Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Over 30 million people create interactive content in Genially

Check out what others have designed:

Transcript

WOOF

WOOF

presentazione a cura di: bruno gaia, MESSINA EMMA, previtera alice, saladdino marta III F

L'oasi del randagio

START

Ma perché i cani hanno bisogno dei canili? Prima di tutto, il canile fornisce ai cani: Protezione: li salva da situazioni di pericolo, fame e intemperie, offrendo loro un ambiente sicuro. Cure Mediche: molti canili dispongono di personale che somministra cure veterinarie, fondamentali per cani malati, feriti o debilitati. Supporto Affettivo e Socializzazione: nei canili, i cani interagiscono con volontari e altri cani, riducendo il rischio di isolamento e abbandono. Possibilità di Adozione: il canile diventa un ponte verso una nuova vita, favorendo l’incontro tra cani e famiglie disposte ad accoglierli.

I cani sono animali sociali, fedeli e spesso bisognosi della vicinanza e del supporto umano. Purtroppo, molti di loro si trovano in situazioni difficili: abbandonati, smarriti o incapaci di trovare una casa stabile. È qui che entrano in gioco i canili: strutture dedicate a garantire a questi animali un rifugio sicuro, un riparo temporaneo, e una possibilità di ricevere affetto, cure e protezione.

i cani

L'Oasi del randagio è una associazione ONLUS che si occupa di accogliere i cani randagi sul territorio siciliano. La sede è situata in territorio del Comune di Mascali e dispone di ampi spazi adeguatamente recintati, dove i cani sono liberi di scorrazzare in sicurezza. L'Oasi va avanti grazie alla dedizione e all'impegno dei titolari e dei loro amici volontari che spendono il loro tempo e risorse nella cura degli amici a quattro zampe Sul sito web dell'associazione si possono richiedere ulteriori informazioni riguardo all'adozione

Grazie al progetto di volontariato, abbiamo potuto visitare il rifugio "L'Oasi del randagio"

Com’è nata l’idea di aprire questo canile? L’idea è nata dal profondo amore di aiutare i cani che ne hanno bisogno, in questo caso i randagi. Non tutti amano gli animali, spesso li abbandonano e di conseguenza ci sono molti cani randagi. Avete aiuti in fattore economico o di personale? Gli aiuti maggiori, sia in fatto economico che di personale, derivano dai volontari del nord. Per loro è stata acquistata una roulotte, grazie a delle donazioni, dove loro possono alloggiare per evitare di pagare le spese dell’hotel. Di solito i volontari si intrattengono per un lasso di tempo dai 3 giorni a 1 settimana dove aiutano i proprietari. Inoltre, oltre alle donazioni volontarie da tutt’Italia, essendo un’organizzazione riconosciuta, ricevono il 5 per 1000.

ECCO ALCUNE DOMANDE POSTE AI PROPRIETARI

Tutti i cani sono abituati a contatti con persone sterne o qualcuno è più riservato?Alcuni cani, 4/5, non amano avere contatti con umani, ma non sono aggressivi. Siete mai rimasti in contatto con qualcuno che ha effettuato un’adozione? Hanno un gruppo privato su facebook, visibile solo agli adottanti, chiamato “cagnolini adottati all’oasi”. Qui vengono postate delle foto e se capita di non ricevere foto di qualche cane adottato per più tempo, contattano l’adottante in privato per chiedere come sta il cane.

È mai scappato qualche cane dal rifugio?Si, perchè essendo i cani liberi di girare, se qualcuno si allontana troppo dal rifugio potrebbero correre il rischio di mangiare un boccone avvelenato. Tre anni fa è successo di perdere un cane, Victor, che purtroppo non ha più fatto ritorno. C’è stata qualche opposizione all’iniziativa di aprire questo canile? Ci sono state molte opposizioni. Inoltre, siamo soggetti molto spesso a controlli N.A.S. ed A.S.P., che vengono a controllare come vengono mantenuti i cani. Fino ad ora hanno trovato sempre tutto in regola e i cani ben mantenuti e sterilizzati. nella sterilizzazione hanno iniziato da tutte le femmine e successivamente inizieranno la sterilizzazione per i maschi. Molti cani sono appunto già sterilizzati per evitare la nascita di cuccioli all’interno del canile. Se avvengono parti è perchè le autorità segnalano qualche madre incinta e per non farla partorire per strada la accolgono nel canile.

Avete pensato a chi andrà la gestione del posto in futuro? In famiglia ci sono 4 figli, 3 al nord e il piccolo, 27 anni, sta qua. Anche quest’ultimo condivide l’amore per gli animali e da poco ha ritirato un attestato di addestratore e di assistente veterinario. Quindi, in futuro, la gestione del posto andrà a lui. Ma se dovesse cambiare idea, la gestione andrà ad un’altra associazione, che dovrà pero mantenere il nome originale. Avete un veterinario privato o una clinica dove portare i cani? È gratuito? Hanno un veterinario che periodicamente effettua visite al canile, come per esempio per fare qualche prelievo. I proprietari pagano le cure con un prezzo agevolato per poter permettere a tutti i cani delle cure, e come giusto che sia pagare l’operato. Parlando di cliniche, si appoggiano a quella di Catania, in caso i cani avessero bisogno di una tac o altri controlli importanti. Anche qui hanno delle agevolazioni in fatto di prezzi.

Tutti i cani hanno un nome? Si, ognuno ha un nome e anche un microchip. I cani sono sempre stati chiamati tutti col proprio nome e rispondono ad ogni comando. Quanti cani ci sono? Un centinaio. C’è mai stato qualche cane che non è mai stato adottato? Quando ci siamo trasferiti qui da Varese, nel 2010, abbiamo accolto una trentina di cani che sono ancora oggi qui con noi, perché sfortunatamente non hanno trovato adozione. Questo succede perché in una cucciolata di 7/8, non tutti vengono adottati.

Perchè l’idea di aprire questo canile proprio in sicilia? Loro hanno origini siciliane, e anche quando stavano a Varese, aiutavano delle piccole associazioni del sud. L’idea di aprire questo canile proprio qui deriva appunto dalla connessione con la loro terra madre e dalla consapevolezza della presenza di molti randagi. Come si effettua un’adozione? Per poter effettuare un’adozione è importante per loro conoscere la persona che vuole adottare e vedere come si comporta col cane stesso. Fino ad ora ogni adozione è andata a buon fine. Se l’adottante abita al nord, passano ore al telefono a parlare con il diretto interessato e mandano un volontario per vedere se l’adozione è effettuabile o meno. Se il cane è restio ad andare con l’adottante, loro non effettuano più l’adozione, ma consigliano un altro cane.

Siete mai rimasti in contatto con qualcuno che ha effettuato un’adozione?Hanno un gruppo privato su facebook, visibile solo agli adottanti, chiamato “cagnolini adottati all’oasi”. Qui vengono postate delle foto e se capita di non ricevere foto di qualche cane adottato per più tempo, contattano l’adottante in privato per chiedere come sta il cane.

Tutti i cani sono abituati a contatti con persone esterne o qualcuno è più riservato?Alcuni cani, 4/5, non amano avere contatti con umani, ma non sono aggressivi.

Avete mai salvato qualche cane personalmente?Tutti i cani presenti sono stati portati al canile tramite un salvataggio. Molti di questi cani hanno avuto un brutto destino, come essere buttati nella spazzatura.

Visitare il canile per la prima volta è stato per noi un’esperienza intensa e inaspettata.Passeggiando tra i recinti, abbiamo subito notato gli sguardi dei cani: alcuni erano vivaci, scodinzolanti e felici di vedere nuove persone; altri, invece, erano più timidi e osservavano in silenzio, con un misto di curiosità e riserbo. Era chiaro che ogni cane aveva una storia unica. Durante la visita, il personale del canile ci ha spiegato le attività quotidiane: dare da mangiare, pulire gli spazi, far fare movimento ai cani, ma anche monitorare la loro salute e il loro benessere.Abbiamo capito quanta dedizione e amore ci vogliano per garantire a ciascun cane un minimo di stabilità. È stato sorprendente vedere l’impegno e la pazienza di chi lavora nel canile, che si prende cura di ogni cane con rispetto e attenzione, come se ognuno fosse unico. La visita al canile ci ha toccato nel profondo e ci ha fatto riflettere sull’importanza di questi luoghi. Anche se il canile offre protezione e cure, è chiaro che nessun cane desidera viverci per sempre. Ogni cane ha il bisogno e il diritto di avere una famiglia, un posto da chiamare casa.

La nostra esperienza personale

Parlando di esperienza per l’adozione di questi cani , qualche anno fa mi è stato dato come sorpresa il mio cane da parte della mia famiglia la cui era stata allevata proprio nell’oasi del randagio. Essendo che i miei parenti erano già amici con i proprietari il processo dell’adozione è stato più facile degli standard che loro propongono in ordine per avere il permesso di adottare uno dei loro cani. Anche il mio cane era stata soggetta all’abbandono dentro un cassonetto della spazzatura con la sua sorellina. Non si sa se li avessero lasciate lì delle persone oppure la loro madre però riconosciamo il fatto che i proprietari corsero in soccorso di questo cani neonati e trascorsero i propri giorni prendendosene cura tenendole sotto la luce rossa per mantenere una temperatura media e l’allattamento constante. Si deve sicuramente apprezzare l’impegno e la costanza di queste persone ammirevoli, che si dedicano a dare un nuovo destino a centinaia di cani sia piccoli che anziani.

+ info

Qui abbiamo un esempio di come sono suddivisi i cani nei vari box.

VIDEO

+ info

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

Got an idea?

Bring it to life with an interactive window

Create a new layer with all the Genially features.

  • Generate experiences with your content.
  • It’s got the Wow effect. Very Wow.
  • Make sure your audience remembers the message.
  • Activate and surprise your audience.

Got an idea?

Let the communication flow!

With Genially templates, you can include visual resources to wow your audience. You can also highlight a particular sentence or piece of information so that it sticks in your audience’s minds, or even embed external content to surprise them: Whatever you like! Do you need more reasons to create dynamic content? No problem! 90% of the information we assimilate is received through sight and, what’s more, we retain 42% more information when the content moves.

  • Generate experiences with your content.
  • It’s got the Wow effect. Very Wow.
  • Make sure your audience remembers the message.