Presentazione Carnevale di Venezia
Melisa Hilaj
Created on November 11, 2024
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Transcript
storia
medicina echirurgia
Alla fine dell’800 la chirurgia aveva ormai fatto passi da gigante, infatti si avevano le conoscenze anatomiche, veniva effettuata l’anestesia, c’era il concetto di asepsi, però mancava ancora una componente importante: la monitorizzazione delle condizioni del paziente durante l’intervento chirurgico. Infatti quando il chirurgo operava un paziente sotto anestesia non si accorgeva se esso stava per morire o meno.
In quel periodo però, (fine ‘800) l’umanità era flagellata da diverse malattie infettive:
L’ Anemia dei minatori“: questa malattia (chiamata anche anemia del Gottardo) colpì molti lavoratori impegnati nella costruzione di grandi opere pubbliche di fine secolo (per esempio il Traforo del San Bernardo) . Essa è dovuta ad un parassita ematofago del genere Anchylostoma (scoperto da Angelo Dubini, 1813-1902)che si sviliuppa negli ambienti caldo umidi . La malattia era molto diffusa anche nel Sud degli USA dove veniva chiamata “malattia del verme uncino”
La poliomielite anteriore acuta dava conseguenze terribili, infatti a causa della distruzione dei motoneuroni alfa midollari si aveva paralisi flaccida, atrofia del tessuto muscolare, sostituzione di questo con connettivo e sviluppo osseo problematico. Questa malattia fu debellata grazie al vaccino di Jonas Edward Salk (1914-1995)
Colui che inventò l’apparecchio per monitorare il paziente fu Scipione Riva-Rocci (1863-1937) , che nel 1896, utilizzando semplici oggetti (un calamaio, del mercurio, un tubo di biciclette), mise a punto un apparecchio che, per le sue piccole dimensioni, poteva entrare in sala operatoria o nelle guardie mediche; infatti, erano già stati inventati degli strumenti che misuravano la pressione sanguigna, ma erano molto ingombranti e difficili da usare.
SCIPIONE RIVA-ROCCI
Alcuni anni dopo un bravissimo batteriologo, Paul Ehrlich (1854-1915), mise a punto per la prima volta un farmaco di sintesi (chemioterapico) capace di aggredire un germe: appunto il germe della sifilide. Egli si era reso conto che certi coloranti si legavano ai batteri, per cui pensò di trovare qualche sostanza che si legasse ai batteri e li uccidesse. Provò 606 composti e proprio l’ultimo di questi, a base di arsenico, si dimostrò efficace: lo chiamò Salvarsan. Essendo tossico fu poi sostituito dal Neosalvarsan, meno tossico
Paul ehrlich
WILLEM EINTHOVEN
Willem Einthoven (Semarang, 1860 – Leida, 1927) fisiologo olandese, inventò, nel 1903, l’ elettrocardiografia (ECG) ossia della registrazione, dell’attività elettrica del cuore che viene rappresentata sotto forma di un tracciato elettrocardiografico
in Italia
il primo trapianto di cuore fu effettuato nel 1985 a Padova da Vincenzo Gallucci (1935-1991) ; il secondo a Pavia, nello stesso mese e nello stesso anno, da Mario Viganò che fece anche il primo trapianto riuscito di cuore-polmone ed il primo impianto di cuore artificiale permanente. Il primo trapianto di fegato, fu eseguito nel 1967 in Colorado e nel 1982 in Italia da Raffaello Cortesini.