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CPI

Michela Di Santo

Created on October 28, 2024

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1. CENNI STORICI2. LE FUNZIONI 3. GLI ORGANI 4. I REATI 5. ATTUALITA'

La prima Corte Internazionale Penale risale agli anni 1945-1946 con l'istituzione del Tribunale di Norimberga e il Tribunale di Tokyo; il loro scopo era quello di giudicare i crimini commessi dal regime nazista e quello nipponico. Nel 1993 viene istituito il Tribunale Internazionale a L'Aja per perseguire i crimini commessi nella Ex-Jugoslavia. Nel 1994 viene istituito il Tribunale Internazionale ad Arusha per perseguire i crimini commessi in Ruanda.

CENNI STORICI

La Corte Penale Internazionale (CPI) viene istituita nel 2002 e poggia le sue basi giuridiche sullo Statuto di Roma, approvato nel 1998. La sua sede è a L'Aja, in Olanda. La CPI ha il dovere di indagare sulla tutela dei diritti umani e può avviare un processo contro individui che hanno manifestatamente violato i diritti inviolabili universali, oltre alla Convenzione di Ginevra (1951): trattato di diritto internazionale umanitario. La CPI collabora attivamente con l'ONU, nonostante non ne faccia parte. Anzi, l'ONU può suggerire e affidare un caso alla CPI. La CPI lavora in modo complementare con i tribunali nazionali: per questo, non ha un corpo di polizia.

Le funzioni

  • Presidenza: si occupa di relazioni esterne con gli Stati, assegna i giudici alle corti, assegna i casi ai giudici e supervisiona il lavoro amministrativo della Cancelleria;
  • Sezione d'appello: composta da 18 giudici, questi sono suddivisi in 3 ordini:
- Indagine Preliminare - Processo - Ricorsi in Appello I giudici rimangono in carica per 9 anni senza possibilità di rielezione.
  • Ufficio del Procuratore: si occupa dell'indagine preliminare e conduce i processi.
Il Procuratore rimane in carica 9 anni senza possibilità di essere rieletto.
  • Cancelleria: svolge attività amministrativa: tutela la sicurezza, fornisce gli interpreti, supporta la Difesa e gli avvocati delle vittime.
Gli organi giuridici della CPI secondo lo Statuto di Roma (1998)
Lo Statuto di Roma, inoltre, prevede anche:
  • Assemblea di Stati Membri, ovvero l'organo rapprsentativo di tutti gli Stati aderenti. L'assemblea ha il compito di eleggere i giudici e il Procuratore. Assegna, poi, ogni giudice alla corte specifica e assegna i casi al Procuratore. Ha il dovere di approvare il budget della CPI.
  • Il fondo fiduciario per le vittime provvede al risarcimento delle vittime, a supportarle e ad aiutare gli avvocati della Difesa. Le vittime partecipano a tutte le fasi del procedimento giudiziario della CPI e possono fornire prove al Procuratore. Sono previsti programmi di sostegno psicologico e protezione.

I reati punibili

Secondo lo Statuto di Roma (1998), i crimini perseguibili dalla Corte Penale Internazionale sono:
  • Genocidio
  • Crimini contro l'umanità
  • Crimini di guerra
  • Crimine di aggressione

Quali sono i Paesi Membri della Corte Penale Internazionale?

ucraina

A quali eventi stiamo assistendo oggi?

libia

C'è ancora bisogno della Cpi?

palestina

cpi e onu hanno dei limiti?

rdc

russia

La CPI a cosa sta lavorando?

israele

Lo Stato di Israele non ha ratificato lo Statuto di Roma, dunque non riconosce la giurisdizione della Corte Penale Internazionale.
Anche la Repubblica Federale Russa non ha ratificato lo Statuto di Roma, dunque non riconosce la giurisdizione della Corte Penale Internazionale.
E quindi? La Corte Penale Internazionale può comunque intentare processi, dopo aver accertato le accuse con indagini preliminari, anche contro leadership politiche di Paesi non aderenti se il caso viene suggerito dall'ONU, dunque dalla Corte Internazionale di Giustizia. Questi sono gli estremi per i casi di Putin e Netanyahu. Cosa implica, dunque, il mandato d'arresto? Qualora questo venisse approvato dai giudici, i due leader potranno essere arrestati appena si trovino sul suolo di Stati membri della CPI.

Sitografia

  1. Sito ufficiale International Crime Court
2. Sito ufficiale del Centro Regionale di Informazione dell'ONU 3. Centro di Ateneo per i Diritti Umani - UniPD 4. Treccani - Enciclopedia Online
Articoli consultati
  1. Il Post - Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto che venga emesso un mandato di arresto per Benjamin Netanyahu
  1. Lifegate - La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto per Putin
  1. Lifegate - Il procuratore della Corte penale internazionale chiede il mandato d’arresto del primo ministro di Israele e dei leader Hamas
Secondo l'art. 8, sono considerati crimini di guerra tutte le violazioni della Convenzione di Ginevra (1951), ovvero: omicidio, tortura ed esperimenti biologici, sofferenze e gravi lesioni della salute fisica e/o mentale, distruzione e appropriazione di beni, cattura di ostaggi, forzare i prigionieri di guerra a prestare servizio nell'esercito nemico, privare un prigioniero di guerra del diritto al processo, deportazione/trasferimento/detenzione illegale. A questi si aggiungono: attacchi contro popolazione civili e unità/personale di primo soccorso o con scopi umanitari, attaccare/bombardare abitazioni o costruzioni civili, deportazione della popolazione civile, dichiarare che nessuno avrà salva la vita, uso di armi velenose/gas tossici, saccheggiare città, utilizzare proiettili che si espandono, violare la dignità della persona, stuprare, ridurre in schiavitù sessuale, costringere alla prostituzione o alla gravidanza, imporre la sterilizzazione, affamare come metodo di guerra, reclutare o arruolare fanciulli.
A differenza della CPI, la Corte Internazionale di Giustizia (CIG) è un organo dell'ONU e può intentare processi verso Paesi e non persone. Detto ciò, CIG e CPI collaborano costantemente.
Verde = Paesi aderenti Viola = Paesi che si sono ritirati dopo aver firmato Giallo = Paesi che non hanno firmato l'ultima ratifica Rosso = Paesi non aderenti Arancione = Paesi che si sono ritirati dopo l'adesione

Articolo 8Bis dello Statuto di Roma, in seguito all'aggiornamento nel 2010. Il Crimine di aggressione è stato per la prima volta ratificato nello Statuto di Kampala, Uganda.Per crimine di aggressione si intende l’uso di forze armate di uno Stato contro la sua indipendenza, la sua integrità e la sua sovranità. Le azioni militari perseguibili sono: l’invasione, il bombardamento, l’annessione del territorio di uno Stato ad un altro, l’attacco alle forze armate o l’invio di gruppi armati in un altro Stato. Gli atti devono essere stati pianificati dalla leadership politica. Soltanto in caso di autodifesa e uso della forza autorizzato dall'ONU rendono non perseguibili i crimini di cui sopra.

Art.6 Statuto di Roma
Per crimine di genocidio s'intende uno dei seguenti atti commessi nell'intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso: a) uccidere membri del gruppo; b) cagionare gravi lesioni all'integrità fisica o psichica di persone appartenenti al gruppo; c) sottoporre deliberatamente persone appartenenti al gruppo a condizioni di vita tali da comportare la distruzione fisica, totale o parziale, del gruppo stesso; d) imporre misure volte ad impedire le nascite in seno al gruppo; e) trasferire con la forza bambini appartenenti al gruppo ad un gruppo diverso.
Secondo l'Art.7, i crimini contro l'umanità comprendono: omicidio, sterminio, schiavitù, deportazione o trasferimento forzato di popolazione, privazione della libertà, tortura, stupro/schiavitù sessuale/prostituzione forzata/sterilizzazione, persecuzione di uno specifico gruppo etnico, politico, nazionale, culturale, religioso, razziale o sessuale, sparizioni forrzate, apartheid. Tali crimini sono intenzionali, vale a dire che chi li perpetra, non ne è soltanto consapevole, ma questi rispondono alla sua volontà.