Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

capacità motorie

martina.pastarini

Created on November 4, 2024

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Practical Timeline

Timeline video mobile

Timeline Lines Mobile

Major Religions Timeline

Timeline Flipcard

Timeline video

History Timeline

Transcript

classificazione della capacità condizionali

02

01

introduzione

INFO

INFO

03

05

capacità motorie

la resistenza

parlando di me...

INFO

INFO

04

parlando di un atleta...

INFO

classificazioni:

Le capacità condizionali sono quelle influenzate dai processi energetici dell'organismo e si classificano principalmente in quattro categorie: Forza: la capacità di un muscolo o gruppo muscolare di generare tensione e superare una resistenza. - Velocità: la capacità di eseguire un movimento nel minor tempo possibile. - Resistenza: la capacità di sostenere uno sforzo fisico prolungato nel tempo senza un calo significativo della performance. - Flessibilità: la capacità di eseguire movimenti ampi grazie all’elasticità muscolare e alla mobilità articolare. Queste capacità non sono isolate, ma spesso interagiscono tra loro durante l'attività fisica, risultando in una prestazione complessiva efficiente e coordinata.

esempio di atleta

Prendiamo Usain Bolt, velocista di fama mondiale. Nel caso della corsa sui 100 e 200 metri, Bolt deve concentrarsi principalmente su: Velocità: per eseguire movimenti estremamente rapidi, con la massima efficienza muscolare. Forza esplosiva: specialmente nelle gambe, per raggiungere rapidamente la velocità massima. Resistenza anaerobica: necessaria per mantenere la massima velocità durante i brevi secondi della gara. Coordinazione: per ottimizzare ogni movimento e mantenere una postura adeguata, riducendo dispersioni di energia.

la resistenza

La resistenza è una delle capacità condizionali principali e si riferisce alla capacità di sostenere uno sforzo prolungato mantenendo la performance. Si suddivide in resistenza aerobica e resistenza anaerobica. La resistenza aerobica è l'abilità di mantenere un'attività per un periodo esteso utilizzando prevalentemente ossigeno, e si allena con attività di lunga durata a intensità moderata (come la corsa o il ciclismo). La resistenza anaerobica riguarda la capacità di eseguire sforzi intensi in brevi intervalli, senza ossigeno (come negli sprint), e si allena tramite esercizi intervallati o ad alta intensità. Migliorare la resistenza è cruciale per ridurre la fatica, mantenere la concentrazione e ottimizzare la prestazione a lungo termine.

introduzione

Le capacità motorie sono le abilità che permettono di eseguire movimenti complessi e di coordinare l’uso dei muscoli. Si suddividono in due macro-categorie: le capacità condizionali e le capacità coordinative. Le prime sono legate al livello di energia e forza disponibile per eseguire un movimento, mentre le seconde dipendono dal controllo e dalla regolazione del movimento. Queste capacità includono forza, velocità, resistenza, e flessibilità (condizionali), e coordinazione, equilibrio, e ritmo (coordinative). La combinazione di queste abilità permette di migliorare la performance sportiva, ottimizzare il movimento e ridurre il rischio di infortuni.

sport che ho praticato, il nuoto:

Resistenza aerobica: Fondamentale per gare di media e lunga distanza, come i 400, 800 o 1500 metri, dove è necessario mantenere un buon ritmo senza esaurire le energie. La resistenza aerobica si sviluppa con allenamenti continui e a ritmo moderato, che migliorano la capacità dell'organismo di usare l’ossigeno e sostenere un'attività prolungata. Resistenza anaerobica: Nei 50 o 100 metri, ad esempio, la resistenza anaerobica è cruciale, poiché queste distanze richiedono la massima velocità possibile. La resistenza anaerobica viene allenata tramite sprint ripetuti o intervalli ad alta intensità, consentendo al nuotatore di mantenere un’alta intensità anche senza l'uso predominante di ossigeno. Forza e potenza muscolare: In particolare per la fase di spinta dai blocchi di partenza e la virata (cambio di direzione), la forza esplosiva nelle gambe è fondamentale. Inoltre, la forza nelle braccia, nella schiena e nel core è essenziale per generare velocità e mantenere un’efficienza biomeccanica durante tutta la nuotata. Flessibilità: La mobilità articolare è fondamentale per ottenere movimenti fluidi e ampi, come quelli richiesti nel crawl o nel dorso. Una buona flessibilità aumenta la qualità del movimento, riduce l’attrito in acqua e diminuisce il rischio di infortuni. Coordinazione: Nel nuoto, ogni stile richiede una coordinazione perfetta tra il movimento delle braccia, delle gambe e della respirazione. Ad esempio, nel crawl, la coordinazione tra il braccio che spinge, il movimento di rotazione del corpo e la respirazione è essenziale per non rallentare e mantenere un buon ritmo.