Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Presentazione Cinema
Martina Di Fazio
Created on November 9, 2024
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
Transcript
ideato da
START
Roberto Faenza
Presento
prendimi l'anima
TRAMA
Il film narra una storia drammatica ispirata alle vicende della Seconda Guerra Mondiale e alle deportazioni degli ebrei. La protagonista è Sabina Spielrein, una giovane ebrea malata di isteria che viene ricoverata in un ospedale psichiatrico. Più passano i giorni e più la situazione si aggrava finchè non interviene Carl Gustav Jung, un medico e allievo di Freud. Riesce a guarirla grazie al metodo della libera associazione di idee elaborata dal suo maestro. Durante la terapia i due si innamorano, ma questa relazione viene troncata dal momento in cui la moglie di Jung viene a conoscenza della situazione, per evitare uno scandalo. Perciò, Sabina chiede aiuto a Freud e dopo qualche anno si laurea in medicina e si specializza in psicoanalisi e pedagogia. Agli inizi degli anni '20 torna in Russia con il marito e la figlia e fonda l'Asilo Bianco dove i bambini vengono curati ed educati secondo i principi di libertà e tolleranza. Con l'arrivo di Stalin, però, l'asilo viene chiuso e la psicoanalisi bandita. Sabina viene uccisa nel 1942 dai nazisti nella sinagoga di Rostov.
Durante la loro storia d'amore, Sabina e Jung sono stati travolti da un'intensa passione che trovò la sua fine quando i due si recarono ad uno spettacolo teatrale. Durante la rappresentazione Jung esce dalla sala piangendo, seguito da Sabina particolarmente confusa per il suo atteggiamento. Il dottore giustifica il suo comportamento affermando che la colpa fosse della felicità, maledetta felicità. A questo punto Sabina dichiara di voler dare a lui un figlio. Da qui la situazione prende una brutta piega. Mentre Sabina esprime una certa felicità, infatti si può notare che ride tutto il tempo, anche dopo essere stata rifiutata da Jung, mostrando un aspetto folle, pazzo; lui si irrigidisce alla sua richiesta, iniziando a provare un senso di insicurezza e timore, facendo prevalere così la ragione.
Nella scena in cui Jung si occupa di scolpire la sua statua dedicata a Freud, notiamo il conflitto che si crea tra ragione e amore. Tutto ciò culmina in tre frasi: "Logica e ragione non hanno mai avuto effetto sulla passione", "L'amore è quanto c'è di più prossimo alla psicosi" e "L'amore è pazzia". La logica e la ragione sono strumenti che permettono di prendere decisioni meditate, ma non possono controllare la forza delle passioni umane, in quanto certi sentimenti possono superare il pensiero razionale. L'amore, infatti, è un sentimento complesso, capace di generare sia un'estasi profonda che una vulnerabilità estrema, sfociando in comportamenti che, talvolta, si avvicinano alla follia. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l'amore presenta una dimensione sana e positiva, perciò le citazioni di Jung potrebbero voler mettere in guardia dagli aspetti più oscuri che questo sentimento nasconde, come la gelosia e la dipendenza affettiva.
La psicoanalisi, in termini filosofici, può essere definita come un approccio terapeutico e teorico che esplora le profondità della psiche umana, cercando di rivelare e comprendere i meccanismi inconsci che influenzano il comportamento, le emozioni e le relazioni interpersonali. Fondata da Sigmund Freud, si basa su concetti chiave come l'inconscio, il conflitto interno e l'interpretazione dei sogni e delle associazioni. La psicoanalisi invita a riflettere sulla formazione dell'identità e sul ruolo delle esperienze infantili nella vita adulta, rendendola una filosofia della mente e delle relazioni umane. Infatti, all'interno del film lo abbiamo notato fin dalla scena primordiale, dove Sabina malata di isteria viene rinchiusa in manicomio per curare la sua psicosi tramite la psicoanalisi freudiana.
LA PSICOANALISI
La psichiatria, vista attraverso la filosofia, si occupa della mente e della sua salute. Tratta del concetto di normlità e del dualismo mente-corpo, cercando di capire come interagiscono tra loro. Inoltre, il determinismo biologico mette in discussione la libertà di scelta e la responsabilità personale. Le pratiche psichiatriche sollevano dilemmi etici riguardo al consenso e all'autodeterminazione del paziente. Infine, le esperienze soggettive di chi vive disturbi mentali invitano a riflettere sull'identità e sulla relazione con gli altri. In sintesi, la psichiatria offre una ricca intersezione tra salute mentale e filosofia, arricchendo la nostra comprensione della condizione umana. Ciò lo notiamo all'interno del film, quando la protagonista, per aver esternato le sue problematiche, viene imbavagliata e legata al letto, pratiche prettamente psichiatriche.
psichiatria
La psicosi, in ambito prettamente filosofico, si interroga sulla natura della realtà, dell'identità e della percezione. Essa è spesso caratterizzata da esperienze alterate, come allucinazioni e deliri. Inoltre, la psicosi può essere vista come una crisi dell'identità, in cui la persona si confronta con una frattura tra il sé percepito e il sé reale. Ciò porta a riflessioni sul concetto di autenticità e sul modo in cui le esperienze psicotiche influenzano la relazione dell'individuo con gli altri e con il mondo circostante. La psicosi vuole capire come la condizione mentale influenzi non solo la percezione della realtà, ma anche l'essenza stessa dell'essere.
psicosi
transfert e constrotransfert
Il Transfert è il fenomeno secondo cui il paziente inizia a provare dei sentimenti nei confronti del proprio medico, rischiando di oltrepassare i limiti professionali, arrivando a creare una relazione sentimentale. Non solo, nella rappresentazione notiamo la presenza del cosiddetto Controtransfert, che si verifica quando il medico manifesta delle emozioni nei confronti del suo paziente. La storia, infatti, ruota intorno alla relazione extraconiugale che si crea tra Sabina, la paziente, e Jung, il suo medico che riesce a curarla.
riflessioni personali
Dopo la visione del film e un'attenta analisi sui temi principali che vengono trattati, posso aggiungere la mia opinione personale, in merito alla relazione nata tra Jung e Sabina. La situazione che ha vissuto quest'ultima è abbastanza delicata, si è trovata in un momento della sua vita in cui era molto vulnerabile, arrivando ad ammalarsi di isteria e venendo rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Fortunatamente, venne presa in cura dal dottor Jung, che utilizzò metodologie differenti, rispetto a quelle dell'epoca, per curare il disturbo di Sabina. Perciò, tra i due nacque una forte passione, che posso definire, addirittura, insana.
La relazione che si instaurò tra Jung e Sabina non è una cosa " accettabile" tra paziente e psicoanalista. Tra l'altro Carl Jung era sposato e, anche se Sabina era innamorata di lui tanto da chiedergli un figlio, Jung temendo lo scandalo troncò la relazione. Lo psicoanalista non avrebbe dovuto iniziare tale relazione. Purtroppo durante una seduta di psicoanalisi si arriva a parlare degli aspetti più intimi della propria personalità e si può arrivare anche ad un'intimità fisica tra paziente e medico. Ma ciò non dovrebbe uscire fuori dal contesto terapeutico e tutte le emozioni che scaturiscono non dovrebbero superare questo limite. Tuttavia questa storia può essere analizzata anche da un punto di vista positivo, e non solamente scandaloso , cioè il riscatto di Sabina, una donna che grazie alle cure del medico ma soprattutto alla sua forza di volontà , riuscì a guarire e addirittura a laurearsi e a realizzare tutti i suoi sogni.