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GLI ITTITI
alessandra cagnazzo
Created on November 12, 2024
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Transcript
Gli ittiti
e le loro invenzioni
ORIGINE E ASCESA
L'Impero ittita al suo massimo
Gli Ittiti furono un popolo dell'Anatolia, nell'odierna Turchia, che emerse come una delle grandi civiltà dell'antico Vicino Oriente, tra il 1600 e il 1200 a.C. La loro storia è ricca e complessa, ed è legata a una serie di eventi, conflitti e alleanze che hanno avuto un impatto significativo sulla regione. Iniziarono a formare il loro regno intorno al 1700 a.C. La loro capitale era Hattusa, una grande città fortificata. All'inizio, erano un popolo che viveva in piccoli regni, ma con il tempo riuscirono a unire diverse terre e a diventare una potenza. .
Ittiti: Religione, Arte e Ingegneria
CULTURA E SOCIETA'
Gli Ittiti erano abili costruttori e ingegneri. Le loro città erano forti, con grandi mura di protezione, e avevano palazzi e templi maestosi. La loro lingua e la loro scrittura erano in cuneiforme, un tipo di scrittura che usavano anche altre civiltà come i Sumeri e gli Assiri. La religione degli Ittiti era politeisti.
Dea del sole
Dio della tempesta
Dio della terra
Tarhun
Arinna
Kumarbi
ORIGINE E ASCESA
Il picco dell'Impero ittita
Hattusa
L'apice della potenza ittita si raggiunse sotto la dinastia Tudhaliya e in particolare con Suppiluliuma I (circa 1380-1340 a.C.), che fu un grande sovrano e condottiero. Durante il suo regno, gli Ittiti si scontrarono con numerosi altri popoli, inclusi gli Egizi, e acquisirono territori significativi in Siria e Mesopotamia. Suppiluliuma riuscì a stabilire una notevole influenza su molte delle città-stato della regione, creando alleanze strategiche, ma anche affrontando ostili invasioni e guerre.
+info
invenzioni
Forza e Innovazione: Gli Ittiti e la Guerra Antica
La Caduta dell’Impero Ittita e la Fine di un’Era
LA CADUTA
La caduta degli Ittiti, avvenuta intorno al 1200 a.C., fu il risultato di una combinazione di fattori interni ed esterni. Cause interne: La fine dell'Impero Ittita fu segnata da instabilità politica, con lotte interne per la successione al trono, e da problemi economici legati a carestie e difficoltà commerciali. Invasioni esterne: I Popoli del Mare, gruppi di popoli migratori provenienti da regioni come il Mediterraneo orientale, invasero l'Anatolia, saccheggiando le città ittite, inclusa la capitale Hattusa, che fu distrutta e abbandonata. Collasso generale: Le città-stato ittite entrarono in declino, e la regione fu frammentata, con altre potenze emergenti, come i Frigi e gli Assiri, che presero il controllo delle terre ittite.
Grazie per l'attenzione!
FINE
Realizzato da: Alessandra Cagnazzo Ginevra Delli Carri
Carri da combattimento
I carri da guerra erano una delle armi principali degli Ittiti. Carro leggero a due ruote: Il carro ittita era trainato da due cavalli e aveva una struttura agile che permetteva ai guerrieri di muoversi rapidamente e di fare attacchi fulminei. Il carro era generalmente equipaggiato con archi, lance e spade per permettere ai guerrieri di combattere a distanza e di abbattere i nemici mentre si muovevano velocemente. I conducenti del carro, detti "chariotiers", erano esperti nell'uso della guida e nel lanciare armi. Uso combinato dei carri e della fanteria: Gli Ittiti sapevano usare i carri da guerra in combinazione con la fanteria e l'arcieria per lanciare attacchi su più fronti. I carri, agendo come unità d'élite, erano in grado di sfruttare le debolezze del nemico e di fare irruzione nelle loro linee.
Chimica e tecniche avanzate
Gli Ittiti erano anche in grado di sviluppare tecniche avanzate per la fabbricazione di armi in ferro, che dava loro un vantaggio rispetto a molte altre civiltà dell'epoca che usavano solo il bronzo. La superiorità del ferro nelle armi e negli strumenti migliorò notevolmente la loro capacità militare. In generale, la forza militare degli Ittiti era una combinazione di innovazione tecnica, mobilità, strategie di assedio e un'abilità nel coordinare attacchi su più fronti. Questa combinazione li rese una potenza militare dominante nell'area del Vicino Oriente durante il loro periodo di massimo splendore.
Tecniche agricole
Gli Ittiti hanno praticato un'agricoltura avanzata, utilizzando tecniche per l'irrigazione e la gestione delle terre che contribuivano a migliorare la produttività agricola. Erano anche noti per la coltivazione di grano, orzo e altri cereali, che costituivano la base della loro dieta.
Commercio e scambi culturali
Gli Ittiti furono un popolo mercantile che intratteneva intensi scambi con altre civiltà del Mediterraneo e del Vicino Oriente, come gli Egizi e i Fenici. Ciò permise loro di sviluppare una notevole conoscenza in vari ambiti, tra cui la metallurgia, la tessitura e l'artigianato.
Nel 1274 a.C., gli Ittiti si scontrarono con l'Egitto nella famosa Battaglia di Qadesh (oggi in Siria), che coinvolse il faraone Ramses II. Sebbene la battaglia non abbia avuto un vincitore chiaro, gli Ittiti furono comunque in grado di mantenere il loro dominio nell'area, e fu in seguito concluso un trattato di pace con l'Egitto, uno dei primi accordi internazionali noti.