Alessandro scarlatti
AmorosoAntonio
Via Alessandro Scarlatti
Via Alessandro Scarlatti è un'importante strada commerciale di Napoli. È dedicata al grande musicista palermitano Alessandro Scarlatti.
Fu tracciata nel 1887, insieme alla contigua piazza Vanvitelli, dalla piemontese Banca Tiberina, come nucleo del nuovo quartiere Vomero, situato sull'omonima collina e frutto del Piano di ampliamento e risanamento. La via, i cui edifici furono costruiti in stile umbertino (seppur più modesto rispetto a quello delle nuove strade al centro di Napoli come Corso Umberto I), scendendo verso ponente in lieve pendenza, rappresentava l'asse principale del quartiere (destinato ad essere ampliato alla fine degli anni cinquanta del XX secolo con la creazione di un prolungamento chiamato via Cilea e la costruzione di un ponte a collegare le due strade). Su di essa si affacciavano (e si affacciano) le numerosissime vetrine di grandi negozi internazionali La via fu dedicata ad Alessandro Scarlatti
Alessandro Scarlatti
Alessandro Scarlatti è stato un compositore italiano di musica barocca. Considerato dai musicologi come uno dei più importanti rappresentanti della scuola musicale napoletana, fu il maggiore compositore d'opera italiano tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo.
Divise la sua carriera tra Napoli e Roma, dove ricevette la sua formazione; proprio alla città papale è destinata una parte significativa della sua produzione. È spesso considerato il fondatore della scuola musicale napoletana, sebbene ne sia solo stato il rappresentante più illustre e più fruttuoso: il suo contributo, la sua originalità e la sua influenza furono essenziali, oltre che duraturi, sia in Italia che in Europa.
qual'è l'opera piu importante ?
Il Tigrane, o vero L'egual impegno d'amore e di fede è un'opera in tre atti di Alessandro Scarlatti su libretto di Domenico Lalli, ispirato alle Storie di Erodoto. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro San Bartolomeo di Napoli il 16 febbraio 1715. Accanto alla parte seria vi sono scene comiche che coinvolgono i servi Dorilla e Orcone.
(Palermo, 2 maggio 1660 – Napoli, 24 ottobre 1725) .
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