Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Ginnastica artistica
Anna
Created on November 3, 2024
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Corporate Christmas Presentation
View
Business Results Presentation
View
Meeting Plan Presentation
View
Customer Service Manual
View
Business vision deck
View
Economic Presentation
View
Tech Presentation Mobile
Transcript
Ginnastica artistica
Anna Fiorino
Storia
Attrezzi
Competizioni
Muscoli
Sensazioni
Storia
La ginnastica artistica, come la conosciamo oggi, ha una storia ricca e complessa che risale a migliaia di anni fa.
Greci
Medioevo e rinascimento
Egizi
In realtà, la ginnastica ha origine in Grecia. I greci valorizzavano la forma fisica e svilupparono un sistema di esercizi ginnici per migliorare la salute, la forza e la disciplina.
Durante il medioevo e il rinascimeno, la ginnastica venne utilizzata come forma di preparazione militare, gli esercizi includevano l'arrampicata, il salto e la corsa.
Le prime forme di ginnastica artistica possono risalire all'Egitto, dove i geroglifici mostrano figure in posizioni ginniche.
Evoluzione della disciplina
Ginnastica olimpica
Età moderna
La ginnastica artistica è stata inclusa nei primi Giochi Olimpici moderni del 1896 ad Atene, solo per gli uomini. Le donne hanno potuto gareggiare dal 1928.
Durante il XX secolo, la ginnastica artistica ha continuato ad evolversi con l'aggiunta di nuovi attrezzi, come il trampolino, e nuove discipline, come la ginnastica ritmica e la ginnastica aerobica. Le regole e i punteggi sono cambiati per enfatizzare l'originalità, la forza, l'espressività e la flessibilità.
Nel XIX secolo due pedagoghi tedeschi, Friedrich Ludwig Jahn e Johann Guts Muths, hanno giocato un ruolo fondamentale nella ginnastica artistica. Jahn è considerato il "padre della ginnastica" poichè ha inventato vari attrezzi utilizzati ancora oggi come le parallele e la barra fissa.
ATTREZZI FEMMINILI
Parallele asimmetriche
Le parallele asimmetriche (in inglese "uneven bars", UB) sono un formate da due staggi paralleli di altezze diverse. Con il passare degli anni gli staggi sono stati distanziati maggiormente, in modo da poter consentire l'esecuzione di elementi prima impossibili. Le ginnaste eseguono movimenti che possono essere salti con ripresa dello stesso staggio di spinta, salti da uno staggio all'altro o giri da 180° a 540° sullo stesso staggio. L'esercizio inizia con un'entrata, che è possibile fare sia dallo staggio basso che da quello alto, e termina con un'uscita, nella quale la ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra sul tappeto. Le atlete utilizzano dei polsini e dei paracalli per avere una maggiore aderenza allo staggio.
ATTREZZI FEMMINILI
Trave
La trave di equilibrio (in inglese "balance beam", BB) è posta ad un'altezza di 125 cm, deve essere lunga 5 m e larga 10 cm. L'atleta deve eseguire una routine composta da salti, elementi acrobatici, giri ed elementi artistici in un tempo massimo di 1 minuto e 30 secondi. Se l'atleta supera il tempo stabilito è prevista una penalità sul punteggio finale dell'esecuzione. In caso di caduta dall'attrezzo, la ginnasta perde 1 punto e ha 30 secondi per risalire sulla trave e continuare l'esercizio da dove l'ha interrotto, altrimenti non potrà continuare. Se la caduta avviene nel mezzo di una serie di più elementi, quest'ultima sarà considerata come serie spezzata e, di conseguenza non verrà riconosciuta.
ATTREZZI MASCHILI E FEMMINILI
Corpo libero
Il corpo libero (in inglese "floor exercise", FX) è un quadrato ampio 12×12 metri, con un metro di "sicurezza" intorno (l'uscita dalla pedana porta ad una penalità di 0,10) Il corpo libero maschile prevede una serie di esercizi senza musica; mentre quello femminile prevede una serie di esercizi collegati a elementi coreografici, accompagnati da una base musicale. Gli elementi sono eseguiti in diagonale mentre i salti posso essere eseguiti anche in orizzontale o in verticale, inoltre deve essere eseguita una coreografia a terra.
ATTREZZI MASCHILI E FEMMINILI
Volteggio
Nel volteggio (in inglese "vault", VT) il ginnasta prende la rincorsa su una pista lunga 25 metri, salta sulla pedana, giunge sulla tavola e esegue il volteggio. Le prime attrezzature per il volteggio furono inventate dal tedesco Friedrich Ludwig Jahn. Inizialmente era utilizzato il "cavallo" senza le maniglie, che era posizionato con il lato lungo perpendicolare alla direzione della rincorsa per le donne e parallelo per gli uomini. Questo attrezzo ha però portato a vari incidenti, alcuni atleti sono rimasti paralizzati. Nei mondiali del 2001 fu utilizzata la "tavola da volteggio", chiamato Pegases, soprannominata "lingua" dai ginnasti poichè ha un'inclinatura nella direzione della pista. Viene impostata a 1,35 m di altezza dal suolo per gli uomini e 1,25 m per le donne. Il punteggio dipende dalla difficoltà (D) e dall'esecuzione (E): i ginnasti devono arrivare al suolo in modo pulito, senza salti o passi successivi all'atterraggio, ed entro una porzione definita del tappeto. In base alla competizione il punteggio dipende da un singolo volteggio, dalla media dei due salti o dal punteggio del salto migliore. Se il ginnasta interrompe la rincorsa senza toccare il trampolino non viene assegnata nessuna penalità e ha 30 secondi a disposizione per tornare alla posizione di partenza ed effettuare un secondo tentativo. Se il ginnasta tocca il trampolino o la tavola, riceverà un punteggio pari a zero e non avrà diritto ad altri tentativi.
ATTREZZI MASCHILI
Anelli
Gli anelli (in inglese "still rings", SR) hanno un esercizio che dura circa un minuto. L'attuale Codice dei Punteggi prevede che l'esercizio sia composto da 10 difficoltà, tra le quali devono esserci necessariamente movimenti di slancio, posizioni di forza, movimenti di slancio combinati a posizioni di forza, combinazioni tra 2 posizioni di forza (come la croce e la rondine), e deve terminare necessariamente con un'uscita.
ATTREZZI MASCHILI
Cavallo con maniglie
l cavallo con maniglie (in inglese "pommel horse", PH) è alto da terra 105 cm ed è dotato di maniglie alte 15 cm montate parallelamente e nella parte superiore dell'attrezzo. Ogni atleta, per effettuare un esercizio, deve tenersi sull'attrezzo solo con le mani: se un atleta in gara toccasse l'attrezzo con i piedi, ci sarebbe una penalizzazione da parte dei giudici. I movimenti principali dell'attrezzo sono la sforbiciata e il mulinello, che consistono in rotazioni delle gambe e delle braccia in appoggio sulle diverse parti dell'attrezzo.
ATTREZZI MASCHILI
Parallele simmetriche
Le parallele simmetriche o pari (in inglese "parallel bars", PB) sono costituite da due staggi regolabili a diverse altezze. Al ginnasta viene richiesta una serie di evoluzioni al loro interno, senza mai toccare il suolo con i piedi, ma sfruttando l'oscillazione sulle braccia, sulla base della quale si sviluppano passaggi in verticale fra staggi, salti, ed infine l'uscita dall'attrezzo.
ATTREZZI MASCHILI
Sbarra
La sbarra (in inglese "horizontal bar", HB) è costituita da un solo staggio. L'elemento principale che il ginnasta utilizza per eseguire i vari elementi è chiamato granvolta, un movimento circolare attorno alla sbarra che può essere eseguito di petto o di dorso. Durante la granvolta il ginnasta accumula energia cinetica e, sfruttando anche l'elasticità della sbarra, attua dei salti al di sopra o alla stessa altezza dell'attrezzo (come il kovacs o il Cassina). L'esercizio inizia con un'entrata e termina con un'uscita, nella quale il ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra sul materasso.
COMPETIZIONI
Silver - Gold
Le competizioni di ginnastica artistica in Italia si dividono in due circuiti principali: Silver e Gold.Circuito Silver: è suddiviso in livelli crescenti di difficoltà LA, LB, LC, LD, LE, ogni categoria è ulteriormente suddivisa in base e avanzato e in queste gare è possibile anche competere su solo 3 attrezzi (senza le parallele), con le categorie LA3, LB3, LC3, LD3, LE3. Un'atleta, dopo aver partecipato a una competizione di un certo livello, non può gareggiare in una competizione di livello inferiore nello stesso anno. In passato, le atlete potevano scegliere tra una varietà di elementi con diverse difficoltà per totalizzare i punti necessari. Oggi, invece, devono presentare gli stessi elementi. Questa regola è stata introdotta per garantire che le atlete competano a parità di livello e che le competizioni siano equilibrate. Circuito Gold: rappresenta il livello più alto e competitivo. È suddiviso in categorie come Allieve, Junior e Senior. Gli atleti Gold possono essere selezionati per competizioni internazionali.
COMPETIZIONI
Olimpiadi - mondiali
Alle Olimpiadi e ai Mondiali la competizione è suddivisa in 4 sezioni che si svolgono in giorni diversi: qualificazioni, finale a squadre, finale individuale e finali ad attrezzo.
- Durante le qualificazioni, i ginnasti competono con la loro squadra nazionale su tutti gli attrezzi. I punteggi ottenuti sono usati per determinare quali squadre possono partecipare alla finale a squadre (le prime 8) e i ginnasti che possono competere nella finale individuale (i primi 24) e ad attrezzo (i primi 8). Il metodo di gara è il 5-4-3: cinque ginnasti per squadra, quattro gareggiano su ogni attrezzo, i tre migliori punteggi vengono presi in considerazione.
- Nella finale a squadre, i ginnasti competono su tutti gli attrezzi e i punteggi ottenuti sono utilizzati per determinare quali delle 8 squadre partecipanti saliranno sul podio. Il metodo di gara è il 5-3-3: cinque ginnasti per squadra, tre gareggiano su ogni attrezzo, tutti e tre i punteggi vengono presi in considerazione.
- Nella finale individuale, i risultati di tutti gli attrezzi vengono sommati e i tre ginnasti col totale maggiore vincono una medaglia nel concorso generale individuale. Solo due ginnasti per nazione, a causa della regola "two-per-country" possono partecipare alla competizione. La regola è stata introdotta nel 2004, per evitare che i podi fossero dominati dalle nazioni più forti.
- Nelle finali ad attrezzo, o finale di specialità, competono i ginnasti che si sono qualificati con i primi otto punteggi in ogni attrezzo.
COMPETIZIONI
Classificazione per età
La FIG impone un limite minimo di età per i ginnasti che competono: 8 anni compiuti nel momento dell'iscrizione alla gara scelta. Gli atleti in base all'età sono suddivisi in varie categorie:
Età femminile:
- Allievi: dagli 8 ai 11 anni
- Junior: dai 12 ai 14 anni
- Senior: dai 15 anni in su
Età maschile:
- Allievi: dagli 8 ai 13 anni
- Junior: dai 14 ai 18 anni
- Senior: dai 19 anni in su
COMPETIZIONI
Abbigliamento
Le ginnaste devono gareggiare in body che può essere con o senza maniche ma non sono consentite le spalline sottili (minimo 2 cm). La scollatura del body davanti non può oltrepassare la metà dello sterno e dietro non può essere più bassa della linea inferiore delle scapole. In fase nazionale è obbligatorio lo scudetto sociale sul body. È consentito indossare culotte o leggings che non superi il ginocchio, che sia o dello stesso colore o abbinato al body e che può essere indossato sopra o sotto il costume. Le ginnaste possono gareggiare a piedi nudi oppure con calzini oppure con scarpette da ginnastica artistica (con o senza calzini). Non è possibile portare braccialetti, anelli o collane, sono permessi solo piccoli orecchini a forma di bottoncino e braccialetti o cavigliere in cotone tipo “braccialetto della fortuna”. I ginnasti devono indossare il body e pantaloni lunghi da ginnastica o calzoncini a seconda degli attrezzi e possono gareggiare con calze bianche corte e scarpette da ginnastica o con piede nudo. Se l'abbigliamento non è conforme vi sono delle penalità di 0.10 dal punteggio di ogni attrezzo. Non esiste penalità per bendaggi e/o fasce elastiche colorate.
COMPETIZIONI
Penalità
Sport completo
La ginnastica artistica è riconosciuta come uno degli sport più completi e impegnativi, unendo in un'unica disciplina forza, flessibilità, equilibrio, coordinazione e concentrazione. La forza muscolare è fondamentale per sostenere il peso corporeo durante i salti, mentre la flessibilità consente di eseguire movimenti ampi e fluidi. L'equilibrio è indispensabile per rimanere stabili sulla trave o per mantenere le pose durante i movimenti complessi. La coordinazione permette di sincronizzare ogni parte del corpo in modo preciso. La concentrazione è la chiave per controllare i movimenti e affrontare ogni sfida con determinazione.
Muscoli coinvolti
Attrezzi di forza e stabilità superiore:
- Parallele asimmetriche (femminili) e parallele pari (maschili): entrambi richiedono un uso intensivo della parte superiore del corpo, coinvolgendo spalle, bicipiti, tricipiti e dorsali. Gli addominali sono fondamentali per mantenere la stabilità e il controllo durante i movimenti di transizione.
- Anelli: simili alle parallele, ma con un livello di difficoltà maggiore per la stabilità, richiedono l'uso dei pettorali, delle spalle, dei bicipiti e dei tricipiti. Gli addominali e i muscoli della schiena sono essenziali per sostenere posizioni statiche e movimenti fluidi.
- Sbarra: coinvolge i muscoli dorsali, bicipiti, tricipiti e spalle per eseguire movimenti di rotazione, slancio e rilascio. Gli addominali e la parte bassa della schiena sono cruciali per la stabilità e la coordinazione.
- Cavallo con maniglie: utilizza intensamente i muscoli delle spalle, degli avambracci e dei tricipiti per i movimenti circolari e i pendoli. Gli addominali e i muscoli obliqui servono per mantenere la stabilità e la fluidità nei movimenti.
- Trave: richiede forza nelle gambe per eseguire salti e movimenti complessi, mentre gli addominali e i muscoli della parte superiore del corpo contribuiscono a mantenere equilibrio e stabilità.
- Corpo libero: coinvolge l'intero corpo, con particolare enfasi su gambe e addominali per salti e rotazioni, mentre i muscoli della schiena aiutano a controllare gli atterraggi e le transizioni tra i movimenti.
- Volteggio: si distingue per l'uso intenso dei quadricipiti e dei glutei per la spinta iniziale, con il supporto della parte superiore del corpo, in particolare i muscoli delle spalle e i tricipiti, per la fase di spinta dal tavolo.
Sensazioni
Dal punto di vista psicologico, la ginnastica artistica può causare blocchi mentali, sia prima di imparare un nuovo elemento che dopo averlo già padroneggiato. Quando un ginnasta si appresta a provare un nuovo elemento, la mente può essere invasa da dubbi e ansie: il pensiero di fallire o di subire un infortunio può generare un vero e proprio blocco. Tuttavia, il coraggio e la determinazione sono ciò che permette di superare questa barriera. Una volta che l'elemento è stato eseguito con successo, c'è un senso di sollievo e di conquista. In quel momento, si realizza che la difficoltà percepita era maggiore della realtà. Tuttavia, la lotta psicologica non finisce qui, poichè la paura può tornare quando si deve ripetere l'esercizio, e solo con la ripetizione e l'esecuzione corretta si allevia la tensione, aumentando la fiducia in se stessi. Questo ciclo di paura e superamento fa parte del processo che plasma la forza mentale dei ginnasti, rendendoli atleti non solo fisicamente, ma anche psicologicamente forti.