mistero a
recanati
Trova gli inidizi e risolvi il mistero
INIZIA
REGOLE
È la mattina del 29 giugno 1819 e ti trovi a Recanati, davanti al palazzo della famiglia Leopardi. Giacomo, destinato a diventare uno dei poeti più importanti della letteratura italiana, è ancora soltanto un giovane di 21 anni, che però si trova in un momento cruciale della sua vita. Sta infatti per compiere un'azione importantissima. Ma quale? È tuo compito scoprirlo. Entra nella casa di Leopardi, analizza tutti gli indizi che trovi e scopri:
Quando sei pronto entra da qui!
1) CHE COSA STA PER FARE GIACOMO 2) ALMENO 3 MOTIVI DEL SUO GESTO
Recanati, 29 giugno 1819
Caro Papà, Anche se questa lettera potrebbe sembrare inappropriata dopo quello che ho fatto, spero che tu voglia ascoltare le parole di un figlio che ti ha sempre amato e che si dispiace di farti del male.
Io soffro per la vita triste che ho, piena di malinconia e solitudine. Conosci bene tutti i miei problemi di salute, ma la verità è che la noia mi fa soffrire molto di più di tutti i disagi da cui è affetto il mio corpo. Ho capito che non posso contare su di te per aiutarmi, quindi ho deciso di prendere in mano la mia vita.
Credo che la vera felicità venga dal sentirsi realizzati, quindi preferisco essere infelice ma libero piuttosto che vivere una vita noiosa e priva di significato.
Gira
So che potresti pensare che sia pazzo, ma molte persone straordinarie hanno dovuto affrontare momenti difficili e io credo di poter diventare una persona straordinaria, anche se tu non hai fiducia nei miei talenti: ti ho visto che sorridevi quando parlavo dei miei sogni e delle mie ambizioni. Questa decisione è stata difficile, ma non posso continuare a vivere in un mondo che mi fa stare male. Spero che tu possa perdonarmi e che non mi consideri un ingrato. Ma la vita è stata dura con me e ho capito che ho bisogno di seguire il mio cammino. L’ultima cosa che ti chiedo è di non pensare male di me e di ricordarmi con affetto, nonostante tutto. Con affetto,Tuo figlio Giacomo.
Italia
Francia
1/4 Dove nasce il romanticismo?
Germania
Olanda
Immaginazione
2/4 Quale tra questi non è un tema tipico del romanticismo?
Equilibrio
Irrazionalità
Natura
Sogno
3/4 Quale tra questi non è un tema tipico del neoclassicismo?
Razionalità
Armonia
Mitologia
4/4 Quale tra queste immagini è neoclassica?
Giacomo, fin da giovanissimo, ha sempre passato molte ore nella biblioteca del padre, leggendo e studiando moltissimo: è proprio questo che lo ha portato a sviluppare un talento e una passione per la scrittura. La biblioteca è quindi un simbolo della sua sete di conoscenza e del suo desiderio di trovare il senso della vita.
Indizi sulla biblioteca
La biblioteca di casa Leopardi è stata creata da Monaldo, padre di Giacomo, che grazie al suo impegno è riuscito a raccogliere un numero incredibile di libri: circa 20 000 volumi, che spesso presta non solo agli amici, ma anche agli altri cittadini di Recanati.
Risposta sbagliata!
Riprova
Recanati, 30 aprile 1817
Non sai quante volte ho desiderato trovare una persona colta, intelligente e buona. Non pensavo che il mio desiderio si sarebbe avverato, ma invece ho trovato te! Soffro soltanto di non poterti parlare di persona, dato che tu sei lontano, a Milano, ma spero comunque che potremo diventare grandi amici.
Sappi che ho ascoltato il tuo consiglio di non affaticarmi troppo nello studio: è vero che negli ultimi anni ho studiato molto, e questo ha aggravato terribilmente le mie condizioni di salute; ma ora ho ridotto le ore di studio a sei al giorno, spesso anche meno.
Caro Giordani,
Gira
Il problema è che senza lo svago dello studio mi annoio terribilmente: studiare è il mio unico divertimento, ed è un divertimento che mi ammazza. Ma cos’altro potrei fare? Qui a Recanati, mio caro Pietro, tutto è morte, tutto è insensatezza, tutto è stupidità. Nessuno si interessa alla cultura, nessuno legge o parla di letteratura: con chi dovrei svagarmi o discutere? Questo paese non è altro che un’opprimente caverna, e io non posso sopportare l’idea di passare tutta la vita a soffocarvi dentro. Non puoi capire quanto sia triste essere da soli con propri pensieri, senza nessuno con cui sfogarsi, con cui dibattere le proprie opinioni, nessuno a cui chiedere aiuto... Se solo potessi essere a Milano insieme a te! O a Roma, o a Bologna, o in una qualsiasi grande città d’Italia, circondato da persone intelligenti, con cui davvero mettere alla prova il mio talento! Forse allora potrei davvero sorridere e dimenticare tutte queste angosce. Tuo,
Giacomo
Zibaldone dei pensieri
Saggio sopra gli errori popolari degli antichi
Morbo di Pott
Il morbo di Pott è una malattia che colpisce le ossa, spesso portando allo sviluppo di una gobba. Altri sintomi tipici di questa malattia sono: dolore in tutto il corpo, difficoltà respiratorie (asma) e problemi agli occhi.
Ritratto di Adelaide Antici
Adelaide Antici, la mamma di Giacomo Leopardi, è una donna dal carattere severo e freddo. Non hai mai mostrato molto affetto verso i suoi figli, neanche quando erano piccoli; anzi, è sempre stata molto rigida con loro. Per esempio, i suoi figli non possono neanche uscire di casa senza averle chiesto il permesso in forma scritta, attraverso una lettera che lei deve firmare.
Lo Zibaldone è un vero e proprio diario in cui Giacomo annota i suoi pensieri e le sue riflessioni.
Pietro giordani
Pietro Giordani è un importante letterato italiano, esponente del neoclassicismo. Due anni fa, nel 1817, il giovane Giacomo, che allora aveva soltanto 19 anni, gli ha scritto una lettera, inviandogli alcuni suoi scritti. Giordani, di 24 anni ipiù grande di Leopardi, ha subito capito l'eccezionale talento del giovane, e da quel momento hanno continuato a scambiarsi lettere, stringendo un rapporto epistolare.
Un vecchio foglio piegato. Sembra essere la brutta copia di una lettera che Leopardi, tempo fa, ha scritto a qualcuno. Di certo Giacomo doveva tenerci molto, se l'ha conservata per tutto questo tempo... Varrà forse la pena di aprirla e leggerne il contenuto?
Aprilo
Ritratto del conte Monaldo leopardi
Il padre di Leopardi, Monaldo, appartiene a una famiglia nobile ma piena di debiti. Vuole molto bene ai suoi figli, anche a Giacomo, su cui però riversa moltissime aspettative: vorrebbe che lui facesse carriera nellla Chiesa e lo fa istruire da ottimi maestri privati, che però è costretto presto a licenziare, perché non hanno più nulla da insegnare a Giacomo, ormai molto più colto di loro (a 11 anni ha già imparato il latino e il greco). Soprattutto, non vuole che il figlio si allontani da Recanati.
Recanati: un piccolo paese di provincia nelle Marche
Saggio sopra gli errori popolari degli antichi
Si tratta di un libro che Leopardi ha scritto quando aveva soltanto 15 anni, in cui analizza le false credenze e le superstizioni dei popoli antichi. In questo saggio parla quindi di ciclopi, fenici, fantasmi ecc.
a noi prescrisse il fato illacrimata sepolutira
dorme quello spirto guerrier ch'entro mi rugge
a me sì cara vieni, o sera!
ove il mio corpo fanciulletto giacque
Tutte le Autorità Civili e Militari lasceranno liberamente passare il Sig. Conte Giacomo Leopardi,
nato a Recanati il 29 giugno 1798, che si porta a Milano e gli presteranno aiuto in caso di bisogno.
Sembra un... passaporto?
Leopardi ama gli spazi aperti, che gli permettono per qualche minuto di sentirsi libero rispetto alla "prigione" di Recanati. Molte sue poesie sono infatti composte all'aperto e in esse dialoga con elementi naturali, come la luna:
«Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?»
Sembra che Giacomo abbia lasciato una lettera a suo padre...
Aprila
Ci sono i ritratti anche dei piccoli Carlo e Paolina, il fratello e la sorella di Giacomo. Entrambi sono più piccoli di lui: Carlo di un anno e paolina di due, e Giacomo vuole loro molto bene. Dopo la nascita di Paolina sono nati altri 7 fratelli di Giacomo, che però, purtroppo, sono tutti morti in giovanissima età.
Hai trovato una chiave che Giacomo teneva nascosta sotto il cuscino! Cosa potrebbe aprire?
Mistero a Recanati
Andrea Bonzi
Created on October 30, 2024
Escape Room su Leopardi: è il 29 giugno 1819 e il giovane Giacomo sta per compiere un gesto importantissimo. Raccogli gli indizi nella sua casa e scopri cosa sta per fare!
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mistero a
recanati
Trova gli inidizi e risolvi il mistero
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REGOLE
È la mattina del 29 giugno 1819 e ti trovi a Recanati, davanti al palazzo della famiglia Leopardi. Giacomo, destinato a diventare uno dei poeti più importanti della letteratura italiana, è ancora soltanto un giovane di 21 anni, che però si trova in un momento cruciale della sua vita. Sta infatti per compiere un'azione importantissima. Ma quale? È tuo compito scoprirlo. Entra nella casa di Leopardi, analizza tutti gli indizi che trovi e scopri:
Quando sei pronto entra da qui!
1) CHE COSA STA PER FARE GIACOMO 2) ALMENO 3 MOTIVI DEL SUO GESTO
Recanati, 29 giugno 1819
Caro Papà, Anche se questa lettera potrebbe sembrare inappropriata dopo quello che ho fatto, spero che tu voglia ascoltare le parole di un figlio che ti ha sempre amato e che si dispiace di farti del male. Io soffro per la vita triste che ho, piena di malinconia e solitudine. Conosci bene tutti i miei problemi di salute, ma la verità è che la noia mi fa soffrire molto di più di tutti i disagi da cui è affetto il mio corpo. Ho capito che non posso contare su di te per aiutarmi, quindi ho deciso di prendere in mano la mia vita. Credo che la vera felicità venga dal sentirsi realizzati, quindi preferisco essere infelice ma libero piuttosto che vivere una vita noiosa e priva di significato.
Gira
So che potresti pensare che sia pazzo, ma molte persone straordinarie hanno dovuto affrontare momenti difficili e io credo di poter diventare una persona straordinaria, anche se tu non hai fiducia nei miei talenti: ti ho visto che sorridevi quando parlavo dei miei sogni e delle mie ambizioni. Questa decisione è stata difficile, ma non posso continuare a vivere in un mondo che mi fa stare male. Spero che tu possa perdonarmi e che non mi consideri un ingrato. Ma la vita è stata dura con me e ho capito che ho bisogno di seguire il mio cammino. L’ultima cosa che ti chiedo è di non pensare male di me e di ricordarmi con affetto, nonostante tutto. Con affetto,Tuo figlio Giacomo.
Italia
Francia
1/4 Dove nasce il romanticismo?
Germania
Olanda
Immaginazione
2/4 Quale tra questi non è un tema tipico del romanticismo?
Equilibrio
Irrazionalità
Natura
Sogno
3/4 Quale tra questi non è un tema tipico del neoclassicismo?
Razionalità
Armonia
Mitologia
4/4 Quale tra queste immagini è neoclassica?
Giacomo, fin da giovanissimo, ha sempre passato molte ore nella biblioteca del padre, leggendo e studiando moltissimo: è proprio questo che lo ha portato a sviluppare un talento e una passione per la scrittura. La biblioteca è quindi un simbolo della sua sete di conoscenza e del suo desiderio di trovare il senso della vita.
Indizi sulla biblioteca
La biblioteca di casa Leopardi è stata creata da Monaldo, padre di Giacomo, che grazie al suo impegno è riuscito a raccogliere un numero incredibile di libri: circa 20 000 volumi, che spesso presta non solo agli amici, ma anche agli altri cittadini di Recanati.
Risposta sbagliata!
Riprova
Recanati, 30 aprile 1817 Non sai quante volte ho desiderato trovare una persona colta, intelligente e buona. Non pensavo che il mio desiderio si sarebbe avverato, ma invece ho trovato te! Soffro soltanto di non poterti parlare di persona, dato che tu sei lontano, a Milano, ma spero comunque che potremo diventare grandi amici. Sappi che ho ascoltato il tuo consiglio di non affaticarmi troppo nello studio: è vero che negli ultimi anni ho studiato molto, e questo ha aggravato terribilmente le mie condizioni di salute; ma ora ho ridotto le ore di studio a sei al giorno, spesso anche meno.
Caro Giordani,
Gira
Il problema è che senza lo svago dello studio mi annoio terribilmente: studiare è il mio unico divertimento, ed è un divertimento che mi ammazza. Ma cos’altro potrei fare? Qui a Recanati, mio caro Pietro, tutto è morte, tutto è insensatezza, tutto è stupidità. Nessuno si interessa alla cultura, nessuno legge o parla di letteratura: con chi dovrei svagarmi o discutere? Questo paese non è altro che un’opprimente caverna, e io non posso sopportare l’idea di passare tutta la vita a soffocarvi dentro. Non puoi capire quanto sia triste essere da soli con propri pensieri, senza nessuno con cui sfogarsi, con cui dibattere le proprie opinioni, nessuno a cui chiedere aiuto... Se solo potessi essere a Milano insieme a te! O a Roma, o a Bologna, o in una qualsiasi grande città d’Italia, circondato da persone intelligenti, con cui davvero mettere alla prova il mio talento! Forse allora potrei davvero sorridere e dimenticare tutte queste angosce. Tuo, Giacomo
Zibaldone dei pensieri
Saggio sopra gli errori popolari degli antichi
Morbo di Pott
Il morbo di Pott è una malattia che colpisce le ossa, spesso portando allo sviluppo di una gobba. Altri sintomi tipici di questa malattia sono: dolore in tutto il corpo, difficoltà respiratorie (asma) e problemi agli occhi.
Ritratto di Adelaide Antici
Adelaide Antici, la mamma di Giacomo Leopardi, è una donna dal carattere severo e freddo. Non hai mai mostrato molto affetto verso i suoi figli, neanche quando erano piccoli; anzi, è sempre stata molto rigida con loro. Per esempio, i suoi figli non possono neanche uscire di casa senza averle chiesto il permesso in forma scritta, attraverso una lettera che lei deve firmare.
Lo Zibaldone è un vero e proprio diario in cui Giacomo annota i suoi pensieri e le sue riflessioni.
Pietro giordani
Pietro Giordani è un importante letterato italiano, esponente del neoclassicismo. Due anni fa, nel 1817, il giovane Giacomo, che allora aveva soltanto 19 anni, gli ha scritto una lettera, inviandogli alcuni suoi scritti. Giordani, di 24 anni ipiù grande di Leopardi, ha subito capito l'eccezionale talento del giovane, e da quel momento hanno continuato a scambiarsi lettere, stringendo un rapporto epistolare.
Un vecchio foglio piegato. Sembra essere la brutta copia di una lettera che Leopardi, tempo fa, ha scritto a qualcuno. Di certo Giacomo doveva tenerci molto, se l'ha conservata per tutto questo tempo... Varrà forse la pena di aprirla e leggerne il contenuto?
Aprilo
Ritratto del conte Monaldo leopardi
Il padre di Leopardi, Monaldo, appartiene a una famiglia nobile ma piena di debiti. Vuole molto bene ai suoi figli, anche a Giacomo, su cui però riversa moltissime aspettative: vorrebbe che lui facesse carriera nellla Chiesa e lo fa istruire da ottimi maestri privati, che però è costretto presto a licenziare, perché non hanno più nulla da insegnare a Giacomo, ormai molto più colto di loro (a 11 anni ha già imparato il latino e il greco). Soprattutto, non vuole che il figlio si allontani da Recanati.
Recanati: un piccolo paese di provincia nelle Marche
Saggio sopra gli errori popolari degli antichi
Si tratta di un libro che Leopardi ha scritto quando aveva soltanto 15 anni, in cui analizza le false credenze e le superstizioni dei popoli antichi. In questo saggio parla quindi di ciclopi, fenici, fantasmi ecc.
a noi prescrisse il fato illacrimata sepolutira
dorme quello spirto guerrier ch'entro mi rugge
a me sì cara vieni, o sera!
ove il mio corpo fanciulletto giacque
Tutte le Autorità Civili e Militari lasceranno liberamente passare il Sig. Conte Giacomo Leopardi,
nato a Recanati il 29 giugno 1798, che si porta a Milano e gli presteranno aiuto in caso di bisogno.
Sembra un... passaporto?
Leopardi ama gli spazi aperti, che gli permettono per qualche minuto di sentirsi libero rispetto alla "prigione" di Recanati. Molte sue poesie sono infatti composte all'aperto e in esse dialoga con elementi naturali, come la luna:
«Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, Silenziosa luna?»
Sembra che Giacomo abbia lasciato una lettera a suo padre...
Aprila
Ci sono i ritratti anche dei piccoli Carlo e Paolina, il fratello e la sorella di Giacomo. Entrambi sono più piccoli di lui: Carlo di un anno e paolina di due, e Giacomo vuole loro molto bene. Dopo la nascita di Paolina sono nati altri 7 fratelli di Giacomo, che però, purtroppo, sono tutti morti in giovanissima età.
Hai trovato una chiave che Giacomo teneva nascosta sotto il cuscino! Cosa potrebbe aprire?