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STORIA

Michele Bellotti

Created on October 26, 2024

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Transcript

3 componenti poetici di percy bisshe shelley

1 COMPONIMENTO

DIFESA DEL VEGETARIANISMO

Percy Bysshe Shelley, seguito dalla moglie Mary Shelley, fu un grande difensore della dieta vegetale definita pitagoriana. Nel 1813, giovanissimo, pubblicò Queen Mab con una lunga nota 17 dove si parlava del consumo di animali come errore umano. Shelley scrisse diversi saggi in cui difendeva la dieta vegetariana, tra i quali A Vindication of Natural Diet (Rivendicazione della dieta naturale) e On the Vegetable System of Diet (Sul sistema della dieta vegetale) che circolarono in forma privata e che ancora oggi godono di scarsa conoscenza fra lettori e lettrici del mondo animalista.[93][94][95] I due testi sono opere preziose di difesa dell'alimentazione vegetale per motivi etici, ecologici, sociali, politici, e non tralasciano l'importante aspetto morale riguardo al diritto alla vita degli animali. Shelley scrisse, riprendendo il sensismo e il pre-animalismo di illuministi come Voltaire e Diderot, nella seconda di queste due opere: «Il macello d'innocui animali non può mancare di produrre molto di quello spirito d'insana e spaventevole esultanza per la vittoria acquistata a prezzo del massacro di centomila uomini. Se l'uso del cibo animale sovverte la quiete del consorzio umano, quanto è indesiderabile l'ingiustizia e la barbarie esercitata verso queste povere vittime! Esse sono chiamate a vivere dall'artificio umano solo allo scopo di vivere una breve e infelice esistenza di malattia e schiavitù, perché il loro corpo sia mutilato e violati i loro affetti. Molto meglio che un essere capace di sentimenti non sia mai esistito, piuttosto che sia vissuto soltanto per sopportare una dolorosa esistenza senza sollievo alcuno.
Nell'estate del 1816 (l’“anno senza estate”) gli Shelley fecero un secondo viaggio in Svizzera. L'occasione venne dalla sorellastra di Mary Shelley, Claire Clairmont, che si era legata a Lord Byron l'aprile precedente, poco prima che questi si esiliasse nel continente. Byron aveva perso l'interesse verso Claire, ma lei utilizzò l'opportunità di incontrare gli Shelley come esca per farlo venire a Ginevra.[34] Byron e gli Shelley affittarono delle case adiacenti tra loro sulle rive del Lago di Ginevra, e le frequenti conversazioni con Byron ebbero un effetto molto stimolante sulla poesia di Shelley. Un giro in barca intrapreso dai due spinse Shelley a scrivere l'Inno alla bellezza dell'intelletto (Hymn to Intellectual Beauty), la sua prima opera di un certo rilievo dopo l'Alastor. Un giro di Chamonix sulle Alpi francesi ispirò Monte Bianco (Mont Blanc), una poesia complessa in cui Shelley riflette sull'inevitabilità degli eventi della storia e sulla relazione tra la mente umana e la natura che ci circonda. A sua volta, Shelley influenzò la poesia di Byron. Tale influenza è visibile nella terza parte del Childe Harold's Pilgrimage, a cui Byron stava lavorando, e in Manfredi (Manfred), da lui scritto nell'autunno di quell'anno. In quello stesso tempo Mary trovò l'ispirazione per iniziare a scrivere Frankenstein, e iniziò qui a leggere L'Epistolario di Plinio il Giovane progettando di recarsi sul Lago di Como e a Lierna, dove si trovava la Villa Commedia. Nella tarda estate di quell'anno, Claire e gli Shelley fecero ritorno in Inghilterra. Claire era incinta della figlia di Byron, fatto, questo destinato ad avere conseguenze non trascurabili sul futuro di Shelley

CONOSCENZA DI BYRON

2 COMPONIMENTO

IL MATRIMONIO

3 COMPONIMENTO

Dopo la tragica morte di Harriet - a cui Percy aveva lasciato i bambini poiché credeva nell'importanza che i piccoli vivessero con la madre - il poeta chiese di poter avere in affido i bambini, ma la famiglia Westbrook si oppose legalmente. Ne scaturì un processo in cui Shelley venne accusato di non essere in grado di badare alla sua prole a seguito della pubblicazione di Queen Mab: in realtà, i contenuti della sua opera erano già all'epoca scomodi per il sistema sociale e politico britannico poiché contrari al dislivello sociale, all'imposizione religiosa e al consumo di corpi di animali. Lo scrittore Timothy Morton ha avanzato anche l'ipotesi che siano stati l'ateismo stesso e l'alimentazione vegetale la causa della perdita dell'affido dei piccoli. I bambini infatti vennero affidati a Eliza, sorella di Harriet. Per garantire alla compagna e ai figli di godere di tutela legale, Percy sposò Mary il 30 dicembre 1816 nella chiesa di San Mildred, a Bread Street (Londra),[51] nonostante entrambi fossero contrari ai vincoli istituzionali dell'amore. Alla cerimonia furono presenti i coniugi Godwin, William e la seconda moglie Mary Jane Clairmont, la madre di Claire, Charles e William jr.[52] Il 13 gennaio 1817 nacque la figlia di Claire, Alba, ribattezzata poi da Byron Allegra nel 1818.[53] Nello stesso periodo gli Shelley, con Claire e Allegra, traslocarono in una casa ad Albion, presso Marlow, nel Buckinghamshire, sulle rive del Tamigi. Qui il 2 settembre nacque la terza figlia di Mary, Clara Everina.[54] A Marlow incontrarono Marianne e Leigh Hunt, lavorarono alle loro opere e discussero spesso di politica. Nel maggio del 1817 Mary terminò di scrivere Frankenstein, che fu pubblicato anonimo nel 1818 con una prefazione scritta da Percy. Critici e lettori affermarono che Percy Shelley fosse il vero autore, probabilmente anche perché l'opera era dedicata a William Godwin.[55] In realtà l'opera era di Mary, e Shelley ne fu sempre fiero nonostante alcuni editori inizialmente l'avessero rifiutata poiché opera letteraria di una donna. Fu proprio a Marlow che Mary sistemò le carte del viaggio del 1814, aggiungendoci degli appunti scritti in Svizzera nel 1816 e il poema di Percy Mont Blanc, pubblicando così nel 1817 Storia di un viaggio di sei settimane. Il 12 marzo 1818 Percy, Mary e i bambini partirono, portando con loro anche Claire e Allegra