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Lezione simulata Abilitazione A049
francesca eltri
Created on November 9, 2024
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Transcript
Prova orale - lezione simulata
Scuola Secondaria di Primo Grado Classe di concorso A049 - Scienze motorie e sportive
Traccia: LE CAPACITA' COORDINATIVE NEI GIOCHI DI SQUADRA
Candidato: Francesca Eltri
ATTIVITA' DIDATTICA TRACCIA N° 982
DATA: 15/11/2024
ARGOMENTO: Le capacità coordinative nei giochi di squadra DESTINATARI: Classe prima secondaria di prino grado VARIABILE: presenza di un alunno con disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento CONTESTO SCOLASTICO: Scuola con dimensioni ridotte non adatta a contenere campi sportivi regolamentari
IL CANDIDATO DOVRA' PRECISARE:
LE ATTIVITA' PROPOSTE IN ORDINE CRONOLOGICO
LA DURATA DELL'ATTIVITA'
L'UTILIZZO DI STRUMENTI E MATERIALI
LA METODOLOGIA DIDATTICA
GLI OBIETTIVI DIDATTICI E METODOLOGICI
LE NORME DI PREVENZIONE DIRETTA E INDIRETTA
LA PERSONALIZZAZIONE PER STUDENTI CON DEFICIT
GLI INDICI DI VALUTAZIONE
Descrizione del contesto
Ic Area Colli Euganei SSPG - plesso principale
Classe I sezione C
Metodo di analisi
Macrosistema
Esosistema
Mesosistema
Microsistema - la classe
Alunni BES
Macrosistema
Analizzo i fattori ambientali utilizzando il modello bioecologico di Bronfenbrenner, per poi fare una progettazione a ritroso con l’intento che sia rispondente ai principi dell’UDL, che quindi pensi sempre all’accessibilità e all’inclusione, rendendo l’ambiente un terzo educatore.
Esosistema
Mesosistema
Famiglia
Classe
Microsistemi
Altri gruppi
Macrosistema
Situato nei Colli Euganei, area dalla genesi vulcanica, l’economia locale si basa sull’agricoltura e sul turismo, sia termale che rurale, con il Parco Regionale dei Colli Euganei, un’area protetta che copre 15 comuni e promuove iniziative turistiche e sanitarie in collaborazione con la città di Padova.
L'ULSS 6 Euganea, Distretto Padova Terme Colli, sostiene l'inclusione con servizi per persone con disabilità, che spaziano dall'assistenza scolastica al supporto abitativo. Inoltre, il Comune di Montegrotto Terme è partner del progetto "Turismo Sociale Inclusivo," volto a promuovere una
Esosistema
L'Istituto Comprensivo include scuole nei comuni in 2 comuni dell'area centrale dei Colli Euganei Il contesto naturale, economico e sociale offre numerose opportunità di arricchimento formativo, con il sostegno delle amministrazioni comunali, associazioni e comitati dei genitori. Le collaborazioni locali sostengono iniziative legate a sostenibilità e cittadinanza, e un Patto di Comunità, “Lo spazio dell’educazione,” unisce risorse locali a vantaggio dei giovani.
L’Istituto è costituito da:
- una scuola dell'infanzia;
- quattro scuole primarie;
- due scuole secondarie di primo grado
- circa 1.200 studenti.
È presente una sede centrale connessa a Padova e supportata da scuolabus, servizi educativi e sportivi locali, e attività culturali
Mesosistema
La scuola è orientata al miglioramento continuo, in linea con l'Agenda 2030 e il PTOF, con l'obiettivo di sviluppare un curricolo integrato e multidisciplinare e di introdurre metodologie didattiche innovative per migliorare i risultati di apprendimento e promuovere la creatività e la cooperazione tra gli studenti. L'attenzione all'inclusione è uno dei punti di forza dell'istituto, che accoglie alunni con disabilità e BES anche dai comuni limitrofi. Tra le migliorie auspicabili per l'istituto, ci sono i lavori di ampliamento e rimodernamento della palestra scolastica. Pur dotata di materiale diverso e versatile per poter affrontare molte attività, gli spazi non sono adeguati alla pratica degli sport di squadra (non permettono campi regolamentari). Nella bella stagione è possibile usufruire di spazi all'aperto dove è vengono annualmente organizzati dei tornei sportivi
Microsistema
La classe
La classe prima C della scuola secondaria di primo grado è composta da 18 studenti (6 femmine e 12 maschi), inclusi un'alunna (Maria) in condizione di disabilità, pertanto la classe vede la presenza di un'insegante di sostegno. Nonostante la complessità del grupo, il clima di classe è positivo, anche se si notano situazioni di tensione controllata tra alcuni studenti che portano il CdC a decidere di portare avanti dei progetti che aiutino la cooperatività e l'inclusione in genere. Durante le lezioni, gli alunni collaborano e supportano i compagni con un tono ironico positivo incentivato dagli insegnanti, che adottano varie strategie didattiche, come ripassi, mappe concettuali e tecniche di studio diversificate. La sensibilità metacognitiva è favorita attraverso un sistema di lodi e rinforzi e autovalutazioni volte ad aiutare e prevenire le situaizoni di fragilità e ad aumentare la percezione di diverità come risorsa per il gruppo. La classe si presenta con un livello di competenza motoria eterogeneo con presenza di alunni ben avviati allo sporte e di altri non praticanti
Maria
da traccia: presenza di un alunno con disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento
Estratto PEI
L'alunna ha difficoltà nel comprendere, esprimere e regolare le proprie emozioni; le problematiche relative all'area affettivo-relazionale influenzano negativamente gli apprendimenti. Infatti, non sempre manifesta la propria contrarietà in modo adeguato alla situazione: nei momenti di particolare tensione emotiva, di fronte a piccoli insuccessi o frustrazioni, esterna la propria insofferenza tendendo ad autocolpevolizzarsi e ad esprimersi con veemenza, mostrando - talvolta - scatti di rabbia (mai fisicamente rivolti ad altri). Manifesta resistenza ad adattarsi ai cambiamenti e ai contesti nuovi. L'attenzione che l'alunna rivolge alle esperienze e agli stimoli proposti è ancora condizionata dal suo interesse specifico per l'argomento e da eventuali distrazioni interne. Spesso si isola in un mondo tutto suo; nei momenti poco strutturati e in contesti rumorosi mette in atto comportamenti ripetitivi e stereotipati (sbatte le mani, saltella...). Durante l’attività didattica a scuola fatica a mantenere la posizione seduta e, in genere, una postura corretta; non sono presenti significative difficoltà di coordinazione motoria. L'alunna mostra scarso interesse nell’instaurare relazioni. Nel rapporto individuale non sempre è disponibile all'interazione; non ama partecipare ai momenti di conversazione in classe. L'eloquio rivela capacità linguistiche molto buone, che includono un ampio vocabolario e una sintassi elaborata, ma l'abilità di conversazione e l'uso efficace del linguaggio appaiono immaturi.
e' presente l'insegante di sostegno durante le ore di educazione fisica
Riferimenti normativi per l’inclusione
Art. 3 ed Art. 34 Costituzione Legge 5 febbraio 1992, n. 104 Linea Guida n. 21 “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” Istituto Superiore di Sanità, 01 ottobre 2011 Legge 18 agosto 2015, n. 134 “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie” Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico, 10 maggio 2018
La lezione simulata - L’UDA
DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive TITOLO: L'UNIHOCKEY DESTINATARI: studenti della classe I DURATA: 8-10 ore SINGOLA LEZIONE: 2 ore PERIODO: da inizio dicembre a metà gennaio SPAZI: aula - palestra dell'istituto RACCORDI INTERDISCIPLINARI: matematica (le riduzioni in scala) - tecnologia (disegno il campo da gioco ridotto in scala) - educazione civica (Inclusione, fair play)
Ho analizzato i fattori ambientali utilizzando il modello bioecologico di Bronfenbrenner Ho fatto una progettazione a ritroso L’intento è rispondente ai principi dell’UDL
pensare sempre all’accessibilità e all’inclusione, rendendo l’ambiente un terzo educatore.
Le didattiche differenziate, inclusive e l'Universal Design for Learning (UDL) hanno lo scopo comune di garantire che l'istruzione sia accessibile e significativa per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro differenze e affinché queste ultime possano diventare opportunità per tutti
Questo approccio, focalizzato sui risultati, utilizza la didattica per competenze, promuovendo un apprendimento attivo e autonomo, mirato allo sviluppo di abilità utili in situazioni reali.
OBIETTIVI
Competenze - chiave europee per l’apprendimento permanente (Parlamento Europeo 2018)
Competenze europee
Indicazioni Nazionali 2012
- Competenza alfabetica funzionale; - Competenza multilinguistica; - Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologia e ingegneria; - Competenza digitale; - Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; - Competenza in materia di cittadinanza; - Competenza imprenditoriale; - Competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali.
- Utilizzare le capacità coordinative acquisite cercando di adattarle alle situazioni richieste dal gioco - Mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. - Sperimentare le prime situazioni competitive, esercitando autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. -Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
COMPETENZE
•Conoscere i gesti fondamentali di gioco e sport di squadra •Conoscere il concetto di strategia e di tattica •Conoscere le modalità relazionali per valorizzare differenze di ruoli e favorire l’inclusione al fine di raggiungere un obiettivo comune •Conoscere le regole per la realizzazione del gioco e sport
•Utilizzare le abilità motorie adattandole alla situazione specifica anche in modo personale •Migliorare ed aumentare le proprie capacità coordinative applicandole a schemi differenti •Scegliere strategie e mettere in atto tattiche sperimentate •Svolgere un ruolo attivo mettendo in atto comportamenti collaborativi per raggiungere l’obiettivo comune •Relazionarsi positivamente con l’altro e con il gruppo nel rispetto di regole, ruoli, persone e risultati
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
CAPACITA' COORDINATIVE
SPECIFICHE
GENERALI
Lavoreremo prevalentemente sullaLa coordinazione oculo-motoria, cioè la capacità di coordinare i movimenti degli occhi con quelli delle mani, dei piedi o di altre parti del corpo
- APPRENDIMENTO MOTORIO
- CONTROLLO MOTORIO
- ADATTAMENTO MOTORIO
- EQUILIBRIO
- ORIENTAMENTO
- DIFFERENZIAZIONE
- REAZIONE
- RITMO
- TRASFORMAZIONE
- COORDINAZIONE SEGMENTARIA
sollecita la maggior parte delle capacità coordinative, principalemnte: - coordinazione segmentaria - orientamento spaziale - differenziazione
Capacità funzionali che dipendono dallo sviluppo e dall'efficenza del sistema nervosoCapacità funzionali
PREREQUISITI
- Coordina azioni e schemi motori
- Utilzza adeguatamente le attrezzature sportive
- Partecipa a giochi rispettando le regole e gestendo ruoli ed eventuali conflitti
- Assume comportamenti corretti dal punto di vista igienico – sanitario e della sicurezza di sé e degli altri.
- Capacità coordinative acquisite in modo adeguato all'età
Accertamento dei prerequisiti: - brainstorming - griglie di osservazione usate anche su attività precedenti
SCELTE METODOLOGICHE
PARTE TEORICA
PARTE PRATICA
- learning by doing
- pair tutoring
- cooperative learning
- problem solving
- modeling
- didattica multimediale
- flipped classroom
- brainstorming
- Mazze da unihockey
- Palline in spugna
- Conetti, cinesini e altri piccoli atrezzi
- Nastro adesivo largo in carta
- Classroom
- Lim
- EdPuzzle
RISORSE
PERSONALIZZAZIONI
Attività in compresenza con insegnate di sostegno che coaudioverà nella gestione emotiva di Maria. La programmazione, tenuto conto di tutti gli alunni e su indicazione dell'insegnante di sostegno, ha inserito questa attivtà al termine durante l'ultima parte del primo quadrimestre per aver modo di conoscere i ragazzi. Considerando il PEI e dall'analisi dei prerequisiti servirà particolare attenzione al momento finale (partita) e ai momenti di riposo (meno strutturati). Si eviterà il gioco libero con le mazze Non si ritengono gli altri dattamenti specifici per il caso quanto pittosto volti alla sicurezza degli alunni, fermo restando che la personalizzazione è una scelta imprescindibile della metodologia didattica adottata e va applicata a tutta la classe e al singolo alunno.
PREVENZIONE
DIRETTA
INDIRETTA
- Guida negli esercizi,
- Utilizzo corretto dei materiali (idonei all'attività e alla fascia d'età)
- Supervisione
- Eliminazione preventiva di ostacoli, e ordine degli spazi
- Riscaldamento fisico iniziale
- Spiegazione del regolamento di gioco
- ADATTAMENTI DEL GIOCO:
- IL PORTIERE NON PUO' MAI USCIRE DALL'AREA DELLA PORTA (DELIMITATA ANCHE ESTERNAMENTE COME NELLA PALLAMANO)
- NON SI PUO' GIOCARE DIETRO LA PORTA
INQUADRAMENTO NEL CURRICOLO ANNUALE
INIZIO ATTIVITA' DIDATTICHE
META' GENNAIO
META' OTTOBRE
FINE NOVEMBRE
FINE PRIMO QUADRIMESTRE
PALLAMANO
BADMINTON
UNIHOCKEY
CAPACITA' COORDINATIVE E SPORT DI SQUADRA
Valorizzare le offerte del territorio proponendo sport meno conosciuti, ma accessibili rispetto all'area di riferimento dell' Istituto scolastico
SUDDIVISIONE DELL'UDA
INIZIO UDA
FINE UDA
AUMENTO DEL TEMPO DEDICATO ALLA "PARTITA"
LEZIONE 5 TORNEO + CONSIDERAZIONI FINALI
LEZIONE 1
LEZIONE 2
LEZIONE 3
LEZIONE 4
LEZIONE 1 DI 4
- INTRODUZIONE DELLA NUOVA UDA IN CLASSE - UTILIZZO TIC EDPUZZLE (circa 15 min)
- TRASFERIMENTO IN PALESTRA (circa 10 min)
- RISCALDAMENTO ASPECIFICO: movimento libero, cambio andature/obiettivo secondo la chiamata abbinata (numeri, colori, etc) (circa 8/10min)
- CONSEGNA DELLE MAZZE (5min)
- PERCORSO BASE camminare facendo seguire le linee alla pallina. Secondo feedback e aumenta la difficoltà con piccoli ostacoli da superare (15min)
- PERCORSO CON OBIETTIVO: alla fine del percorso devo fare entrare la pallina in un tubo di dimensioni doppie alla stessa (5')
- SFIDA: ragazzi divisi in due gruppi, vince la squadra che, con staffetta, mette più palle in buca (15min)
- PAUSA 3 MINUTI
- PASSAGGI: ragazzi divisi in 2 grupi, in cerchio, si passano la palla in senso orario, in senso antiorario, random senza farla uscire dal cerchio (8/10 min)
- PASSAGGI A COPPIE: da fermi e distanza variabile secondo indicazione, i ragazzi si passano la palla in coppia (5 min)
- PASSAGGI A COPPIE IN MOVIMENTO: camminando i ragazzi si passano la palla cercando di controllarla (8 min)
- SFIDA IN PICCOLA SQUADRA: classe divisa in 4 sqaudre, ognuna con un'area di gioco. I giocatori vengono distribuiti in campo e devono portare la palla in porta tenedo i piedi bloccati sul posto. dsaranno indispensabili pasaggi precisi (tempo residuo, circa 20min)
VALUTAZIONE
Decreto 122/2009 valutazione; D. L. 62/2017 valutazione e certificazione delle competenze
Valutazione INIZIALE Verifica del possesso dei PREREQUISITI Osservazione durante l’attività (griglie di osservazione al termine dell'attività precedente)
Valutazione IN ITINERE Verifica la correttezza delle strategie utilizzate in itinere Osservazione durante l’attività attraverso le griglie di valutazione
Pei e normativa BES
Valutazione SOMMATIVA Verifica il raggiungimento delle competenze Osservazione delle prove conclusive Test finale oggettivo e standardizzato Partecipazione, impegno, capacità relazionali Utilizzo di indici di valutazione e griglie
Al termine di ogni unità didattica, viene presentata una griglia di autovalutazione che sarà discussa con gli alunni a fine quadrimestre
GRIGLIA AUTOVALUTATIVA
VALUAZIONE COMPORTAMENTO
LEGENDA
RUBRICA DI VALUTAZIONE - compito unitario
LEGENDA
LEGENDA
OSSERVAZIONE SISTEMICA
LEGENDA
LIVELLO 1: VOTO 9 - 10 LIVELLO 2: VOTO 6 - 7 - 8 LIVELLO 3: VOTO 4 - 5
Riferimenti bibliografici
L.Cottini, art. scritto per Erickson https://rivistedigitali.erickson.it/integrazione-scolastica-sociale/it/visualizza/pdf/1547