Presentazione Emancipazione Femminile in Italia Luigi Giordano 3^F
LUIGI GIORDANO
Created on November 12, 2024
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Transcript
L'emancipazione femminile in italia
Un lavoro di Luigi Giordano 3^F
Le donne che hanno fatto la differenza
Indice
La condizione della donna in passato
I primi segni dell'emancipazione femminile in Italia
Il Referendum del 2 Giugno 1946
Ringraziamenti
La condizione della donna in passato
La donna del Rinascimento ^
Il ruolo delle donne in passato era quello di dedicarsi alla cura dei figli ed occuparsi della casa. Non potevano avere un lavoro, a meno che non fosse quello di insegnante o di domestica, né era a loro riconosciuto il diritto di avere propri conti correnti o libretti di risparmio. Nel rinascimento erano rare le occasioni in cui la donna poteva distinguersi anche se la diffusione della alfabetizzazione fece avere un ruolo alle donne nella vita intelletuale ma comunque venivano sempre confinate ai ruoli tradizionali di monaca, serva, moglie o cortigiana. Durante il fascismo la donna venne affibiata al ruolo di procreatrice dell'esercito del domani, anche se non le era stat0 riconosciuto alcun diritto importante come quello di votare o di poter decidere di divorziare. L'emancipazione della donna all'interno della società in Italia è stato un percorso lungo e difficile.
La condizione della donna in passato in italia
I primi segni dell'emancipazione femminile in Italia
Donne che lottano per l'emancipazione in Italia
Verso la fine dell'Ottocento le donne in Italia cominciano a vedere riconosciuti alcuni dei diritti umani come quello all'istruzione. Nel 1874 è consentito l'accesso alle donne ai licei e alle università. In realtà purtroppo molti istituti rifiutavano le iscrizioni femminili. Nei campi e nelle fabbriche invece nascono i primi sindacati operai e le organizzazioni delle lavoratrici. Il primo segnale legislativo è nel 1902 con la legge che vieta a donne e bambini la mansione di minatori e limita le ore lavorative a 12 ore giornaliere. Nel 1919 viene abolita l'autorizzazione maritale e consentito l'accesso ai pubblici uffici tranne la magistratura, la politica e l'esercito.