianus
  • Hermiona
Le opere
Proemio a confronto

"Virum mihi, Camena, insece versutum"

"Ἄνδρα μοι ἔννεπε, Μοῦσα, πολύτροπον"

L'opera che l'ha reso famoso è sicuramente l'Odusia, tradotta dal greco per fini didattici; per i nomi di vari personaggi e per il titolo stesso, ha operato la traslitterazione diretta dall'alfabeto greco. Ha inoltre usato espressioni arcaiche anche per l'epoca, con il fine ultimo di rendere a pieno il significato originale di determinati versi.Il mettro utilizzato è il saturnio, verso indigeno basato su una struttura metrica accentuativa.

L'Odusia