Bill of Rights ( Inglese )
BOJINO ENRICO
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Transcript
Bojino,bonetti,contillo,campana, lamesta e Tafur
Presentazione
Bill of Rights
CONCLUSIONE
IMPATTO LEGISLATIVO
SVILUPPO
5° emendamento
IMPATTO ED EREDITà
6° emendamento
4° emendamento
3° emendamento
1° emendamento
Introduzione
2° emendamento
Nascita bill of rights
Indice
Nella presentazione di oggi parleremo del Bill of Rights inglese, uno dei documenti più influenti nella storia costituzionale del Regno Unito e del pensiero democratico. Sancito dal Parlamento inglese nel 1689, in un periodo di forti tensioni politiche, il Bill of Rights rappresentò una vera e propria svolta storica: limitò il potere della monarchia, consolidò l’autorità del Parlamento e pose le basi per un governo basato sul rispetto dei diritti dei cittadini. Questo documento ha definito principi di libertà fondamentali, come il diritto alla libertà di espressione e alla tutela giuridica, che hanno influenzato non solo la cultura giuridica britannica ma anche le costituzioni di molte altre nazioni. Durante questa presentazione, esploreremo il contesto storico, le principali tematiche del Bill of Rights e il suo impatto duraturo sulle democrazie moderne.
INTRODUZIONE
Nascita del Bill of Rights
La nascita del Bill of Rights inglese del 1689 avvenne in un periodo di forti tensioni tra monarchia e Parlamento, soprattutto sotto i re della dinastia Stuart, che cercarono di concentrare il potere nelle proprie mani. Dopo la Guerra Civile, l'esecuzione di Carlo I e un breve periodo repubblicano con Oliver Cromwell, la monarchia fu restaurata con Carlo II nel 1660. Tuttavia, con Giacomo II, un sovrano cattolico in un paese a maggioranza protestante, le tensioni tornarono a crescere a causa delle sue politiche autoritarie. Nel 1688, il Parlamento invitò il protestante Guglielmo d'Orange a prendere il trono, innescando la Gloriosa Rivoluzione, che portò alla fuga di Giacomo II. Guglielmo III e Maria II accettarono il Bill of Rights come condizione per regnare, sancendo limiti al potere reale e diritti fondamentali per i cittadini e il Parlamento.
INTRODUZIONE
Prima del Bill of Rights, i monarchi inglesi godevano di un potere quasi assoluto, che permetteva loro di sospendere leggi o ignorarle se considerato necessario. Il Bill of Rights stabilì che il re non poteva sospendere o disapplicare le leggi senza il consenso del Parlamento, ponendo fine alla monarchia assoluta in Inghilterra. Implicazioni: Questo principio rappresenta un cardine dello stato di diritto (Rule of Law), secondo cui tutti, inclusi il re e le autorità governative, devono obbedire alle leggi. Questo limita il potere arbitrario del sovrano, stabilendo un importante precedente per la separazione dei poteri e la centralità della legge nelle democrazie moderne.
Limitazione del Potere Monarchico
1° EMENDAMENTO
Controllo Parlamentare sulla Tassazione
Uno dei principali motivi di scontro tra monarchia e Parlamento era il controllo sulle finanze dello Stato. Il re aveva spesso imposto tasse per finanziare guerre o progetti senza l’approvazione parlamentare. Con il Bill of Rights, si stabilì che solo il Parlamento aveva il potere di autorizzare nuove tasse e imposte, ponendo fine alla possibilità per il re di raccogliere fondi senza supervisione.Sessioni Regolari del Parlamento: Stabilisce che il Parlamento deve essere convocato regolarmente per consentire una governance trasparente e per consentire ai rappresentanti di monitorare le decisioni del sovrano. Conseguenze: Questo vincolo impedì alla monarchia di finanziare imprese militari o espandere la sua influenza senza il consenso dei rappresentanti dei cittadini. L’idea che "no taxation without representation" ovvero, non si possono imporre tasse senza rappresentanza – influenzò anche la Rivoluzione Americana, ed è un principio fondamentale delle democrazie fiscali moderne.
2° EMENDAMENTO
Il Bill of Rights garantisce ai membri del Parlamento il diritto di discutere liberamente durante le sessioni senza timore di essere perseguiti dal re o da altre autorità. Questa libertà, nota come Parliamentary Privilege, consente ai parlamentari di dibattere apertamente, anche in opposizione alla monarchia, senza ritorsioni. Significato: La libertà di parola all'interno del Parlamento è fondamentale per la democrazia rappresentativa. Senza di essa, i rappresentanti eletti non potrebbero criticare apertamente le politiche governative, riducendo l’efficacia dei dibattiti e del processo legislativo. Questo principio è ancora oggi uno degli elementi chiave della libertà di espressione nelle democrazie moderne.
Libertà di Espressione e Dibattito in Parlamento
3° EMENDAMENTO
L’esercito rappresentava uno strumento di potere e controllo significativo per i monarchi. Il Bill of Rights stabilisce che non si può mantenere un esercito permanente in tempo di pace senza il consenso del Parlamento. Impatto: Questo principio limita il potere militare del re, impedendogli di usare le forze armate contro il proprio popolo o di mantenere un esercito senza giustificazione. Garantisce inoltre che le decisioni in merito alla difesa nazionale siano prese democraticamente. Questo limite al potere militare della monarchia influì sulla struttura militare di molte nazioni occidentali, che tuttora considerano il potere militare come soggetto a controllo civile.
Divieto di un Esercito Permanente in Tempo di Pace
4° EMENDAMENTO
Libertà di Petizione
Il diritto di fare petizioni al re senza temere ritorsioni è una garanzia importante stabilita dal Bill of Rights. Questo diritto permette ai cittadini di esprimere le proprie lamentele e richieste direttamente alla monarchia, promuovendo un dialogo tra sudditi e sovrano. Rilevanza: La libertà di petizione rappresenta uno dei primi passi verso la protezione dei diritti individuali e verso una maggiore partecipazione politica dei cittadini. Questo principio è alla base dei diritti civili che garantiscono ai cittadini la possibilità di protestare o richiedere cambiamenti senza timore di repressione.
5° EMENDAMENTO
Elezioni Libere e Regolari
Il Bill of Rights stabilisce che le elezioni parlamentari devono essere libere da interferenze o manipolazioni, garantendo che il Parlamento sia realmente rappresentativo della volontà dei cittadini. Implicazioni: La libertà delle elezioni è un principio fondamentale della democrazia rappresentativa. Assicura che i cittadini possano scegliere i propri rappresentanti senza influenze o coercizioni esterne, promuovendo un Parlamento che rispecchi effettivamente le opinioni e gli interessi della popolazione. Questo principio ha ispirato le successive riforme elettorali, non solo in Inghilterra, ma anche in molte altre nazioni.
6° EMENDAMENTO
Il Bill of Rights fu un documento rivoluzionario che portò a un graduale rafforzamento del potere parlamentare. Nei secoli successivi, il Parlamento inglese continuò a espandere la propria autorità, riducendo sempre di più il ruolo politico del sovrano. Il documento contribuì inoltre a creare le basi per il moderno sistema di governo parlamentare britannico, che si distingue per la sovranità parlamentare e per la separazione dei poteri. Il Bill of Rights non ebbe solo un impatto interno; divenne un modello per le future costituzioni e dichiarazioni di diritti in altre nazioni. Uno dei suoi principali effetti fu l’influenza sulla Dichiarazione dei Diritti americana (Bill of Rights) del 1791, i primi dieci emendamenti della Costituzione degli Stati Uniti, che stabilirono i diritti fondamentali dei cittadini americani e limitarono il potere del governo federale. Anche altre costituzioni, come quelle delle democrazie moderne in Europa e in altre parti del mondo, trassero ispirazione dal Bill of Rights inglese.
Sviluppo e Influenza del Bill of Rights
SVILUPPO
Modello per la democrazia parlamentare: Il Bill of Rights stabilisce i principi di una monarchia costituzionale in cui il Parlamento ha un ruolo centrale. Ha influenzato profondamente l'evoluzione delle democrazie parlamentari in tutto il mondo, rendendo il Parlamento il principale organo legislativo e di controllo del governo. Protezione dei diritti individuali: I principi sanciti nel Bill of Rights, come la libertà di parola, il diritto di petizione e le elezioni libere, sono diventati diritti fondamentali nelle democrazie moderne. Questi diritti sono alla base delle libertà civili oggi riconosciute a livello internazionale. Ispirazione per la Dichiarazione dei Diritti degli Stati Uniti: Molti principi del Bill of Rights inglese furono ripresi dai Padri Fondatori degli Stati Uniti nella creazione della Dichiarazione dei Diritti americana. Anche altri Paesi adottarono concetti simili per proteggere i diritti dei cittadini e limitare il potere dei governi. Sovranità del Parlamento e primato della legge: Uno degli effetti più duraturi del Bill of Rights fu l’affermazione del principio che il Parlamento è sovrano e che nessun governante è al di sopra della legge. Questo principio è ancora oggi un elemento centrale della Costituzione britannica e della giurisprudenza delle moderne democrazie.
IMPATTO ED EREDITà
Il Bill of Rights del 1689 ha avuto un impatto duraturo sulla legislazione moderna e sulla concezione dei diritti civili in tutto il mondo. Introdotto in un contesto di forte tensione politica nel Regno Unito, ha segnato una svolta storica limitando il potere della monarchia e affermando l’autorità del Parlamento. I principi di rappresentanza parlamentare e libertà di espressione sanciti nel Bill sono diventati modelli per altre nazioni. Ad esempio, la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino del 1789 in Francia e il Bill of Rights americano del 1791 si sono ispirati a questo documento. Inoltre, la Human Rights Act del 1998 nel Regno Unito ha incorporato diritti fondamentali derivanti dalla Convenzione Europea dei Diritti Umani, ampliando così la protezione giuridica dei cittadini. Il Bill of Rights ha anche alimentato movimenti per i diritti civili, incoraggiando attivisti a combattere le ingiustizie e a lottare per i diritti delle minoranze. La sua eredità si riflette nei dibattiti contemporanei sui diritti umani, sottolineando l’importanza di garantire che le libertà fondamentali siano effettive per tutti. I principi di giustizia, equità e libertà continuano a essere rilevanti, fungendo da guida per la legislazione moderna e ispirando nuove generazioni a difendere e promuovere i diritti umani in tutto il mondo.
IMPATTO LEGISLATIVO
Dopo la stesura della Costituzione americana, emerse Il Bill of Rights inglese del 1689 non solo segnò un momento decisivo per la storia britannica, ma fu anche un modello di diritti civili e di limiti al potere esecutivo che influenzò profondamente lo sviluppo della democrazia nel mondo occidentale. Ancora oggi, questo documento è considerato una delle pietre miliari della democrazia liberale e un fondamento della tradizione giuridica dei diritti umani e delle libertà civili.
CONCLUSIONE
Grazie per l'attenzione
Protezione contro il potere arbitrario dei giudici: al tempo delle colonie gli americani erano sotto il controllo da parte dei tribunali, senza la presenza di una giuria. Questo alimentò una forte sfiducia verso il potere giudiziario. Grazie al settimo emendamento si sviluppò una salvaguardia cosicché i cittadini potessero partecipare alla giustizia civile. Preservazione di un diritto storico: Il diritto a un processo con giuria nei casi civili. Per esempio se due individui non sono d’accordo su qualcosa di importante come un contratto o un problema legale si rivolgono al giudice in tribunale. Risposta alle preoccupazioni anti-federaliste: Quando entrò in vigore la Costituzione nel 1787, gli anti-federalisti si opposero per paura che il nuovo governo potesse diventare troppo forte e minacciare le libertà individuali. Grazie al settimo emendamento, i federalisti assicurarono gli anti-federalisti di garantire i diritti fondamentali e limitare il potere del governo federale.