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macchina offset

Irene Carmina

Created on November 6, 2024

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Transcript

Il macchinario di stampa offset

originale

DESIGN

PRESTAMPA

STAMPA

POSTSTAMPA

stampato

carta | inchiostro

costituscono le materie prime: l'originale, la carta, l'inchiostro

costituiscono i semilavorati: le forme di stampa

costituiscono i prodotti finiti:lo stampato

Schema di una macchina di stampa

gruppo stampante
dispositivo di alimentazione
Organi di uscita

Stampa offset

Stampa indiretta con forma di stampa planografica

lastra in alluminio anodizzato e microgranito. L'anodizzazione è un trattamento chimica che ha la funzione di rendere l'alluminio idrofilo e più resistente all'aggressione chimica. La microgranitura è una lavorazione che ha la funzione di rendere la lastra più ruvida, quindi più idrofila e di permettere un miglior ancoraggio del composto lipofilo che viene steso sulla lastra di alluminio.

Forma di stampa

Inchiostri

Inchiostri liquidi

Macchina offset

La macchina a elementi in linea per la stampa offset

PF: il cilindro porta-forma; C: il cilindro caucciù; P: il cilindro di pressione; T: i tamburi di trasferimento, che portano il foglio da un gruppo stampante all'altro;tp: la tavola di puntatura; rf: registri frontali; po: le pinze oscillanti, che catturano il foglio dalla tavola di puntatura, dove si è arrestato contro i registri frontali, e lo portano alle pinze poste sul cilindro di pressione; pt: pinze di trasporto; b: il gruppo di bagnatura (in blu); i: il gruppo inchiostratore (in arancione); k: il calamaio; ct: catene di trasporto in uscita bt: barre portapinza di trasporto in uscita

Tipologia delle macchine offset : classificazione generale

b. Macchine a bobina o rotative (roto-offset)

  • sono impiegate da aziende di grandi dimensioni, per la stampa in grandi tirature ad alta velocità (le macchine a bobina possono raggiungere i 70.000 giri/h).
  • Accettano carta di grammatura leggera e di bassa qualità (presentano limitazioni con carte di elevata grammatura)
  • Possono stampare contemporaneamente la bianca e la volta (ma sono poco flessibili per variazioni di formato, ecc.);
  • Possono gestire anche la fase di piegatura e di taglio (con l’aggiunta di unità dedicate).
  • Hanno tempi di avviamento lunghi e producono una forte quantità di scarto;
  • Hanno costi di acquisto e di gestione elevati.

a. Macchine a foglio

  • Sono il tipo più utilizzato nell’editoria, nella cartotecnica e nelle piccole aziende di stampati commerciali.
  • Consente basse tirature, semplicità dell’avviamento e flessibilità nei formati carta.

Macchina a foglio o rotativa?

Classificazione delle macchine a foglio per dimensione di stampa

  • formato piccolo = meno di 70×100
  • formato medio = 70×100
  • grande = maggiore di 70×100

Formato elefante e formato protocollo (sono indicati per le macchine di stampa. In grassetto le misure più utilizzate dall’industri editoriale).

  • elefante: 140 x 200 cm; 100 x 140; 70 x 100; 50 x 70; 35 x 50; 25 x 35.
  • protocollo: 128 x 176 cm; 88 x 128; 64 x 88; 44 x 64; 32 x 44; 22 x 32

Cosa succede al foglio quando entra nella macchina da stampa

Mettifoglio e registro

Il foglio è inserito nella macchina da stampa grazie al mettifoglio. Il mettifoglio è il dispositivo che preleva un foglio alla volta da una pila di fogli sollevando quello che sta sopra mediante delle ventose aspiranti, e avviandolo verso il primo gruppo stampante, facendolo scendere lungo un piano inclinato chiamato tavola di puntatura. Al termine della tavola di puntatura il foglio si arresta per un istante battendo contro i due registri frontali, e viene spinto (o tirato) lateralmente battendo contro la squadra.

I due registri frontali e la squadra costituiscono i tre punti su cui avviene la messa a registro del foglio: 3 punti fanno sì che ogni foglio sia esattamente nella stessa posizione.

Pinze

Il foglio viene immediatamente dopo catturato dalle pinze di inserimento, trasferito alle pinze di trasporto (avviene il cosiddetto scambio di pinze) poste sul cilindro di pressione, e, dopo avere ricevuto la stampa dal cilindro caucciù, trasferito agli altri gruppi stampanti, o agli organi di uscita, sempre mediante dei successivi scambi di pinza. Le pinze afferrano il foglio dal lembo anteriore, e, a causa della loro presenza, non è possibile imprimere la stampa sulla striscia anteriore del foglio. Tale striscia non stampabile, di una larghezza che varia, a seconda della macchina da stampa utilizzata, tra gli 0,8 e 1,5cm circa, prende il nome di bianco di pinza.

Direzione di inserimento del foglio, con l'indicazione del lato pinza, lato contropinza e lato squadra (che può essere a destra o a sinistra), e del bianco pinza, indicato in giallo.

Classificazione delle macchine a foglio per n° dei colori

MACCHINE A 4 COLORI

MACCHINE BICOLORI

MACCHINE MONOCOLORE

  • hanno un solo gruppo di stampa in un unico castello;
  • sono generalmente di piccolo formato;
  • sono utilizzate per piccole tirature di lavori commerciali.
  • sono generalmente di formato 70 x 100 cm;
  • sono provviste di quattro castelli con i rispettivi gruppi di stampa, posti in linea che lavorano coi colori di quadricromia;
  • sono adatte per la stampa di cataloghi, pieghevoli e depliant

in certi casi, con due passaggi in macchina, sono adoperate anche in lavori di quadricromia in piccole aziende che producono stampati di vario genere.

Macchina a quanti colori?

MACCHINE PLURICOLORE

  • i modelli a cinque e a sei colori possono stampare in quadricromia più le tinte piatte particolari e/o realizzare la verniciatura in linea;
  • le macchine dette convertibili possono stampare la bianca e la volta in un solo passaggio;
  • i modelli convertibili – ad esempio quattro+quattro colori – possono ospitare contemporaneamente tutte le lastre della bianca e della volta. Sono dotati di un cilindro di voltura che – alla fine del processo di stampa della bianca – provvede ad accogliere il foglio in uscita e posizionarlo per la stampa della volta.
  • Le macchine convertibili pluricolore hanno una notevole flessibilità d’uso per la capacità di lavorare in diversi modi, ad esempio: regolando il cilindro di voltura in modo che operi solo il trasporto del foglio senza voltarlo, per effettuare la stampa sulla sola bianca di due colori o più (2+0; 4+0; 5+0, ecc.); oppure per stampare un numero di colori diverso in bianca e in volta, con un solo passaggio in macchina (1+1; 2+2; 1+4).

Macchine in linea convertibili

La macchina a elementi in linea convertibile Le macchine da stampa a elementi in linea possono essere del tipo convertibile, ossia munite di uno speciale tamburo di trasporto, posto tra due gruppi stampanti, detto gruppo di inversione, che permette, volendolo, la girata del foglio in macchina. Il dispositivo di inversione del foglio che cattura il foglio dal lembo sul lato di contropinza (ad esempio mediante una speciale pinza che può compiere mezza rotazione) e lo ribalta invertendone il moto, facendolo diventare lato di pinza.

In una macchina di questo tipo pertanto i fogli potranno essere stampati a due colori su un solo lato, oppure a un colore in bianca, e 1 colore in volta. Ecco il significato della sigla 2-0/1-1 Una macchina di questo tipo ha quindi una maggior flessibilità.

Classificazione delle macchine a bobina

A. ad elementi in linea

  • rotative tradizionali, con tre cilindri offset in linea;
  • il principio di funzionamento è lo stesso che nelle macchine a foglio, ma non hanno bisogno delle pinze di trascinamento della carta;

Risorsa

B. caocciù contro caocciù

  • la stampa avviene per contatto diretto di due cilindri di caocciù contrapposti che svolgono anche la funzione di cilindri di pressione;
  • presentano due diversi gruppi di bagnatura e di inchiostrazione che stampano la bianca e la volta contemporaneamente.

C. Rotative a satellite

  • un grande cilindro di pressione è posto al centro della macchina;
  • intorno ad esso sono disposti quattro gruppi di cilindri – lastra e caucciù – che stampano in sequenza i quattro colori;
  • tra i gruppi di stampa sono posti dei gruppi di essiccazione supplementari il cui compito è di asciugare gli inchiostri nei primi tre passaggi, coadiuvando il compito del forno posto alla fine del percorso della carta, dopo la stampa del quarto colore.
  • Il cilindro di pressione di grandi dimensioni, posto centralmente, rende possibile la stampa su supporti di elevata grammatura (cartoni), senza provocare deformazioni;
  • il processo di stampa in unico passaggio elimina il rischio di fuori registro

GRUPPO CILINDRI

PINZA OSCILLANTE

TAVOLA DI IMMISSIONE

METTIFOGLIO

Cilindro di immissione

Mettifoglio di 2 tipi

  • a presa anteriore
  • a presa posteriore

GRUPPO CILINDRI DI STAMPA

V aperta

V chiusa

GRUPPO BAGNATURA

GRUPPO INCHIOSTRAZIONE

Prenditore in tessuto:assorbe l'inchiostro, si muove a contatto con l'uno e l'altro rullo (moto alternato)

GRUPPO BAGNATURA

Sistematradizionale

Cilindro lastra

1 bagnino2 prenditore 3 distributore 4 bagnatori 5 inchiostratore

soluzione bagnatura (alcol e acqua)

rullo in cromo

1 bagnino2 prenditore 3 macinatore 4 bagnatore 5 inchiostratore

Sistema dibagnatura pellicolare (rulli rivestiti in gomma morbida e cromati)

Cilindro lastra

Sistemadi bagnatura integrato

La soluzione di bagnatura viene prelevata dalla vaschetta del rullo bagnino in rotazione. Per avere una buona qualità di stampa si deve avere l'emulsionamento tra acqua e inchiostro, cioè una piccola quantità di acqua deve mescolarsi all'inchiostro. Il giusto grado di emulsionamento tra acqua e inchiostro si ottiene col sistema di bagnatura integrato.

a) posizione prebagnatura; b) posizione emulsionamento; c) fase di stampa