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PANE DI ALTAMURA 3 Rosato del Salento

Un lavoro di Gaia Bettoschi e Giada Vicenti

Cos'e'un prodotto DOP?

Il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) è una denominazione registrata presso la Comunità Europea per indicare un prodotto tipico italiano di alta qualità, la cui zona di origine e le tradizioni utilizzate tutt'ora per crearlo lo rendono così unico da doverlo salvaguardare da eventuali contraffazioni.

Un prodotto pugliese che rientra tra le denominazioni DOP è il Pane di Altamura. È un pane di semola di grano duro prodotto nell’area di Altamura, in provincia di Bari, noto per la sua crosta croccante e l’interno morbido. Il Pane di Altamura è stato uno dei primi prodotti da forno in Europa a ottenere la certificazione DOP, grazie alla sua lunga tradizione e alle specifiche tecniche di produzione che rispettano il disciplinare. Il Pane di Altamura DOP è uno dei simboli della tradizione panificatoria italiana, famoso per il suo sapore e la sua consistenza unica.

Origine e Storia

Il Pane di Altamura ha una storia millenaria, risalente almeno al tempo dei Romani. Il poeta latino Orazio lo menziona come “il pane migliore del mondo”. • È originario dell’area di Altamura, in Puglia, e viene prodotto seguendo un antico processo che si tramanda di generazione in generazione.

Caratteristiche

• Farina di Semola di Grano Duro: Viene prodotto esclusivamente con semola di grano duro coltivato nelle Murge. Le varietà di grano utilizzate sono locali, come Appulo, Arcangelo, Duilio e Simeto. • Crosta Spessa e Croccante: Una delle particolarità è la crosta spessa (circa 3 mm), croccante e dorata, che racchiude una mollica morbida, di colore giallo paglierino. • Forma Tradizionale: Il pane può avere due forme tradizionali: la skuanète (alta e accavallata, quasi a forma di ciabatta) e la bassa (simile a una pagnotta piatta).

Valore Culturale e Gastronomico

DOP dal 2003: Il Pane di Altamura è stato il primo pane in Europa a ricevere la Denominazione di Origine Protetta (DOP), a tutela della sua unicità e tradizione. Lunga Conservazione: Grazie alla sua particolare lavorazione e alla crosta spessa, il Pane di Altamura può durare diversi giorni senza perdere le sue qualità, una caratteristica che in passato lo rendeva ideale per i contadini e i pastori. Abbinamenti: Il Pane di Altamura è ottimo sia da solo sia con prodotti locali come olio extravergine d’oliva, pomodori freschi, formaggi (come il Canestrato Pugliese) e salumi tipici

Curiosità

Questo pane è così celebre che persino McDonald’s, anni fa, ha dovuto chiudere uno dei suoi ristoranti ad Altamura a causa della concorrenza dei fornai locali, tanto i cittadini erano fedeli alla loro tradizione di pane. Il Pane di Altamura non è solo un alimento ma un simbolo della cultura contadina della Puglia e dell’arte della panificazione tradizionale italiana.

Un abbinamento ideale con il Pane di Altamura DOP è Il Rosato del Salento IGP è un vino tipico della Puglia, apprezzato per la sua freschezza e versatilità. Viene prodotto principalmente con vitigni autoctoni come il Negroamaro e il Primitivo, che conferiscono al vino caratteristiche uniche.

• Colore: Un rosa intenso che può variare dal cerasuolo al corallo, a seconda del vitigno e del metodo di vinificazione. • Profumo: Al naso emergono note fresche e fruttate di fragoline di bosco, melograno, ciliegie e talvolta sentori floreali come rosa e viola. • Gusto: Al palato è fresco, equilibrato e spesso morbido, con un’acidità vivace che lo rende particolarmente piacevole. Può avere un leggero retrogusto minerale, tipico dei terreni calcarei della Puglia

COS'E' UN PRODOTTO IGP?

La sigla IGP (Indicazione Geografica Protetta) fa riferimento ad un prodotto originario di un'area geografica delimitata (di una regione o di un paese), di cui una determinata qualità, la reputazione o un'altra caratteristica possa essere attribuita all'origine geografica.

ABBINAMENTI

Il Rosato del Salento è un compagno ideale per molte preparazioni pugliesi, non solo il Pane di Altamura, ma anche: • Antipasti a base di pesce o verdure. • Fritture leggere (come quelle di calamari o panzerotti pugliesi). • Insalate di mare e primi piatti estivi.

SERVIZIO

Il rosato va servito fresco, intorno ai 10-12°C, per esaltarne la vivacità e i profumi. La sua versatilità lo rende perfetto per aperitivi o pasti leggeri, ma anche per accompagnare cene più articolate.