La Fontana di Trevi e il genio di Gian Lorenzo Bernini
Salvatore Germano
Created on October 29, 2024
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Transcript
Storia, arte e architettura della fontana più famosa di Roma
La Fontana di Trevi e il Genio di Gian Lorenzo Bernini
9. Conclusione
8. Curiosità e tradizioni
7. L'effetto di Bernini
6. Il Barocco e il dramma della natura
5. Architettura e simbolismo
4. Completamento della fontana
3. Progetto iniziale
2. Gian Lorenzo Bernini
1. Introdizione
INDice
La Fontana di Trevi, costruita nel cuore di Roma, è una delle fontane più famose al mondo. Il nome "Trevi" deriva dal latino "trivium", che significa "tre vie", poiché la fontana sorge nel punto in cui si incontrano tre antiche strade. Realizzata con lo stile e la grandiosità tipica del Barocco, rappresenta l'abbondanza e la bellezza dell'acqua, celebrando la storica connessione di Roma con le sue fontane e gli acquedotti.
Introduzione alla Fontana di Trevi
Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) è stato uno dei più celebri artisti del Barocco italiano, noto per le sue sculture drammatiche e i progetti architettonici monumentali. La sua abilità nel rappresentare il movimento e l’espressività è visibile in molte delle sue opere, tra cui il Baldacchino di San Pietro e l’Estasi di Santa Teresa. Nel 1629, Papa Urbano VIII affidò proprio a Bernini il progetto iniziale della Fontana di Trevi, intuendo che solo il suo genio avrebbe potuto realizzare un'opera così grandiosa.
Gian Lorenzo Bernini Il Maestro del Barocco
La costruzione della Fontana di Trevi ebbe inizio nel 1629, sotto il papato di Urbano VIII. Bernini, incaricato del progetto, immaginava una fontana grandiosa e monumentale. Tuttavia, il progetto venne sospeso per mancanza di fondi, lasciando incompiuto il piano di Bernini. Nonostante ciò, il suo contributo fu fondamentale: molte delle idee iniziali dell’artista, come la fusione di architettura e natura, influenzarono la fontana completata decenni più tardi.
L’inizio del Progetto della Fontana di Trevi sotto Papa Urbano VIII
Nel 1732, quasi un secolo dopo l'idea originale di Bernini, Papa Clemente XII affidò il progetto a Nicola Salvi, che aveva studiato le bozze del maestro e mantenne alcuni degli elementi berniniani. Salvi completò la fontana nel 1762, mantenendo l’idea di una facciata scenografica come sfondo, ispirandosi a una scena teatrale. L’influenza di Bernini è visibile in molte parti dell’opera, come la disposizione delle statue e l’effetto dinamico dell’acqua.
Nicola Salvi e il Completamento della Fontana
- La statua centrale di Oceano: Al centro della fontana troneggia Oceano, il dio del mare, rappresentato come una figura maestosa che guida un carro a forma di conchiglia, trainato da due cavalli marini.
- I due cavalli e i tritoni: Uno dei cavalli è calmo e l’altro agitato, simbolizzando gli stati opposti del mare, mentre i tritoni rappresentano il potere della natura e il controllo dell’acqua.
- Le figure di abbondanza e salute: Ai lati di Oceano vi sono statue rappresentanti l'Abbondanza e la Salute, in riferimento alla ricchezza che l'acqua portava a Roma, sia in termini di risorse che di salute pubblica.
Architettura e Simbolismo
Lo stile barocco di Bernini si riflette nella drammaticità della composizione e nel modo in cui la fontana sembra uscire dalla facciata del palazzo. I dettagli scolpiti nelle rocce e nelle figure trasmettono un senso di movimento e vitalità, come se la fontana fosse un elemento naturale integrato nell’architettura. L’acqua che scorre simboleggia la forza della natura e la sua continua trasformazione, in perfetto accordo con l’estetica del Barocco, che enfatizza la grandiosità e il dinamismo.
Il Barocco e il Dramma della Natura
Anche se il progetto fu completato da Salvi e altri artisti, la visione iniziale di Bernini ha lasciato una traccia indelebile. La Fontana di Trevi rispecchia il gusto teatrale e drammatico tipico di Bernini, caratterizzato dalla ricerca del movimento e dall’integrazione dell’arte nella natura. Questo connubio tra classicismo e innovazione rappresenta il lascito di Bernini nel Barocco romano.
Il Lascito di Bernini nella Fontana di Trevi
- Gettare una moneta: La tradizione vuole che lanciando una moneta nella fontana si possa esprimere il desiderio di ritornare a Roma. Questo gesto, diventato famoso grazie a numerosi film, è praticato da milioni di turisti ogni anno.
- La fontana nel cinema: La Fontana di Trevi è apparsa in molti film, tra cui La Dolce Vita di Federico Fellini, che ha contribuito a renderla famosa in tutto il mondo.
- Restauri e manutenzione: La fontana è stata oggetto di numerosi restauri per preservarne la bellezza e garantire che continui a essere un’attrazione iconica e un simbolo culturale.
Curiosità e Tradizioni
La Fontana di Trevi rappresenta un perfetto esempio di come un’opera d’arte possa attraversare i secoli, arricchendosi di storie e significati. Gian Lorenzo Bernini ha dato il via a un progetto che è stato poi completato in modo straordinario, mantenendo vivo il suo spirito creativo e l’eredità barocca. Oggi, la Fontana di Trevi continua ad affascinare chiunque la visiti, rimanendo uno dei luoghi più iconici di Roma e un esempio indiscusso della maestria artistica italiana.