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Camilla Apuzzo
Created on November 4, 2024
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Transcript
CATO MAIOR DE SENECTUTE LAELIUS DE AMICITIA
start
Indice
contesto storico
De Senectute
De Amicitia
Unit presentation
struttura e scopi
Case study
NUCLEI TEMATICI
Learning Sessions
AUTORI A CUI SI È ispirato
Nuclei tematici
riflessioni sulla morte
“Id si ita est, ut optimi cuiusque animus in morte facillime evolet tamquam e custodia vinclisque corporis, cui censemus cursum ad deos faciliorem fuisse quam Scipioni? Quocirca maerere hoc eius eventu vereor ne invidi magis quam amici sit. Sin autem illa veriora, ut idem interitus sit animorum et corporum nec ullus sensus maneat, ut nihil boni est in morte, sic certe nihil mali.” “Se è vero che, dopo morti, l'anima dei migliori vola via più facilmente come dalla prigione e dalle catene del corpo, chi, secondo noi, avrà avuto un cammino verso gli dèi più facile che Scipione? Ecco perché piangerne la sorte si addice piuttosto all'invidioso, temo, non all'amico. Se invece è più fondata la teoria secondo cui la morte è la stessa per l'anima e per il corpo e non sopravvive nessuna forma di sensibilità, allora come nella morte non c'è alcun bene, così certamente non c'è alcun male.” fr 14
Nuclei tematici
concetto di amicizia
“nihil est enim tam naturae aptum, tam conveniens ad res vel secundas vel adversas. [...] nisi in bonis amicitiam esse non posse”“nulla è infatti così conforme alla natura, così adatto e ai momenti felici e ai momenti avversi. [...] non vi può essere amicizia se non tra i buoni” fr 17-18 “Vos autem hortor ut ita virtutem locetis, sine qua amicitia esse non potest, ut ea excepta nihil amicitia praestabilius putetis.” “Vi esorto dunque a collocare tanto in alto la virtù, senza la quale l'amicizia non può esistere, da pensare che nulla è più nobile dell'amicizia, eccetto la virtù.” fr 104
Nuclei tematici
critica all'epicureismo
“Divitias alii praeponunt, [...], multi etiam voluptates. Beluarum hoc quidem extremum” “Alcuni le antepongono la ricchezza, [...], molti anche i piaceri. Quest'ultima cosa è propria delle bestie” fr 20 “amicitiam non spe mercedis adducti sed quod omnis eius fructus in ipso amore inest, expetendam putamus.” "Dobbiamo credere che si debba ricercare l'amicizia non nella speranza di un contraccambio, ma nella convinzione che il suo intero guadagno consista unicamente nell'amore.” fr 31
Nuclei tematici
critica allo stoicismo tradizionale
“Neque enim sunt isti audiendi, qui virtutem duram et quasi ferream esse quendam volunt, quae quidem est cum multis in rebus, tum in amicitia tenera atque tractabilis, ut et bonis amici quasi diffundatur et incommodis contrahatur”“Né sono da ascoltare coloro i quali vogliono che in certo modo la virtù sia dura e quasi ferrea. Mentre essa realmente, come in molte altre cose, così nell’amicizia è tenera e malleabile, tanto che a uno, sia pur virtuoso, s’allarga il cuore per i beni d’un amico, gli si stringe per i suoi mali”. fr 48
Nuclei tematici
i limiti dell'amicizia
“Haec igitur prima lex amicitiae sanciatur, ut ab amicis honesta petamus, amicorum causa honesta faciamus” “Prima legge dell'amicizia sia questa: che agli amici chiediamo cose oneste, per cagione degli amici cose oneste facciamo” fr 44 “Est enim quatenus amicitiae dari venia possit” “Vi è infatti un limite, fino a cui si può giungere nell'essere indulgenti con gli amici” fr 61
Nuclei tematici
critica all'adulazione
“Ut igitur et monere et moneri proprium est verae amicitiae et alterum libere facere, non aspere, alterum patienter accipere, non repugnanter, sic habendum est nullam in amicitiis pestem esse maiorem quam adulationem, blanditiam, assentationem”“Come dunque è proprio di una vera amicizia sia ammonire che essere ammoniti e fare l'una cosa apertamente e senza asprezza e accettare l'altra con pazienza e sopportazione, così si deve ritenere che non vi è nelle amicizie peste maggiore dell'adulazione, del servilismo, della cortigianeria.” fr 91 “Nulla est igitur haec amicitia, cum alter verum audire non vult, alter ad mentiendum paratus est.” “Non c’è dunque affatto amicizia, quando l’uno non vuol udire la verità, l’altro è pronto a mentire.” fr 98
Nuclei tematici
il valore delle vecchie amicizie
“verumque illud est, quod dicitur, multos modios salis simul edendos esse, ut amicitiae munus expletum sit.”“Ed è vero il proverbio che dice: bisogna mangiare insieme molti moggi di sale perché si possa dire assolto il dovere di amico.” fr 67
Nuclei tematici
la fine di un'amicizia
“Tales igitur amicitiae sunt remissione usus eluendae et, ut Catonem dicere audivi, dissuendae magis quam discindendae”“Tali amicizie si devono sciogliere allentando a poco a poco i rapporti e, come ho sentito che Catone soleva dire, piuttosto si devono scucire che strappare” fr 76 “Illud potius praecipiendum fuit, ut eam diligentiam adhiberemus in amicitiis comparandis, ut ne quando amare inciperemus eum, quem aliquando odisse possemus.” “Si sarebbe dovuto piuttosto dire questo: che usassimo, nello stringere amicizie, tale attenzione da non incominciar ad amare uno che un giorno potessimo odiare.” fr 60
autori a cui si ispira
aristotele
modalità di esposizione
panezio
stoicismo moderno
empedocle
teoria della somiglianza
autori citati
archita
terenzio
pacuvio
catone
ennio
plauto*