le civiltà mesopotamiche
Giorgio Malizia
I POPOLI DELLA MESOPOTAMIA
A partire del IV millennio a.C. in Mesopotamia sono nate le prime grandi civiltà della storia umana e, fra queste, le più importanti sono quelle dei Sumeri, dei Babilonesi e degli Assiri.
SUMERI
ASSIRI
BABILONESI
I SUMERI
( 4000a.C-3500a.C )
I SUMERI sono i fondatori delle prime città mesopotamiche come Ur;Uruk;Umma. Erano città stato indipendenti e spesso erano in guerra tra loro.
All'interno delle città sumeriche sorgeva lo ZIQQURAT "montagna divina" erano strutture costituite da più piattaforme sovrapposte, accessibili mediante rampe. Alla sommita dello ziqqurat si trova "la cella del tempio" contenente le statue degli Dei.
LA SCULTURA VOTIVA
I sumeri sono i primi ad elaborare una vera e propria religione. Di conseguenza venivano costruite sculture (tra i 10 cm- 5 cm altezza) in pietra calcarea e altri materiali e dettagli, con caratteristiche umane.
BASSORILIEVO
I sumeri reallizzano anche sculture incise o che sporgono poco da un muro o da una base come nella STELE DEGLI AVVOLTOGLI, dove vengono rappresentate diverse scene una di pace dove vengono porse offerte al sovrano e una di guerra dove i soldati rappresentati in succesione schiacciano e teste dei loro nemici, guidati dal re.
ALTORILIEVO
I bassorilievi spesso accompagnano gli ALTORILIEVI che danno una forma artistica molto più tridimensionale, come la facciata del tempio della dea Inana-Ishtar nella città sumerica di Uruk e oggi conservata a Berlino.
LE ARTI MINORI SUMERICHE
ovvero le produzioni artistico-artigianali come gli "stendardi" opere di oreficeria a doppio fronte cioè decorate sia davanti che dietro. Come ad esempio LO STENDARDO DI UR, rappresenta scene di guerra con i soldati a cavallo e a piedi e scene di pace come riti religiosi e offerte al re, su un fondo di lapislazzuli e le figure sono intagliate in madreperla e avorio.
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I BABILONESI XVII a.C
Dopo la progressiva scomparsa della civiltà sumriche si erge quella babilonese però le rovine che conosciamo e che si sono mantenute fino a oggi risalgono a secondo periodo di splendore della babilonia ovvero la NUOVA BABILONIA.
LA STELE DI HAMMURAPI
si tratta si un blocco di basalto (pietra con una straordinaria durezza di origine vulcanico nerastra) alto 225 cm x 65 cm, in cui il re Hammurapi ci fece incidere 282 leggi d'obbligo da rispettare. I due personaggi sono Hammurapi, con un vestito liscio, che ascolta le leggi dettate da il dio del sole, con una veste a balze come la statuetta di Ennatum.
LA PORTA DI ISHTAR divenne l'accesso principale alla nuova babilonia, costruita in ceramica invetriata (speciali sostanze che rendevano lucide le pietre e i mattoni) oggi si trova al Pergamonmuseum di Berlino. Nella porta si esaltano figure di vari animali fantastici come i mushushu o normali come i tori
LA PORTA DI ISHTAR
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La antica babilonia era difesa da mura in mattoni alte 6m e spesse 4m con più di 350 torri, invece nella nuova babilonia diventa una delle città più grandiose mai esistite, al centro della città si innalzava L'ETEMENANKI che significa "casa del fondamendo di cielo e terra" ed era una gigantesca ziqqurat con 7 gradoni sovrapposti alta più di 90m, dedicata al dio Marduk.
GLI ASSIRI 1100 A.c
solo verso il 1100 a.C gli assiri emergono da l'ombra dei sumeri, fondando la capitale Assur.Gli assiri erano un popolo combattivo e guerriero costruendo monumenti fortificati e strabilianti come le porte del palazzo do balawat, volute dal re Salmanassar III, erano 2 giganteasche ante in legno di cedro decorate e rinforzate da 16 fasce orizzontali in bronzo su coi erano incise gloriose imprese assire.
OPERE ASSIRE
SERVITORE CHE CONDUCE I CAVALLI: i dettagli principali che notiamo i finimenti che decorano le teste dei cavalli, il petto dei cavalli e anche le gambe, infatti ci sono meno gambe che cavalli per dare un senso di movimento
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DUR-SHARRUKIN 713 a.C è una città fatta edificare dal sovrano assiro Sargon III su una zona no fertile ed è fatta imfatti bonificare, è formata da diverse mura che circondano la citttà e alll'interno erge lo ziqqurat dedicato al dio della guerra. Alla cittadella centrale si accede da una un ingresso dove si trovano alcuni lamassu animali fantastici in alabastro calcareo sono caratterizzati dall'unione di alto e basssorilievo e hanno ali un corpo da calvallo con 5 zampe e una testa umana con una barba rettangolare conica ornata da perline
un secondo rilievo molto importante è realizzato nel 645 a.C proveniente dal palazzo nord di Assurbanimal a Ninive, viene raffigurato un leone morente conficcato da una freccia, nel mentre che vomita sangue, ha un forte valore simbolico e sottoline la supremazia contro la natura.
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Giorgio Malizia
STATUETTA DI GUDEA
Ora al Louvre, questa statuetta in diorite (roccia vulcanica di colore nerastro) mostra un personaggio a piedi uniti, vestito con un lungo mantello con su esso dell'incisioni cuneiformi, in mano regge un'ampolla d'acqua traboccante emblema di benessere e fecondità
NINIVE
Fu l'ultima capitale assira, posta sulla riva sinistra del tigri avente una cinta muraia in mattoni alta 24m e lunga 12km e al suo interno sorgeva grandiosi templi dedicati agli dei.
I GIARDINI PENSILI
la nuova babilonia è celebre per i suoi mitici giardini pensili considerati una delle 7 meraviglie del mondo antico
STATUETTA VOTIVA DI ENNATUM
Risaliente al 2600 a.C la statuetta è fatta in alabastro calcareo (roccia sedimentaria con una struttura fibrosa) e in lapislazuli (pietra dal caratteristico colore blu). Gli occhi spalancati rappresentano la devozione religiosa e la gonn a balze rappresenta un abito da cerimonia di quel tempo.