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2A-Il Viaggio-Pittoni
GerardoP
Created on November 11, 2024
UDA TRIMESTRE 2024-2025 REA PITTONI
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I.I.S. DOMENICO REA
Classe 2 A - sede PITTONI (Pagani - SA) - a.s. 2024-2025 tRImestre
IL VIAGGIO
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Enogastronomia
IRC
TIC
Geografia
Sc. Motorie
Accoglienza
Lab. Sala
Sc. Alim.
Diritto
Sc.Integrate
Matem.
Inglese
Francese
storia
Italiano
VIAGGIO ENOGASTRONOMICO
Elenco Discipline
IL VIAGGIO NELL’ANTICA ROMA Nel turismo nell'antica Roma, solo le classi elevate potevano permettersi viaggi costosi e difficoltosi, a causa di naufragi, tempeste, mappe imprecise e trasporti inefficienti. Le destinazioni principali erano la Grecia, l'Egitto e la Campania. I romani visitavano la Grecia per i suoi templi e i luoghi olimpici, l'Egitto per le piramidi e città come Alessandria e Luxor. I più ricchi trascorrevano l'estate in ville fuori Roma, come a Baia. L'otium, concetto che spingeva a dedicarsi ad attività intellettuali, artistiche e filosofiche, motivava i turisti. Altri viaggiavano per scopi religiosi, storici o didattici, come visitare i templi di Asclepio o le rovine di Troia, mentre con l'espansione del cristianesimo cominciarono a sorgere i pellegrinaggi verso i luoghi santi.
Elenco Discipline
Storia
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Elenco Discipline
Inglese
2 il gattò di patate, un gateau salato trasformato in torta di patateGateau è una parola francese traducibile in italiano con una generica torta.
1 il sartù di riso, piatto derivato dal francese surtout.Il riso non è mai stato un alimento molto apprezzato dai partenopei che lo avevano soprannominato ‘o sciacquapanza, ‘o sciacquabudella. La Scuola Medica Salernitana, infatti, consigliava il riso in bianco come utile rimedio contro il mal di stomaco. I napoletani però utilizzano il riso, amato dai francesi, come base per piatti celebri come il risotto alla pescatora o il sartù di riso. Quest’ultimo piatto deriva dalla parola francese surtout, centrotavola in uso nel Settecento, anche utilizzato per portare in tavola il sartù.
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Francese
PIRAMIDE ALIMENTARE E AMBIENTALE La Doppia Piramide Alimentare, creata dal Barilla Center for Food & Nutrition e Food Tank, mette in relazione alimentazione e ambiente. La piramide della dieta mediterranea consiglia verdura, frutta, legumi e cereali integrali come alimenti principali, con moderazione per pesce, latticini e carni bianche, e limitazione per carni rosse e cibi ricchi di grassi saturi. La piramide ambientale rovesciata classifica gli alimenti in base al loro impatto ambientale, evidenziando che gli alimenti più salutari sono anche quelli con minore impatto ecologico. L'obiettivo è promuovere uno stile di vita sano e sostenibile.
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Sc. Alim.
LA GLOBALIZZAZIONE La globalizzazione è il fenomeno causato dall'intensificazione degli investimenti internazionali su scala mondiale che, nei decenni tra XX e XXI secolo, sono cresciuti più rapidamente dell'economia mondiale nel suo complesso, con la conseguenza di una tendenzialmente, sempre maggiore, interdipendenza delle economie nazionali. Tutto ciò ha portato anche a interdipendenze sociali, culturali, politiche, tecnologiche e sanitarie i cui effetti positivi e negativi hanno una rilevanza planetaria, unendo il commercio, le culture, le tradizioni, i costumi, il pensiero e i beni culturali. Secondo alcuni, tra gli aspetti positivi della globalizzazione vanno evidenziati la velocità delle comunicazioni e della circolazione di informazioni, l'opportunità di crescita economica per nazioni a lungo rimaste ai margini dello sviluppo economico mondiale, la contrazione della distanza spazio-temporale e la riduzione dei costi per l'utente finale grazie all'incremento della concorrenza su scala planetaria. Nella visione di altri, gli aspetti negativi di tale processo sono lo sfruttamento, il degrado ambientale, il rischio dell'aumento delle disparità sociali, la perdita delle identità locali, l'aumento del potere di aziende economiche multinazionali a discapito delle sovranità nazionali e dell'autonomia delle economie locali, la diminuzione della privacy. Politologi, filosofi, economisti e storici di varie nazionalità, hanno espresso i loro pareri sul globalismo, che può essere considerato un processo economico, sociale e politico simile alla globalizzazione nonché su mondialismo e mondializzazione, che sono altri fenomeni paralleli e conseguenti alla globalizzazione.
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Geografia
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Accoglienza
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Diritto
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Lab.Sala
LE PROPORZIONI Le proporzioni in matematica sono delle relazioni che esprimono come due rapporti siano uguali l’uno all’altro. In altre parole, una proporzione è un’equazione che afferma che due rapporti o frazioni sono equivalenti. Una proporzione può essere scritta in vari modi, ma la forma più comune è quella di due frazioni uguali, come nell’esempio seguente: Qui, a,b,c,d sono numeri, e b,d sono diversi da zero. La proporzione afferma che il rapporto tra a,b è lo stesso del rapporto tra c,d. Le proporzioni sono uno strumento potente in matematica e vengono utilizzate in una vasta gamma di applicazioni, dalla risoluzione di problemi nel quotidiano alla geometria, statistica e scienza. Ad esempio, possono essere usate per determinare un valore sconosciuto in un problema, come trovare una distanza su una mappa usando una scala, o per esprimere come due variabili siano collegate in un fenomeno scientifico o economico.
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Matematica
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Sc. Integrate
L’EVOLUZIONE DEL COMPUTER DAGLI ANNI ‘40 Il padre dell’informatica è Alan Turing è un matematico considerato l’inventore dell’informatica tanto che il maggior riconoscimento in ambito informatico porta proprio il suo nome. Non esiste il premio Nobel per l’informatica ma esiste il premio Turing di uguale prestigio. Nel film the imitation games (giochi di imitazione) il titolo è ispirato al contributo che Turing ha dato nell’ambito dell’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale nasce quasi in contemporanea all’informatica tedesca e Turing se ne occupò in prima persona: sosteneva che una macchina era intelligente se era in grado di agire come una persona quindi di imitare il comportamento di una persona e da qui il nome di imitation games. Nella storia del film viene però prevalentemente fatto vedere il ruolo che Turing ha avuto durante la seconda guerra mondiale visto che viene assoldato dai servizi segreti inglesi per decifrare i messaggi che i tedeschi si scambiavano e lui costruì una macchina, cioè la prima versione del computer, che decriptò i messaggi in codice. Il suo contributo diventa così fondamentale nella conclusione della guerra a favore degli inglesi. Ci collochiamo così nella prima metà degli anni ’40 ma bisogna aspettare il decennio successivo per avere una vera e propria industrializzazione dei computer ovviamente in misura molto minore rispetto ai giorni d’oggi. I computer degli anni ’50 erano dei macchinari enormi che occupavano intere stanze ed erano molto più difficili da utilizzare rispetto a quelli di oggi: c’era la figura del tecnico che era l’unico che sapeva mettere mano a questi computer. Erano inoltre oggetti che costavano moltissimo per cui venivano comprati solo da aziende e solo da alcune aziende. Siccome c’era poco mercato dei computer c’erano anche poche aziende che producevano computer. Una di queste già negli anni ’50 c’era IBM. Per avere il primo Personal Computer della storia dobbiamo aspettare gli anni ’60. La parola personal indica che il computer è un oggetto di uso personale in contrapposizione al fatto che i computer erano solo oggetti enormi usati anche da 10-20 persone per volta. Il primo PC non è stato prodotto nella Silicon Valley ma è stato prodotto in Italia, a Ivrea, dove c’era la sede dell’Olivetti che nel 1965 produce “Programma 101”.
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TIC
ORTAGGI PREPARAZIONE E COTTURA Cosa e come cucinare? La cottura in acqua bollente è di certo la più consueta e diffusa per le verdure. Ha il grosso vantaggio di ammorbidire le fibre, rendendo la verdura più tenera. Per contro, ne distrugge rapidamente alcune vitamine, soprattutto se prolungata e se utilizza quantità d’acqua considerevoli. La varietà dei metodi di cottura è dunque la migliore delle garanzie per un giusto equilibro fra il piacere di mangiare le verdure e una nutrizione di qualità! Ogni verdura ha il suo metodo di cottura più indicato: In acqua: coprite la pentola per ridurre i tempi di cottura e usate poca acqua. È pratica per baccelli e fagioli secchi, piselli, fagiolini, porri, rape, finocchi, carciofi, asparagi, tuberine. È meno indicata per melanzane, zucchine e pomodori. Al vapore: è la modalità di cottura da privilegiare per la maggior parte delle verdure, perché non ne snatura il gusto e neppure la texture e i principi nutritivi. Niente di più naturale… e di più leggero, perché senza grassi. Ideale per carote, cavolfiore, broccoli… In padella: se vi piacciono le verdure dorate e croccanti… la cottura in padella, con un poco d’olio, fa per voi! È perfettamente indicata per zucchine, melanzane, cipolle, cavoletti di Bruxelles, indivie e anche per gli spinaci, per una gustosa “tombée”. Al forno: per verdure cotte a puntino e profumatissime. È un tipo di cottura particolarmente indicato per barbabietole, zucchine, melanzane, carote, peperoni, cipolle, pomodori, sedano, cavolfiore, zucca, pastinaca, castagne… Nel wok: con pochi (o senza) grassi, il wok raggiunge in fretta temperature elevate. È sufficiente tagliare le verdure a pezzetti piuttosto grossi e di forma regolare e non farli saltare troppo a lungo. Ideale per germogli di soia, peperoni, zucchine, champignon… In frittura: è un metodo da usare di rado. Non dimenticate di sgocciolare bene le verdure una volta fritte. È indicata per zucchine, melanzane, tempura di verdure… Per preservare le vitamine: non un minuto da perdere! Alcune vitamine come la vitamina C e la vitamina B9 sono particolarmente sensibili al calore, all’aria e alla luce. Ecco alcuni consigli per preservarle al meglio: Privilegiate la freschezza: acquistate verdure di stagione coltivate nella vostra regione e consumatele subito. Quando preparate le verdure, non pelatele e non tagliatele con troppo anticipo, perché rischierebbero di ossidarsi. Un filo di limone sulle crudité aiuta a contrastare questo fenomeno. Non lasciate le verdure in ammollo nell’acqua (fredda o calda), perché molte vitamine vanno perdute nell’acqua di risciacquo. Infine, riducendo i tempi di cottura è più facile preservare le vitamine. In generale, le verdure non andrebbero cotte con troppo anticipo… Talvolta la cottura ha effetti benefici! La preparazione e la cottura delle verdure non presentano solo svantaggi. Possono anche favorire l’assimilazione di alcuni componenti a effetto protettore. È il caso del beta-carotene o pro-vitamina A e del licopene, assorbiti in maggiore quantità dall’organismo quando l’ortaggio (pomodoro, peperone, carota, …) è cotto. I benefici della cottura sono ancor più esaltati associandovi dei grassi (olio d’oliva, burro). Anche la luteina (un potente antiossidante) contenuta negli spinaci, nei broccoli e nel mais, è soggetta, durante la cottura, agli stessi effetti positivi del beta-carotene. E cosa dire infine dei legumi secchi? Nel loro caso la cottura è indispensabile per renderli commestibili e digeribili.
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Enogastronomia
IL PRIMO SOCCORSO Il primo soccorso è l'insieme delle azioni che permettono di aiutare in situazioni di emergenza una o più persone in difficoltà vittime di traumi fisici e/o psicologici o malori improvvisi, nell'attesa dell'arrivo di soccorsi qualificati. Si intende per "primo soccorso" anche l'assistenza che viene data in strutture provvisorie in presenza di situazioni critiche, nell'attesa di trasportare il paziente in centri sanitari più adeguatamente attrezzati. Gli obiettivi del primo soccorso possono essere racchiusi in tre punti: mantenere in vita l'infortunato (essendo questo lo scopo di ogni tipo di cura medica); prevenire ulteriori danni a carico del malcapitato; questo significa sia proteggerlo da fattori esterni (ad esempio allontanandolo da fonti di pericolo), sia applicare determinate tecniche di soccorso che limitano la possibilità che le sue stesse condizioni peggiorino (ad esempio, premere su una ferita per rallentare il sanguinamento); favorire la riabilitazione, la quale comincia già mentre si sta attuando il soccorso. L'addestramento al primo soccorso comprende anche l'insegnamento delle regole che permettono di prevenire le situazioni di pericolo fin dall'inizio e insegna le diverse fasi del soccorso. In campo medico esistono molti protocolli e tecniche di primo soccorso. Uno dei protocolli di primo soccorso più diffusi al mondo è il Basic Life Support (BLS), cioè una sequenza di azioni atte a impedire o a limitare i danni in caso di arresto cardiaco. Anche in campo psicologico esistono protocolli di primo soccorso. Il Basic Psychological Support (BPS), ad esempio, è un protocollo di intervento per soccorritori occasionali finalizzato alla gestione precoce dell'ansia acuta e dell'attacco di panico, nell'attesa degli interventi specialistici e dei professionisti del soccorso eventualmente allertati.
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Sc. Mot.
Il papa: solo l’amore ci disseta il cuore, solo l’amore guarisce le nostre ferite, solo l’amore ci dà la vera gioia. Al cuore del cristianesimo c’è questa notizia sconvolgente, notizia straordinaria: quando perdi la tua vita, quando la offri con generosità in servizio, quando la rischi impegnandola nell’amore, quando ne fai un dono gratuito per gli altri, allora essa ti ritorna in abbondanza, riversa dentro di te una gioia che non passa, una pace del cuore, una forza interiore che ti sostiene. E abbiamo bisogno di pace interiore. Questa è la verità che Gesù ci invita a scoprire, che Gesù vuole svelare a tutti, a questa terra: non serve essere grandi, ricchi o potenti per essere felici: no! Solo l’amore ci disseta il cuore, solo l’amore guarisce le nostre ferite, solo l’amore ci dà la vera gioia. E questa è la via che Gesù ci ha insegnato e ha aperto per noi.
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