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Il tessuto nervoso
francesco mirra
Created on October 27, 2024
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Transcript
Il tessuto nervoso
Cos'è un tessuto?
Il tessuto è formato da cellule che svolgono una funzione comune. Oltre alle cellule, i tessuti contengono anche materiali extracellulari che costituiscono la sostanza fondamentale. Esistono quattro principali tipi di tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.
i tipi di tessuto:
Tessuto epiteliale
I tessuti epiteliali sono composti da cellule che si trovano in stretto contatto tra loro, collegate da giunzioni cellulari, e poggiano sulla membrana basale, ricca di fibre proteiche.
Tessuto connettivo
I connettivi sono i tessuti più diffusi nel corpo umano perché riempiono negli organi gli spazi esistenti tra gli altri tessuti. Il tessuto connettivo è composto da cellule che non sono in diretto contatto tra di loro.
Tessuto muscolare
Il tessuto muscolare è costituito da cellule molto allungate, le fibre muscolari, capaci di contrarsi grazie alla presenza di proteine contrattili nel citoplasma.
- Un lungo assone che trasporta l'impulso
- I dentriti
Il tessuto nervoso
Il tessuto nervoso è costituito dai neuroni che sono specializzati nella conduzione di impulsi elettrici. Sono formati da un corpo cellulare centrale con il nucleo e da prolungamenti che possono essere di due tipi:
- Neuroni motori
- Neuroni di associazione
- Neuroni sensoriali
La sinapsi è una struttura specializzata che permette la comunicazione tra le cellule del tessuto nervoso (neuroni) o con altre tipologie di cellule. Quando la comunicazione avviene tra due neuroni, si parla di sinapsi interneuroniche. Se la comunicazione coinvolge un neurone e un tessuto periferico, si definisce placca neuromuscolare (sinapsi neuromuscolare). Infine, quando il segnale viene trasmesso tra un neurone e delle cellule epiteliali, si parla di giunzioni citoneurali. Possiamo avere tre tipi di neuroni:
- Gli astrociti;
- Le cellule ependimali
- Gli oligodendrociti e le cellule di Schwann;
Il tessuto nervoso comprende anche le cellule gliali, che hanno il compito di supportare, proteggere e nutrire i neuroni. Le cellule gliali si suddividono in due principali categorie: Le cellule della microglia: che sono responsabili della difesa immunitaria del sistema nervoso e derivano dal midollo osseo. Le cellule della macroglia, che si suddividono in tre tipi principali:
Il sistema nervoso
Il tessuto nervoso dà origine a una struttura complessa chiamata sistema nervoso. Questo sistema è costituito da un tessuto biologico altamente specializzato, il cui compito è ricevere, trasmettere, controllare ed elaborare gli stimoli interni ed esterni del corpo, consentendo all'organismo di interagire con l'ambiente circostante. Il sistema nervoso si divide in due principali categorie:
- sistema nervoso centrale: è composto dal cervello e dal midollo spinale. Il cervello si trova all'interno della scatola cranica ed è formato da due emisferi connessi tra loro, in continuità con il midollo spinale, che ha una struttura cilindrica e si estende lungo la colonna vertebrale.
- Il sistema nervoso periferico: si suddivide in due grandi aree, ossia il sistema nervoso autonomo e il sistema nervoso somatico.
Info
Le malattie che colpiscono il tessuto nervoso sono molteplici e possono interessare diverse aree del sistema nervoso. Tra le patologie più comuni del tessuto nervoso vi sono l'epilessia, i disturbi del linguaggio e l'ictus.
Le malattie del tessuto nervoso
L'epilessia
L'epilessia è un disturbo neurologico caratterizzato da crisi epilettiche ricorrenti, che sono episodi temporanei di attività elettrica anomala nel cervello. Queste crisi possono manifestarsi in vari modi, a seconda della parte del cervello coinvolta. I sintomi possono variare da brevi momenti di inattività o confusione a contrazioni muscolari violente.Le cause dell'epilessia possono essere diverse:
- Genetiche: Alcuni tipi di epilessia sono ereditari.
- Traumatiche: Lesioni craniche possono innescare crisi.
- Malformazioni cerebrali: Anomalie strutturali del cervello.
Si possono avere anche dei disturbi del linguaggio specifici come la dislessia e la disgrafia
i distrubi del linguaggio
I disturbi del linguaggio,influenzano la comunicazione, essi possono essere di vari tipi
Produzione del linguaggio:Disartria: Difficoltà nell'articolazione dei suoni. Apraxia del linguaggio: Difficoltà nel coordinare i movimenti per parlare. Comprensione del linguaggio: Afasia: Perdita parziale o totale delle abilità linguistiche. Sindrome di Wernicke: Difficoltà a comprendere il linguaggio, ma il parlato è fluente e spesso impreciso.
Ictus
L'ictus è un'emergenza medica causata dall'interruzione del flusso sanguigno al cervello, che porta a danni cerebrali. Si suddivide in due tipi principali:Tipi di ictus
- Ictus ischemico: Il tipo più comune, causato dall'ostruzione di un vaso sanguigno;
- Ictus emorragico: Causato dalla rottura di un vaso sanguigno nel cervello, portando a emorragia
- Debolezza o intorpidimento su un lato del corpo.
- Difficoltà nel parlare o nella comprensione.
- Problemi di visione.
- Mal di testa intenso e improvviso.
- Perdita di coordinazione.
Trattamento:
L'epilessia
Farmaci antiepilettici: Utilizzati per controllare le crisi. Chirurgia: In casi resistenti ai farmaci, per rimuovere la parte del cervello che causa le crisi.
Disturbi del linguaggio
Logopedia: Interventi mirati per migliorare le abilità linguistiche.Terapia occupazionale: Per affrontare le difficoltà motorie associate a disturbi del linguaggio. Supporto educativo: Adattamenti scolastici per aiutare i bambini con disturbi specifici del linguaggio.
Ictus
Ictus ischemico: Può essere trattato con farmaci trombolitici per sciogliere i coaguli, oppure con procedure endovascolari.Ictus emorragico: Può richiedere interventi chirurgici per riparare i vasi sanguigni o ridurre la pressione intracranica.
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Gli astrociti
Che forniscono il glucosio ai neuroni e gli danno sostegno meccanico. Regolano l'attività delle sinapsi e rendono impermeabili capillari presenti nell'encefalo; sono forniti di numerose estroflessioni che ancorano i neuroni al loro rifornimento di sangue. Essi si dividono in:
- astrociti protoplasmatici, presenti nella sostanza grigia e caratterizzati dalla presenza di espansioni corte e ramificate
- astrociti fibrosi, presenti nella sostanza bianca e caratterizzati da prolungamenti citoplasmatici lunghi e sottili
Gli oligodendrociti e le cellule di Schwann
Hanno la funzione di rivestire i neuroni con la mielina. I primi sono presenti nell'encefalo, le seconde si avvolgono attorno all'assone dei neuroni dei nervi formando una guaina mielinica di protezione
Il sistema nervoso autonomo controlla le funzioni involontarie del corpo; È formato dai neuroni il cui corpo è posto nel cervello o nel midollo spinale e i cui prolungamenti sono indirizzati verso strutture, chiamati gangli, in cui entrano in contatto con il corpo di altri neuroni.Il sistema nervoso somatico controlla invece i movimenti volontari del corpo. I singoli neuroni si pongono tra il sistema nervoso centrale e l’organo di connessione. Il corpo cellulare di questi neuroni può trovarsi nel cervello o nel midollo spinale.
I neuroni motori trasportano gli impulsi verso gli organi effettori. Presentano assoni che si allontanano dal sistema nervoso centrale e raggiungono gli organi periferici. Si distinguono in neuroni motori somatici (per i muscoli scheletrici) e neuroni effettori viscerali (per i muscoli lisci, cuore e ghiandole).
I neuroni motori
I neuroni sensoriali trasportano gli impulsi nervosi dalla periferia verso il centro. Raccolgono informazioni sensoriali dall'esterno (neuroni sensitivi somatici) e dall'interno del corpo (neuroni sensitivi viscerali)
Neuroni sensoriali
I neuroni di associazione raccolgono impulsi dai neuroni sensoriali e li trasmettono ai neuroni motori. Analizzano gli stimoli di senso in ingresso e coordinano quelli in uscita, modellano quindi le risposte nervose.
Neuroni di associazione
L'assone trasporta i vari segnali elettrici che vengono generati dal corpo cellulare ad altri neuroni. In un neurone tipico l’assone, ovvero la fibra lunga e sottile, si estende dal corpo cellulare, facendo del neurone la cellula più lunga situata nel corpo umano.Ogni neurone ha unicamente un assone.Esso si origina a partire dal soma cellulare attraverso una particolare struttura anatomica che prende il nome di "cono di emergenza";
Lo sviluppo dell'assone è uno dei principali stadi dello sviluppo complessivo del sistema nervoso. Se un assone non completamente sviluppato viene reciso.
Cellule ependimali
formano il sottile epitelio che riveste la cavità interna dell'encefalo. delimitano le cavità del sistema nervoso centrale e, col battito delle ciglia, favoriscono la circolazione del liquido cerebrospinale. Sono prive di una membrana basale e continuano in prolungamenti e connessioni in continuità con gli astrociti
Esistono tre tipi di tessuto muscolare:
- Il tessuto muscolare liscio, involontario, presente nella pelle, nelle pareti dei vasi sanguigni, nei bronchi, si contrae in modo del tutto indipendente ma sotto il controllo nervoso e ormonale.
- Il tessuto muscolare striato, volontario, è presente nei muscoli scheletrici, che si contraggono solo se attivati dal sistema nervoso sotto controllo cosciente.
- Il tessuto muscolare cardiaco è capace di attivarsi in modo autonomo ed è quindi da considerarsi involontario.
- Muscoli a fasci paralleli, rapidi della contrazione
- Muscoli con fasce obliqui, meno rapidi ma molto potenti
Tessuto muscolare
I dendriti sono ramificazioni che si estendono dal corpo della cellula nervosa e hanno lo scopo di raccogliere i segnali elettrici trasportandoli al PIERNOFORO. La forma dei dendriti offre una superficie ampia su cui è possibile ricevere i segnali. I dendriti appartengono ai neuroni sensoriali e sono dotati di speciali adattamenti della membrana e consentono a loro di rispondere agli stimoli ambientali specifici come ad esempio la pressione, gli odori, la luce o il calore.
Nei neuroni del cervello e i neuroni del midollo spinale, questi dendriti rispondono ai neurotrasmettitori chimici che vengono liberati da altri neuroni. Essi sono anche dotati di alcuni recettori proteici di membrana che si legano ai neurotrasmettitori.
I tessuti epiteliali si dividono in epiteli di rivestimento e epiteli ghiandolari: Epiteli di rivestimento: coprono la superficie esterna e le cavità interne del corpo. Possono essere: • Monostratificati: formati da un unico strato di cellule e facilitano lo scambio con l’ambiente. • Pluristratificati: costituiti da più strati di cellule; formano, ad esempio, la pelle, con le cellule più profonde in continua riproduzione. Epiteli ghiandolari, sono specializzati nella secrezione di sostanze. Si distinguono in: • Ghiandole endocrine: producono ormoni immessi direttamente nel sangue. • Ghiandole esocrine: secernono sostanze attraverso condotti che si aprono all’interno del corpo.