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Transcript

L'ordine architettonico è l'insieme degli elementi del sistema trilitico. L’architettura romana si ispirò molto all’antica Grecia. Infatti vennero ripresi i 3 ordini greci apportando delle modifiche:

CORINZIO-ROMANO
IONICO-ROMANO
DORICO-ROMANO

Era il prediletto dai Romani dato che rispondeva al loro desiderio di decorazione ricca che esprimeva la condizione dei signori. Arrivarono a modificarlo e a renderlo ancora più ricco rispetto a quello greco.

I romani ne modificarono il capitello, aggiungendo una linea retta che unisse le due volute per renderlo più geometrico.

La differenza principale tra quello greco stava della presenza non solo della base ma anche di un alto piedistallo sotto la base stessa.

ORDINI ARCHITETTONICI

Par0 sofia, Pastres GABRIEL, CARRER ANGELA, ROVEDA GIOVANNI

PRESENTAZIONE DI

ARCHITETTURA ROMANA

"arco di costantino e pantheon"

opere principali

"Colosseo e Foro"

caratteristiche dei MATERIALI

altri ordini architettonici

l l

l l

UNIT 03

opere principali

MATERIALI UTILIZZATI

ordini architettonici

INDICE

Ordine tuscanico
Ordine composito

l'ordine tuscanico deriva dall'architettura etrusca.E' l'ordine archittettonico più semplice assieme a quello dorico. E'caratterizzato da una colonna liscia priva di scanalature con una grossa base simile a quello ionico e un capitello simile a quello dorico.

L'ordine composito era nato come un arricchimento dell'ordine corinzio greco.La colonna è formata da una base simile a quella dell'ordine corinzio, mentre il fusto è alto dieci volte il suo diametro per rendere la colonna slanciata. Infine il capitello riprende le volute dell'ordine ionico sugli spigoli e le foglie d'acanto dell'ordine corinzio. Fu utilizzato soprattutto nell'era imperiale per rendere le opere più solenni e regali.

ALTRI ORDINI ARCHITETTONICI

Il mattone, largamente impiegato per la sua versatilità e resistenza, e il marmo, simbolo di bellezza e potenza, adornavano edifici pubblici e monumenti. Il legno era utilizzato per decoro e per funzioni strutturali. La terracotta veniva utilizzata per le coperture di edifici.

L'architettura romana è ammirata non solo per le sue grandiose costruzioni, ma anche per l'ingegnosità nell'uso dei materiali. I Romani furono pionieri nell'introduzione di nuove tecniche e materiali che rivoluzionarono il modo di costruire.Tra i materiali più emblematici spiccano il calcestruzzo romano, una miscela innovativa di calce, sabbia e pietrisco, che ha permesso la realizzazione di strutture imponenti e durature.

Marmo

Calcestruzzo

Terracotta

Legno

Pietra

Mattoni

MATERIALI PRINCIPALI UTILIZZATI

I materiali utilizzati nell'architettura romana erano fondamentali per diverse ragioni:

  • Durabilità: Materiali come il calcestruzzo e la pietra garantivano la longevità delle costruzioni.
  • Estetica: Il marmo e le decorazioni in pietra aggiungevano bellezza e imponenza agli edifici.
  • Versatilità: Materiali come il mattone e il legno erano utilizzati in molteplici applicazioni, dalle strutture portanti agli elementi decorativi.
  • Efficienza: La combinazione di materiali diversi ottimizzava la costruzione, rendendola più rapida ed efficiente.

CARATTERISTICHE DEI MATERIALI

Il processo di produzione dei mattoni nell'antica Roma includeva: Estrazione dell'argilla: Raccolta dell'argilla dalle cave. Pulizia e Preparazione: Rimozione delle impurità dall'argilla. Formatura: Modellazione dell'argilla in blocchi rettangolari. Essiccazione: I mattoni venivano lasciati essiccare al sole. Cottura: Infine, i mattoni essiccati venivano cotti in forni ad alta temperatura.

Il mattone

I mattoni erano ampiamente utilizzati nelle case comuni e nelle insulae (edifici residenziali a più piani). Oltre alle abitazioni, i mattoni venivano impiegati anche in strutture pubbliche meno monumentali come terme e mercati.Molti acquedotti, muri di contenimento e ponti romani erano costruiti in mattoni, sfruttando la loro durabilità e resistenza.I mattoni erano economici da produrre e non richiedevano materiali rari.Potevano essere facilmente modellati e adattati a diverse forme e dimensioni.Una volta cotti, i mattoni erano estremamente resistenti alle intemperie e all'usura.

CARATTERISTICHE ed IMPIEGI principali

TUFO : Utilizzato principalmente per le fondamenta e i muri, il tufo era spesso combinato con travertino in strutture come il Tempio della Fortuna Virile1. Era comune nelle costruzioni più antiche e nei lavori meno esigenti dal punto di vista strutturale

TRAVERTINO : Fu ampiamente impiegato in edifici pubblici e monumenti, come il Colosseo e il Pantheon, grazie alla sua capacità di resistere agli agenti atmosferici e alla sua estetica gradevole

La Pietra

Nell'architettura romana, la pietra ha avuto un ruolo fondamentale, sia per le sue proprietà fisiche che per la sua disponibilità. I materiali principali utilizzati erano il travertino e il tufo, ciascuno con caratteristiche specifiche che ne influenzarono l'uso.Il travertino è un calcare poroso, noto per la sua leggerezza e facilità di lavorazione. La sua resistenza e durabilità lo rendono ideale per strutture permanentiIl tufo è una pietra vulcanica più leggera ma meno resistente rispetto al travertino. La sua struttura porosa consente una buona lavorabilità

CARATTERISTICHE ed IMPIEGI principali

Il Legno

Il legno ha avuto molteplici impieghi nell'architettura romana:

  • Costruzione di Ponti: Utilizzato per le palificate e le casseforme nei ponti in muratura. Un esempio significativo è il ponte sul fiume Ofanto, dove sono state trovate tracce di legno nelle fondazioni.
  • Coperture e Solai: Il legno era impiegato nelle coperture degli edifici residenziali pluripiano e nei solai. Questa pratica era comune anche in strutture più grandi, come templi e teatri.
  • Centina: Nelle strutture ad arco, il legno veniva utilizzato per le centine, che sostenevano le forme curve durante la costruzione.
  • Elementi Decorativi e Utensili: Oltre alle strutture portanti, il legno era utilizzato per mobili, utensili domestici e decorazioni

CARATTERISTICHE ed IMPIEGI principali

La Terracotta

La terracotta è stata utilizzata in vari modi nell'architettura romana:

  • Rivestimenti e Coperture: Utilizzata per i coppi e le tegole dei tetti, la terracotta forniva sia protezione che decorazione. I tetti romani erano spesso realizzati con coppi di terracotta, simili a quelli etruschi, ma più leggeri.
  • Ornamenti Architettonici: La terracotta era impiegata per creare ornamenti decorativi, come metope e fregi. Questi elementi non solo abbellivano gli edifici ma contribuivano anche alla loro identità visiva.
  • Elementi Strutturali: Oltre alla decorazione, la terracotta veniva utilizzata per strutture portanti e come materiale da costruzione in murature.

CARATTERISTICHE ed IMPIEGI principali

Il Calcestruzzo

Il calcestruzzo romano, noto per la sua straordinaria durabilità e resistenza, presenta alcune caratteristiche distintive. Era realizzato con una miscela di calce viva, pozzolana (cenere vulcanica), sabbia e acqua, spesso arricchita con frammenti ceramici o di tufo. Questa combinazione conferiva al calcestruzzo proprietà idrauliche, rendendolo in grado di indurire anche in presenza di acqua. Capacità di Autoriparazione: Un aspetto innovativo del calcestruzzo romano è la presenza di clasti di calce, che, a contatto con l'acqua, formano cristalli di carbonato di calcio. Questi cristalli riempiono le crepe e rinforzano la struttura nel tempo. Resistenza e Longevità: Il calcestruzzo romano ha dimostrato una resistenza superiore rispetto ai cementi moderni. Le tecniche di miscelazione a caldo e l'uso di materiali naturali contribuivano a creare una struttura robusta e durevole. Impieghi Principali del Calcestruzzo:

  • Costruzione di Edifici Monumentali (Colosseo e Panteon)
  • Infrastrutture Pubbliche
  • Elementi Decorativi

CARATTERISTICHE ed IMPIEGI principali

Il marmo è stato impiegato in diverse applicazioni architettoniche, tra cui: Colonne e Rivestimenti: Utilizzato per colonne monumentali e rivestimenti di pareti, il marmo contribuiva a conferire un senso di grandiosità agli edifici. Templi come il Pantheon presentano colonne in marmo proveniente da cave lontane, sottolineando l'importanza del materiale. Pavimenti e Decorazioni: I pavimenti in marmo erano spesso decorati con mosaici o tarsie in pietra, creando effetti visivi sofisticati. L'uso di lastre di marmo di diverse varietà arricchiva gli spazi interni delle domus aristocratiche. Sculture e Elementi Decorativi: Il marmo era il materiale preferito per la scultura, permettendo la creazione di opere d'arte elaborate che adornavano sia gli spazi pubblici che privati. La capacità di scolpire dettagli intricati rendeva il marmo ideale per statue e rilievi

  • Estetica e versalità
  • Resistenza e durabilità
  • simbolo di richezza

Il Marmo

principali caratteristiche:

CARATTERISTICHE ed IMPIEGI principali

Il Colosseo fu originariamente progettato per ospitar giochi e spettacoli pubblici, come combattimenti tra gladiatori, battaglie navali simulate, esecuzioni, rappresentazioni mitologiche e altri eventi di intrattenimento per il pubblico romano. La struttura, con la sua forma ellittica e dimensioni, era un simbolo del potere e della grandiosità dell'Impero Romano.

"Panem et circenses"

Costruito nel I secolo d.C., il Colosseo è un anfiteatro romano che poteva ospitare fino a 80.000 spettatori.

è una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno ed è anche un Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ogni anno attira milioni di turisti, che visitano la struttura per ammirare la sua grandezza storica e architettonica. È anche uno dei simboli nazionali dell’Italia.

  • dorico al primo piano
  • ionico al secondo
  • corinzio al terzo

Il Colosseo ha un'architettura avanzata per l'epoca, con un sistema di archi e volte che permettevano di costruire una struttura relativamente leggera. L'edificio ha tre ordini di archi, ciascuno decorato con colonne di stili diversi: Al centro, un’arena in legno veniva coperta dalla sabbia.

La struttura

DESCRIZIONE Il Foro Romano è un altro dei luoghi storici più significativi di Roma e rappresenta il cuore della vita politica, religiosa e sociale dell'antica Roma. È un vasto complesso di rovine che un tempo ospitava i principali edifici pubblici, templi e spazi per eventi civici.

Il Foro Romano

Storia e FunzioneIl Foro Romano fu utilizzato sin dal periodo monarchico (circa l'8° secolo a.C.) e continuò fino alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente. Il Foro divenne il luogo in cui si svolgevano le principali attività politiche, legali e religiose: qui si tenevano le assemblee pubbliche, le elezioni, le cerimonie religiose e le celebrazioni vittoriose.

L'arco di costantino

L'arco di costantino è un arco trionfale a 3 fornici, situato a Roma. Questo può essere considerato come un vero e proprio museo di scultura romana ufficiale, straordinario per la sua ricchezza ed importanza. L'arco fu dedicato al senato, per commemorare la vittoria di Costantino contro Massenzio nella battaglia di ponte milvio (28 ottobre 312) e inaugurato nel 315 in occassione del decennalia dell'imperatore. L'arco è costruito in opera quadrata di marmo nei piloni, mentre l'attico, che ospita uno spazio accessibile, è realizzato in muratura e in cemento rivestita all'esterno da blocchi marmorei. La struttura architettonica riprende molto da vicino quella dell'arco di Settimio Severo nel Foro Romano con i tre fornici inquadrati da colonne sporgenti su alti plinti; anche alcuni temi decorativi come le Vittorie dei pennacchi del fornice centrale, sono ripresi dal medesimo modello.

L'arco di costantino : i rilievi

Nella parte più alta, al centro dei lati maggiori compare un'iscrizione, affiancata da coppie di rilievi dell'epoca di Marco Aurelio, sotto le colonne, sono presenti sculture a tutto tondo dei Daci. Al livello inferiore, sui lati principali, sopra i due fornici minori, si trovano coppie di tondi risalenti all'epoca di Adriano, un tempo incorniciate da lastre di porfido. Sotto i tondi, è presente un lungo fregio a bassorilievo, scolpito sui blocchi in epoca costantiniana, che prosegue sia sui lati lunghi che su quelli corti. Altri bassorilievi si trovano al di sopra degli archi si sui plinti delle colonne.

Il Pantheon

Fu fondato nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, che lo dedicò alla dea Cibele e a tutti gli dei. Fu fatto ricostruire dall'imperatore Adriano presumibilmente dal 112-115 fino al 124 d.C. È composto da una struttura circolare unita a un pronao in colonne corinzie che sorreggono un frontone.La grande cella circolare, detta rotonda, è cinta da spesse pareti in muratura e da otto grandi piloni su cui è ripartito il peso della caratteristica cupola emisferica in calcestruzzo che ospita al suo apice un'apertura circolare detta oculo, il quale permette l'illuminazione dell'ambiente interno.

Il Pantheon: il pronao

Sulla facciata il fregio riporta l'iscrizione di Agrippa in lettere di bronzo, mentre una seconda iscrizione, in caratteri più piccoli, è relativa a un modesto restauro compiuto nel 202 d.C. da Settimio Severo e Caracalla. All'interno, quattro file di due colonne dividono lo spazio in tre navate: quella centrale più ampia conduce alla grande porta di accesso della cella, mentre le due laterali terminano su ampie nicchie che dovevano ospitare le statue di Augusto e di Agrippa. I fusti delle colonne erano in granito grigio o rosa , provenienti dalle cave egiziane di Assuan. Il timpano è divenuto liscio per l'avvenuta perdita della decorazione bronzea, di cui però si vedono ancora i fori per i supporti che la sostenevano.

Il Pantheon: la cupola

La cupola del Pantheon è tuttora la cupola più grande al mondo. All'interno è decorata da cinque ordini di ventotto cassettoni: ventotto era un numero che gli antichi consideravano perfetto, dal momento che si ottiene dalla somma 1+2+3+4+5+6+7 e che il sette è un numero che indica perfezione. Nel tempio si verifica un fenomeno noto come "effetto camino". Questo effetto crea una corrente d'aria ascensionale che frantuma le gocce d'acqua, riducendo significativamente la quantità di pioggia che penetra all'interno. Ciò significa anche che quando piove forte, nella chiesa entreranno solo poche gocce d’acqua.