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Il segreto del Bosco Vecchio

Flavia Scaft

Created on November 9, 2024

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Transcript

@FlaviaScaf

di Dino Buzzati

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Il segreto del Bosco Vecchio

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#6

#5

@FlaviaScaf

Index

Dino Buzzati

Temi Principali

Domande di Discussione

CITAZIONI

# 1

#2

#3

#4

descrizione dei personaggi

Procolo

Benvenuto

Il Vento Matteo

Bernardi

Dino Buzzati

Dino Buzzati (1906-1972) è stato uno scrittore, giornalista, pittore e drammaturgo italiano, nato a San Pellegrino, vicino a Belluno. Ha lavorato per gran parte della sua vita come giornalista al Corriere della Sera, iniziando nel 1928.Formazione e influenze: Studiò giurisprudenza a Milano Fu influenzato da Kafka e dalla letteratura fantastica Il suo stile fonde realismo e elementi surreali/fantastici Caratteristiche della sua scrittura: Uso di allegorie e simbolismi Temi ricorrenti: l'attesa, il mistero, la solitudine Stile asciutto e preciso, influenzato dal lavoro giornalistico Capacità di mescolare quotidiano e fantastico "Il segreto" (1958) riflette molti elementi tipici della sua narrativa: Ambientazione realistica che sfuma nel surreale Presenza del mistero come elemento centrale Tematica dell'attesa e della ricerca Stile sobrio e controllato Struttura narrativa che mantiene la suspense La particolarità di Buzzati sta nella sua capacità di partire da situazioni apparentemente normali per poi introdurre elementi stranianti che trasformano la realtà in qualcosa di inquietante e misterioso. Questa tecnica è particolarmente evidente in "Il segreto", dove la ricerca del protagonista si trasforma in un'esplorazione più profonda e simbolica.

citazioni

“Ma due o tre volte, quella notte, ci fu anche il vero silenzio, il solenne silenzio degli antichi boschi, non comparabile con nessun altro al mondo e che pochissimi uomini hanno udito”.

Estratto 1: La descrizione del bosco

"Il Bosco Vecchio non era come gli altri boschi: esso aveva un’anima antica e misteriosa, e pareva contenere in sé tutti i segreti della natura. Le foglie sussurravano parole mai udite, e i tronchi degli alberi sembravano osservare chiunque passasse."

Come vi fa sentire questa descrizione del bosco? Cosa pensate che significhi avere un’"anima antica"? Secondo voi, in che modo il bosco rappresenta il mistero e la saggezza della natura? Buzzati dice che "pochissimi uomini hanno udito" questo silenzio speciale. Perché secondo voi l'autore ritiene che quest'esperienza sia così rara? quali qualità o atteggiamenti siano necessari per ascoltare o sentire la "voce" della natura?

(…) Matteo acquistava gagliardia speciale due ore prima dell'imbrunire e in genere toccava il massimo della sua forza nei periodi di luna crescente.

Cosa pensate che rappresenti il vento in questa scena? È una semplice manifestazione della natura o qualcosa di più? Perché, secondo voi, Procolo sente il bisogno di imporsi sul vento? Cosa dice questo del suo carattere?

Estratto 2: Procolo e il vento

"Il colonnello Procolo tentò di imporsi sul vento, parlando a voce alta e con decisione. Ma il vento, incurante della sua presenza, sibilava tra le foglie, come a deridere i suoi sforzi."

"Benvenuto non cercava di comandare, ma di capire. Sentiva che il bosco non era solo un luogo fisico, ma un'entità viva, che voleva comunicare con lui. Quando camminava tra gli alberi, non si sentiva mai solo. Era come se il bosco gli parlasse, gli rivelasse piccoli segreti."

Qual è, secondo voi, la differenza principale tra Benvenuto e Procolo in relazione al bosco?Come interpretate questa “armonia” percepita da Benvenuto? Avete mai provato qualcosa di simile in un luogo naturale? Perché Benvenuto è così diverso da Procolo? Quali esperienze o inclinazioni personali lo hanno portato a sviluppare questo profondo rispetto per la natura? Come si evolve il suo rapporto con il bosco nel corso della storia? Che ruolo gioca Benvenuto nella risoluzione del conflitto tra l'uomo e il bosco? È lui la figura che riesce a mediare tra le due parti?

Estratto 3: Il rapporto di Benvenuto con il bosco

"Benvenuto si avvicinava agli alberi come fossero vecchi amici, ascoltava il sussurro delle foglie e percepiva una sorta di armonia che il colonnello non riusciva a vedere."

Che cosa pensate rappresenti il “segreto” del Bosco Vecchio? È qualcosa di concreto o più astratto?Secondo voi, cosa intende Buzzati quando dice che il segreto non può essere rivelato a chi cerca di dominarlo?

Estratto 4: Il segreto del Bosco Vecchio

"Il Bosco Vecchio nascondeva un segreto che pochi erano in grado di scoprire, un segreto che non poteva essere rivelato a chi cercava di dominarlo."

Perché, secondo il vento Matteo, crescendo si perde la capacità di comprendere la natura? Secondo voi, c'è qualcosa nel diventare adulti che ci allontana da certe sensibilità? Se sì, cosa? Vi sentite ancora in grado di capire il "linguaggio" della natura? Avete mai provato a "ascoltare" la natura? Quali sensazioni vi ha dato? Pensate che questa sensibilità possa dipendere dall'età?

il vento Matteo spiega: «...questa forse è la notte famosa in cui tu finirai di essere bambino. Non so se qualcuno te l’ha detto. Di questa notte i più non si accorgono, non sospettano nemmeno che esista, eppure è una netta barriera che si chiude d’improvviso. Capita di solito nel sonno. Sì, può darsi che sia la tua volta. Tu domani sarai molto più forte, domani comincerà per te una nuova vita, ma non capirai più molte cose: non li capirai più, quando parlano, gli alberi, né gli uccelli, né i fiumi, né i venti. Anche se io rimanessi, non potresti, di quello che dico, intendere più una parola. Udresti sì la mia voce, ma ti sembrerebbe un insignificante fruscio, rideresti anzi di queste cose. No, forse è meglio così, che ci separiamo al punto giusto».

Estratto 5: Il passaggio dall’infanzia all’età adulta

Cosa pensate abbia causato la trasformazione di Procolo? È un cambiamento positivo o negativo?Come interpretate l’idea che il bosco possa cambiare una persona? Vi sembra credibile o troppo fantastico?

Estratto 6: La trasformazione finale di Procolo

"Alla fine, il colonnello sentì che qualcosa dentro di lui si era spezzato. Non era più lo stesso uomo: il bosco lo aveva cambiato."

Il Colonnello Procolo Caratteristiche ? - Citazioni rappresentative: - "Gli alberi sono solo legna da vendere" - "Forse in questo bosco c'è più di quanto si veda" "Giuro che mi dispiace lasciarti solo» disse ancora l'om- bra «però la colpa è anche tua. Lascialo dire a me che ti co- nosco: Procolo, ti sei fatto sempre nemico il mondo, non c'è un cane che ti aiuterebbe, ti sei scavato il vuoto attor- no, hai seminato dovunque il gelo..."

Il Colonnello Procolo Pragmatico, autoritario, inizialmente insensibile - Da materialista a protettore del bosco

@FlaviaScaf

Bernardi (Il Guardaboschi) - Caratteristiche? - Ruolo? - Citazioni rappresentative: - "Il bosco ha i suoi segreti, signor Colonnello"

Bernardi (Il Guardaboschi) Fedele, conoscitore del bosco - Mediatore tra mondo umano e magico

Benvenuto -Caratteristiche?? - Ruolo? - Citazioni rappresentative: - "Gli uccelli mi hanno detto che il bosco è triste"

@FlaviaScaf

Benvenuto -Caratteristiche: Innocente, sensibile, intuitivo - Ruolo? Catalizzatore del cambiamento del Colonnello

Il Vento Matteo - Caratteristiche? - Ruolo? - Citazioni rappresentative: - "Ho visto passare secoli in questa valle"

@FlaviaScaf

Il Vento Matteo - Caratteristiche: Saggio, antico, protettivo - Ruolo: Guardiano della memoria del bosco

Il Rapporto tra Generazioni

La Trasformazione Personale

La Natura e la Magia

@FlaviaScaf

Temi Principali

Temi Principali

La Natura e la Magia

- Coesistenza tra mondo naturale e soprannaturale - Il bosco come essere vivente - La magia come manifestazione della vita naturale la natura come fonte di magia e saggezza, suggerendo che solo chi è disposto a vedere oltre l'apparenza può coglierne la vera essenza.

La Trasformazione Personale

Il cambiamento interiore del Colonnello - Il conflitto tra materialismo e spiritualità - L'importanza dell'apertura mentale La trasformazione del Colonnello rappresenta il percorso dall'ignoranza alla consapevolezza, dal materialismo alla sensibilità spirituale

Il Rapporto tra Generazioni

- Contrasto tra l'innocenza di Benvenuto e il cinismo del Colonnello - La saggezza che può venire dai giovani - La capacità di reimparare a vedere il mondo Attraverso Benvenuto, il libro suggerisce che i bambini possiedono una saggezza naturale che gli adulti hanno perso.

Come descrivereste l'atmosfera creata da Buzzati? Ci sono momenti in cui vi siete sentiti immersi nel bosco? In che modo questo libro vi fa riflettere sul rapporto tra uomo e natura? Vi sembra ancora rilevante oggi? Quali emozioni vi ha suscitato la lettura? È un racconto triste, inquietante o consolatorio?

Grazie!